Costa di più alzarmi di un piano e costruire in girdino da zero

3 anni fa

Avrei bisogno di un vostro consiglio di esperti.
Ho una villa dove permessi alla mano mi posso alzare o costruire in girdino.

Dovrei costruire un appartamento di 100 mq in stato grezzo (da rifinire in futuro) e un appartamento di 150 mq....Posso alzarmi di un piano alla casa esistente o costruire a fianco. (l'idea è che già che metto le mani alla casa principale anche lei di 150 mq è di ristrutturare anche quella)

Vorrei fare il minor lavoro ma con massima resa. Che opzione è migliore???
Grazie a chi riuscirà a rispondermi

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Commenti (10)

vecchiosetter
3 anni fa
A parte le considerazioni tecniche di fattibilità e costo c è un ulteriore fattore da valutare, che si riduca o no il giardino
Riccardo Mori
Autore originale
3 anni fa
La riduzione del giardino ovviamente è presa in considerazione come fattore.....diciamo che averlo o averlo di meno non è fondamentale!!! Ora vorrei sapere solo se conviene costruire sopra o in giardino...@vecchiosetter dalla tua esperienza che dici?
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(75) commenti
Signora Delisa .. Mi perdoni ma perché ha questo modo così indisponente?Perché attacca e si pone in questo modo? Anche l impatto che ha avuto con me è stato tutt'altro che gentile. Questa è la mia prima esperienza su questo sito .. Io ho espresso una richiesta lei è partita con una provocazione per poi concludere dicendo che se mi fossi presentata nel suo studio mi avrebbe accompagnato alla porta invitandomi a nn ripresentarmi.. Che stile aggiungo! c tengo a tranquillizzarla... visti i suoi toni nel suo studio non c metterò proprio piede e se le sue idee rispecchiano i suoi modi può tenersele.. Mi dispiace molto pero che una persona sicuramente intelligente e qualificata come lei si perda per questo. Un atteggiamento più gentile può dare sicuramente quel tocco in più al suo lavoro che a quanto dice è già molto apprezzato e da tanti.. Si ammorbidisca un po, potrebbe piacere a più persone.. Mi perdoni ma è veramente triste sentirla parlare quasi arrabbiata e ho sentito il bisogno di dirglielo. Le auguro buon lavoro e la saluto.
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(123) commenti
@MatStudio, ti ringrazio per il caffè, capito spesso a Milano anche per una serata da amici o per lavoro. Io ho parlato della mia esperienza nel far costruire casa, e ti posso assicurare che sia direttamente che per raccontato da amici/colleghi/conoscenti almeno la metà delle esclusioni del professionista è stata imputabile ad atteggiamenti "io architetto, ovvero Dio in terra, mi abbasso a costruirti/rifarti la tua misera casa/bagno/salotto ecc". Fortunatamente poi ognuno di noi ha trovato professionisti seri, empatici e "normali" come prezzi (anche tra i geometri e ingegneri...orrore direte voi) che ci hanno aiutato, seguito, consigliato, senza imporre nulla, senza prendersela sul personale se al posto di 20.000 euro solo per una Valcucina, con quella cifra abbiamo arredato di tutto e preso tutti i materiali (sanitari, rubinetti, piastrelle, colla, ecc).
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(20) commenti
No Jacopo, diciamo che ti ritroverai a dover affrontare diversi step di progettazione, un po' come se fossero tanti progetti diversi ma collegati tra di loro. Così avrai un progetto sismico, uno architettonico, uno termico (diciamo che il minimo è rappresentato da questi tre progetti oggi). Nel progetto termico, indipendentemente dalla tecnica costruttiva che sceglierai, sarai obbigato da specifiche leggi riguardanti l'ex novo e le ristrutturazioni di primo e di secondo livello, a soddisfare determinati limiti imposti dalla norma. Fatto ciò, cioè arrivati a quel limite, poi sarà una tua scelta spingerti oltre, fino ad arrivare ad esempio ad una NZEB, oppure non farlo. In altre parole, sicuramente starai da Dio anche nella nuova casa ed addirittura sarai tu a decidere fino a che punto. Oggi come oggi, anche se non richiesto dalle vigenti norme, noi progettisti, siamo perfettamente in grado di farti anche le previsioni sul confort termoigrometrico, anche in funzione di come vivi abitualmente una casa, come sei vestito abitualmente in casa, come e quando la riscaldi o la raffreschi ecc. In sostanza le garanzie, fatta una buona progettazione ed un'altrettanto buona esecuzione, le hai sempre e comunque, a prescindere dalla tecnica costruttiva che sceglierai
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(150) commenti
Diciamo che nella sua faida personale contro utenti houzz e interior designer ha le tendenza a fare di tutta un erba un fascio e chi è preparato e corretto potrebbe restarci un po' male, ma magari mi sono fatta un'idea sbagliata e sono una persona che non resta ancorata alle proprie posizioni per partito preso o orgoglio, se mi accorgo di aver sbagliato sono disponibile a cambiare rotta. Comunque (restando entro certi limiti) le divergenze di opinione vivacizzano la discussione e questo è sicuramente positivo.
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vecchiosetter
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Costruire sopra risparmi scavi e fondazioni, a maggior ragione che ristrutturi la casa principale e rifai anche il tetto ( ne avresti da fare uno e non due)

È però anche da valutare la fattibilità, se una casa vecchia da verificare con uno strutturista se la costruzione sopporta un ulteriore piano o come intervenire
Riccardo Mori
Autore originale
3 anni fa
OK...chiaro....però in qualsiasi caso mi rimane fuori un appratamento xke così facendo non ci starei con la casa di 100 mq (che in qualsiasi caso è da fare in giardino)....dal tuo consiglio avrei 150 (casa 1) 150 (casa 2 sopra) e 100 (casa 3 in giardino)....sarebbe meglio fare i 150 sopra o i 100 grezzo, sempre in termini di costo sopra la casa principale

?
vecchiosetter
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Mi sono perso... :-)))

Tu ora hai una casa di 150 metri e chiedi se costa meno a costruirci sopra o accanto.. giusto?

