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marco_gambazza

Consigli acquisto prima casa

Marco Gambazza
3 anni fa
Ultima modifica:3 anni fa

Buongiorno,

sono fortemente indeciso tra questi due appartamenti, grosso modo la superficie e il costo sono i medesimo. Di uno preferisco la zona notte, però manca un ripostiglio e ha un bagno cieco.

Ci andrei a vivere con la mia ragazza, e sarebbe la nostra prima casa, al momento non abbiamo figli e per ora siamo orientati a non averne. Vista la cifra abbastanza importante preferiamo comunque avere le 3 camere da letto, perché nella vita non si sa mai.

Vorrei qualche consiglio e un giudizio da chi è più esperto di me.




I due appartamenti sono in due palazzine affiancate, verrano edificati in un nuovo quartiere residenziale nella periferia della città, c'è una sola via di accesso, molto verde, piste ciclabili, le strade hanno pochissimo traffico e non sono previste future espansioni.



Commenti (41)

  • Rosmarino
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Ti scrivo in ordine sparso le mie prime impressioni.

    In entrambe manca un balcone comunicante con la cucina, è piuttosto scomodo non avere un accesso diretto ai bidoni dell'immondizia.

    Nella prima si entra direttamente in soggiorno, non c'è nessun filtro con l'esterno, a me non fa impazzire l'idea.

    Nella prima la cucina non è abitabile, nella seconda sì.

    Nella prima la zona giorno affaccia a est, perciò dopo mezzogiorno non prende luce diretta. Nella seconda la zona giorno affaccia a sud, perciò prende molta più luce.

    Preferisco la seconda.

    Marco Gambazza ha ringraziato Rosmarino
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    (13) commenti
    ho letto di corsa, ieri, il suo post, sarà stata forse la tarda ora, mi rendo conto ora che la mia risposta è stata certo istintiva. torno indietro , sia per rispondere al suo ringraziamento. Grazie a lei Giovanni, per noi architetti pare sia quasi un dovere rispondere a simili richieste, da quando soprattutto, quel reazionario di Le Corbusier ha accostato l’Architettura alla “gioia di vivere”, e sia per capire la mia stessa reazione. Sarà forse la sua affermazione "ora mi serve" o la sua precedente"ho già avuto incontro architetto" , che mi ha portato sull'interrogativo, oggi a mente fresca vorrei specificare... ciò che non è chiaro è cosa non sia chiaro delle nostre risposte. Anche la risposta " affida l'incarico a un professionista" è, infatti, non solo pertinente, ma la più assennata delle risposte. Tuttavia saranno tutte risposte inutilizzabili se manca il regista. Faccia conto che mettere su casa sia come suonare una sinfonia, il direttore d’orchestra non è il committente, bensì il progettista. Il proprietario può essere il padrone del teatro, ma non potrà essere compositore, direttore, musici … in un tempo solo. Se l’immagina a eseguire una sinfonia suonando tutti gli strumenti?, lo potrà fare, certo, comunque avrà bisogno di un esercito di tecnici del suono per fare il missaggio. Per concludere mi chiedo e le chiedo , perché pur avendo un architetto (consigliato) non si fida di lui? Perché egli è “buono” solo per controllare che i costruttori impieghino al meglio le differenze di spesa che dovrà pagare fuori capitolato… e non per le Forniture? perché altri consigli oltre quelli che ha già mietuto qui? Le auguro buona navigazione nella selva di dubbi che si sta creando, e le ricordo che” i consigli non pagati sono come il vento, sballottano!... mi scusi... ma lei che mestiere fa?
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    Per curiosità ho provato a fare uno schema, perché in verità più gli appartamenti sono piccoli più sono interessanti. Con qualche piccolo spostamento otterresti ambienti molto più razionali e riusciresti tranquillamente a sfruttare il bagnetto come un bagno di servizio con wc, bidet, lavandino e lavatrice. In camera un bel letto matrimoniale con testata sulla parete adiacente al bagno, due comodini, e spostando la porta leggermente più in basso avresti spazio, come suggeriva il collega, per attrezzare l'armadio (cabina) con due antoni scorrevoli. La cameretta diventerebbe più regolare e con un ingresso meno sconnesso. Secondo me ti converebbe acquistare se l'appartamento ti piace davvero ma raddrizzare il tutto per avere ambienti più accoglienti. Anche in vista di una futura vendita sarebbe maggiore il consenso che incontreresti e quindi avresti molta più facilità.
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    Gabriella, le consiglio di porre la domanda all'architetto che ha incaricato. Molto dipende da come sono i tecnici comunali della sua zona. Guardando la planimetria risulta ovvio che il locale cantina verrà adibito a zona giorno. Il costruttore l'ha fatto passare come cantina perchè, probabilmente, non aveva abbastanza volumetria da poter utilizzare. Quindi, in comune avranno detto: "ok, ti faccio passare quel locale come cantina, lo tieni alto solo 240 in modo che non possa essere abitato e, in fase di cantiere, vengo a controllare che non metti il riscaldamento" Certo, lei potrebbe aggirare l'ostacolo predisponendo l'impianto di climatizzazione per i vini, però... si rende conto della forzatura? E in futuro se decidesse di venderla? Le ripeto, valuti bene la situazione insieme al suo tecnico.
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    Amelia, comunemente si pensa che dare Forma al proprio spazio dell'Abitare sia emanazione naturale ispirata dalla conoscenza dei propri bisogni. Non è cosi! Abitare è azione complessa e dunque lo Spazio deve poter rispondere ponendo la Forma [contenuti e relazioni d'uso] pronta , secondo l'ordine del tempo, a porgere risposte a bisogni futuri. La casa è simile a una "coperta di carne", direbbe forse De Andre, da rimboccare sopra se stessi. Dunque il secondo passo è individuare un Progettista che insieme a te sia disponibile a dare forma a questa "coperta" . Il percorso è iniziato nel migliore dei modi. Hai comprato, a giudicare dalla planimetria allegata, un manufatto edilizio interessante e senza handicap funzionali, dunque non sciupare tempo a attraversare la foresta del "darela Forma" senza una guida informata.
    ... mostra di più
  • vecchiosetter
    3 anni fa

