Innaffiatura giardino

SERE

3 anni fa

Buongiorno,qualcuno sa dirmi quanta acqua al mq ci vorrà per un giardino di circa 700mq? Grazie

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Commenti (21)

Virginie P.
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
La risposta è "dipende". Non contano solo le dimensioni, la superficie. Dipende dal clima, dall'esposizione solare, dal tipo di terreno e dal tipo di vegetazione che vi si vuole coltivare, area per area. Se la domanda invece è di tipo tecnico, riguardo al dimensionamento ideale dell'impianto di irrigazione per coprire un tot di superficie in base alla portata d'acqua massima per mq, ci sono progettisti che fanno questo calcolo. Ci sono tabelle tecniche, io ne ho una allegata al progetto dell'agronomo che ha sviluppato il nostro impianto, ma non saprei come applicarla al tuo caso. Anche questo dipende. Per esempio, se nel perimetro del giardino tu volessi realizzare un bel giardino roccioso, capisci bene che l'impianto di irrigazione, in quel punto, è marginale, magari goccia a goccia, mentre se fai tutto prato all'inglese il fabbisogno idrico è differente e i punti di irrigazione, a pioggia, vanno progettati per coprire tutta l'area omogeneamete.
Virginie P.
3 anni fa
Guarda, ho trovato qui una guida ben fatta, che spiega quali sono i requisiti per una corretta progettazione dell'impianto di irrigazione: portata e pressione della fonte di approvvigionamento idrico, valutazione della necessità di acqua del giardino (che va prevista sulle punte massime, quelle estive), la posizione e il tipo degli irrigatori (statico o dinamico): https://www.irrigarden-bo.it/manuali-guide/guida-progettazione-installazione-impianto-irrigazione.pdf
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Q
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Virginie P.
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
In parziale risposta alla tua domanda, nel link che ti ho allegato riassumono in un fabbisogno generico giornaliero 5 litri d'acqua per mq al Nord Italia, 6 al Centro e 7 al Sud. Poi è ovvio che una zona costiera, una collinare nell'entroterra e una montana hanno fabbisogni differenti. Ecco lo schemino generico per macrozone
SERE
Autore originale
3 anni fa
Grazie,essenzialmente é per capire se la capacità idrica del pozzo che abbiamo ha disposizione (circa 1 LT e mezzo / 2lt nel periodo estivo ) può essere sufficiente ad irrigare un giardino di circa 500/700mq, sia dura!
SERE
Autore originale
3 anni fa
Mi correggo ,il pozzo ogni giorno accumula circa 1200,1500lt,l' intenzione è di fare un giardino tutto a prato.Grazie per l'informazione
Virginie P.
3 anni fa
Eccomi, ero a pranzo, ti leggo ora. Potrebbe essere sufficiente la quantità d'acqua che il pozzo può accumulare giornalmente se scegli, per il prato, varietà adatte a climi siccitosi, e se innaffi in ore notturne per evitare l'evaporazione diurna e far sì che l'acqua penetri abbastanza bene nel terreno per raggiungere l'apparato radicale dell'erba. In che regione abiti?
SERE
Autore originale
3 anni fa
Abito in
Virginie P.
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Il tuo commento è arrivato incompleto, riprova :)
SERE
Autore originale
3 anni fa
Abito in
Virginie P.
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Il tuo cellulare ci tiene a tutelare la tua privacy :D

Comunque, se vai in un vivaio serio (alcuni vivaisti che conosco sono laureati in agronomia o architettura del paesaggio) scoprirai una varietà ampissima di semi per prato, ognuno adatto a un certo tipo di clima e con necessità di irrigazione differenti. Chiedi consiglio al vivaista se hai dei dubbi, saprà orientarti e aiutarti a scegliere la varietà più adatta al tipo di clima, alla scarsità d'acqua che hai a disposizione e al tipo di terreno (portati dietro un campione di terra del giardino, i vivaisti fanno un piccolo test del ph, l'acidità o alcalinità del terreno, in pochi secondi). Ti darà anche consigli sui tempi e modalità di semina e sulla concimazione, prodotti e dosi.

