Se costasse come un ombrellone professionale e zero permessi?
AMORICO NUOVI SPAZI ORGANIZZATI
4 anni fa
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Cosa ti aspetti dall'architetto?
(214) commenti@Emanuela Carratoni, il mio dire: (è semplice fare un progetto sapendo che non ci sia limite di budget) voleva far capire che avere soldi a disposizioni si può spaziare in ogni direzione senza preoccuparsi di contenere gli Interventi ed i materiali. Al contrario quando il budget è limitato, tutto va pesato e ponterato. Io mi sono ritrovato diverse volte a seguire clienti che si sono fidati ed affidati a me, alcune volte clienti che non Avevano limiti, altre volte con molti limiti...e in entrambe le situazioni i clienti si sono sempre fidati ed affidati...e quei clienti non sono quelli che Vengono su houzz a speculare e chiedere un progetto sotto forma di idee iniziando con una stanza alla volta per poi ritrovarsi delle soluzioni a gratis e facendo tutto da soli, pagando miseria un qualsiasi pro solo per farsi firmare una CILA e credendo di aver risolto ogni problema. Un bravo pro è quello che con poco da tanto e soprattutto da risultati, prima funzionali e poi estetici.... mostra di piùHELP Progettazione Bilocale 70 mq
(28) commentiQuesta sezione del portale serve proprio a questo, chi ci si trova chiede consigli e suggerimenti ai tecnici, cercando di immaginarsi le eventuali variazioni all'immobile di suo interesse secondo le proprie esigenze ed idee, valutando se fa o meno al proprio caso. E' naturale e scontato, ed immagino che anche Fabrizio ne sia consapevole, che qui non si possano avere dei progetti ma pareri, orientamenti, idee che poi NECESSARIAMENTE ANDRANNO CALATI NEL PARTICOLARE mediante OPPORTUNE VERIFICHE E VALUTAZIONI DI CONCRETA FATTIBILITA'. Oggi la progettazione vede il" cliente" non più estraneo al processo ma giustamente molto partecipe e spesso anche desideroso di provare con mano le variazioni attraverso le numerose applicazioni amatoriali a disposizione, ma questo non sostituirà mai la competenza e le necessarie valutazioni tecniche di un professionista.... mostra di piùCercasi un'idea vincente!
(48) commentiCiao Hermann e scusami per il ritardo con cui ti rispondo, ma ultimamente sono abbastanza oberato da un po' di cosette. Quello che scrivi è quasi del tutto corretto, tranne che per il giunto sismico. Parto dalle vecchie NCT perché, con quelle, è più facile capire il concetto. Esso, nelle vecchie normative sismiche, era pari ad 1/100 dell'altezza dei fabbricati. A rigor di norma, si sarebbe dovuto calcolare variabile, al variare dell'altezza delle costruzioni. In realtà questa cosa del giunto variabile era ed è abbastanza bruttarella e quindi lo si faceva e si fa ancora costante, dimesionandolo rispetto al massimo spostamento possibile delle strutture. Il concetto, così come lo spiegano a noi nelle università è abbastanza semplice. Ci fanno l'esempio di un pendolo inverso. Un pendolo, ancorato al terreno, con una massa posta sulla sua sommità. Se immaginiamo di far oscillare questo pendolo, vedremo che i punti più prossimi al terreno si muovono meno, quelli più in alto decisamente di più ed il massimo spostamento si ha in sommità. Da qui quindi si capisce che le fondazioni potrebbero anche essere attaccate, in linea di massima, spesso, lo sono soprattutto per esigenze costruttive: non si può poggiare una parete o altro sul nulla, ci vuole sempre una fondazione. D'altra parte, tornando alle vecchie normative, 1/100 di 0 fa 0. Ma perché è importante il giunto sismico? Il concetto è il così chiamato "effetto martello". Supponiamo di avere due strutture, entrambe progettate ed eseguite nel rispetto