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Design Dilemma Soggiorno

Disposizione soggiorno

4 anni fa

buonasera, avrei bisogno di consigli sulla disposizione di questo soggiorno; non capisco proprio come poter posizionare divani e televisione e illuminazione. avrei bisogno di un progetto mirato con un preventivo in modo da potermi affidare ad un professionista, oltre a qualche consiglio nei commenti. grazie a tutti in anticipo.

Risposta in evidenza

PRO

Chiara Home Staging and Interiors

4 anni fa

Ultima modifica: 4 anni fa

Ciao Alessio, mancano alcune informazioni per poterti aiutare:

- misure anche dei vari tratti di parete ed aperture;

- posizione di eventuale termosifone;

- attuale posizione attacco tv;

- le porte scorrevoli sono esterne o interne al muro? sono dal lato cucina o sala?

Detto questo, considerate le dimensioni non troppo generose della sala, le aperture presenti e i percorsi "obbligati" per una certa fluidità dei passaggi e non ultima la necessità di ricevere anche tanti giovani amici, ho pensato comunque ad una possibile idea che non tenga al momento conto di tutti i vincoli di cui sopra, spero che il mio schizzo si capisca

Ho inserito:

- ampio divano con penisola

- librerie su misura, da terra a soffitto, a lato della porta finestra. Se su uno dei lati è presente il termosifone, potrai inglobarlo e nasconderlo nella libreria stessa e coprirlo con grata per il corretto passaggio dell'aria

- data la giovane età dei ragazzi, oltre al divano ho previsto numerose sedute MOLTO informali, pouf che potrai spostare a piacimento secondo necessità ed anche celare ad esempio sotto la mensola reggi tv o lasciando apposito spazio sotto le librerie

- un grande tappeto permetterà a tutti di sedersi anche sul pavimento, i ragazzi non si formalizzano

- un tavolino apribile potrebbe essere utile per snack e bibite quando si guarda insieme la partita o per un bel gioco da tavolo tutti insieme

Sotto solo alcuni spunti:

Ecco un tavolino ampliabile, chiuso è quadrato:

Commenti (28)

Cuiprodest?
4 anni fa
Forse dovresti illustrare meglio la piantina e spiegare che cosa vorresti avere nel soggiorno e quante persone vivono nella casa, dov'è l'ingresso, ecc.
alessio ha ringraziato Cuiprodest?
alessio
Autore originale
4 anni fa
dimenticavo, si accede alla cucina grazie ad una doppia porta scorrevole in legno e vetro
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Disposizione soggiorno
Q
(13) commenti
La posizione del divano dipende da quale parete vuoi attrezzare e che tipo di mobile vuoi mettere, se deve contenere anche TV o meno. Di per sé il divano sotto alla finestra o nella parete opposta secondo me si equivalgono. Esteticamente è più piacevole entrare e vedere il divano di fronte piuttosto che la televisione. Però devi prestare attenzione agli ingombri rispetto al tavolo. Il divano c'è l'hai, metti un tavolo, anche provvisorio o simulalo con dei cartoni e poi valuta dove è meglio.Per quanto rigiarda la parete attrezzata, a me piace sul fondo della stanza solo perché fa da sfondo alla zona conversazione e mi sembra meno impattante come spazio pur consentendo una buona capienza. Inoltre ti permette di posizionare il divano indifferentemente lato finestra o lato ingresso, compatibilmente con gli ingombri che devi verificare. Quanto è lungo il divano? Ci sta calcolando la profondità del mobile ed un minimo spazio che devi lasciare fra mobile e divano. Può essere che metro alla mano una soluzione escluda l'altra. Circa la disposizione che ipotizzi non mi piace il tavolo centrale nella stanza. Piuttosto, se lo spazio scarseggia, lo preferisco comunque entrando in soggiorno, addossato alla parete con il lato lungo (tipo consolle per intenderci) e di forma rettangolare. Ma non in mezzo alla stanza. Mi piace una minima separazione fra salotto e tavolo. Mia opinione ovviamente
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(2) commenti
Si esatto, l'ingresso è in alto a dx, di seguito anche le planimetrie complete
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Q
(13) commenti
Per quanto riguarda la parete confermo che non è portante ma siccome ho gia acquistato casa e ho avuto altre spese, per il momento non volevo buttarla giu, anche se la tua idea era molto interessante! Per quanto riguarda la disposizione mi consigli di tenere il mobile tv sulla parete della cucina e il divano a sx? Se ho ben interpretato il disegno in rosso...
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(12) commenti
Si potrebbe anche pensare di non mettere la tv a parete ma centrale posizionata su un mobile che all'ingresso funga da filtro verso l'interno a uso cappottiera/svuotatasche verso l'ingresso mentre verso la stanza sia da appoggio alla tv e in base alle vostre esigenze e desideri ragionare su dove posizionare divano e tavolo. Se non serve capottiera/svuotatasche potresti comunque inserirla su elemento fisso (una quinta o un mobile anche basso) o girevole Solo per darti l'idea ma serve una piantina per capire se fattibile e come attuare l'idea all'interno dello spazio a disposizione Quì vedi una parete che funge da quinta e divide l'ambinete cucina dall'ambiente living (nel tuo caso dividerà l'ingresso dal living) questo invece possibili elementi minimal mobili e orientabili ma potrebbe anche essere posizionata centrale a dividere le funzioni relax e pranzo
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PRO
Bartolomeo Fiorillo
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Buona sera Alessi...Le potrebbe interessare qualcosa così..?

