Il colore dell'arredamento ha delle precise linee guida?

4 anni fa

Salve, volevo sapere l'arredamento di una casa deve seguire delle precise linee guida? Ad esempio nell'appartamento che devo affittare ci sono gli infissi esterni in alluminio di colore bianco ral 9010, mentre quelli interni sono di color noce canaletto, la cucina che ho preso è di colore bianco, il divano per il salotto è bianco, la parete attrezzata dovrei comprarla bianca con qualche mensola color canaletto? O non devo guardare questo particolare? Mi dite anche di che colore posso abbinare una poltrona a questo divano bianco. Grazie.

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Commenti (5)

vecchiosetter
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Non è semplice dartiuna risposta sintetica, ti indico una regola basilare per non sbagliare: usa tre colori, uno principale, uno secondario, ed uno d accento. Con questo ricomprendo tutto (pareti pavimenti infissi arredi ecc) e non intendo necessariamente tinte unite.

ti faccio un esempio: grigio, noce canaletto, giallo senape... dove il 60% delle superfici della stanza sarà grigio, 30% legno, e per Spezzare il 10% giallo
giovanna ha ringraziato vecchiosetter
giovanna
Autore originale
4 anni fa
Grazie mille.
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PRO
OPA architetti Roma
4 anni fa
In un appartamento si può giocare sia con i materiali, che con le forme e i colori.

In tutti i progetti ci si dà una gerarchia nelle scelte, dettata anche dalla preesistenza della casa e da particolari esigenze del cliente. Per esempio: stiamo in fase di ultimazione di un appartamento importante e il cliente ha una collezioni di quadri e fotografie di livello. Inoltre l'appartamento nella zona giorno ha un parquet d'epoca che vale la pena restaurare. Dunque abbiamo scelto di utilizzare un colore neutro per tutta la casa, con porte e finestre bianchi, per risaltare al massimo questi due aspetti.

In altre situazioni abbiamo utilizzato un colore base, con dettagli (porte e finestre) abbinati e un colore, localizzato su una parete, diverso per ogni stanza a cui sono stati abbinati mobili differenti, per differenziare al massimo ogni ambiente.

Poi ci sono colleghi (non noi) che si esprimono solo con il "total white", scegliendo di giocare solo con le forme.

Gli esempi possono essere infiniti. Diciamo che bisogna stabilire un motivo portante del progetto della casa e stabilire una gerarchia dei "segni" seguendo questo.
giovanna ha ringraziato OPA architetti Roma
Hermann
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Penso anche io che regole fisse non ce ne siano. Come ha scritto OPA si va dal total white al multicolor del BoHo, dal tono su tono ai forti contrasti. L'importante è mantenere l'equilibrio e restare nei margini del buon gusto. Oltre che con il colore, infatti, si può dare carattere e movimento a pareti e arredamento semplicemente con le textures dei materiali usati, naturali e/o no: le venature del legno e del marmo, le superfici materiche, le trame dei tessili, i rivestimenti 3D. Una parete semplicemente dipinta di bianco ha un impatto molto diverso da una parete rivestita con una superficie 3D bianca. Stesso colore, quindi, ma risultati differenti.
giovanna ha ringraziato Hermann
PRO
Arch. Claudia Baldi - MatStudio
4 anni fa
Certamente non esistono delle regole precise, ma esistono strade più sicure di altre, più facili da gestire anche ad un occhio meno allenato.

Purtroppo parlare di colori è riduttivo, come ti hanno già detto molto importante è considerare anche le texture, le finiture, i toni.

Accostare due bianchi può essere più difficile di bianco e colore. Così come le laccature lucide e quelle opache...

Io ad esempio credo che il minimal total white sia una delle soluzioni più insidiose e difficili da gestire senza cadere nel banale.

Suggerirti dei colori così in astratto purtroppo non ha tanto senso.

Una cosa che puoi fare è costruirti una tua piccola mood board dei materiali della casa (che vuol dire appoggi uno vicino all'atro sul tavolo dei pezzetti di campioni di laccature, piastrelle, legno, tessuti etc) e vedi se stanno bene prima di procedere con scelte definitive. Aiuta e rende più facile evidenziare gli errori.

Ti metto un paio di esempi solo per farti capire cosa intendo.....
giovanna ha ringraziato Arch. Claudia Baldi - MatStudio

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