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hermannebasta

Il letto d'inverno (sondaggio)

Hermann
4 anni fa
Ultima modifica:4 anni fa

Settembre non è nemmeno a metà e nel nord Italia è già caduta la prima neve. Noi abbiamo già aggiunto una coperta leggera nel letto. Voi quali "coperte" preferite? E, nei commenti, perché (quali sensazioni vi danno)? E le lenzuola (cotone/percalle, flanella, seta)?

Coperte in pura lana vergine (lana di cammello e cachemire compresi)
Piumino d'oca
Piumino sintetico
Coperta di Pile
Imbottito in seta grezza (seta da bozzoli recisi, cruelty free)
Trapunta classica (boutis, quilt)
Piumino in materiale biotech (fibra di mais, fibra di bamboo, ecc.)
Altro (specificare)
Risposta in evidenza
  • Agnese PCR
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Ho un piumino d'oca molto bello con fodera in seta, uno di quei pezzi importanti costati un occhio, e un piumino sintetico in poli con fodera in cotone preso su laredoute, non un primo prezzo ma comunque pagato una frazione del primo. li alterno (uno in città e uno in montagna a seconda di come mi organizzo) e in entrambi dormo benissimo, non sento alcuna differenza.

    il letto tradizionale con una o due coperte di lana + copriletto non lo sopporto più molto, sento il peso delle coperte. E a livello estetico il letto con il piumino anche quando disfatto lo trovo accettabile, quello con le coperte no.

    Commenti (37)

    • Francesca
      4 anni fa

      Volevo cliccare piumino d'oca e per sbaglio ho cliccato sintetico... È leggero in termini di peso e si adatta a diverse temperature motivo per cui lo uso da ottobre a maggio

      Hermann ha ringraziato Francesca
    • Stefania Sasso
      4 anni fa

      Piumone oca gia da bimbe mia mamma li prendeva in germania o alcunin.fatti

      Hermann ha ringraziato Stefania Sasso

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    • Stefania Sasso
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      Fare .io freddolosa tanto

    • Veronica Lumina
      4 anni fa

      Sintetico perché mio marito è asmatico e la piuma d'oca non va bene...anche se per assurdo al lavoro gli capita di doverla usare per i prototipi!
      I piumini che abbiamo sono di una marca tedesca, lì abbiamo comprati quando ci siamo sposati (quasi 17 anni fa) e sono ancora perfetti nonostante i numerosi lavaggi.

      Hermann ha ringraziato Veronica Lumina
    • Federica Giovannetti
      4 anni fa

      Ho messo trapunta ma la alterno a piumino sintetico

      Hermann ha ringraziato Federica Giovannetti
    • Hermann
      Autore originale
      4 anni fa

      Buonasera Veronica, ecco un aspetto delle imbottiture che speravo venisse trattato, ovvero il paradosso tra quanto è naturale e le allergie (piumino d'oca, lana). Tutto ciò che rilascia fibra, insomma. Federica, buonasera, sono curioso, con quale tessuto (seta, cotone, o altro) è foderata la sua trapunta, e la falda dell'imbottitura è naturale o sintetica? Io le trovo molto belle, perché vestono il letto senza bisogno di copriletti, difatti ne ho una, con fodera fiorata di un cotone molto morbido ma consistente e tramatura in rilievo, imbottita con ritagli di pura lana vergine lavorata a telaio (sono stati regalati a mia moglie anni fa da una sua amica che lavora al telaio capi di abbigliamento, e disponeva quindi di tanti "scarti" ottenuti dal taglio della stoffa sui cartamodelli). Purtroppo, pur essendo calda e confortevole, la troviamo un po' pesante. Forse era meglio una falda leggera...

    • Renata V.
      4 anni fa

      piumino sintetico rivestito in seta (era un saldo di un saldo, insomma un'offertona) da integrare con coperta di lana nei mesi piu' freddi, perche' diciamocelo il piumino sintetico scalda molto meno di quello di piume vere

      Hermann ha ringraziato Renata V.
    • Hermann
      Autore originale
      4 anni fa

      Domandona: i piumini sintetici che clima creano? Non li ho mai avuti ma mi è capitato di trovarli in qualche hotel e di aver avuto inizialmente una sensazione piacevole di tepore, avvolgente ma leggero. Poi, dopo un po', il calore è diventato eccessivo e oppressivo, soffocante, e per non sudare mi son dovuto scoprire. Così per tutta la notte. A voi non succede? Forse il vostro è sintetico ma tecnologico, traspirante.

