Buonasera Architetto!

4 anni fa

Avrei piacere di rivolgerle qualche domanda sulla progettazione-esecuzione di questa bellissima camera da letto, in particolare sulla realizzazione della cabina armadio.
Innanzitutto vorrei sapere le dimensioni della stanza esclusa la superficie della cabina armadio.
Passerei poi alla cabina armadio:
- è in cartongesso o in muratura?
-quanto misura?
-quanto misurano le bellissime porte a vetro immagino della Rimadesio?
-Le porte sono un vetro trasparente riflettente?
- Perché nel caso di specie ha preferito lo scorrimento esterno ancorché con binario incassato "inside" anzicchè lo scrigno essential soluzione di solito da lei prediletta?
- Qualora avesse avuto esigenza di contenere i costi e altresì aumentare lo spazio della cabina sfruttabile utilizzando una solo porta quale soluzione avrebbe adottato per la chiusura?
Grazie e ancora complimenti.. ho parlato con diversi serramentisti su chiusure di cabine armadio con porte a vetro ma nessuno mi ha mai suggerito l'idea che è indubbiamente la più intelligente da un punto di vista estetico funzionale del vetro riflettente!!

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Tommaso Giunchi Architetti
4 anni fa
caro davide, troppo gentile!

rispondo per punti.

La camera da letto, esclusa cabina, è di 16 mq. La cabina internamente è 6 mq.

- è in cartongesso o in muratura? : muratura
-quanto misura? cm 330 x 200
-quanto misurano le bellissime porte a vetro immagino della Rimadesio? 80x285 ognuna, apertura quindi 160 cm. Si sono Rimadesio modello Velaria.
-Le porte sono un vetro trasparente riflettente? Esattamente con vetro riflettente e maglia gold interna
- Perché nel caso di specie ha preferito lo scorrimento esterno ancorché con binario incassato "inside" anzicchè lo scrigno essential soluzione di solito da lei prediletta? Mi conosce bene!!! Perché in questo caso ho preferito dare profondità alla camera con la riflessione dei vetri delle ante...ed essendo ante molto belle era anche un peccato nasconderle dentro un cassone. Quindi è una scelta dettata dall'estetica e dalla funzionalità del vetro specchiante. Se pensa l'alternativa in questo caso sarebbero state due pareti bianche...invece quando le ante sono aperte sono due belle porte che impreziosiscono lo spazio.
- Qualora avesse avuto esigenza di contenere i costi e altresì aumentare lo spazio della cabina sfruttabile utilizzando una solo porta quale soluzione avrebbe adottato per la chiusura? Prediligerei la grande apertura e risparmierei sulle ante, anche perché un'apertura grande vuol dire facile movimento e comodità di manovra, soprattutto se la cabina armadio non è enorme il passaggio generoso permette di muoversi sfruttando in parte anche la camera, mentre mettere un passaggio più piccolo obbligherebbe a stare solo all'interno. Anche la luce è un elemento importante ....più è grande l'apertura e più luce naturale entra ad illuminare i vestiti. Le ante esterne sono un risparmio perché non si deve acquistare il cassone (essential) ma solo il binario.

Spero di essere stato chiaro ed esplicativo.

Grazie ancora per i complimenti

tommaso
davide
Autore originale
4 anni fa
Buongiorno Architetto! Innanzitutto grazie per la sua tempestiva e puntuale risposta! La stessa puntualità, precisione e competenza che mette nel suo lavoro sono certo! Trasmette sempre fiducia e sicurezza anche con una semplice mail.

Tornando alla discussione mi vengono queste ulteriori considerazioni. Innanzitutto è incredibile come le foto talvolta non riescano a rendere chiaramente l'idea degli spazi.. credevo cioè che la camera fosse un po' più piccola! In verità è una camera piuttosto ampia così come la cabina armadio! Proseguendo, sicuramente molto interessante l'idea, in caso di necessità di contenere i costi e anche di spazi inferiori di eliminare del tutto le ante privilegiando un passaggio comunque comodo e favorire l'ingresso della luce.. unico dubbio e che insieme alla luce forse entrerebbe anche molta polvere! ho paura che una volta alla settimana bisognerebbe mettersi nell'ottica di spolverare tutte le giacche e i vestiti.. ma è evidente che non ci sono mai soluzioni perfette e qualche compromesso è sempre necessario.

Un altra osservazione sui vetri.. mi ha detto che i vetri sono riflettenti ma con "anima" gold. Dalle foto questo particolare non emerge.. li ho visti nel sito Rimadesio molto belli e il particolare in questione non è da poco connota molto il risulato estetico finale! Ecco a proposito le chiederei allora se le capita spesso di utilizzare decori o vetri colorati nelle sue amate Rimadesio Velaria e se sì con quali preferenze e logiche applicative..? Questo perchè dalle foto sembra che utilizzi sempre vetri esclusivamente trasparenti o extrachiari pur se del caso nelle diverse declinazioni del riflettente e del sainato.

