eliminare muffa
dradici836
4 anni fa
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Commenti (25)
Hermann
4 anni faUltima modifica: 4 anni fadradici836
4 anni faDiscussioni simili
Reeloking bagno info
(15) commentiGrazie per la risposta non voglio coprire la muffa,anzi intendo risolvere il problema..fino ad oggi ho usato i migliori prodotti antimuffa ma senza risultato..però non voglio nemmeno imbiancare ogni 5 mesi il soffitto. la muffa mi si forma solo nel bagno,antibagno e camera che guarda caso sono le stanze più vicine al lato esterno della casa che rimane isolato(accanto non ci sono case);mentre cucina e sala non ci si forma perché accanto C è un altro appartamento (e quindi vengono riscaldate meglio);sopra ho una soffitta alta 160 che non uso mai perché sarebbe da rifare completamente..sicuramente è anche quella che porta tanta umidità... mostra di piùCappotto interno casa 1930
(14) commentiMelania buongiorno, la migliore soluzione sarebbe interpellare un collega che si occupa di impianti ed isolamento termico che dopo un sopralluogo, e grazie all'esperienza maturata sul campo e a software specifici riuscirà ad individuare le pareti termicamente più "deboli" e redigerà un progetto quantificando il consumo prima e dopo l'intervento con relativa analisi dei costi (costo di realizzazione dell'intervento - recupero in energia risparmiata). Stimerà anche in quanti anni ammortizzerà l'intervento. Negli ultimi anni, ci è capitato spesso di occuparci di progettazione architettonica finalizzata a ristrutturazione edilizia che oltre al lato funzionale ed estetico dia all'edificio un PLUS dal punto di vista energetico (può vedere qualche esempio anche sul nostro sito www.aimstudio.it) e non ci è mai capitato di avere condense anche utilizzando cappotti interni di materiali sintetici tipo il polistirene espanso accoppiato con lastra di cartongesso all'intradosso, basta sapere dove e quanto spessore metterne, studiando il diagramma di Glaser della struttura in oggetto. Se poi è presente un piano a tetto o confinante con una mansarda non riscaldata le consiglierei di ipotizzare di intervenire soprattutto li, perchè pareti in pietra di 50cm di spessore hanno sicuramente una bella massa e quindi inerzia termica. Se vuole approfondire il discorso siamo a sua disposizione. Spero di averle dato qualche spunto utile, saluti AIM... mostra di piùLa condensa
(23) commentiLeggevo i messaggi per risolvere il problema della muffa. Premetto che solitamente una manifestazione di un problema (in questo caso la muffa) è sempre la sommatoria di molteplici problemi. Intervenire con soluzioni standar rischia a volte di aumentare il problema o addirittura risolverlo ma generarne altri. La formazione di muffa e dato da diversi fattori, i tre più importanti sono 1) condensa superficiale dovuto ad una temperatura troppo bassa delle murature, di solito sotto i 17°C, rispetto ai parametri ambientali interni (temperatura e umidità relativa), 2) mancanza di ventilazione 3) assenza di luce. Viste le immagini, l'uso del locale, le ipotesi più probabili sono un cattivo (se non assente) isolamento delle murature/solai esterni (a proposito al pino superiore ci sono zone riscaldate e/o un terrazzo a sbalzo?), la cucina è cumunque un'ambiente critico con picchi di umidità altissimi durante le cotture (da qui il difficile smaltimento del vapore) e poca ventilazione. Ricordati che la ventilazione è sempre un fattore importante, per legge nelle residenze è obbligatorio il ricambio d'aria ogni ora pari a mezzo volume dell'aria interna. In inverno la ventilazione è importantissima, ti faccio due conti veloci a spanne ... Partiamo dalle condizioni interne, circa 21/22°C con umidità a 60/65%, fuori 0/5°C al 99% di umidità. Tieni socchiusa o a ribalta l'anta, scaldandosi l'aria perde l'umidità, ovvero, la stessa a 0° al 99% se riscaldata a 21/22° avrà un'umidità relativa di circa 30%. Quindi ossigeni l'ambiente, elimini l'aria viziata ed abbatti l'umidità. Questo non risolve il problema, ma può darti indicazioni del corretto uso della cucina una volta risolto il problema. La VMC consigliata nei post precedenti la condivido, in tutti i progetti l'inserisco sempre, oltre ad un rispermio energetico dona un comfort abitativo a cui non può essere dato un valore