Il Magazine racconta il tuo progetto di successo nato su Houzz!

4 anni fa

Ultima modifica:4 anni fa

Ciao Houzzers!

La Redazione di Houzz sta cercando bellissime storie nate all'interno della Community.

Hai ristrutturato casa con l’aiuto di un architetto trovato su Houzz? Oppure sei un professionista e hai completato un progetto per un cliente che ti ha contattato su Houzz?

L'invito si riferisce a proprietari di casa e professionisti che hanno utilizzato Houzz per la realizzazione di un progetto di ristrutturazione o décor della casa (o anche di una sola stanza). Dal primo contatto, all'utilizzo della piattaforma, fino alle recensioni finali, ci piacerebbe raccontare come Houzz vi ha accompagnato in questo emozionante percorso!

Per partecipare alla selezione*, parlaci un po’ di te e dicci perché vorresti condividere il tuo progetto con la Community di Houzz. Che problema è stato affrontato e come lo avete risolto? Che impatto ha avuto l'intervento nella vita degli abitanti di casa? Come la tua storia può ispirare (e aiutare) gli altri?

Stiamo cercando persone e case straordinarie in tutta Italia!

Invia la tua candidatura a redazione@houzz.com indicando:

Nome, cognome, città e provincia
Email e numero di telefono
Breve biografia dei proprietari (chi abita in casa, animali compresi)
Sintesi del progetto (quali erano le esigenze, cosa è stato fatto)
4-5 foto del Prima e del Dopo

My Houzz: a casa di Cosimo ed Elena · Maggiori informazioni

Leggi due esempi di quello che stiamo cercando:

Storie: La Casa di Daniele con MOB Architects è Nata su Houzz

Bagno di 7 Mq Rinato in Rosa-Grigio Grazie a Houzz (e 160 Email)

* Il servizio è inteso a titolo gratuito; non ci sono limiti di tempo per l'invio delle candidature.