    Valutando solo la pianta preferisco quella di destra ( in Bianco e nero) ma ci sono mille altri parametri da valutare... dov è, la zona, il piano, il palazzo, ecc ecc

    Marco Gambazza ha ringraziato vecchiosetter
  • PRO
    6.14 STUDIO
    3 anni fa

    Salve Marco,

    L'impianto dei due appartamenti è molto simile e anche lo stile grafico è simile. Sono planimetrie di progetto? Lo chiedo perchè le soluzioni ed i blocchi utilizzati sembrano molto simili e l'impianto generale sovrapponibile. Tuttavia come le hanno fatto notare gli affacci della seconda sono migliori, ha esposizione su tre lati invece di due ed è inoltre risolto meglio il nodo della distribuzione della zona notte. Possono sicuramente essere ottimizzate le distribuzioni dei bagni e in generale la zona notte. Se avete esigenza delle tre camere oggi è un conto, ma se prevedete forse un domani di averne bisogno ragionerei con un progetto modificabile nel tempo, con minimi interventi, in funzione del variare delle esigenze. E' solo un'idea su cui riflettere ovviamente ma che in sede di ristrutturazione (se di questo si tratta) è bene tenere in conto.

    Marco Gambazza ha ringraziato 6.14 STUDIO
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Ringrazio tutti per i preziosi consigli. Aggiungo anche alcuni dettagli che mi sono stati chiesti.

    Gli appartamenti devono ancora essere costruiti e sono in due palazzine affiancate, entrambi al medesimo piano, la differenza principale è che una ha l'ascensore, mentre l'altra no.

    Per il discorso delle 3 camere, adesso non ci servono, una la userei come studio/armadi aggiuntivi e l'altra come palestra.

    Ecco un rendering esplicativo.


    Quella blu ha l'affaccio su tre lati, mentre quella rossa su due.


