Chiusura Veranda
Allegra Sernani
4 anni fa
Ciao a tutti. Ho bisogno di una mano per rimettere in sesto la nostra veranda. Vorrei cambiare il telo del tetto di modo da fare entrare più luce in cucina, eliminare le tende in plastica e chiudere con delle vetrate o - forse visto il costo delle vetrate- utilizzare un altro tipo di materiale, contestualmente chiudere anche le pareti ai lati. Come si vede dalla foto non sono trasparenti in quanto siamo in una villetta a schiera e confinano con le verande dei vicini. Vorremmo utilizzare questa veranda, chiudendola bene, arredandola e mettendoci un condizionatore come stanza in più per tutto l'anno.
Avete consigli su che materiali poter utilizzare per la chiusura e per il tetto?
Sopratutto ai lati, una volta chiuso (con vetro o quel che sarà..) cosa posso mettere al posto di quelle tendine rotte per rendere esteticamente gradevole il tutto?
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Commenti (8)
vecchiosetter
4 anni faDiscussioni simili
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(10) commentiBuongiorno Milena! Come le hanno già suggerito, le soluzioni che vedo sono 2: - un vetro satinato, sul quale si perde un po' di illuminazione naturale perchè il vetro non è trasparente - uno vetro riflettente, che permette di non vedere esterno - interno ma mantiene il viceversa.L'unica attenzione da tenere in questo caso è che funziona tramite un gioco di luce: Se fuori è completamente buio e si accende una luce in casa, l'effetto del vetro viene ribaltato (voi non vedete fuori, da fuori vedono dentro). - Emanuele vetreria Tacca... mostra di piùarredare veranda su balcone
(4) commentiCiao Mary, pensa a tutto quello che apprezziamo dello stare all'aperto: il verde, la luce, l'aria. Eccoti qualche immagine di ispirazione, che racconta di spazi piacevoli da vivere all'esterno. Scegli alcune piante importanti in bei vasi (di terracotta o cemento), fai crescere qualche rampicante che animi le pareti troppo anonime, aggiungi luci da esterno (in rattan o terracotta) e scherma con teli bianchi luminosi la vista della veranda. Aggiungi cuscini colorati e una tovaglia grezza, un portafrutta o una bella pianta fiorita sul tavolo e lanterne e candele negli angoli. Prova a disporli in modi differenti e trascorri del tempo sulla tua bella veranda!... mostra di piùCappotto termico su facciata in paramano - Vincoli ottica Ecobonus
(86) commentiImpianti di riscaldamento con termo autonomo in ciascun appartamento: avendo, la maggior parte dei Condomini sostituito la loro caldaia, questi non sono certo attratti dall'idea di sostituirla nuovamente (e come dargli torto). Da quel poco che ho sentito, letto (e inteso) qua e là, in ogni caso la caldaia (in ottica Ecobonus e salto di 2 classi energetiche) deve rispondere requisiti ben precisi). Inoltre, se non ho farinteso, la sostituzione dell'impianto termico non concerne sola la caldaietta in sé, bensì anche: tubature, terminali (elementi riscaldanti(?!), ovvero termosifoni(?!). Tra l'altro, a quanto pare, se si vogliono cambiare i terminali non è che si deve distruggere la casa, ma basta mettere un pannello radiante sopra al pavimento esistente. In tal caso è ragionvole segnalare che, ammesso che un inquilino abbia fatto solo la sostituzione della caldaia, può ancora avvalersi degli incentivi Ecobonus, per la sostituzione degli altri elemeti dell'impianto termico, a parte? Nel caso, voglia il cielo che ciascun appartamento possa agire apportando le modifiche sensate in relazione alla propria situazione, ovvero che non si debba agire in blocco (cosa assurda, ma a quanto pare valida per quanto riguarda la sostituzione infissi). Grazie... mostra di piùBonus mobili e chiusura lavori
(13) commentiNiente, non posso acquistare altri mobili :-((( Peccato, nel mio piccolo avrei fatto girare l'economia..... "Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1, limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2020, è altresì riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute nell’anno 2021 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro, considerato, per gli interventi effettuati nell’anno 2020 ovvero per quelli iniziati nel medesimo anno e proseguiti nel 2021, al netto delle spese sostenute nell’anno 2020 per le quali si è fruito della detrazione. Ai fini della fruizione della detrazione dall’imposta, le spese di cui al presente comma sono computate indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione che fruiscono delle detrazioni di cui al comma 1"... mostra di piùvecchiosetter
4 anni faUltima modifica: 4 anni fa
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