Questo è un soggiorno che sto riprogettando in questo periodo.

se crede mi può contattare e senza impegno facciamo una chiacchierata per capire Cosa lei desidera.
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Alessio le descrivo il mio pensiero nel dover affrontare una domanda come la sua.

1) i ragionamenti che enuncerò non sono consigli bensi indicazioni. La differenza è nel fatto che non esiste un rapporto di delega fra il proponente la domanda e il progettista (progettista è un professionista che pone il suo punto di osservazione nel futuro ovvero in ciò che sarà).

2) dare indicazioni significa essere nella fase istruttoria di un progetto ossia ogni ipotesi di soluzione è volta più a raccoglie informazioni circa una possibile strada da percorrere, che alle soluzioni stesse.

3) cito ... le esigenze sono quelle di avere più contenibilita possibile ...fine citazione. La mia idea di spazio quotidiano dell'abitare non prevede una definizione d'uso di significato "contenitivo", ma di spazio per la simulazione di atti che troveranno applicazione al di fuori dello spazio quotidiano, ovvero nello spazio sociale dell'Abitare. La funzione abitazione sarà supporto per spingere nella direzione di "lasciare" con le le proprie scelte d'uso una situazione e no di "possederla"...ho sonno--->ho il letto, rilassarsi--->ho divani...ecc mi sposto da una situazione di necessità in un altro dove soddisfo la mia necessità.

4) le premesse ai punti precedenti solo per indicare delle linee intrerpretative e di traduzione per quanto indicherò di specifico per il suo spazio.

5) le regole autosimilari guida:

a) la forma tendete al quadrato in pianta non dovrà essere nascosta, ma al contrasio dovrà essere guida previlegiata nelle scelte. Le caratteristiche di lsostacità gli conferiscono molti stati di equilibrio e pronto a sostenere molte azioni di movimento(l'abitare)

b) la presenza del terrazzo, anche se non si conosce a zona climatica e l'esposizione, dovrà proiettare il movimento\i del quadrato verso un rapporto interno-esterno costante così da introiettare l'esterno in ogni scelta.

6) le indicazioni: a) ogni azione di progetto dovrà poter agire dentro un cubo ovvero nella propria tridemensionalità [in questo molto influirà l'altezza (dominio della gravità) ovvero nelrapporto con le due dimensioni in pianta].b) il cubo potrà e dovrà inluire sulla scelta dei materiali ,m a soprattutto sullo schema di posa. Nello schema allegato si mostra come ogni lato apra in una direzione primaria: l'entrata\ospitalità, la cucina\preparare e consumare il cibo, il terrazzo\ la vista-il gioco-il relax-la spensieratezza, il muro\la stabilità-il limite la quarta parete-il proscenio- oltrelasiepa.