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Ho finito il salotto,che ne dite?
Q
(52) commenti
@bibbetta sul fatto di usare espressioni più o meno categoriche, penso che ognuno si regoli in base alla sua sensibilità ed il suo carattere, in teoria assumendosi la responsabilità di ciò che dice. Dico in teoria perché comunque qui spesso gli unici che, nel bene o nel male, scrivono sottoscrivendo con nome e cognome (oltre che indirizzo e telefono....) sono i PRO, spesso confrontandosi con le risposte stizzite e non sempre delicate di una marea di fiorellini, pirupicchi, tiriticchi e compagnia bella. Io (noi PRO) mettiamo la faccia nelle nostre opinioni... tu? In tutta questa lunga discussione (l'utente probabilmente avrà già cambiato casa...) aggiungo anche che quello che più mi sconvolge sono proprio i progettisti che affermano "nel complesso il risultato è gradevole". Ma siete seri???? Io preferisco passare per antipatica che per una che trova "piacevole" o "gradevole" quello spazio, che non lo è. E ti dirò di più: la triste verità è che non tutti hanno gusto. Si scrive "ognuno ha i suoi gusti" ma in realtà si legge "non tutti hanno gusto estetico, sensibilità cromatica, etc. etc.....". Ovviamente, si sopravvive anche senza.
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Come sfruttare al meglio il corridoio?
Q
(86) commenti
Buongiorno a tutti e ancora grazie per i vari suggerimenti... Tra le tante possibilità, mi è venuto in mente che potrei chiudere il passaggio che va verso le scale (tra scale e caminetto/stufa) e utilizzare la metà destra del corridoio (per circa 80/90cm) per inserire un piccolo guardaroba fronte ingresso e una lavanderia a muro chiusa con ante a libro... In questo modo potrei inserire una lavatrice, una lavella e uno stendino e approfittare del calore del camino o dello stufa per asciugare qualcosa in inverno. Per far circolare l'aria, pensavo di lasciare aperto un varco tra la lavanderia e la doccia, diciamo dai 2,20 in su... Ad ante chiuse sembrerebbe un comune armadio ma, ad ante aperte, potrei cmq "lavorare" sfruttando 1,10/1,00 m di corridoio alle mie spalle... Inserisco uno schizzo giusto per far capire la mia idea.. chiaramente le ante non sarebbero così, nè trasparenti, ma è giusto per far capire come potrebbe venire... Che cosa ve ne pare?
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Aiutatemi a creare il servizio di progettazione on-line che vorreste!
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(148) commenti
Grazie Volpi, mi sento davvero onorata. Lo dico col cuore. Sono molto attratta dal vostro lavoro, e non è un caso che durante i miei lunghi soggiorni annuali a Parigi (per lavoro) visito con particolare accanimento il centre Pompidou: architettura e design sono opere d'arte. Sono affascinata anche dai piani urbanistici che immagino come la creazione che può aggiungere spazio e non sottrarlo alla comunità. E la fama ha poco valore, ne ha invece, il talento, il gusto, l'armonica visione di insieme, quel pizzico di psicologia e la montagna di pazienza per venire incontro alle esigenze confuse di un committente. I vostri lavori - di architetti o di interior designers - non hanno solo la cornice o un basamento di marmo... Ma anche una cucina di 3mq può essere una opera d arte da guardare e riguardare. Io non ho mai avuto la Tv e la sera - smessi i "panni curiali", ovvero quando smetto di scrivere e studiare - passo ore e ore a guardare i vostri lavori, come sfogliassi un catalogo d'arte. Bellissima la citazione, arch. Fiorillo. E' vero: siete creatori di sogni. Mai definizione fu più vicina al reale. Me ne disse una anche altrettanta bella, l'arch. Giacomo Leone, un grande amico da poco scomparso (l'aveva letta non ricordo dove): la differenza fra Dio e l'architetto è il dettaglio - proprio il dettaglio è uno dei vostri valori aggiunti.
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progetto di aprire un b e b
Q
(19) commenti
Mi sono occupata di progettare un B&B a Monterosso al Mare (Cinque Terre) e l'attività è appena partita: qui puoi trovare il link al progetto pubblicato. Posso, a grandi linee, dirti come abbiamo deciso -assieme al committente- di procedere con la villa in oggetto. Anzitutto abbiamo predisposto i lavori in due fasi: prima ci siamo occupati in maniera decisa agli interni, abbiamo eseguito una ristrutturazione completa per far si che la zona camere funzionasse al meglio. Ci siamo, poi, limitati a rendere "piacevole" la sala colazioni e gli esterni, questo in vista di un progetto futuro che prevede la sistemazione del giardino e la realizzazione di un'area dehor esterna in cui si sposterà la futura sala colazioni. Questo ragionamento è stato attuato principalmente per un problema di budget e successivamente di normativa: le pratiche paesaggistiche in liguria sono molto lunghe e "particolari". La villa, quindi, al momento, contiene 4 camere con relativi bagni al piano primo e due appartamenti con sala colazione al piano terra. Credo sia importante dare carattere ad ogni camera pur mantenendo un filo conduttore: nel nostro caso volevamo evitare di forzare troppo la mano appesantendo un immobile dall'architettura, già di per se, molto "importante". Abbiamo cercato, quindi, il connubio perfetto tra il passato e il presente, giocando con colori pensati e non buttati a caso, tutte tonalità che caratterizzano le cinque terre: il blu del mare, l'ocra per l'arenile, il giallo dei limoni e il "rosso" della terra tipica della zona. Tutto questo per dirti che ci vuole una strategia pensata e adattata alla zona, all'immobile e alla situazione economica e poi ci vuole un concetto/filosofia per rendere unico il B&B, perchè in giro ce ne sono moltissimi e bisogna cercare di stupire la clientela. Affidati ad un bravo professionista, che non si occupi solo delle strutture, perchè quelle ovviamente sono importanti per motivi ovvi, ma quello che conta poi, sarà quello che riuscirai a trasmettere ai tuoi clienti. Buon lavoro e buona fortuna!
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