"Last but not least". Si è mai posto un problema di facilità di utilizzo e scorrimento per queste ante? Cioè sono porte, soprattutto se a tutta altezza veramente pesanti.. restano comunque di facile e comodo utilizzo anche per un minuto "gentil sesso"?

Come sempre Grazie!!
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(5) commenti
Caro Giorgio, innanzitutto varrebbe la pena sapere a cosa intenderesti adibire il rustico: immagino una destinazione residenziale. In secondo luogo - se questo è l'intento - bisognerebbe capire che tipo di risultato vorresti avere. Perdona queste premesse, ma da quanto ho visto non è scontato che sia da demolire per le crepe che le murature presentano. Crepe di quel genere sono soltanto il segnale di uno sforzo che la muratura non sopporta: e se ne libera aprendosi lungo precise giaciture. Ma la casa - sempre da ciò che si evince dalle foto - non è affatto pericolante. Ritengo che quelle crepe siano determinate da cedimenti parziali del terreno e dal fatto che probabilmente la costruzione è priva di fondazioni. Per farti capire, ti allego un semplice schizzo: se la parete con vertici ABCD subisce un cedimento del terreno nel punto A, il risultato sarebbe quello di rendere più distanti i punti A e C. Ma le murature, per loro natura, resistono bene alla compressione, ma non alla trazione (se allontani i punti A e C, significa che stai "stiracchiando" la muratura lungo quella diagonale). E quindi si liberano dello sforzo indesiderato aprendosi (e la crepa ha giacitura ortogonale a quella di "tiro"). In merito alla seconda premessa, il senso é: vuoi sistemarla con poche opere per avere una sorta di appoggio per le belle stagioni, o deve anche essere - ad esempio - ben isolata termicamente? Date le piccole dimensioni del fabbricato, non è affatto da sottovalutare l'ipotesi della totale demolizione e ricostruzione, come ben ipotizzi. Ma sono gli obiettivi finali che ti indirizzano su una strada o sull'altra, se il metro di valutazione è esclusivamente economico. Spero che queste poche righe ti servano per cominciare a indirizzare le tue scelte. Giovanni Rizzi
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Devi usare massetti specifici. Il primo che mi viene in mente ora è Paris 2 della Leco. Anche lì devono seguirti pedissequamente la scheda tecnica e tutto va tranquillamente a posto. Con questo massello vai tranquillo senza giunti per oltre 100 mq. Per superfici più grandi basta fare giunti davvero piccolissimi (poco più della lama di un coltello) solo sul massetto e rimangono vuoti. Torno torno, in prossimità dei muri devi mettere le strisce in materiale comprimibile (cosa che si fa normalmente). Per la fuga devo dirti che la uso ormai da anni. È stata posata da imprese capaci, da altre meno capaci ed anche da ditte poco capaci sempre senza alcuna difficoltà. Come ti dicevo ieri basta seguire la scheda tecnica e forse, preparare poco prodotto alla volta (almeno fino a quando non si prende la mano). Il vero problema, come hai già letto in altri post, è la pulizia dopo. Ma anche qui: nulla di complicato. Devi solo metterci più tempo rispetto ad una fuga a base cemento. Ma credimi: alla fine sarai completamente ripagato e soddisfatto.
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Buongiorno a lei Antonio ed a chiunque legga Houzz . Le rispondo seguendo la normativa nazionale, quindi tenga conto che potrebbe essere un tantino diverso li dove vive lei. Ma in linea di massima è come le scrivo di seguito. 1. Ripavimentazione terrazzo. Edilizia libera. Non le serve nulla. veda punto 27 della tabella di cui le allego il link http://www.italiasemplice.gov.it/tabella-a/sezione-ii/sezione-ii-1-ricognizione-degli-interventi-edilizi-e-dei-relativi-regimi-amministrativi-1/1-ricognizione-degli-interventi-edilizi-e-dei-relativi-regimi-amministrativi/ Detto questo, se mi è concesso, mi permetto di farle notare che, dal punto di vista sismico, aggiungere pesi superflui ad una struttura non è sicuro. Più pesa una struttura, peggio si comporta in fase sismica. Ora, aggiungere un pavimento su uno esistente non è che chissà quanto peso aggiunga (ad occhio circa 20 kg/mq, quindi un nulla) ma quel poco peso in più potrebbe fare la differenza tra una casa che, sottoposta a sollecitazioni sismiche, potrebbe crollare o la stessa casa che rimane in piedi. Ancora, il nuovo pavimento sovrapposto, erediterà tutti i difetti, odierni e futuri, degli strati sottostanti che, non essendo rifatti prima o poi avrà (sicuramente prima, dato che non li tocca). Ancora, i diversi materiali delle pavimentazioni potrebbero avere dilatazioni termiche diverse il che significa che la nuova pavimentazione le durerà meno. Insomma, a farla breve, ci sono mille ragioni per cui dovrebbe sostituire il pavimento e gli strati sottostanti al posto di sovrapporre. Capisco che il lavoro costa decisamente di più ed è più disagioso, ma se considera solo l'aspetto sismico citato in precedenza, capirà che sta risparmiando sulla sua pelle e su quella dei suoi cari. 2. Allargamento balcone. La normativa nazionale prevede il Permesso di Costruire o, se la casa ricade in un piano esecutivo di terzo livello dettagliato, la S.C.I.A. alternativa al PdC. Questo in termini amministrativi. Poi c'è l'ex genio civile. Li va presentato il calcolo ante operam ed il calcolo post operam completi di tutti i documenti necessari per dimostrare che l'intera struttura, non peggiori il suo comportamento sismico. Questo se il balcone sarà attaccato alla struttura esistente. Viceversa, se sarà giuntato (distaccato dalla struttura esistente di un tot di cm. che vengono fuori da calcolo) basta il solo calcolo della nuova struttura. In entrambi i casi però, le servirà, oltre al tecnico firmatario della pratica, che presumo sarà anche il direttore dei lavori, anche un collaudatore in corso d'opera e finale ed un geologo. 3 ridipingere. Edilizia libera. 4. Chiusura con muro. CILA. Detto questo è ovvio che non farà un titolo diverso per ogni intervento ma solo quello più gravoso tra i citati in cui ricomprenderà il tutto. Quindi PdC o nel caso fosse possibile, la SCIA alternativa al PdC, in cui elencherà ogni lavoro che intende fare e deposito all'ex genio civile. Resta da vedere se c'è anche necessità di qualche nulla aosta, tipo se la casa ricade in zona tutelata ecc.
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(4) commenti
Buongiorno Arch. Pasquali, innanzitutto la ringrazio per la risposta. In giallo è rappresentata la cucina (non ancora "collocata" ma progettata e comprata). Le allego un disegno con alcuni numeri posizionati sopra (purtroppo non ho a portata di mano autocad, quindi per le misure faccia riferimento al disegno del post precedente): 1. Isola con fornelli 2. Angolo "lavaggio" con lavastoviglie, lavello e pensili 3. Colonna dispensa 4. Colonna forno e forno a microonde 5. Frigorifero (l'idea è quella di posizionare un frigorifero americano a doppia anta) Le indico anche gli altri locali: 6. Bagno finestrato 7. Balcone piccolo 8. Balcone grande Mi scuso per le mie doti artistiche a mano libera.. Quindi, purtroppo quel lato del locale è già occupato. Il dubbio è come disporre il divano, la parete attrezzata (non serve eccessivamente grande ma che abbia un pò di capienza in quanto non abbiamo molti mobili in casa) ed il tavolo da pranzo. Grazie mille ancora! Andrea
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PRO
Tommaso Giunchi Architetti
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Sempre troppo gentile....faccio solo il mio lavoro e cerco di farlo al meglio. Se vuole però scrivermi una recensione le sono davvero grato.