    • Stefania Sasso
      4 anni fa

      Ho delle coperte sintetiche che uso poco ma le tengo in armadio perche tengono caldo,uso molto i plaid in pile nelle 1/2stagioni o per guardare la TV.

      Hermann ha ringraziato Stefania Sasso
    • Stefania Sasso
      4 anni fa

      il sintetico tendezialmente traspira meno ma quando fa freddo vanno bene anche sintetiche!!!

      Hermann ha ringraziato Stefania Sasso
    • Federica Giovannetti
      4 anni fa

      #Hermann V. la mia trapunta sintetica all' interno ha un rivestimento in cotone e come dicevano, scalda meno e ne sono contenta, infatti ho provato a dormire con quella in piume d' oca e ho avuto troppo caldo...

      Hermann ha ringraziato Federica Giovannetti
    • Cristina
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      Paradossalmente i piumini sintetici riscaldano meno ma surriscaldano più facilmente. In pratica dopo un po' tendono a far sudare senza far traspirare e non ne ho ancora trovato uno che non mi faccia questo scherzo.

      Ne uso solo uno molto leggero per temperature molto miti (primavera o adesso, fine estate), quando non mi crea problemi mettere fuori un piedino come "presa d'aria".

      Il comfort dato dal piumino d'oca secondo me è imbattibile, tepore immediato, costante, non fa sudare (a meno che non lo si usi in temperature ovviamente troppo alte), leggero addosso... è proprio una coccola!

      Hermann ha ringraziato Cristina
    • Renata V.
      4 anni fa

      sul tema piumino sintetico, posso dirti che il mio è della zucchi e non da' la sensazione di surriscaldamento anzi fa proprio appena appena tepore nonostante me l'abbiano venduto per invernale tanto è vero che lo rinforzo con la coperta di lana. per rendere l'idea il piumino imbottito di "penne e piume" del supermercato da pochi euro scalda (mantiene il calore) molto ma molto di piu'. Diciamo che per me il piumino sintetico in inverno va bene come plaid da usare sul divano di notte richiede un rinforzino

      Hermann ha ringraziato Renata V.
    • vale ria
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      ho usato per anni un piumino sintetico da mezza stagione, ma da quando ho il materasso in memory ci sudo tantissimo (acquisto di cui mi pento amaramente... rimpiango il mio vecchio materasso a molle ortopedico).

      col piumino d'oca non sudo ma fa troppo caldo, vivendo in toscana sul mare è raro che faccia davvero freddo, e casa mia è un appartamento in mezzo ad altri appartamenti quindi è calda anche con poco riscaldamento.

      e quindi? mia madre mi ha regalato una trapuntina in cotone da mezza stagione che "rinforzo" alla bisogna con copertine in lana o in sintetico.

      mi rimetto ai pro per valide alternative; nel dubbio ho votato piuma d'oca xD

      Hermann ha ringraziato vale ria
    • vale ria
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      per le lenzuola uso 100% cotone stampate, le compro un pò dove capita (dal negozio sotto casa all'ikea)

      Hermann ha ringraziato vale ria
    • PRO
      OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
      4 anni fa

      Accetto la copertina di mezza stagione, ma per l’inverno la leggerezza del piumino d’oca è impagabile e anche rifare al letto la mattina comodissimo. Anch’io il peso di trapunte in lana e coperte varie non lo sopporto più.

      Hermann ha ringraziato OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    • PRO
      Falegnameria Grelli
      4 anni fa

      Pura lana

      Hermann ha ringraziato Falegnameria Grelli
    • Giada
      4 anni fa

      piumino sintetico: adoro il poco peso che si somma al calore immediato...per non parlare della praticità dei lavaggi

