consigli ripristino pavimentazione per demolizione tramezze
Ciao!
Vorrei creare una zona open space tra cucina e soggiorno demolendo le due pareti che ora separano i due ambienti.
Il dilemma è come ripristino la pavimentazione esistente (mattonella in ceramica 40x40 posata in diagonale)?
Non ho mattonelle originali.
Vorrei far tutto il lavoro di demolizione al fine di fare qualcosa di carino e non un ripiego visibile come tale. Chiaramente il pavimento gioca un ruolo fondamentale.
Pensavo a varie ipotesi:
. tipo pavimentazione palladiana nel buco creato dalla parete;
. inserisco mattonelle di altro genere, magari scasserando più del necessario facendo un invito a mezzaluna verso la cucina con la nuova mattonella;
. sostituisco tutto il pavimento della cucina;
. sovra copro il pavimento della cucina con un altra pavimentazione, ma come finisco? con spigolo a 90° verso il soggiorno? avrei comunque il bordo rialzato di chiusura.
Se avete idee, suggerimenti o immagini di lavori realizzati mi saranno di sicuro aiuto. Fondamentali.
Grazie
Commenti (6)
vecchiosetter
4 anni fa
PROOFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
4 anni faL'idea è di unire le due zone con un raccordo irregolare.
Dipende dal tipo di arredamento che sceglierai.
Potrebbero essere delle cementine esagonali in tinta con il pavimento che poi potresti utilizzare come paraschizzi in cucina a richiamo oppure delle piastrelle lunghe e strette (anche colore a contrasto) posate in diagonale a seguire la posa del pavimento e anche queste riutilizzarle a parete
per darti l'idea
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Casa_F+R · Maggiori informazioni
sono soluzioni però che vanno studiate nell'insieme, non fini a se stesse.Potresti anche pensare di togliere le piastrelle che hai ora dove posizionerai solo i mobili della cucina. Sotto i mobili mettere un'altro tipo di piastrella che faccia un decoro e rutilizzare le piastrelle per la ferita che si è formata nel pavimento
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le soluzioni possono essere diverse, tutto dipende dal progettoDiscussioni simili
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(7) commentiInnanzitutto ringrazio per aver risposto. Concordiamo a pieno che il quantitativo di materiali ora presenti sia eccessivo e pertanto anche noi volevamo uniformare il tutto in modo armonico. Coprire i mattoni significherebbe farlo sia all'ingresso che nella parte dove vi è il balcone con dell'altro "graffiato" e l'idea non ci alletta molto visto che già non amiamo quello esistente ma la rimozione o l'idea di un cappotto, andrebbe decisamente oltre il nostro budget. Cerchiamo quindi un colore che si possa abbianare con gli infissi e il mattone. Vogliamo ripristinare anche la muretta, togliendo le tegole presenti perché orribili ma molto indecisi sul resto. L'idea dei cancelli che riprendano la casa mi piace molto. Quali materiali consigliereste per l'ingresso/balconi e il marciapiede? La scala va ripresa perché sprofonda nell'ultimo gradone, è di marmo rosa la parte di copertura è ancora in buono stato. Anche noi pensavamo al mantenimento della ghiaia attraverso quel materiale plastico che viene posizionato come base che permette il drenaggio dell'acqua ed è in grado di sopportare il peso del passaggio delle auto. Voi cosa nè pensate? Noi siamo in zona Mantova, proprio sul confine con l'Emilia e forse Grosseto è un po' scomodo..... mostra di piùDemolizione e Ricostruzione
(5) commentiCaro Giorgio, innanzitutto varrebbe la pena sapere a cosa intenderesti adibire il rustico: immagino una destinazione residenziale. In secondo luogo - se questo è l'intento - bisognerebbe capire che tipo di risultato vorresti avere. Perdona queste premesse, ma da quanto ho visto non è scontato che sia da demolire per le crepe che le murature presentano. Crepe di quel genere sono soltanto il segnale di uno sforzo che la muratura non sopporta: e se ne libera aprendosi lungo precise giaciture. Ma la casa - sempre da ciò che si evince dalle foto - non è affatto pericolante. Ritengo che quelle crepe siano determinate da cedimenti parziali del terreno e dal fatto che probabilmente la costruzione è priva di fondazioni. Per farti capire, ti allego un semplice schizzo: se la parete con vertici ABCD subisce un cedimento del terreno nel punto A, il risultato sarebbe quello di rendere più distanti i punti A e C. Ma le murature, per loro natura, resistono bene alla compressione, ma non alla trazione (se allontani i punti A e C, significa che stai "stiracchiando" la muratura lungo quella diagonale). E quindi si liberano dello sforzo indesiderato aprendosi (e la crepa ha giacitura ortogonale a quella di "tiro"). In merito alla seconda premessa, il senso é: vuoi sistemarla con poche opere per avere una sorta di appoggio per le belle stagioni, o deve anche essere - ad esempio - ben isolata termicamente? Date le piccole dimensioni del fabbricato, non è affatto da sottovalutare l'ipotesi della totale demolizione e ricostruzione, come ben ipotizzi. Ma sono gli obiettivi finali che ti indirizzano su una strada o sull'altra, se il metro di valutazione è esclusivamente economico. Spero che queste poche righe ti servano per cominciare a indirizzare le tue scelte. Giovanni Rizzi... mostra di piùConsigli per ristrutturare 50mq di zona giorno ...
(57) commentici sono tre aspetti ineludibili per un progetto. Dei primi due si trova traccia e ormai anche i non pro incominciano a rispettare: 1) l'antibagno, 2) i rapporti aeroilluminanti, ma ne esiste un terzo l'adattabilità cioè il rispetto della legge 13 e successivo DM 236, che è totalmente ignorato, eppre è richiesta la verifica. “Per adattabilità si intende la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.” (Art. 2 – Definizioni; DM 236/89). “La adattabilità rappresenta un livello ridotto di qualità, potenzialmente suscettibile, per originaria previsione progettuale, di trasformazione in livello di accessibilità; l’adattabilità è, pertanto, un’accessibilità differita.” (Art. 3, DM 236/89). Non per essere eccessivamento didascalico, ma il rispetto significa mettere l'abitazione nelle condizioni di poter rispondere a situazioni di inabilità temporanea.... mostra di piùisolamento per il riscaldamento a pavimento
(59) commentiGrazie per il complimento nel tuo ultimo commento Andrea. Ma probabilmente Michele ha quella nomea proprio perché non lavora a distanza: i luoghi deve vederli, capirli, sapere esattamente cosa conviene fare, cosa si può fare e cosa invece no. Per Costantino. Guarda che, se leggi attentamente, tra quello che ti abbiamo scritto Andrea e io, hai sia livellato, sia isolato livellando. Certo, a conti fatti non avrai 2,73 ma se compatibile con un solo foglio di areogel avrai 2,724: capirai che differenza se consideri che i muratori non è che possano andare precisi al millimentro. Ma ...... io rimango fermamente convinto che un tecnico serio, vista la situazione, un po' di materiale inutile dalla parte meno alta, forse riesce a farlo togliere in piena sicurezza strutturale. Detto questo, ti dico pure che non è che Andrea ti abbia dato la soluzione più credibile per livellare. Livellare significa esattamente quello che ti ha scritto: si sceglie un punto (nel tuo caso quello più alto, quello a 2,73 per intenderci) e si porta il resto alla stessa quota. Non è che esistano altri modi per farlo :)... mostra di più- PRO
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4 anni fa 
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4 anni fa
Paola
4 anni fa
OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS