Sos Home.... Ristrutturazione in corso
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casa nuova o ristrutturazione?
(11) commentiSe per "Casa Nuova" si intende disporre di un lotto di terreno e poter creare la propria casa a immagine e somiglianza e qualità allora è una bellissima opportunità. Se per "Casa Nuova" si intende acquistare un appartamento in un blocco di case a schiera o condominio o simili, allora quasi sempre non conviene, perchè troppo spesso la qualità degli edifici vista negli ultimi anni è molto scarsa, quando non lo è i costi sono da capogiro, e in ogni caso non decidete molto della casa che andrete ad abitare: atmosfera, materiali, disposizioni degli ambienti e altro sono già stabiliti e dovrete "adattarvi", scendendo a compromessi che all'inizio si possono rilevare minimi, ma che dopo risultano gravosi (tipo avere un solo bagno o la cucina troppo piccola, o che so io...). In questo senso la Ristrutturazione offre la possibilità di risparmiare (se trovate un team onesto) e di personalizzare la casa o appartamento che acquistate veramente sulla vostra esigenza, la vostra personalità e i vostri desideri. Quanti ai costi (e i tempi) il modo c'è, c'è sempre stato, ed è quello di gestire e far gestire le cose alla "anglosassone" e non all'italiana. Appoggiarsi alle due componenti fondamentali di una Ristrutturazione: 1 - Progetto/Direzione Lavori/Contabilità di Cantiere (Architetto/Team di Tecnici) 2 - Realizzazione dei Lavori (Impresa/Artigiani) ...e non pensare neanche per un attimo che possa essere "vantaggioso" unire i due schieramenti in un "Chiavi in Mano". Perchè il gruppo 1 Prevede e Controlla e DEVE stare dalla parte della Commitenza facendo gli interessi della Committenza, mentre il gruppo 2 Esegue ed è veicolato inevitabilmente dai propri interessi prima di quelli del cliente. E indovinate un pò cosa succede se controllore e controllato sono nella stessa squadra? Succede che nessuno è dalla parte della Committenza e questo può comportare due conseguenze: 1 nella migliore delle ipotesi un aumento dei costi fin dalla stima iniziale per sostenere costi d'impresa e di "passaggio" o intermediazione. 2 nella peggiore lavori eseguiti senza che nessuno possa dirvi in maniera disinteressata se sono eseguiti bene o male.... Mi sono dilungato perchè sento in modo particolare questo tema. Ho scritto anche un e-book sugli errori che si commettono quando si vuole ristrutturare casa. Sopratutto noi tecnici dobbiamo iniziare a dare una svolta a questa disciplina dell'architettura e dell'edilizia che è la ristrutturazione del patrimonio esistente e che vede le persone troppo spesso scontente e disperate per i tempi biblici, i costi che arrivano anche a raddoppiare e i lavori eseguiti male senza controllo!!! Chi è interessato può trovare il mio E-book di poche pagine intitolato "3 Errori da Evitare nel Farsi Casa" scaricabile gratuitamente a questo link: http://www.jurifavillidesign.it/manuale-tre-errori-da-evitare-nel-farsi-casa/... mostra di piùHelp ristrutturazione casa, vedete qualche errore clamoroso?
(19) commentiIo sono convinto che o avete proprio trovato il professionista sbagliato (puó succedere in tutti i settori, dunque non si puó escludere per principio), oppure, e mi permetto di pensare molto piú probabilmente, non vi siete fatti capire: il fatto che il professionista abbia cercato una soluzione cercando di effettuare meno demolizioni possibili, al di lá di tutto significa che ha cercato una soluzione a vostro vantaggio: la demolizione e l'interpolazione degli ambienti nella concretezza del cantiere non ha parametri di costi lineari come l'azione sulla carta dove spostare da qui a lí è esattamente la stessa cosa. Io penso si possa scommettere sul fatto che il professionista che avete contattato, a fronte di una attribuzione di incarico concreta con l'obiettivo di raggiungere la migliore soluzione per voi, sia disponibilissimo a considerare ed analizzare tutte le variabili possibili in dipendenza dalle ricadute funzionali piú o meno valide di una certa scelta rispetto ai suoi benefici, alla presenza di vincoli tecnici (l'intenzione di "ristrutturare" non definisce di per sé la possibilitá di abbattere il pilastro di un edificio per liberare lo spazio per un soggiorno, per capirsi) alla vostra disponibilitá di spesa, e tutto il resto delle valutazioni complesse che concorrono alla redazione di un progetto che sia realmente tale. Spero si capisca che, proprio in quanto analisi complessa, un progetto concreto non si puó sviluppare senza la giusta successione di azioni (di cui la prima è sempre il sopralluogo o quantomeno la descrizione molto esaustiva del reale, che non si puó ridurre ad una vaga piantina da agenzia immobiliare) e senza l'investimento di una quantitá di tempo. Spesso in questa piattaforma si perde di vista il fatto che il piú modesto giardiniere viene retribuito 10€ per annaffiare le piante per un'ora, mentre (tra i professionisti ci si domanda spesso il perché) secondo un immaginario diffuso dovrebbe essere a costo zero riversare nel computer i dati metrici di una pianta, analizzare le implicazioni note e produrre una rappresentazione per quanto elementare o appena abbozzata di una qualsivoglia soluzione, che di ore ne impegna ben piú di