Come modificare il pavimento senza interventi invasivi
Ivan Silvio
4 anni fa
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Commenti (18)
Hermann
4 anni faHermann
4 anni faUltima modifica: 4 anni faDiscussioni simili
Che pavimento scegliere per il b&b country chic?
(40) commenticiao Sara, scusami se non ho letto tutti i commenti. Brevemente: che tipo di solai verranno fatti? immagino che rimani sul tradizionale dell'edificio, quindi in legno (qui in Alto Adige ne usiamo molto). Non sono solai rigidi per cui il legno è la soluzione migliore. Userei delle assi massicce da 3-4 cm e farei in modo che collaborino con la struttura portante in modo da risparmiare sul materiale per la realizzazione dei solai. Con un valido collega e strutturista si riesce a ideare un buon pacchetto esecutivo del solaio. Se addirittura riesci a recuperare del legno vecchio (un vecchio tetto) e quindi ben stagionato, senza tarme e funghi, hai solo i costi del taglio e trasporto. A volte si trovano tali "occasioni". Ci sarebbero dei vinilici che riproducono in modo fedele il legno. Ma che differenza! Se hai solai rigidi, in calcestruzzo armato, allora puoi usare la pietra, il cotto e le piastrelle. Sconsiglio Resine o materiali a basi acriliche, epossidiche etc... non fanno bene alla salute. Cerca sempre materiali con basse emissioni di solventi anche per il resto dei materiali di ristrutturazione. Il tuo B&B rispetterà anche la salute di chi ci viene e l'ambiente! buona ristrutturazione!... mostra di piùPavimento 60x60 senza fuga
(23) commentiVerissimo Francesca, ma un posatore dovrebbe fare il proprio lavoro in funzione di ordini ricevuti dal D.L. che si assume le responsabilità un bel po' di cose, compresa la perfetta regola d'arte. In assenza del D.L. l'ordine, anche se non materialmente dato, si intende impartito dal committente che pertanto si assume ogni responsabilità. Vero anche che se penso ai posatori con cui lavoro normalmente molti si rifiuterebbero di fare un lavoro del genere. Molti ma non tutti. In ogni caso le indicazioni di posa sono riportate su ogni scatola di mattonelle, oltre che nelle schede tecniche, nelle UNI relative e in una miriade di altri posti: anche se consideri solo quanto scritto su ogni confezione di mattonelle, il posatore non bravo ma furbo, non ci metterebbe molto ad asserire che pur conoscendo la perfetta regola d'arte, è stato costretto dalla committenza (ad esempio) o da non so chi a posarle in quel modo, scaricando su quest'ultimo ogni responsabilità. Legalmente parlando, ci sarebbe l'art. 1176 C.C.che ti da ragione, ma non ci si può fermare li purtroppo per Antony. Questo perché lo stesso codice civile ha anche l'art. 1660 che parla di variazioni sulla perfetta regola d'arte, ma più che quello c'è il 1662 che parla di controlli da parte del committente, in teoria tutelandolo, ma in pratica finisce per non essere così, nel senso che non ci vuole moltissimo, basandosi sul 1662, sui controlli insomma, a ritenere accettato un lavoro fatto male. Per spiegare meglio ilmio pensiero raccondo un episodio che mi è capitato qualche anno fa. In un cantiere che era giunto ormai agli sgoccioli, l'impiantista (un bravissimo impiantista) stava montando i sanitari. Bene, lui per eccesso di zelo, nel timore di graffiare i sanitari, non li scarta mai completamente: toglie solo le protezioni minime e indispensabili per la corretta posa in opera (a perfetta regola d'arte) del pezzo stesso. Poi, quando non deve più aggeggiare con attrezzi che in qualche maniera potrebbero danneggiare il pezzo, a montaggio finito, finisce di levare le protezioni, fa le ultime cose e poi pulisce il tutto. Fa questo per abitudine e francamente, per me fa bene, perché per quanto attento possa essere nella posa, può scappargli un attrezzo e danneggiare il