Tra le varietà che resistono alla siccità ci sono molte differenze, che anche esteticamente danno risultati diversi, quindi la scelta va fatta con attenzione. Di sicuro ci si deve scordare delle moquettes all'inglese. Io ho risolto con un prato rustico, che richiede pochi tagli e pochissime innaffiature, ma ho scelto volutamente di avere un giardino naturalissimo, che all'apparenza sembra quasi incolto, a libera crescita.
SERE
Autore originale
3 anni fa
😅Grazie e visto i tuoi consigli effettivamente sarebbe meglio orientarsi su un tipo di prato più rustici e risistente alla siccita.Una opzione da valutare potrebbe essere la gramigna. Grazie mille ancora
Virginie P.
3 anni fa
Ci sono alternative alla gramigna, che ha il difetto di un apparato radicale tremendo, una volta seminata non te ne liberi più, e soffocherebbe ogni altra pianta che tu volessi, anche più avanti, seminare o piantare.
Virginie P.
3 anni fa
Guarda ad esempio cosa trovi riguardo alla festuca arundinacea.
Virginie P.
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
https://www.bottos1848.com/2020/04/06/la-festuca-arundinacea-una-soluzione-per-la-minore-manutenzione-del-prato/

Un estratto: Royal Sea Miscela di varietà da tappeto erboso studiata per impieghi in aree costiere mediterranee contraddistinte da forte siccità ed elevata salinità e/o per usi in aree a clima continentale/padano, a base di Festuca arundinacea, Lolium perenne e Bermudagrass selezionata (Cynodon dactylon), di provenienza americana e di colorazione verde scuro. Estremamente competitivo e funzionale nel soddisfare le esigenze di aree a bassa manutenzione sottoposte a forte calpestio e usura, come parcheggi, campeggi e/o spazi pubblici.
SERE
Autore originale
3 anni fa
In che senso? Limita la crescita di eventuali bordature e fiori? Sai dirmi che altri tipi di prato ci possono essere? Giusto avere un idea
SERE
Autore originale
3 anni fa
Farò una ricerca più approfondita sui generi di .Gentilissima per tutte le informazioni
Virginie P.
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Come vedi ti ho già risposto. Io non sono una esperta, sono solo una appassionata di giardini, ma la gramigna o il gramignone non mi sono mai piaciuti, pur avendo delle proprietà salutari (il classico infuso diuretico di gramigna): le foglie sono taglienti, ruvide, non è certo un piacere camminare a piedi nudi o sdraiarsi su un prato di gramigna. Poi le radici corrono sotto terra, creano un vero e proprio reticolato, che non permette all'apparato radicale di altre piante di svilupparsi, di ossigenarsi. Togliere le radici è una faticaccia improba, e basta un pezzetto perché l'infestazione riparta. Di certo c'è di meglio.
Virginie P.
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Mi sta dicendo un collega che lui mise la gramigna nana, e che d'inverno il prato diventava bruttissimo, giallastro e secco. Mi conferma che togliere tutto fu difficile, ma almeno adesso ha un prato migliore, bello anche d'inverno, con una miscela di semi che ora non ricorda. Mi farà sapere.
SERE
Autore originale
3 anni fa
Grazie
Virginie P.
3 anni fa
Considera però che noi siamo in Piemonte, gli inverni sono freddi, quindi dobbiamo usare delle erbacee perenni resistenti al freddo. Se abiti al Sud vanno bene altre varietà. Un vivaista storico della tua zona ne saprà più di me sicuramente :D
SERE
Autore originale
3 anni fa
Sei stata di grande aiuto,senz'altro mi rivolgerò ad un vivaista per cercare un tipo di prato che resista di più alla siccità. Visto la scarsa disponibilità di acqua a disposizione nel periodo estivo.

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Virginie P.

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