7) il progetto sarà solo l'anticipazione di stati di vita futuri, ma che non dovranno tenedre al "contenere" ma al "lasciare" all''espandersi ", "all'esercizio di stati di liberta".

Indagherei nella direzione di oggetti sospesi (amache, reti), e su ruote cosi da modificare secondo protocolli condivisi per incentivare\espandere la creatività di ciascuno, ogniuno dentro il proprio ruolo.

Se ha bisogno mi contatti.
PRO
OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Alessio rileggendo la sua domanda e alla luce delle risposte finora ricevute mi chiedo:

preferisce chi le mostra una possibile soluzione o chi la invita ad essere partecipe delle scelte da attuare tenendo conto non solo degli elementi da inserire ma di come questi siano in relazione con chi li dovrà usare e come?

Lei dice di volere un progetto mirato con un preventivo in modo da affidarsi ad un professionista.

In realtà il progetto mirato non è possibile che venga attuato senza una relazione diretta fra progettista e committente.

Come può un progettista dare risposte se non conosce le domande, chi le pone e lo spazio in cui queste risposte dovranno agire?

Prima il committente si affida ad un progettista e poi il progettista, in base al budget comunicato di cui si dispone, al sopralluogo, ai rilievi, alla conoscenza delle vs. necessità espresse e future, produrrà un progetto mirato.

Quali sono i suoi timori?
alessio
Autore originale
4 anni fa
ringrazio tutti per i chiarimenti e le informazioni che mi avete dato... rispondendo ad officine vittorio colombo sas: in questo momento vorrei una possibile soluzione, poiché sono abbastanza convinto di riuscire poi a fare da solo, dato il mio carattere molto testardo ed essendo convinto di riuscire a fare tutto io (probabilmente sbagliando). quando mi renderò conto di non riuscire più a trovare una soluzione mi affiderò ad professionista...
PRO
Bartolomeo Fiorillo
4 anni fa
Penso che lei sia quel tipo di persona che non si rivolgerà mai ad un professionista proprio perché lo ritiene inutile visto che lei sa già tutto. E sopratutto perché un professionista va pagato..! ;-)
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
PS. non si lasci tuttavia frenare dal mio "pistolotto" certo lei si è affacciato qui perchè ha bisogno di oggetti mentre io le propongo un'analisi, ma per me l'architettura è ragionare, proprio come un linguaggio...l'architettura è le parole dell'agire.

leggo ora, cito - quando mi renderò conto di non riuscire più a trovare una soluzione mi affiderò ad professionista... fine della citazione. --->quando lei ritiene si possa verificare questa situazione? forse mai , non le pare! un progettista è un consulente non un salvatore estremo, ma questo lo sa certamente perche anche lei è un professionista, si!
PRO
Bartolomeo Fiorillo
4 anni fa
D’accordissimo Raimondo..ma chi è convinto di saper fare non può comprenderlo..!

un abbraccio..!
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Alessio a ben leggere il "mio vademucum del buon progettista"-"pistolotto" può trovare non solo le soluzioni , ma anche i metodi di posa. Lo immagini come un caleidiscopio, guardi dentro e giri fino a quando non trova la composizione che risponde alle sue aspettative.
PRO
OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Alessio la invito a fare una cosa semplice.

Tra qualche settimana rilegga questo post perchè ho l'impressione che non ci sia ora la volontà di fare suo quanto esposto.

Prima dice di voler affidarsi ad un professionista e poi invece si smentisce dicendo di essere in grado di fare da sè.

Le svelo un segreto: tutti abbiamo capacità di soluzione ma senza il confronto con maggiori competenze la soluzione sarà limitata solo a ciò che è conosciuto.

