Vasca da bagno in EPS (polistirene espanso) da rivestire.
Hermann
3 anni fa
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Commenti (12)
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Ciao a tutti.
Dal mondo delle SPA, anche nelle nostre case cominciano a comparire e a diffondersi le vasche da bagno in EPS, sia preformate che eseguibili su misura e disegno, e variamente rivestibili.
Qualcuno le ha già in casa propria? Qualche PRO le ha già usate nei propri progetti?
Oltre ai vari pro (versatilità, leggerezza, possibilità di personalizzazione) ci sono dei contro?
Grazie per ogni parere e info.
Michele, grazie per il tuo intervento.
Secondo te quale potrebbe essere il rivestimento migliore, anche per non annullare il mantenimento della temperatura?
Sicuramente il costo potrebbe far parte, e non indifferente, dei contro. Considerando che siamo abituati a docce veloci, anche perché sono più ecologiche, concedersi il bagno in vasca è diventato un lusso. Investire troppi soldi per questo uso limitato e sporadico sembra uno spreco anche a me. Una volta valutati i costi/benefici, senza strafare, tra questi metterei anche il mantenimento del calore dell'acqua più a lungo. Un bagno non deve durare troppo perché indebolisce, ma goderselo tutto con l'acqua alla stessa temperatura è impagabile. Nelle vasche in ceramica o smaltate il benessere finiva presto, in quelle in vetroresina o acrilico dura un pochino di più ma il materiale esteticamente non è tra i più soddisfacenti.
Niente è più rilassante di un bagno nella vasca ... lungo almeno un LP ;-)
E se l'acqua si raffredda un poco, basta rabboccarla.
Ciao Herman, mi hai fatto una domanda alla quale non so rispondere, mi riferisco all'uso di materiali da rivestimento che possano mantenere la temperatura dell'acqua. Partirei al contrario da un rivestimento in resina, che secondo me è il materiale che meglio si presta al rivestimento di un manufatto del genere e il cui risultato possa essere comunque esteticamente soddisfacente. In seconda battuta il mosaico, ma ci vuole capacità notevoli da parte del posatore e comunque il costo finale sarebbe sicuramente superiore alla resina. Per mantenere l'acqua calda potresti prevedere l'inserimento sul fondo vasca e sulla parte dove posi la schiena, di un tappetino elettrico, di quelli usati nelle spa, nascosto sotto la resina, che ti possa mantenere la temperatura dell'acqua costante.
Vero, come i riscaldatori degli ofuro, le vasche piccole ma profonde giapponesi! Ecco, magari prendo una vasca per ofuro, così ingombra anche meno ;)
Grazie Michele!
mi scuso per l'off-topic, ma... le vasche ofuro, si trovano a partire da che prezzi? avevo provato a fare qualche ricerca perché mi piacerebbe moltissimo averne una, magari nella prossima vita:), ma ho trovato prezzi davvero proibitivi! mi piace immensamente la profondità delle ofuro, perché soffro il freddo sulle spalle... la filosofia giapponese del bagno mi affascina tanto, anche se non ne apprezzo il lato patriarcale.
X Y, pensando appunto ai prezzi proibitivi delle vasche per ofuro, che se non erro si chiamano furaco, d'importazione, ho ventilato l'idea di realizzarlo col polistirene. Con le proprietà termoisolanti del polistirene, e senza la filosofia patriarcale che mette a mollo nella stessa acqua tutta la famiglia a partire dal padre, direi che possiamo anche fare a meno, noi occidentali, del tappetino elettrico, e goderci semplicemente l'immersione in acqua calda per un quarto d'ora, cambiandola per ogni familiare che voglia farne uso ;)
:D Eh sì! Pensi che io l'ofuro lo facevo già da ragazzo. In Sudafrica, i primi tempi, stavamo in una casa dove non avevamo la stanza da bagno, quindi ci lavavamo in un grande mastello di legno.
La mia vasca da bagno da bambino, super ecologica a riscaldamento solare!
Si riempiva al mattino con l'acqua tirata su dalla cisterna (riempita dalla pioggia) con una pompa a mano (niente gas serra!), si lasciava al sole tutto il giorno, il tardo pomeriggio bagno per tutti i bimbi (2, me compreso). :D
Esattamente :D Superecologici. Rigorosamente strofinati con sapone di marsiglia e grossa spugna. D'inverno l'acqua scaldata sul putagé, la stufa tuttofare della casa.
Un grande pensiero di ammirazione e gratitudine a quelle donne, mamme e nonne, che dopo dovevano svuotarle e lavarle, le "vasche ecologiche"...
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michele volpi - studio interior design