una soltanto. Non sará sicuramente stato il vostro caso, ma vi invito comunque a capire che se non si chiarisce in modo solido e concreto il valore del rapporto tra committenza e professionista, il secondo sará sempre indotto a proporre quanto di piú rapido e meno impegnativo possibile perché lo potrá affrontare solo come "approccio" per far capire come si potrebbe procedere tra tante strade, con il puro semplice e onesto scopo di raggiungere un impegno economico definito tra le parti prima di affrontare realmente nella sostanza lo sforzo necessario per costruire una "progettazione" che sia veramente espressione del nome. Dall'altro lato, invece, il primo approccio viene sovente interpretato esso stesso come progetto, ovvero risultato finale, e spesso da questo si traggono giudizi definitivi sul professionista. Non è colpa di una cattiva fede della committenza (esiste comunque anche quella): è colpa di un'abitudine di sistema all'acquisto del prodotto "da vetrina", giá nella sua veste definitiva, giudicato e scelto solo dopo averne verificato la soddisfazione; ma il progetto non è un prodotto da vetrina. "Progettare" su misura per un committente come nel caso delle situazioni che si espongono qui, non puó avere queste caratteristiche, perché si tratta di una progettazione non standardizzata. La progettazione di una sedia per un'azienda di produzione ha costi molto elevati e raggiunge il proprio risultato finale dopo mesi di gestazione: questi costi sono spalmati sulla vendita al dettaglio di decine di migliaia di esemplari, permettendo di proporre al cliente finale il prodotto da 300 euro che puó essere visto per come è da prima del suo acquisto, e acquistato a fronte della spesa solo dopo la certezza che quel prodotto soddisfi i nostri desideri (a volte neanche cosí riesce). Il prodotto, quella sedia di cui parliamo, è peró la stessa e parte dallo stesso progetto per la signora Maria e per la signora Giovanna. Quando la signora Maria e la signora Giovanna, invece, chiedono all'architetto il progetto per gli interni della propria abitazione, chiedono progettazioni singolari, specifiche, individuali: non sono azioni che il professionista puó standardizzare per raggiungere un "prodotto" del suo lavoro da rivendere per unitá: in pratica difficilmente l'architetto potrá produrre il progetto per gli interni di un appartamento e rivenderlo come pubblicazione a 10 euro per copia, tale che l'ipotetico cliente se lo acquista come un libro per ristrutturarsi casa. Spero, con questa noiosa filippica, di aver dato un piccolo ulteriore contributo per educare la committenza a capire le dinamiche che governano il processo di progettazione, che é qualcosa di maledettamente serio, che per raggiungere la sua vera efficacia non puó essere minimizzato a due righe scambiate su internet su una non meglio definita piantina. Non si puó considerarlo "il suggerimento gratuito di un amico di chat": quello non è "un progetto" e il professionista che lo suggerisce non è "un incapace": semplicemente non vi sta fornendo "un progetto": vi sta dicendo "signori, la vostra realtá e il vostro problema possono avere una soluzione; noi siamo in grado di fornirvela; la soluzione è complessa e consiste in un processo articolato di cui noi possiamo costituire una parte piú o meno estesa, dal controllo del tutto alla fornitura di una sola parte di esso; se siete seriamente disposti a perseguire il raggiungimento di questa soluzione raccogliamo gli elementi, definiamone i costi, e procediamo secondo quelle che sono le vostre disponibilitá ed i vostri desideri per quanto possibile". Pensare che tutto questo possa essere sintetizzato in un'operazione a costo zero ricavata dalla lettura di quindici risposte di frequentatori di un forum, è qualcosa che oggettivamente non ci si dovrebbe aspettare nemmeno entrando in un negozio di casalinghi cinese: l'equivoco sta tutto lá.... mostra di piùcorso di home staging
(7) commentiLa comunità europea mette un sacco di soldi nei corsi di formazione sia per disoccupati che per occupati. Informati presso il tuo comune/regione e cercati le agenzie di formazione che possono fornirti corsi di 6 mesi a molto, ma molto meno! E se il corso che serve a te non ce l’hanno ancora in catalogo possono sicuramente approntarlo cercando i professionisti giusti: è il loro mestiere!... mostra di piùRistrutturazione vano scale
(12) commentiI condomini sono i clienti peggiori che ci siano, capisco il collega e il suo consiglio: mettere tutti d'accordo è un incubo, soprattutto quando si toccano le tasche di ognuno. Capisco però anche le tue ragioni e ad essere sincera piangerebbe il cuore pure a me, al pensiero di rimuoverle: le cementine sono molto belle e anche la gettata ha il suo perchè. Tuttavia non sono messe bene, andrebbero fatte pulire da una ditta specializzata e solo dopo capire come procedere. Questi step, però, rappresentano oneri che sono certa verranno rifiutati dalla maggioranza dei condomini. A mio avviso per ottenere un risultato simile con spesa limitata è quella di sostituire le piastrelle con un prodotto nuovo: oramai tutte le ditte producono il formato esagonale e magari riuscite a trovare un compromesso.... mostra di più- 6 anni fa
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