VMC (ventilazione meccanica controllata)

3 anni fa

Buongiorno! Chiedo anche qui perché sono disperato ormai.... andiamo sui tecnicismi.
Mi hanno venduto una casa A4. Scopro però che nella APE energetica non è stato inserito l’impianto di ricambio d’aria (VMC). Questo impianto (l’ho scoperto dopo) non è adatto a una casa in classe A4, perché privo di “recuperatore entalpico”. In pratica, nella fase “passiva” della ventilazione, d’estate mi butta dentro caldo e umidità, d’inverno freddo polare. Tutto questo mentre il pavimento funziona e quindi pago uno sproposito. Dal mio punto di vista è evidente la soluzione: contestare la macchina che crea danni e sostituirla o avere un risarcimento congruo all’acquisto di una nuova macchina. Detto questo... idee? Esperti? Avvocati?
Grazie mille a tutti

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Commenti (2)

PRO
Architetto Marco Finardi
3 anni fa
Buongiorno Arturo,
penso che la prima domanda da porsi è:
chi ha effettuato il progetto dell'impianto? questo avrebbe dovuto tenere conto delle considerazioni da te esposte.

Quello che mi sento di consigliarti, prima di andare da Avvocati, è di chiedere una consulenza ad un termotecnico.

Successivamente, solo se confermasse la tua tesi, sarebbe il momento di prendere provvedimenti.
PRO
DIMAdesign
3 anni fa
Buongiorno Arturo, andiamo per gradi:

1) il recuperatore di calore (o recuperatore entalpico), è un componente dell'unità di ventilazione che mette a contatto i due flussi d'aria (entrante ed uscente) primariamente al fine, durante l''inverno, di cedere parte del calore dell'aria ambiente in estrazione all'aria in immissione, preriscaldandola e diminuendo quindi la quantità di energia necessaria a scaldarla nell'ambiente con una importante funzione di risparmio energetico ;

2) l'obbligo dell'installazione del recuperatore di calore dipende dalla normativa della regione/comune autonomo in cui ti trovi, e normalmente è in funzione di volumi d'aria immessi nei locali e della destinazione d'uso: per la verifica del suo obbligo o meno è quindi importante capire quale sia la normativa di riferimento;

3) essendo una casa abbastanza recente, all'archivio edilizio del tuo comune potrai trovare e consultare il progetto presentato; al suo interno troverai un documento che si chiama "Relazione tecnica D.Lgs 192/2005", è la relazione tecnica (con annesse tavole grafiche) sul contenimento dei consumi energetici, in cui sono descritti i sistemi costruttivi ed impiantistici della casa. Se all'interno di tale relazione, nella parte che riguarda il trattamento dell'aria e la VMC, è stato indicato il posizionamento del recuperatore ed esso è assente, il tuo appartamento non è conforme al progetto presentato. Il recuperatore, se previsto, dovrebbe anche essere indicato nel progetto degli impianti, sempre parte della pratica edilizia.

In sintesi, i passi che dovresti fare (secondo me come correttamente suggerito dall'Arch. Finardi avvalendoti dell'aiuto di un tecnico) sono:

- verifica della presenza del recuperatore di calore nella pratica edilizia (nello specifico nella Relazione tecnica e/o nel progetto degli impianti): se è previsto, e nel tuo alloggio manca, dovresti allora far valere le tue ragioni nei confronti del costruttore;

- nel caso il recuperatore non sia presente nella pratica edilizia, verifica del suo obbligo di installazione secondo la normativa della tua regione/provincia autonoma, a seconda della tipologia di impianto e della destinazione d'uso: se ne è prevista l'installazione il difetto è a monte, in sede di progettazione, ed anche lì hai spazio di manovra per contestazioni in via legale.

Ovviamente poi il passo pratico è quello di provvedere alla sua installazione, ovvero al cambio della UTA (unità di trattamento aria) con una dotata di recuperatore.

Cordiali saluti

Diego maglioni

DIMAdesign
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