      Hermann ha ringraziato Giada
    • Hermann
      Autore originale
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      Grazie a tutte/tutti per le risposte. In effetti trovare il sistema giusto per dormire non è facile, malgrado tutte le soluzioni che abbiamo a disposizione. Il materasso, poi, non ne parliamo. Per quanto riguarda l'aspetto spiacevole del materasso in memory foam, vale ria, volevo chiederle se il suo ha un rivestimento con una leggera imbottitura oppure se ha solo una fodera direttamente sul memory. Ricordo il primo "memory" che comprammo: era una novità (il famoso "brevetto della NASA" con cui era pubblicizzato), ultra costoso, ma aveva solo una foderina, per giunta sintetica, sul massello in memory. Come lei, vale ria, abbiamo constatato che d'estate si scaldava troppo e faceva sudare, d'inverno sottraeva molto calore corporeo appena coricati, poi si scaldava e diventava gradevole verso il mattino. Però il sostegno su misura del memory ci piaceva (soprattutto alla schiena di mia moglie). Edotti dalla prima esperienza abbiamo quindi cambiato, e per non buttare ancora via tanti soldi ne abbiamo preso uno in memory dell'IKEA, perché aveva una imbottitura in falda di lana e una bella fodera. A quel prezzo, se ci fossimo sbagliati pazienza, non avremmo avuto troppo danno. Le cose sono migliorate, soprattutto d'estate, ma anche con quello trovavamo che ci metteva troppo tempo a riscaldarsi d'inverno, dando quella sensazione di freddino appena coricati e scaldandosi solo dopo un bel po' di rigirarsi nel letto la sera. Abbiamo trovato una soluzione sempre all'IKEA comprando il proteggimaterasso in cotone e lyocell. La sera, d'inverno, si scalda subito, e non fa sudare. D'estate si mantiene fresco. Protegge il materasso ed è molto igienico, si lava facilmente a 60 gradi. D'inverno noi usiamo da qualche anno un piumino imbottito in seta della pace (nessun baco viene ucciso per produrre questa bambagia, praticamente è la seta recisa dei bozzoli usati per la riproduzione, che in Cina usano appunto per imbottire coperte e giacche invernali). E' davvero una coccola, leggera e calda, e costa quanto un piumino d'oca di ottima qualità.

    • Giulia
      4 anni fa

      dopo che ho visto cosa devono subire le oche quando vengono tolte le penne assolutamente piumino sintetico. Poveri animali pieni di febbre e infezioni. Nel 2019 non dovrebbero più esistere cose del genere e i gusti vanno cambiati.

      Hermann ha ringraziato Giulia
    • vale ria
      4 anni fa

      Hermann V. grazie mille per le delucidazioni. il mio materasso ha un rivestimento in tessuto e sopra utilizzo un normale coprimaterasso in cotone.

      Dice che dovei cambiare coprimaterasso? Eventualmente ha degli esempi da farmi? Mi sembra molto interessante :)


      Giulia per quanto mi trovi daccordo col pensiero cruelty free purtroppo il tessuto sintetico è inquinantissimo durante la produzione, e ogni volta che si lava vengono rilasciate microplastiche che finiscono irrimediabilmente in mare...e nei pesci....e nella catena alimentare.

      come si dice dalle mie parti "purtroppo non ci si sorte" :(

      Hermann ha ringraziato vale ria
    • Agnese PCR
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      giulia sono di base d'accordo con te, infatti quando è stato necessario ho preso un nuovo piumino sintetico, però visto che il piumino già ce l'ho non vedo perchè non usarlo fino al termine della sua usabilità. mio figlio ha sul suo letto un piumino acquistato credo almeno 35 anni fa ed è perfetto ancora, anche l'usare le cose fino al termine della loro vita per me ha un senso (vale anche per le coperte di lana, io molte le ho riutilizzate per fare cuscini, e con una che era dei miei bisononni sto facendo fare una tenda).


      Hermann ha ringraziato Agnese PCR
    • Hermann
      Autore originale
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      Buongiorno!

      Vale ria, anche noi prima usavamo un coprimaterasso in spugna di cotone. Quello che abbiamo poi comprato all'IKEA (si chiama Rosendun) è più spesso, ha uno strato isolante inferiore che impedisce al calore del corpo di disperdersi andando a scaldare il materasso in memory, ha uno strato intermedio traspirante e uno superiore in cotone. Protegge moltissimo il materasso, oltretutto, e lo consiglierei vivamente a chi ha un B&B o un hotel. Il problema freddo invernale e caldo estivo lo ha risolto, e siamo soddisfatti dell'acquisto, anche se costa parecchio di più di un normale coprimaterasso. Sempre nella gamma ROSENDUN abbiamo comprato anche i proteggi cuscini, stesso comfort.

      Giulia, pienamente d'accordo riguardo alle origini del piumino d'oca, dobbiamo diventare molto molto più consapevoli e sensibili nelle nostre scelte d'acquisto, non è etico garantire il nostro benessere al costo di sofferenze di altri esseri viventi. Se questo ci richiede sacrifici, rinunce, un cambio di stile di vita e abitudini, sarà un prezzo leggero da pagare in cambio di una maggiore umanità e rispetto pergli animali e l'ambiente. E' vero, ogni nostro acquisto ha un impatto ambientale, dalla produzione della materia prima, alla lavorazione, al trasporto, allo smaltimento. Cerchiamo di trovare quello che ha un impatto minore, tornare alla preistoria è oramai impossibile. D'accordo quindi con Agnese: usare le cose il più a lungo possibile, trattandole bene, e riciclarle correttamente a fine vita. A questo proposito, i nostri primi materassi in memory sono stati usati da mia cognata per imbottire un divano.