di una qualsiasi normativa sismica, supponiamo che una sia in muratura portante, l'altra a telai di calcestruzzo cementizio armato. Quella in muratura, lasciando stare i concetti di concio sismico, nocciolo centrale d'inerzia ecc che sarebbero difficilmente comprensibili, reagisce al sisma tanto meglio, quanto meno si spostano i suo conci (diciamo così, anche se, non è proprio esattissimo). Quella a telai di cls armato, dissipa invece la forza sismica, oscillando. Ne consegue che se in un evento sismico potenziale, entrambe le strutture si comportano bene, quella in muratura si sposta decisamente meno di quella in cls armato e quest'ultima, oscillando, se non c'è l'opportuno giunto sismico, finisce per martellare sull'altra, arrecando danni ad entrambe le strutture. Ecco perché il giunto è importante ed ecco perché, al suo interno non ci può essere nulla. Bene, fin qui, le buone norme che chiudo dicendo che oggi il giunto non è più calcolato con quella semplice formuletta, ma con metodi più consoni al reale spostamento che una specifica struttura avrà in funzione di quello che chiamiamo "sisma atteso" (il probabile sisma che si potrebbe verificare, nell'esatta zona in cui sorge o sorgerà il fabbricato ed in funzione dei vari stati limite). In realtà cosa succede? Succede che c'è spesso, troppo spesso, la nostra discezionalità professionale. Succede che decidiamo di "attaccare" piccole strutture ad altre, perché ritenute insignificanti dal punto di vista sismico (è il caso del tuo esempio). Cioè, quando facciamo queste cose, riteniamo che, in presenza del sisma atteso, a cedere, se cede, sia la struttura aggiunta, che lo faccia senza arrecar danni e a volte lo facciamo seguire anche da frasi del tipo: "Si, tanto proprio qui deve arrivare il terremoto?" Altre volte, mettiamo nel giunto materiali "comprimibili", dimenticandoci che, prima di comprimersi, l'effetto martello lo fanno comunque, attenuato, ma sempre martellamento è. Ovvio che tutto ciò non corrisponde al buon costruire, ma spesso, troppo spesso, lo si fa, accettando dei rischi che comunque, spero, siano stati attentamente valutati da chi, queste operazioni le fa.... mostra di piùCappotto termico su facciata in paramano - Vincoli ottica Ecobonus
(86) commentiImpianti di riscaldamento con termo autonomo in ciascun appartamento: avendo, la maggior parte dei Condomini sostituito la loro caldaia, questi non sono certo attratti dall'idea di sostituirla nuovamente (e come dargli torto). Da quel poco che ho sentito, letto (e inteso) qua e là, in ogni caso la caldaia (in ottica Ecobonus e salto di 2 classi energetiche) deve rispondere requisiti ben precisi). Inoltre, se non ho farinteso, la sostituzione dell'impianto termico non concerne sola la caldaietta in sé, bensì anche: tubature, terminali (elementi riscaldanti(?!), ovvero termosifoni(?!). Tra l'altro, a quanto pare, se si vogliono cambiare i terminali non è che si deve distruggere la casa, ma basta mettere un pannello radiante sopra al pavimento esistente. In tal caso è ragionvole segnalare che, ammesso che un inquilino abbia fatto solo la sostituzione della caldaia, può ancora avvalersi degli incentivi Ecobonus, per la sostituzione degli altri elemeti dell'impianto termico, a parte? Nel caso, voglia il cielo che ciascun appartamento possa agire apportando le modifiche sensate in relazione alla propria situazione, ovvero che non si debba agire in blocco (cosa assurda, ma a quanto pare valida per quanto riguarda la sostituzione infissi). Grazie... mostra di piùAMORICO NUOVI SPAZI ORGANIZZATI
4 anni faAMORICO NUOVI SPAZI ORGANIZZATI
4 anni fa
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stefaniasasso61