uniformare pavimento dopo demolizione muro
Ale Ale
4 anni fa
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Commenti (25)
vecchiosetter
4 anni faUltima modifica: 4 anni faAle Ale
4 anni faDiscussioni simili
mi date qualche consiglio per rimediare a questo obbrobrio?
(14) commentiritorno sull'argomento. Confesso di aver usato molte volte la scala come argomento per provare l'abilità immaginifica dei miei allievi o collaboratori. La scala spesso è elemento temuto forse anche per il fatto che la nostra mente deve agire in modo assai complesso lo spostamento, essendo previsto una direzione verso l'alto del passo o peggio dell'alto verso il basso. In questo secondo caso la gravità gioca contro di noi due volte...premesso ciò e facendo ancora ricorso, su questo punto, alle regole fondamentali della fisica, aggiungerei al mio precedente ragionare (1) la scala è oggetto che chiede , fortemente, l'Uso specifico, e non ammette distrazioni, soprattutto , come in questo caso, il movimento non è regolato dal due tempi -1/2-1/2 ..., il tempo della marcia, ma 1/2 è il passo del cavallo negli scacchi ovvero , essendo quasi una chiocciola, ogni passo prevede lo spostamento laterale, (2) l'oggetto si mostra scavato dentro...e non costruito dentro, (3) è collegamento (in questo caso presumo date le poche informazioni) che collega uno spazio pubblico e aperto all'ospitalità con un spazio privato, vissuto intima nicchia del proprio vivere. A questo punto un architetto darebbe una ricetta più o meno con questi ingredienti. (a) cercare un autore adatto che condivida le premesse (2) non sovraccaricare con superfetazioni decorative il tentativo di rigore formale sotteso dal semilavorato offerto, (c) uniformare l'alzata con la pedata, e inventare un corrimano escamillo (corrimano incassato),(d) rispettare la funzione e non sommarla ad altre , (e) usare la cultura. Ps. potrebbe (dovrebbe) visitare il profilo dell'arch Massimo Donizelli studiodonizelli... mostra di piùRistrutturazione completa appartamento con lavori di abbattimento muri
(12) commenticiao Roberto, non sono un'addetta ai lavori ma solo una persona reduce da una ristrutturazione molto simile alla tua (io ho anche rifatto tutto il massetto, fatto la predisposizione dell'impianto di condizionamento e aperto una nuova finestra..) Provo solo a darti qualche spunto di riflessione in ordine sparso sulla base della mia esperienza. Credo che sia fondamentale che tu abbia in primis in chiaro le tue esigenze in termini di suddivisione degli spazi, numero di ambienti, quanto tempo ci passerai, quantità di luce etc. e cosa importantissima BUDGET totale e un minimo di allocazione per natura di spesa (per te sono più importanti vetri performanti o pavimenti in materiali costosi? giusto per fare un esempio). Tanto più le tue idee saranno chiare e soprattutto condivise con eventuali coinquilini, quanto più sarà agevole discutere e trovare soluzioni con i professionisti con cui ti interfaccerai. Oltre a non diventare una sorta di bandiera al vento, perché poi vedrai è una giungla e ognuno cerca più o meno consciamente di far passare le sue idee con il rischio che le tue passino in secondo piano o non vengano comunque realizzate appieno. Su questo attenzione perché gli amici per via della confidenza o con la scusa del prezzo di favore alle volte si prendono ancora più libertà. Scrivi tutto e dettaglia le voci il più possibile, metti per iscritto che ogni modifica al progetto e che eventuali costi addizionali devono avere il preventivo benestare del committente, se no non paghi. Io mi sono rivolta ad un architetto che ha disegnato il progetto che avevamo in testa, seguito tutte le pratiche burocratiche (e sono davvero parecchie), supportato nella scelta dei colori e fatto da direttore dei lavori. Per i lavori ci siamo affidati ad un'impresa edile che ha fatto praticamente tutto ad eccezione dell'impianto elettrico/allarme e posa porte/zoccolino. I materiali li abbiamo scelti ed acquistati noi tramite l'impresa perché non volevamo quelli di capitolato. Quindi nel preventivo abbiamo chiesto da subito di avere il dettaglio delle voci di spesa senza le forniture. Considera che comunque se procedi i questo modo devi avere in testa un'indicazione di massima, ti faccio un esempio, posare piastrelle da 40, 60 o 150 cm piuttosto che di particolare pregio o con