    • Utente-961918133
      4 anni fa

      Solitamente uso un piumino...ma se fa tanto tanto freddo fra le lenzuola in cotone e il piumino aggiungo una leggera coperta di pile

      Hermann ha ringraziato Utente-961918133
    • User
      4 anni fa

      Lenzuola bianche, vari tipi di decoro e varie gamme di bianco, ma mi piace la sensazione di letto d’hotel.

      Trapuntina slim sintetica per la mezza stagione, provvista (da me) di laccetti laterali per aggiungerci sopra la sua gemella in caso di ulteriore freddo.

      In pieno inverno piume d’oca, è caldo, traspirante e mantiene la temperatura costante. Unica pecca...non ti alzeresti mai! ;-)


      Purtroppo a volte l’utente finale è messo un po’ in croce: salvare l’animale o salvare il pianeta nel quale vive pure l’animale in questione? Se si sapesse veramente quanto inquina la produzione di tessuti tecnici, quanto inquina il loro trasporto da mezzo globo all’altro, quanto inquina a fine vita dato che stiamo smaltendo un prodotto non biodegradabile...torneremmo alle pellicce. Ma poi subentra lo scempio che fanno delle povere bestiole...

      non se ne esce, Giulia, non sentirti troppo sollevata perché hai salvato le oche ma stai distruggendo il loro habitat.

      Ha ragione Agnese, facciamo durare le cose il più a lungo possibile, con lavaggi adeguati e con eventuali ricicli. E documentiamoci. Documentiamoci sempre il più possibile

      Hermann ha ringraziato User
    • Stefania Sasso
      4 anni fa

      Sicuro anche perché i piumini d oca costano parecchio !!!

    • Virginie P.
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      Buongiorno a tutti voi in Italia! Io ho votato per le coperte in pura lana vergine. Io le ho in cachemire, le presi tanti anni fa con i punti di una raccolta del supermercato, (tantissimi punti, un anno di spesa) pagando ancora a parte una certa differenza, ma mai quanto avrei speso se le avessi comprate in negozio, e sono ancora belle dopo tanto tempo (le lavo in lavatrice col ciclo lana e i prodotti Nuncas, d'estate le conservo in buste apposite con antitarme sempre Nuncas che non mi da allergie). Sono calde, non fanno sudare, e il cachemire è leggero e avvolgente. Sono contraria ai piumini d'oca per i motivi etici che avete già detto, e poi perché ho un ricordo poco piacevole di quando ero piccola e passavo le vacanze di Natale dai nonni nel Nord della Francia, dove usavano imbottiti di piume spessissimi e pesantissimi, io in quei letti avevo l'impressione di sprofondare e mi svegliavo con incubi in cui annaspavo. Inoltre mi pungevano e mi davano prurito. So che ora sono più leggeri, che le fodere sono antiallergiche ed evitano di sentire prurito, le case anche riscaldate meglio, ma... no :D

      Hermann ha ringraziato Virginie P.
    • Virginie P.
      4 anni fa

      PS Avevo regalato un piumino in fibra di mais al mio fratellone, ma me l'ha restituito, non scaldava abbastanza, anzi. Riutilizzata l'imbottitura per riempire dei cuscini, anche se il materiale tende a schiacciarsi e non li fa restare belli gonfi come appena imbottiti. Insomma, acquisto caro, molto ecologico e tecnologico, sì, ma poco efficiente. Forse restare nel tradizionale è meglio.

    • User
      4 anni fa

      Virginie P, come dicevo prima, se ne fai una questione etica devi accertarti che il cashmere sia cruelty free altrimenti la coperta è alla stregua del piumino d’oca.

      Se invece è puramente scelta di gusto concordo con te, è un filato magnifico e inimitabile. Però molto costoso!

    • Virginie P.
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      Sì Nina, hai ragione. La lana di pecora per le coperte in pura lana vergine o il pelo delle capre del Cachemire non causa sofferenze all'animale, di norma. Le pecore devono essere tosate per forza per il loro benessere, che la lana poi la si usi oppure no (se non è pregiata diventa addirittura un rifiuto da smaltire), e il sottovello della capra che viene utilizzato per realizzare capi in cachemire viene tolto con un pettine. Le capre sono un bene prezioso per gli abitanti del Cachemire e vengono quindi trattate con molta cura, come se fossero dei membri della famiglia. Caso mai il problema è la fine che faranno questi animali, che prima o poi saranno destinati alla macellazione :( . So anche che in certi posti alcuni tosatori, per lavorare velocemente, feriscono le pecore, ma questo purtroppo fa parte del bagaglio etico individuale del tosatore, non della tecnica in sè, che se fatta bene non produce alcun danno agli animali, magari un po' di paura, ma le pecore, si sa, sono animali molto paurosi di natura.