Ore le richiedo, quali sono i suoi timori?
PRO
Bartolomeo Fiorillo
4 anni fa
I timori di Alessio sono quelli di dover pagare il professionista e si non essere accontentato perché lui sa bene che è il soggetto che cambia continuamente idea è non si accontenta facilmente..oppure più semplicemente perché ritiene che da da solo e a scrocco possa arrivare ad una soluzione gratis..! ;-)
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
...è gia tutto qui ciò che cerca.

https://www.cassina.com/it/collezione/divani/550-beam-sofa-system
Hermann
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Bello 550 Beam di Cassina, Architetto MASU! A me piace l'idea dell'Architetto Fiorillo nella proposta del suo progetto in corso, ovvero il divano centro stanza. Però, viste le diverse funzioni/fruizioni del living room del signor Alessio sceglierei un divano modulabile con sedute bifronte, in modo da ricavare, in centro stanza, sia un angolo conversazione che una seduta davanti alla parete attrezzata TV/videogiochi, un'altra ancora relax/lettura. Di fronte alle varie "sedute" i relativi contenitori a parete dedicati, ovvero, come già detto, parete tv/giochi, libreria, ecc.
14909480976_4238.jpg (immagine JPEG, 1440 × 660 pixel) - Riscalata (88%) · Maggiori informazioni

divano-componibile-peanutb-02.jpg (immagine JPEG, 1440 × 600 pixel) - Riscalata · Maggiori informazioni
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
grazie Hermann V., anche perche ha centrato il punto 6) del mio intervento. Ha guardato dentro il cubo, lo ha interpretato quasi come un cubo di Rubik. In fondo è un pezzo facile il soggiorno di Alessio....rido... basta tracciare le due diagonali e si scopre che il centro è quel punto di gravitazione universale evocato da Battiato o se preferisce il punto di appoggio per sollevare il quotidiano agire...
Hermann
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Parafrasando una pubblicità televisiva, "la stanza intorno a noi", e non noi in funzione della stanza. Le soluzioni statiche non mi sono mai piaciute, dedicare gli ambienti a una sola funzione nemmeno. Forse perché sono uno spirito libero, mi stanno strette le convenzioni. Mi piace il Suo riferimento a Battiato...
User
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Alessio fai questo esperimento con me?

ora lasci perdere questa discussione e fra un po’ ne apri un’altra con un altro nome e una piantina (in chiaro per carità) su cui avrai disegnato un divano, un tavolo e chiedi se può andare.

scommetto dieci a uno che quasi tutti i post si tramutano in proposte ipotetiche di arredamento (non in progetti).

Dico “quasi” perché c’è un Pro sempre molto coerente, e lo ammiro per questo, ma gli altri...ma perché fate così?!?
User
4 anni fa
Oh, viva Chiara
PRO
Chiara Home Staging and Interiors
4 anni fa
Nina, ormai la coerenza è merce rara
PRO
Bartolomeo Fiorillo
4 anni fa
Nina vogliamo sapere il nome di questo pro coerente..! ;-)
stefaniasasso61
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Le abitazioni seguite da architetti e da arredatori si vedono subito! ciò non significa che a tutti possano piacere ! io per esempio ho gusti tendenzialmente classici certe case molto moderne non le sentirei mie ( è piu forte di me )ma a chi piace il bel moderno .... ....venga il moderno !!!

