resina e microcemento

4 anni fa

Buongiorno a tutti
Per la parete dietro alla cucina vorrei optare per una soluzione diversa dalle piastrelle: mi piace tanto l’effetto della resina/microcemento. Sono una buona alternativa? Quale consigliate tra i due?
(Cosa mi dite, invece, della carta da parati idrorepellente, tipo quella della Wall&Decò?! Meglio o peggio?)
Durano nel tempo o tengono a ingiallire o fare “bolle”?
Vorrei guardare anche alla praticità oltre che all’estetica!
Mi sapete consigliare delle buone aziende che trattano questo tipo di materiale? Che magari sia specifico per la cucina...

Grazie a chi risponderà e buona domenica!!

Risposta in evidenza

vecchiosetter

4 anni fa

Ultima modifica: 4 anni fa

Un po’ di chiarezza:

Dfferenza tra resina e microcemento

La resina è solitamente una miscela di resina e inerti ( quarzo o altri materiali silicei) impastati per renderla abbastanza solida da essere spatolata.

il microcemento è molto simile, è una miscela di cemento resina e altri Materiali.. vedi come sopra

Ladifferenza tra i due, oltre all aspetto estetico, è che il microcemento (avendo dentro una componente cementizia) è solitamente più duro e resistente all abrasione di una resina, ma più assorbente.. poco importa perché tanto poi la prestazione finale è data dal protettivo.... ad entrambi si applica a rullo un protettivo, per rendere la superficie idrofuga non assorbente.

, il protettivo è uguale in entrambe le soluzioni, è comunque sempre una resina trasparente.

Esistono protettivi acrilici epossidici poliuretanici, mono e bicomponenti, con caratteristiche differenti. Le epossidiche hanno come punto di forza l assoluta impermeabilità a liquidi e agenti chimici ( olio aceto vino) ma sono più delicate al graffio, le poliuretaniche ed acriliche sono più assorbenti ma molto resistenti alla compressione e al graffio.

la migliore soluzione è ovviamente dare una prima mano di epossidica, ed a seguire due di poliuretanica.

le affermazioni di Filippo cei continuano ad essere frutto della conoscenza di prodotti scarsamente performanti, come la maggior parte dei cicli in commercio, protetti con una semplice finitura acrilica monocomponente ( se non addirittura solo cerati) con conseguente livello prestazionale molto basso.

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Commenti (22)

Hermann
4 anni fa
Paola, buongiorno e buona domenica. Tempo fa ho vagliato anche io la possibilità di usare carta da parati resistente per il paraschizzi, e ho trovato questa azienda che li produce in fiberglass, da rifinire con resina trasparente

Instabile Lab, Art Kitchen (60 varianti)

https://www.instabilelab.it/it/lab/art-kitchen_368.html
Hermann
4 anni fa
Altra azienda, la Creativespace, con i suoi Kitchen Bottoms

http://www.creativespace.it/collezioni/kb/
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PRO
Luca Donazzolo architetto
4 anni fa
Dipende molto dall uso che ne fa. Le resine (di svariati tipologie e Marche) hanno uno spessore che non supera il millimetro. Le carte da parati da bagno o da esterni sono di poco superiori. Quindi se per lei il retro cucina è un para schizzi x L acqua, entrambi funzionano. Se lei ci cucina, quindi gli schizzi possono essere di tutt altro genere, inoltre la superficie è molto vicina al piano cottura dove ha temperature molto alte e dove potrebbe utilizzare prodotti di pulizia molto aggressivi ed /o eventuali spazzole, allora le sconsiglio entrambi i prodotti.
Paola Lauritano
Autore originale
4 anni fa
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><md>Grazie mille Architetto,