  • Virginie P.
    3 anni fa

    Oh, allora quello blu, decisamente, non vorrei l'affaccio diretto su una strada e per di più in prossimità di un incrocio :D

    Marco Gambazza ha ringraziato Virginie P.
  • Cuiprodest?
    3 anni fa

    Anche io prefersico la piantina con la cucina separata e lo sgabuzzino (che ha il triplo affaccio quindi immagino sia la blu). Effettivamente però, come ha scritto Rosmarino, non avere un balcone in cucina è una scomodità.

  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Grazie a tutti per i preziosi consigli, alla fine ho confermato quella con tre affacci.
    A questo punto mi incuriosisce l’idea che ha lanciato lo studio 6.14:

    "Se avete esigenza delle tre camere oggi è un conto, ma se prevedete forse un domani di averne bisogno ragionerei con un progetto modificabile nel tempo, con minimi interventi, in funzione del variare delle esigenze."

  • Cuiprodest?
    3 anni fa

    Mi sembra che entrambe le piantine abbiano 3 camere

    Marco Gambazza ha ringraziato Cuiprodest?
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa

    Si, certo. Mi riferivo al consiglio che mi ha dato l’utente 6.14 studio, di rivedere la disposizione della zona notte.

  • PRO
    6.14 STUDIO
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Marco Gambazza il tema dello spazio trasformabile nel tempo è una soluzione che propongo spesso quando mi trovo a realizzare progetti su immobili che si sa essere a lungo termine per cercare, per quanto possibile, di rendere la trasformazione nel corso degli anni non solo possibile ma anche poco onerosa.

    Per fare un esempio, senza spunti di progettazione e senza voler proporre soluzioni ma per far comprendere le potenzialità dell'approccio, sull'immobile da lei scelto (complimenti perchè ha scelto la soluzione migliore e non poco rispetto all'alternativa) supponendo che lei abbia necessità (oggi) di uno spazio per allenarsi mantenendo la possibilità, un domani, di destinare lo stesso spazio a camerette per i figli si potrebbe pensare a qualcosa del genere:



    L'accortezza sta tutta nella scelta della distribuzione e nella predispozione, oggi in fase di realizzazione, degli impianti (punti presa, punti luce, punti tv, punti comando ecc) tali da rendere possibile un domani con un minimo intervento di realizzare le due camerette o magari una cameretta ed un locale jolly da destinare alla funzione che preferisce. Dico che l'accortezza è nella realizzazione degli impianti già oggi in funzione della potenziale distribuzione futura perchè l'idea quando si fanno questi interventi è che meno si toccano gli impianti meglio è, sia per ragioni di costi futuri, che di opere e quindi tempistiche di realizzazione della "trasformazione". Qualora un domani debba realizzare le camerette infatti, con una attenta progettazione oggi, le basterebbe presentare regolare titolo edilizio, chiamare una ditta per tirare su la parete rossa e realizzare il vano porta in giallo per avere le due camerette, ripeto senza alcun tipo di onere per interventi futuri sugli impianti.

    Ci sono ovviamente in questo approccio una molteplicità di interventi possibili e sfumature, in funzione come sempre di esigenze (attuali e potenziali) e dei diversi tipi di opere che è possibile pensare per realizzare gli stati futuri.

    E' chiaro che pensando ad un approccio simile, come già accenato, ripenserei anche la distribiuzione della zona notte che, pur sufficiente, ha potenzialità probabilmente inespresse.

    Marco Gambazza ha ringraziato 6.14 STUDIO
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa

    @6.14 STUDIO

    La ringrazio per i preziosi consigli. Li ritengo molto utili. Adesso cercherò di capire se e come ottimizzare la zona notte e i bagni.

  • PRO
    6.14 STUDIO
    3 anni fa

    Felice di essere stato utile con i miei suggerimenti.

    Marco Gambazza ha ringraziato 6.14 STUDIO
  • Rosmarino
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Considerata la planimetria e l'esposizione direi che uno degli alloggi è decisamente meglio rispetto all'altro. Per curiosità, il costruttore chiede il medesimo prezzo per entrambi gli immobili? Per capire come funziona il mercato.

    Se fosse casa mia ingrandirei la zona giorno, inglobando il ripostiglio e la cabina armadio nel soggiorno; per riporre vestiti e attrezzi utilizzerei una delle due camerette, l'altra può servire come studio. Considera che le case di nuova costruzione hanno molte stanze ma piuttosto piccole, la zona giorno potrebbe essere più spaziosa.

    Marco Gambazza ha ringraziato Rosmarino
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa

    @Rosmarino

    I costi sono simili, c'è un delta di 4000/10000 euro in favore di quello con 2 affacci.

    Il prezzo al mq varia in base al piano, in questo casa sono entrambi al secondo e ultimo piano. Comunque il costo al mq è di 2000 per quello con 3 affacci e di 2050 per quello con 3. La differenza è dovuta al fatto che uno ha l'ascensore, mentre l'altro no.


    La camera matrimoniale, pero come è stata progettata ha necessita della cabina armadio e il ripostiglio viene di conseguenza. Il problema della modifica che mi suggerisci (usare una delle due camere come cabina armadio) e che in caso di nascita di un figlio, tutto il sistema andrebbe in crisi. Lui andrebbe nella stanza libera e non avrei più uno studio/stanza jolly.

    Piuttosto se mi dovessi accorgere che la zona giorno è veramente piccola potrai pensare ad un open space, unendo cucina e soggiorno avrei una zona living da 47 mq.


    Ho cercato un 3 camere appositamente perché tanti amici sono stati costretti a cambiare casa con la nascita del figlio. Io vorrei evitarlo. Sopratutto con il mercato attuale, dove le case usate si deprezzano fortemente. Soprattuto se costruite male, con stanze piccole e sottotetti inabitabili.


  • Rosmarino
    3 anni fa

    La zona giorno non è piccola, stai tranquillo.

    A gusto mio la allargherei per godermi lo spazio, soprattutto se non ci sono in programma figli nel breve periodo. Poi eventualmente ripristinerei gli spazi secondo la planimetria che hai postato (eventualmente con un semplice muro in cartongesso tra soggiorno e ripostiglio, senza nemmeno bisogno di fare nuove carte in Comune; credo si possa fare, ma meglio chiedere a un Pro).


    Marco Gambazza ha ringraziato Rosmarino
  • Rosmarino
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Cmq non capisco perché in 2 palazzine uguali una ha l'ascensore e l'altra no.....

    La tua è quella con l'ascensore? Perché con i bambini piccoli non avere l'ascensore è di una scomodità pazzesca (carrozzina, passeggino, ovetto, ecc.).

    Marco Gambazza ha ringraziato Rosmarino
  • Cuiprodest?
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Io sinceramente non eliminerei le pareti delle camerette per realizzare una palestra, significherebbe in futuro spendere nuovi soldi per ricostruire delle pareti e sono cose che costano. Credo che 12 mq per una palestra casalinga siano più che sufficienti, e poi se non ti bastassero basta dividere gli attrezzi nelle due stanze, a che scopo eliminare la parete?

    La casa blu mi sembra razionale e ben suddivisa e mi auguro per te che sia quella con ascensore, per quanto mi riguarda non prenderei mai in considerazione una casa che non ce l'ha, neanche se avesse un solo piano.


    Marco Gambazza ha ringraziato Cuiprodest?
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Rosmarino

    Sicuramente valuterò altre disposizioni della zona notte e zona giorno che mi proporrà il costruttore (che è anche architetto) oppure un architetto terzo (anche cercando qui su Houzz).

    Una soluzione alternativa era questa, ma l'ho scartata, perché sacrificava troppo la zona giorno.



    Per discorso ascensore, la palazzina è uguale come stile, ma cambiano il numero di appartamenti per piano ( 2 in quella con ascensore e 3 in quella con). Per il discorso comodità, vengo da una casa a schiera su 4 piani e la mia ragazza da una casa senza ascensore. E sinceramente, tendo a non usarlo mai anche dove c'è.

    @Cuiprodest?

    La proposta fatta da @6.14 STUDIO era puramente ipotetica, per farmi capire cosa intendeva come progetto modificabile nel tempo. Ha estremizzato il concetto per renderlo più chiaro. Fare una palestra da 25 mq (al costo di 2000 euro al mq) in un appartamento da 107 mq è semplicemente una follia per me.

    Per il discorso palestra, ragionando con il costruttore, mi ha proposto di prendere un garage doppio e di utilizzare il secondo posto come zona palestra/cantina/deposito bici. Ed in effetti è una cosa che ha molto più senso.

    E' quella senza ascensore, ma non mi spaventa la cosa, la casa dove vivo attualmente è disposta su 4 piani e sono abituato a fare centinaia di scalini tutti i giorni. Lo ritengo anche una forma di allenamento. :)

  • Cuiprodest?
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Non è questione di abitudini, è che non puoi mai sapere cosa capiterà. Qualche anno fa a me è caduto un pezzo di un muro su un piede, smaciullandolo. Ho fatto due operazioni e usato le stampelle per molti mesi... pensa se non avessi avuto l'ascensore. Due anni fa al mio setter è venuta l'ernia cervicale ed è rimasto paralizzato per un bel po' di mesi... Se avessi dovuto fare su e giù per le scale con 20 chili di cane 5 volte al giorno credo che non sarei sopravvissuta io. Per dire (anche perché non credo vorrai cambiare casa a breve, visto che ne hai presa una con camere in più per eventuali figli) :)))

    Marco Gambazza ha ringraziato Cuiprodest?
  • Rosmarino
    3 anni fa

    Tra le due case hai scelto quella più bella, ma il fatto che non abbia l'ascensore è un grosso punto a sfavore. Pensaci bene: io ho un bambino piccolo e ti assicuro che passeggino e carrozzina sono pesanti. Anche nell'ottica di rivendere, dovesse mai succedere, potrebbe far scendere parecchio il prezzo. Poi le buste della spesa, un parente/amico anziano o disabile che vuole venire a farvi visita .....

    Cmq non mi spiego questa scelta del costruttore.

    Marco Gambazza ha ringraziato Rosmarino
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa

    @Cuiprodest?

    Capisco il tuo punto di vista, ed infatti l'ascensore era una delle cose che mi hanno reso la scelta più difficile. Sono d'accordo sul fatto che non si possa mai sapere cosa ci capiterà. Però anche alla luce di infortuni passati, sono abituato a fare le scale con le stampelle per qualche mese. E la casa di famiglia ha il garage nel seminterrato, la zona giorno al piano terra, le camere al primo e il mio studio nel mansardato. Quindi sono abbastanza rodato.

    Ti ringrazio per il tempo che mi stai dedicando. :)

  • Cuiprodest?
    3 anni fa

    Ovviamente ognuno sceglie ciò che preferisce:)

    Marco Gambazza ha ringraziato Cuiprodest?
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Rosmarino

    All'amico/parente disabile non avevo pensato, forse perché non ne ho. E' un ulteriore spunto su cui rifletterò, anche se ormai avevo già comunicato la mia decisione al costruttore.

    In merito alla scelta di non farlo: sicuramente per contenere i costi, per fare degli appartamenti più grandi rispetto alla palazzina con ascensore e per garantire l'accesso diretto dal garage al vano scala.



    Per il discorso deprezzamento, nel mio comunque (per scelte errate del comune stesso) negli ultimi 15 anni c'è stato un boom di palazzine da 4/5 appartamenti (tutti senza ascensore, con sottotetto o taverna, tutte non abitabili ma di fatto indispensabili all'appartamento). Si parla di decine e decine di palazzine tutte fatte così.

    Inutile dire che queste nuove case hanno subito un forte deprezzamento sul mercato dell'usato a causa della dimensione ridotta delle stanze e del fatto che erano appartamenti piccoli su più piani.

    Alla luce di tutte le cose che ho elencato, questo nuovo progetto è uno dei pochi che ho trovato con delle metrature decenti e tutto su un unico livello. E sono quasi certo che subirà un deprezzamento minore rispetto alle media delle case che sono state edificate negli ultimi 15 anni.

  • Virginie P.
    3 anni fa

    Marco, per curiosità, con quale classe energetica sono classificate queste nuove palazzine? Il riscaldamento è a pavimento?

    Per inciso, il prezzo al mq non è altissimo, per essere un edificio nuovo. Spendiamo quasi così al mq per ristrutturare casa (ovviamente il prezzo non comprende solo le finiture, ma pannelli fotovoltaici, pompa di calore, riscaldamento a pavimento, impianti nuovi, consolidamento strutturale).

    Marco Gambazza ha ringraziato Virginie P.
  • Rosmarino
    3 anni fa

    Se c'è lo spazio esterno in futuro l'ascensore potrebbe essere aggiunto, dipende dalla conformazione del vano scale. Si tratta ovviamente di una spesa aggiuntiva, prova a informarti sui costi.

    Ti parlo di bambini perché mi trovo in mezzo al guado e conosco i problemi :-) Ipotesi: voglio fare una passeggiata (ancora peggio: mia mamma/mia suocera vogliono fare una passeggiata) con il pupo piccolo e sono a casa da sola, come porto giù carrozzina e pupo insieme?

  • Cuiprodest?
    3 anni fa

    In ogni caso trovo lo stesso assurdo non progettarla da subito meglio, facendo inoltre arrivare l'ascensore fino al piano dei box, come in genere succede in tutte le case nuove (anche nella palazzina anni 70 di mia madre l'ascensore va fino al sotterraneo dove si trovano i box)

  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Virginie P.

    Gli appartamenti sono in classe A1, hanno il riscaldamento a pavimento tramite il teleriscaldamento sono già forniti di pompa di calore, sezionali ed avvolgibili motorizzati, antenna digitale satellitare, ventilazione meccanica, depuratore, videocitofono e predisposizione per il fotovoltaico.

    Il mio comune per questo nuovo quartiere ha fatto delle scelte particolari: obbligo di allaccio alla centrale di cogenerazione per il teleriscaldamento, recupero delle acque piovane, divieto di mettere cancellate metalliche e un limite all'altezza degli immobili.

  • Cuiprodest?
    3 anni fa

    Virginie fuori città le case costano molto meno. Una mia amica si sta trasferendo in un super attico di 200 mq, con domotica, terrazzi, ecc. in un condominio di 4 piani con piscine e ha pagato la casa sui 2.300 al mq.

    Marco Gambazza ha ringraziato Cuiprodest?
  • Rosmarino
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Cuiprodest? sì non capisco, nelle nuove costruzioni obbligano a predisporre tutti gli accessi per i disabili ma poi di fatto senza ascensore gli appartamenti non sono raggiungibili

    Sul "fuori città" dipende da zona a zona, io avevo visionato un appartamento in costruzione fuori Torino: 110 mq per 360 k euro (box a parte). Grazie e arrivederci.

    Marco Gambazza ha ringraziato Rosmarino
  • Cuiprodest?
    3 anni fa

    Esatto, pensavo fosse d'obbligo nelle nuove costruzioni proprio per una questione di accessibilità. Invece siamo ancora una nazione incivile :)


    Marco Gambazza ha ringraziato Cuiprodest?
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Per il discorso ascensore, vi garantisco che nella mia città ( 30.000 abitanti, Emilia-Romagna) non c'è nessuna palazzina da 4/5 appartamenti con ascensore. Ne vecchia, ne recente, ne in costruzione. Certe imprese ne fanno addirittura un vanto: "senza ascensore, basse spese condominiali e senza obbligo di amministratore".

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Wow, mi trasferisco anche io. A Torino, in centro, per acquistare case d'epoca e non certo nuove, che quindi necessitano di lavori con tutte le magagne che hanno, persino le migliori, si spendono 3.500, 3.600 euro al mq. Non ai livelli di Roma e Milano, ma comunque prezzi alti. L'ascensore che abbiamo noi, un pezzo da museo, nel frattempo che sale e scende io mi sono già fatta il giro del quartiere :D

    Marco Gambazza ha ringraziato Virginie P.
  • Rosmarino
    3 anni fa

    Ricordatevi solo di stipulare un'assicurazione contro i danni al condominio. Nei condomini senza amministratore di solito nessuno ci pensa e non si fa.

    Ok il condominio piccolo, ma l'ascensore è sempre l'ascensore :-)

    Marco Gambazza ha ringraziato Rosmarino
  • Cuiprodest?
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Virginie P. nel mio condominio, due piani sopra di me, hanno venduto in pieno lockdown un appartamento da ristrutturare completamente, ossia come era in origine, e pure tagliato male, a 5.500 al mq. Ti garantisco che ci rimugino pure io da quel giorno... ma mia madre abita in zona ed è anziana :)

  • Rosmarino
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Virginie P. dipende "centro" dove :-) Se è il centro "bello" è normale sia costoso.

    Però 360 k euro per 110 mq nella cintura no.

  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Diciamo che la mia città vive un momento particolare, dopo il boom del decennio 2000/2010 (dove sono sorti 3 nuovi quartieri dal nulla), il mercato è collassato, e quasi tutte le imprese locali sono fallite. Interi palazzi da 50/60 appartamenti sono ancora al grezzo e decine di lotti edificabili sono finiti all'asta, alcuni ancora invenduti.

    Questi prezzi (2000 euro al mq) sono dovuti al fatto che i terreni sono stati pagati pochissimo (fino ad 1/3 del loro valore precedente). Quindi le nuove case a pari metri, costano meno di quello che costavano 10/15 anni fa.

    Il problema è che chi ha preso casa 10 anni fa e adesso la vuole cambiare, magari per prendere una casa più spaziosa e moderna, ci rimette mediamente il 20/30 % di quando ha speso. E tanti ovviamente non ci stanno. Quindi aspettano tempi migliore. Nel frattempo il mercato del nuovo è fermo da anni...

  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Rosmarino

    In 2 anni di ricerca ho capito che la casa perfetta non esiste, o per lo meno, non con il budget che mi sono imposto. Quindi l'assenza dell'ascensore, a questo punto, lo reputo il male minore.

    Per il discorso assicurazione, pensavo che fosse obbligatoria. Comunque cercherò di tenerlo a mente.

  • Virginie P.
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    I piccoli condomini senza l'obbligo dell'amministratore (entro un max di 8 proprietari) possono scegliere se far assegnare al condominio il codice fiscale e quindi con questo stipulare una polizza assicurativa RC, incendio, ecc., a nome del condominio, oppure, in alternativa, ciascun condomino stipula una polizza individuale. Per quanto riguarda le decisioni, i regolamenti e la suddivisione delle spese riguardanti le parti comuni, vale sempre la funzione dell'assemblea dei condomini.

    Se ad uso parti comuni c'è un impianto elettrico o idrico, il codice fiscale è necessario per la fatturazione dei consumi, che poi vanno ripartiti per millesimi tra i condomini, o, se decidete altrimenti, in parti uguali, ma qualcuno che si incarichi della gestione è consigliabile. Ci sono tanti adempimenti, per esempio versare le ritenute d'acconto dei fornitori soggetti che fatturano anche solo una semplice manutenzione, e relativa compilazione e presentazione dei CUD e del modello 770.

    Marco Gambazza ha ringraziato Virginie P.
  • Virginie P.
    3 anni fa

    Marco, nel caso delle tre palazzine, controlla anche che non si configuri il caso del supercondominio. In tal caso, l'amministratore è obbligatorio. Uno unico per tutte e tre le palazzine, oppure che amministri solo le parti comuni facenti parte del supercondominio. Tra le parti comuni si cosiderano anche le facciate, per cui una decisione presa dai condomini di una palazzina riguardo alla facciata deve essere approvata anche da tutti i proprietari delle altre due palazzine.

    Marco Gambazza ha ringraziato Virginie P.
  • Marco Gambazza
    Autore originale
    3 anni fa

    @Virginie P.

    Credo che effettivamente verrà creato un supercondominio come quello che c'è nella quartiere di villette dove vivo adesso. Francamente spero che l'amministratore ci sia. Ho già sperimentato l'anarchia di non averlo.

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