A costruirci accanto hai come costo aggiuntivo scavi fondazioni ed un tetto in più ( se comunque rifai quello esistente) a costruirci sopra hai come costo aggiuntivo l intervento sulla parte sotto per supportare il piano in più.

Occorre calcolare i costi di entrambi er dirti quale più economico.
Riccardo Mori
Autore originale
3 anni fa
Ahahah scusami se sono stato un pochino contorto..... Cmq il concetto mi é chiaro... Al momento mi basta questo.. Grazie
Hermann
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Non sapendo in quale regione d'Italia si trova la villa, quindi il clima, e qual è lo scopo dei lavori (vendita, affitto, oppure residenza propria e dei figli?), consiglio di tenere conto del minor costo possibile congiuntamente all'estetica. Per mantenere comunque un solo tetto, io costruirei un'ala a fianco della casa esistente (magari realizzando una planimetria complessiva a L), poi costruirei il piano superiore per metà sull'esistente e per metà sull'ala nuova. Il tetto solo sopra l'appartamento del piano rialzato, mentre sulla superficie che rimarrebbe scoperta dei due pianterreni farei due terrazzi ad uso del piano superiore, così da godere della vista e di uno spazio esterno privato, da attrezzare e abbellire con piante e fiori. Il giardino resterebbe ad uso dei due appartamenti piano terra.
Riccardo Mori
Autore originale
3 anni fa
Grazie... Ma metteresti sotto quello da 150 o quello da 100mq...sempre rigurdante il minor costo???
Hermann
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Riccardo, qualsiasi valutazione fatta con le poche informazioni a disposizione sarebbe troppo superficiale. La valutazione che chiede può fargliela solo un professionista che abbia a disposizione tutti i dati. Non sapendo quanto misura, attualmente, il giardino, a quanto ammontano gli oneri di urbanizzazione del vostro Comune, quale tipo di materiale di costruzione sarà utilizzato per la casa (potrebbe anche valutare il prefabbricato, oppure i tetti tecnici leggeri, meno costosi dell'edilizia tradizionale, se il regolamento comunale lo constente), è impossibile fare un calcolo. Bisogna anche tener conto della zona sismica in cui sorge la villa, in certe aree è impossibile edificare il nuovo in aderenza a un vecchio edificio, quindi bisogna rispettare distanze precise dall'esistente (veda la normativa sui giunti strutturali). Insomma, troppe variabili. Direi, di massima, che come le ha già indicato vecchiosetter, incidono molto i costi degli scavi e le fondamenta, quindi sarebbe meno costoso realizzare, a piano terra, l'appartamento meno grande. Toglierebbe anche meno spazio al verde, che, utilità a parte, è un patrimonio da salvaguardare, anche per chi non è un ecologista. C'è già fin troppo suolo cementificato, ma, in ogni caso, il valore sul mercato di una casa con ampio giardino sarà sempre più alto di una di pari metratura con meno terreno. Inoltre, sempre secondo la normativa comunale, bisogna prevedere un tot di metri quadri destinati a parcheggio rispetto al costruito. Non si confonda le idee chiedendo su un forum, consulti un professionista della sua zona, un colloquio preliminare non le costa nulla e risponderà a tutte le sue domande.
Riccardo Mori ha ringraziato Hermann
PRO
Bartolomeo Fiorillo
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Leggo solo di commenti che parlano di spazio da occupare in giardino, che ne è sicuro etc etc.

Partiamo dal presupposto che giardino o soprelevazione, ha bisogno di verifiche statiche, valutazione di sicurezza per lesisyente con conseguenza calcolo e lo stesso in giardino, oltre oltre alle relazioni geologiche e nel caso dell’edificio esistente anche di prove sui materiali. Sono spese tecniche obbligatorie che vanno sostenute sia per la sopraelevazione che per costruire in giardino.

In giardino però ha un grande vantaggio (avendo la possibilità e la volumetria per poter costruire), ossia potrebbe valutare l’idea di una casa passiva, o in legno o in acciaio e l’unica cosa di cui necessità sarebbe una platea non proprio una fondazione come ha scritto vecchiosetter, nel senso che non deve fare chissà che scavo, ma bastano anche una 60intina (sempre da valutare sia chiaro) di centimetri un quanto la base in esame che sia una casa in legno o altro basti come platea.

Consideri che eseguire una soprelevazione con completamento del piano ha gli stessi costi del se la facesse in giardino. Forse in giardino potrebbe e sottolineo potrebbe anche risparmiare qualcosa. E se spendesse di più sarebbe solo poco in più. Ma non avrebbe la problematica di pensare che le fogne sono sotto dimensionate, che gli impianti sono vincolati etc etc etc.

Preciso che in entrambe i casi va valutato bene e poi definito.

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