In effetti io amo cucinare... vivo a Milano ma sono napoletana... quindi ragù tutte le domeniche!!!
Franco2018
4 anni fa
Una alternativa possono essere i pannelli Dibond
https://www.display.3acomposites.com/it/dibond.html
Hanno un prezzo relativamente basso e la superficie in alluminio si pulisce facilmente.
Paola Lauritano
Autore originale
4 anni fa
Arch. Donnazzolo, lei consiglia comunque le piastrelle in grès?
Hermann
4 anni fa
Sulla delicatezza della porzione di paraschizzi dietro al piano cottura concordo, ma basta apporci sopra un pannello in vetro temperato trasparente. Resiste al vapore, al fuoco, alle alte temperature, agli schizzi di unto, a prova di ragù napoletano ;)
Paola Lauritano
Autore originale
4 anni fa
ahaha ottimooo
Hermann
4 anni fa
In questo modo il motivo decorativo della carta da parati in fiberglass resinata non viene nascosto.

Così
Franco2018
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
In pratica, il coperchio della cucina aperto!
PRO
Luca Donazzolo architetto
4 anni fa
Non so quanto grande sia la sua parete ma potrebbe essere una ceramica in grande formato (così ha poche o nessuna fuga) oppure un vetro retro laccato direttamente incollato sulla parete oppure retro illuminato se le piace. Oppure vi sono altri materiali come una lamina di acciaio (inox meglio) applicate sul loro pannello così da essere incollato a parete. Questi solo per citare i più comuni, ma ve ne sono molti altri. Per semplicità potrebbe portare a parete lo stesso materiale che utilizza per il top della cucina.
Valentina V
4 anni fa
Buongiorno Paola, mi permetto di riprendere questa conversazione per chiederle se ha già fatto una scelta e se qualcuno che cucina quotidianamente ha esperienza con il rivestimento in resina dato che siamo allo stesso punto (vorremmo dare continuità alla parete dato che a muro ospita solo una cappa Falmec isola e un pensile)
Paola Lauritano
Autore originale
4 anni fa
Buongiorno Valentina, alla fine ho scelto una piastrella in kerlite esattamente delle mie dimensioni. Non metterò pensili e verrà un unico blocco senza fughe da sopra la cucina fino al soffitto :)
PRO
Filippo Cei
4 anni fa
Sconsiglio la resina e iil microcemento poiché si tendono a macchiare e non si puliscono ..il massimo per pulizia e igiene e praticità rimane sempre la mattonella !
vecchiosetter
4 anni fa
Affermazioni come questa di Filippo cei sono probabilmente frutto di esperienze con prodotti o applicazioni di bassa qualità, una resina (o microcemento) di ottima qualità garantisce impermeabilità e Inassorbimento al pari di una piastrella ed è anche più igienica è facile da pulire per la mancanza di fughe
Valentina V
4 anni fa
Così mi hanno garantito Vecchiosetter.
Mi hanno proposto anche un micro cemento trattato con l’impermeabilizzante in modo simile alla resina (spero di aver capito correttamente) specificando che è meno costoso, circa la metà del prezzo, ma anche meno resistente.
Noi saremmo propensi a fare la resina sia in cucina sia in bagno (ad eccezione della doccia)
Paola Lauritano
Autore originale
4 anni fa
Io penso che resina e microcemento siano una valida alternativa ma solo se di ottima qualità e se competente chi la posa. Altrimenti può fare “bolle” e rovinarsi nel tempo. Soprattutto in luoghi “di battaglia” come bagno e cucina.
PRO
Filippo Cei
4 anni fa
Il problema delle resine e del cemento e che in prossimità sopratutto delle zone cottura possibili schizzi di olio caldo etc macchiano in maniera irrimediabile la superficie
PRO
Filippo Cei
4 anni fa
Scusami vecchio setter ma sei un azienda specializzata ?
vecchiosetter
4 anni fa
Ho un impresa edile, ed a titolo personale ho un ottima cultura sulle resine nonche mi diverte farle
vecchiosetter
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Purtroppo il boom delle moda delle resine ha portato molte aziende improvvisate a vendere prodotti di bassa qualità, facendo corsi ad applicatori improvvisati e facendosi pubblicità nel mondo di architetti e progettisti ( che in quanto tali, non essendo chimici, spesso non hanno conoscenza tecnica adeguata)... tutto questo porta ad insoddisfazione sul materiale!

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