Le allego la pianta della camera e cabina così vede bene in pianta le proporzioni e le quote.

Le cabine armadio sono sempre un po' a rischio polvere e le ante aiutano ma non risolvono completamente. Non mettere le ante certamente aumenta questa problematica. Devo dire che due ante in tamburato semplice non costano poi così tanto, anzi costa di più il binario delle ante.

Comunque l'apertura grande per me è imprescindibile per la comodità di utilizzo.

I vetri sono sempre un bel tema di progetto. Dipende dalla casa, dal cliente, dal locale che chiudono. CI sono molte variabili per cui è impossibile dare un'unica risposta. L'effetto riflettente aiuta a mascherare un po' la parte interna, anche in questi progetti ho utilizzato i vetri riflettenti:

VOLUMES AND SURFACES · Maggiori informazioni

11470 dm2 · Maggiori informazioni

In altri progetti ho utilizzato solo l'effetto fumé e in altri quello satinato.

YELLOW GRAFT · Maggiori informazioni

Nella casa con cabina armadio in oggetto, visto lo stile generale abbastanza classico/elegante, in accordo con la cliente, ho scelto la finitura con "rete gold" interna e sono soddisfatto della scelta e dell'effetto finale.

Lo scorrimento delle ante non è un grande problema, certamente più le ante sono grandi e più pesano, ma il fatto che siano scorrevoli è decisamente più agevole rispetto a quelle battenti, che se hanno dimensioni grandi spostano più aria e fanno più attrito. Generalmente non ho mai avuto questo problema, sopratutto con porte di certe aziende. Il gentil sesso non avrà problemi ;-), garantito.
davide
Autore originale
4 anni fa
Grazie Architetto come sempre della risposta esaustiva e puntulale. Con piacere scriverò a breve una recensione !

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