Ultimamente ho fatto da me ma non mi sono sbilanciata ( muri bianchi , parquet )rifatto tutto comunque da impianti rivestimenti e unito cucina e sala a prescindere che ho avuto cmq bisogno di un tecnico per permessi, sgravi fiscali ecc so già che quando finito postassi foto su Houzz trovereste i difetti in un momento !! l'architetto costa si sa ma io per prima mi ci sono rivolta piu volte e spesso è necessario ...anche perchè le ristrutturazioni costano e il risultato estetico deve esserci ! Noi donne a volte prendiamo un po il sopravvento.. ma io per prima se mi dicono sigra non ha senso, signora viene male ... mi fermo e lascio decidere a chi è competente e ben contenta gli pago la parcella ( anche se è mio parente ) !!
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
stefaniasasso61 è un discorso pieno di insidie . quasi sempre vale se rivolto ad altri, ma non per se stessi...noi no! no! noi no.... e questo significa una cosa sola, tutti siamo noistessi e dunque no! noi no! ma allora quando serve l'architetto? quando cioè si chiama l'architetto o un suo proconsole?.. risposta: quando è utile qualcuno su cui scaricare la colpa che è venuto male...noi no! non avremmo fatto così!!! managgia non serviamo neanche più a confezionare gli abiti nuovi del re... o, forse sarebbe utile qualche volta, gridare -l'architetto è nudo- !!!
stefaniasasso61
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
No.. Arch Masu ... io a 17 anni ho improvvisamente perso il papà, ha 17 anni e mezzo avevo già chiamato architetto per farmi studio/stanza relax musica in casa (preciso che mio padre pesona meravigliosa e stimata che non mi ha mai fatto mancare nulla )... mia mamma presa da altri problemi mi lasciò fare .....in età matura ho deciso di ristrutturare casa di mia nonna ma in questo caso delegando architetto ( a parte il fatto che quello a cui io avevo pensato aveva lavori piu importanti da fare e mi ha detto chiaramente di non chiamarlo prima del 2022 ) avrei perso il piacere di creare qualcosa ....da me !!! Ho avuto bisogno del geometra naturalmente e poi di muratori idraulico elettricista ecc ma ho avuto il piacere di andare a Possagno da azienda Cadorin es per scegliere parquet e poi ordinarlo a Genova ( da Ditta Canessa molto professionali), ho scelto piastrelle dopo averne viste centinaia alla fine ho scelto in 5 secondi una piastrella della Ragno un po shabby ma per me in casa vacanza va benissimo ( con fiori azzurri ma siamo in Riviera Ligure .. fiori e mare ) ho scelto modello cucina ( c era architetto nel negozio ) Ho comprato riviste a gogo .. ho chiesto anche ai miei cugini architetti .. mi hanno detto di si che i colori scelti potevano andare ... certo che ho rischiato perche ho cmq investito dei soldi ( è tutto a norma ) e grazie aDio ilrisultato estetico è per me gradevole ....magari gli stessi soldi con un architetto avrei avuto qualcosa di piu raffinato e originale !!! Se dovessi fare mansarda o altre risturtturazioni per forza chiamerei Architetto perchè li non ci arrivo e del solo Geometra non mi fido ma lui stesso mi direbbe sentiamo Architetto !!!
PRO
OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
4 anni fa
Ciao Stefania, scusa ma non sono d'accordo col pensiero del perdere il piacere di creare qualcosa. L'architetto nella delega non si assume ogni scelta lasciando il cliente nell'angolo, ma è il committente che aiuta l'architetto nelle scelte, è lui che pone sè stesso quale protagonista della creazione dello spazio. Senza la domanda del committente l'architetto (o altro professionista) non può trovare risposte. Sei sempre tu che crei ma ti avvali di un professionista per farlo nel miglior modo possibile e credi anche il professionista con te impara e cresce.

Ho avuto modo di conoscere diversi professionisti e non con tutti si riesce a creare questo tipo di sinergia, ma quando la trovi è davvero una esperienza senza uguali.
stefaniasasso61
4 anni fa
Si verissimo ! l'Architetto ti propone e poi tu scegli o viceversa tu vedi e comunichi ad Arch e lui ti dice se nel tuo caso è fattibile o no !Io sono per Architetto !!! Cmq io non faccio testo anche perche non ho detto ma mio marito lavora in multinazionale di materiali per edilizia ed è laureato, ha fatto chimica e ingegneria e poi ha seguito lui i muratori... io ho scelto la parte estetica ma ho scritto questo perchè penso che molti che vogliono fare da soli forse hanno paura di non esprimere la loro parte creativa e quindi di non metterci del loro nella loro casa ma è sbagliato perchè ci sono regole , calcoli , leggi, norme e responsabilità non ultimo la sicurezza che se non c'è un professionista del settore che dirige i lavori non possono essere garantiti .
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
4 anni fa
stefaniasasso61, ho una regola, mai personalizzare i discorsi soprattutto nei social. Non la conosco (purtroppo per me) e ancora meno mi sarei permesso di riferirmi al suo privato. Il mio è un discorso generale, che riferisco anche a me stesso ...quando ho fatto la mia prima mostra a milano, quello che fu poi il mio primo collezionista, mi disse. La prossima mostra la curo io. ...e' un architetto. Non ho dubbi sul fatto che lei chiamerebbe un architetto per la prossima ristrutturazione, non foss'altro per la doppia "s" del suo cognome (cit).

PS giusto per non essere frainteso, la citazione e di Picasso!
stefaniasasso61
4 anni fa
Ultima modifica: 4 anni fa
Ben detto ! Arch MASU!

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