un disegno da seguire ha prezzi diversi. Rivolgersi a diversi professionisti può avere in alcuni casi il vantaggio di minori costi. Ma la presenza di un professionista che li coordini sia essenziale. Poi occhio allo scaricabarile. Ti dico solo che io ho dovuto reintegrare 3 volte sia l'ordine delle piastrelle che quello dei rivestimenti e ad oggi ancora non si è capito se ha fatto male i conti l'architetto, se è stata l'impresa che non ha contato i colli al ritiro o se il piastrellista ne ha spaccate a dismisura (e anche qui sul perché si apre un mondo, scarsa capacità? piastrelle particolarmente difficili o difettate? ovviamente ognuno dice la sua e scarica la responsabilità sugli altri, la verità aiméh resterà un mistero, e io pago..). Insomma armati di pazienza, preparati a lunghe discussioni, wend in showroom e a diventare un esperto in materie assurde (tipo spessore e colore dei frutti) Concludendo, nel mio caso la ristrutturazione è durata circa 3 mesi e mezzo e devo dire che il risultato è di tutto rispetto. Ci sono purtroppo delle cose che non sono come le volevo, ma diciamo che nell'insieme è una bella casetta. Per ora ancora un po' scialba ma per l'anno prossimo punto a darle un po' di vita, magari chiederò aiuto alla comunità di houzz :-) In bocca al lupo!... mostra di piùapertura su muro portante
(44) commentiE mica tanto. Per quella palazzina crollata a Matera, c'erano due tecnici incaricati: un architetto che che si interessava solo degli aspetti architettonici ed un ingegnere per i lavori statici. Bene, dopo il crollo, pur non avendo responsabilità in merito, l'architetto è stato inquisito esattamente come l'ingegnere, entrambi sono stati sospesi dai rispettivi ordini (e quindi non possono lavorare ormai da anni) e che io sappia sono in attesa di altri provvedimenti più drastrici sia ordinistici che penali. Quindi non è esattamente come dite voi o meglio, lo è fino a quando non succede nulla, ma appena capita un qualcosa oggi ti perseguono. Eccome se lo fanno. Costantino, mi perdoni ancora una volta, ma è il suo secondo post a cui rispondo. Mi rendo conto del fatto che lei voglia capire, anche la sua diffidenza è comprensibile, ma se poi fa l'esatto contrario di ciò che le scriviamo, tra l'altro tirando fuori armature dalla parte collaborante di un solaio e lo fa proprio dove non andrebbe fatto ........ poi è normale che arrivino risposte come l'ultima mia o nessuna risposta. Non so se ha un tecnico dietro, ma sappia che per quello che sta facendo, sia per questo post, che per l'altro le serve un tecnico capace: il fai da te non va bene, non se ci sono aspetti statici in gioco. Visto che siamo a questo punto di apertura, ne appofitto per darle la risposta alle foto che ha pubblicato nell'altro post. Lo faccio qui perché anche li, forse, sono in gioco aspetti statici. Faccia coprire, nuovamente e subito, i ferri che ha fatto tirar fuori dal solaio e lo faccia con un calcestruzzo con un alta classe di resistenza (tipo un C50/55 ad esempio) facendo ripristinare il tutto, soprattutto si assicuri che si ripristini il copriferro. E per favore (non a me ma a se stesso ed alla sua famiglia), non lo faccia mai più o se proprio è necessario, lo faccia seguendo le indicazioni di un tecnico con competenze stutturali. Il fai da te non va bene, decisamente no se si parla di strutture.... mostra di piùDemolizione muro: uniformare taglio nel pavimento.
(8) commentiSeguirei la proposta dell'arch. Martini, cito " togliere una fascia di queste piastrelle a partire dalla cucina fno alla traccia del muro (tagliando dritto rispetto alla diagonale della posa delle piastrelle) per creare un "tappeto" per la cucina (come si fa a volte quando c'è il parquet). IL "tappeto" lo potrsti realizzare con piastrelle di qualsiasi tipo di tuo gradimento estetico posate parallelamente alla parete (non in diagonale). " Una soluzione che potresti riprendere anche nel paraschizzi per dare continuità utilizzando piastrelle di grande formato così da avere meno fughe possibili. Soluzione che va considerata nell'insieme degli elementi d'arredo che andrai ad inserire, anche se in fai da te pensa ad un progetto d'insieme, anche se dovresti avere un professionista al tuo fianco considerate le opere di ristrutturazione... mostra di piùAle Ale
4 anni faAle Ale
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