pezzo. Bene, in quel cantiere ed in mia presenza, fa esattamente quanto descritto nel montaggio di un bidet, ovviamente munito di certificazioni CE anche sulla qualità produttiva asserenti che il pezzo aveva superato i controlli di qualità. Finisce di scartarlo e si vede subito, su un suo lato un incavo anche bello profondo e visibilissimo. L'incavo era palesemente un difetto produttivo, tanto più che era anch'esso perfettamente rifinito. Chiamo il rifornitore per dirgli del problema e dopo varie attese e varie chiamate finalmente parlo con il responsabile "reclami" di quella rivendità che se ne esce subito con una frase del tipo: "Architetto, ma lei cosa fa? Prima fa montare i pezzi (riferendosi all'art 1662 c.c. aggiungo io) e poi reclama? Ora non possiamo farci nulla". E qui non ci ho visto più. Cioè una marca notissima e vendutissima di pezzi igienici fa un attestazione di qualità a norma CE attestante che il pezzo ha superato ogni controllo di qualità, uno dei migliori rivenditori in zona mi vende il pezzo difettato e tra ditta produtrice e rivenditore non me sostituite e non lo fate non perché non ammettete il difetto, ma perché è stato montato prima di riscontrare il difetto? E no, gli risposi semplicemente che avrei sollevato, nei confronti della ditta produttrice un tal poverone mediatico e che in ogni caso, loro, la rivendita, con me aveva chiuso. Si sono preoccupati su quest'ultima minaccia: la mia fortuna è che in zona lavoro abbastanza e godo della stima di tanti altri colleghi. Insomma il chiudere con me per loro significava che perdevano una fetta di mercato, non so quanto sostaziosa, ma di sicuro non da poco. Bene, ti garantisco che il bidet è stato sostituito solo per questa minaccia, non per altro.... mostra di piùRinnovare il terrazzo senza smantellare: semplice, veloce, economico
(4) commentiBuongiorno Bruna, grazie per il commento Il prodotto è applicabile senz'altro anche nella situazione da lei descritta, sia per rivestire il pavimento che all'interno del canale di scolo (se di questo si tratta); lo spessore di questo rivestimento è molto basso (qualche mm) di conseguenza non dovrebbe comportarne un restringimento eccessivo; il prodotto è al tempo stesso impermeabilizzante e viene protetto nella fase finale con una finitura trasparente idrorepellente che lo rende lavabile e resistente allo sporco. allo stesso modo puo essere sovrapplicato ai vecchi battiscopa oppure, previa rimozione degli stessi, essere risvoltato sul muro per andare poi a incollare nuovamente i battiscopa. Spero di essere stato esauriente; per ulteriori informazioni non esiti a contattarci Buona giornata... mostra di piùconsigli su come modificare
(41) commentibuongiorno a tutti, ho iniziato i lavori di ampliamento della casa... volevo una info il progettista nonché il termotecnico hanno progettato un cappotto termico da 12 cm (io direi azz!!) mi mangiano 12 cm di marciapiede intorno alla casa,, cmq ho visto cappotti termici a basso spessore voi li consigliate??? il cappotto che mi faranno avrà una trasmittanza termica di 0.191, ho chiamato lo studio per avere info. ma il referente non c'era, un suo collega mi accennava che sconsigliano i cappotti a basso spessore, ma io guardando qua e le su internet ho visto delle schede tecniche con valori conformi alle leggi che dite???... mostra di piùHermann
4 anni faIvan Silvio
4 anni faHermann
4 anni faHermann
4 anni faIvan Silvio
4 anni faHermann
4 anni faUltima modifica: 4 anni fasilvia piccioni architetto
4 anni faHermann
4 anni faHermann
4 anni faUltima modifica: 4 anni faOFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
4 anni faIvan Silvio
4 anni faIvan Silvio
4 anni faIvan Silvio
4 anni faIvan Silvio
4 anni fa
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silvia piccioni architetto