economico. Però bisogna capire come posizionarla, per far si che si inneschi una corrente che lavi superficialmente le pareti/soffitto. Ti consiglio una macchina con recuperatore di calore in inverno e fresco in estate al 85/90%, ne estono tante marche affidabili. Il cappotto è comunque da prevedere, ed i materiali sono sostanzialmente tre: 1) perlite 2) calciosilicati o schiume mineralizzate 3) fibra di legno Tutte e tre sono materiali che fungono da volani igrometrici, ovvero assorbono l'umidità in eccedenza e la rilasciano quando le condizioni cliamtiche lo permettono. In più le prime due sono basiche, ovvero con un valore alcalino per cui le muffe non potranno mai crescere. A proposito, quando vedi le muffe nere, prima le pareti sono già state colonizzate da circa 300 varietà di muffe incolori. Un materiale non igroscopico di porterà a condensa interstiziale e quindi a peggiorare il problema. Su come posarlo è fondamentale una diagnosi energetica per correggere tutti i ponti termici. Mirco... mostra di piùCombattere la muffa
(13) commentiLa muffa si forma perchè l’umidità interna ( dove si vive, si dorme, si cucina, si fa la doccia, si respira..)non riesce ad uscire di casa o ad asciugarsi. il problema si presenta solo in inverno perchè questa umidità non asciuga e quando fa freddo di solito non si fa arieggiare molto, quindi l’umidità che “cerca” un punto freddo Si deposita sui muri freddi, che di solito sono anche quelli più umidi e meno ventilati ( tra armadio e muro e muro stesso nelle pareti a nord!) prima le finestre erano fredde e si depositava sui vetri, ora le finestre non sono più fredde e si deposita sui muri. Cosa fare? 1) mantenere in casa una temperatura almeno di 21 gradi in modo che l’umidità possa asciugare L’errore che spesso si fa quando si cambiano i serramenti è quello di spegnere i riscaldamenti ma il risparmio energetico non avviene spegnendo il riscaldamento ma col fatto che la vostra caldaia lavorerà molto molto meno per mantenere la temperatura non essendoci più dispersione. 2) esistono deumidificatori passivi come lampade di sale, vaschette di sali etc. Che si possono posizionare nei punti strategici. 3) si sa, in inverno spalancare le finestre a Milano non è il massimo, fa freddo ed entra smog, però per arieggiare non è necessario spalancare tutte le finestre!!, sui nuovi serramenti esiste oltre alla ribalta (praticamente obbligatoria ) anche il dispositivo di microventilazione sull’anta principale ( praticamente obbligatoria anche quella) proprio per permettere una microareazione e permettere all’umidità di essere attirata da quello spiraglio di freddo esterno e fuoriuscire anche quando stiamo fuori casa tutto il giorno. se non l’avete sui vostri serramenti la cosa è molto grave, qualsiasi serramentista serio non può non inserirla, anche se non la volete, specialmente considerando il tipo di palazzo e l’esposizione della casa. una volta fatto punto 1 e 2 adoperatevi con prodotti specifici per eliminare la muffa e arieggiate il più possibile, usate le ribalte non stendete nelle stanze esposte a nord e non usate umidificatori a palla , se usate la pentola a pressione accendete la cappa...etc..insomma, usate il buon senso che se fate più umidità dovete fare in modo che esca o che si asciughi. la VCM potrebbe essere una ultima possibilità, certo, è da manutenere con filtri e manutenzioni, ma non nascondete assolutamente la muffa sotto un rivestimento perchè non c’è nulla di peggio per la salute, cercate di far asciugare solo per il periodo più freddo in inverno l’umidità esistente e farla uscire di casa.... mostra di piùmelle-metzen architects
4 anni faHermann
4 anni faArchitetto Michele Abbate
4 anni faArchitetto Michele Abbate
4 anni faUltima modifica: 4 anni faCC J
4 anni faArchitetto Michele Abbate
4 anni faCC J
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4 anni faUltima modifica: 4 anni faArchitetto Michele Abbate
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4 anni faHermann
4 anni faArchitetto Michele Abbate
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4 anni faArchitetto Michele Abbate
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4 anni faArchitetto Michele Abbate
4 anni fa
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Architetto Michele Abbate