      Hermann ha ringraziato Virginie P.
    • User
      4 anni fa

      Avevo scritto un lungo commento sulla tosatura delle pecore, ma ho preferito cancellarlo.

      Documentati meglio Virginie P.

      Io non sono vegetariana, ma studiando ho scoperto che spesso ci raccontano la favola del tosatore...o del mungitore.


      Personalmente ammetto di non fare scelte eticamente sempre corrette.

    • Virginie P.
      4 anni fa
      Ultima modifica: 4 anni fa

      Sì, Nina, sui risvolti nascosti degli allevamenti lager purtroppo so, e ne soffro. Nel mio piccolo faccio di tutto per evitare sofferenze agli animali (sono vegetariana), e indago sulla provenienza delle materie prime e del cibo. Spendo di più ma ne compro di meno, scelgo bio e da allevamenti etici, ogni volta che posso sostituisco uova e latticini con proteine vegetali sane. Dubito dei golfini di cachemire a basso prezzo proprio a causa della provenienza da allevamenti industriali, ma nel caso specifico, quelle coperte erano corredate da certificazione sulla provenienza e garantivano l'assenza di maltrattamenti agli animali, altrimenti non le avrei prese. Riguardo alle pecore, certo mille anni fa erano animali selvatici, prede di carnivori, ma vivevano liberi, con tutti i risvolti postivi e negativi della cosa. Perdevano il pelo naturalmente con l'arrivo della stagione calda e di sicuro ne avevano meno rispetto alle specie odierne. E' stato l'uomo, quando ha cominciato ad allevarle, che ha via via selezionato gli animali con più pelo, fino a far sì che il pelo non andasse più perso con l'arrivo del caldo, e questo fa sì che la pecora, se non viene tosata, d'estate soffrirebbe moltissimo. Io ho esperienza della tosatura per quanto riguarda i piccoli allevamenti delle nostre zone alpine, che viene ancora fatta a mano, e so quanto i proprietari degli animali abbiano a cuore la salute dei loro animali, fonte di reddito per loro, anche perché se questi si ammalano per loro sono spese veterinarie che non si possono quasi mai permettere. Loro interesse trattare bene gli animali, dunque. Negli allevamenti lager le cose vanno diversamente, e dovrebbero esserci leggi più ferree per impedire questi abusi. Nina, qui nei dintorni di Torino c'è una azienda dove allevano bovini e dove producono gelati che vengono venduti nell'agrigelateria. Mi ci hanno portata degli amici, entusiasti della qualità del gelato. Abbiamo fatto prima un giro dell'azienda, che si poteva visitare, e ho visto che dei vitellini nati da pochissimo venivano tenuti dentro a gabbie piccolissime coperte da tettoie di lamiera ondulata, in un cortile al sole. Orrore! E le mamme, dentro alle stalle, muggivano per chiamare a sé i loro piccoli da cui erano state separate. Non mangiai il gelato, ovviamente, ma telefonai a un amico di famiglia veterinario dell'ASL per denunciare l'orrore visto, e lui, purtroppo, mi ha detto che le leggi attualmente in vigore consentono questa pratica e il modo in cui viene attuata, per produrre la pregiata e molto richiesta (sic) carne bianca di sanato. Ecco come stanno le cose, e non sai quante petizioni abbiamo sottoscritto e proposto per cambiare le cose, ma ancora nulla si muove, finché ci saranno persone disposte a pagare per avere questo tipo di prodotti il mercato non cambierà.

      Hermann ha ringraziato Virginie P.
    • Raffaela Caria
      4 anni fa

      Ho scelto altro. Il mio sogno è acquistare una trapunta cotone 100%, imbottitura e fodera

      Hermann ha ringraziato Raffaela Caria
    • Hermann
      Autore originale
      4 anni fa

      Raffaela, bella scelta.

    • Raffaela Caria
      4 anni fa

      Grazie ma costano un botto e al momento è fuori discussione, causa le troppo spese in fase di completamento casa. Ci spero per l'anno prossimo!

    • Hermann
      Autore originale
      4 anni fa

      Come la capisco! Le auguro di realizzare presto il suo sogno, e buon completamento della casa.

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