resistenza alle macchie delle piastrelle
bibbetta
4 anni fa
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Commenti (16)
vecchiosetter
4 anni fabibbetta
4 anni faUltima modifica: 4 anni faDiscussioni simili
Piastrelle: al Cersaie, le novità per tutte le stanze
(1) commentiNon vediamo l’ora di presentare le tendenze 2017 il prossimo settembre a Cersaie!... mostra di piùCucina senza piastrelle : che esperienza avete ?
(26) commentiHo utilizzato la resina in tanti progetti anche perché ho collaborato direttamente con dei produttori molti anni fa contribuendo nel mio piccolo allo sviluppo del prodotto. Smalto o resina.. Sicuramente per qualcuno è ovvio ma per chi non è esperto vi dico che entrambi sono resine. Tuttavia lo smalto è un prodotto generico. Come sappiamo i prodotti generici nel mondo hobby vanno bene quasi per tutto ma nel professionale non vanno mai bene per nulla. La resina è un prodotto più specifico per quell'uso. Ma anche qui se permettete vorrei puntualizzare un altro punto fondamentale: non tutte le piastrelle sono uguali, e ancor di più questo concetto va applicato alle resine. Dipende dalla qualità, si trovano dei prodotti in giro che vengono venduti senza alcuna conoscenza ne del venditore ne addirittura del produttore! Quindi utilizzate resine di qualità, certificate e testate con il contatto prolungato con diverse sostanze: necessita di una resistenza chimica più un top cucina che un officina! :D Vi lascio un approfondimento dove trovate anche foto di un lavoro di pareti e top cucina senza piastrelle che ho seguito personalmente Se avete altre domande chiedete pure, almeno in 8 progetti su 10 utilizzo le resine... mostra di piùPer il bagno meglio piastrelle o resina?
(46) commentiFacciamo un po' di chiarezza, anche se nella sostanza il lavoro resta lo stesso, indipendentemente da come si chiami nei vocabolari o nella pratica corrente. La lingua italiana ha delle regole, che poi l'uso comune della lingua le stravolga e le disattenda, perché è una lingua viva, parlata, con influenze dialettali, questo si sa, ed è ovvio. Se guardiamo sui curricula di linkedin o sugli annunci di lavoro, ad esempio nel settore nautico, troviamo sia resinista che resinatore. E' fuor di dubbio che nessuno dei due termini si presta a fraintendimenti, entrambi indicano chiaramente di quale lavoro si tratti. Tuttavia, secondo le regole consolidate e incontrovertibili della Lingua il suffisso -tore e il suffisso -ista rispondono a criteri diversi, non sono improvvisati là per là. Il suffisso -tore, -trice e -sore dei sostantivi d'agente nasce dalla declinazione dei verbi latini nel tempo participio passato, quando questo termina con le consonanti -t- o -s-, mentre il suffisso dei sostantivi -ista deriva dal greco -istes, che identifica colui che svolge una attività o segue una ideologia. Poiché il verbo resinare in latino non esisteva ancora, e quindi non esiste una declinazione di tale verbo nel tempo participio passato, ecco spiegato il motivo per cui, nei vocabolari, esiste resinista (colui che svolge una attività legata alla resina) e non resinatore. Scusate la lezione, ma alla lingua italiana, con tutta la fatica che ha fatto per arrivare fino ai giorni nostri, un po' di rispetto e conoscenza sono dovuti.... mostra di piùCucina nuova, piastrelle vecchie!
(6) commentiti riporto un articolo interessante, suggerimento non fai da te, ciao Rinnovare le pareti della cucina senza togliere le vecchie piastrelle: Come dare un nuovo look ai muri della cucina, in tempi brevi e senza lavori ingenti, per esempio, se ci sono vecchie piastrelle e non si vogliono fare lavori di demolizione? Un'ottima soluzione sono le resine epossidiche, da posare sopra la ceramica con interessanti effetti decorativi. Oggi il mercato dei materiali per l’edilizia e in particolare quello dei prodotti per la ristrutturazione offre numerose soluzioni, che vanno incontro alle esigenze di chi come lei vuole rinnovare la casa con creatività e allo stesso tempo risparmiare tempo e denaro. In particolare, trattandosi di una zona importante come la cucina, uno degli ambienti, insieme al bagno, che possono avere problemi di umidità o di macchie, la soluzione, oltre a soddisfare un’esigenza estetica, deve garantire resistenza e facilità di pulizia. La resina decorativa colorata a base epossidica (si tratta di due componenti predosate da mescolare insieme) può essere applicata direttamente in sovrapposizione ad una vecchia piastrellatura, senza dover quindi smantellare le vecchie ceramiche. Con questo tipo di prodotti, generalmente in forma di pasta, applicabile a spatola, si possono ottenere effetti di vario genere: da quello uniforme e liscio per pareti moderne e colorate a quello spatolato, con effetto più country e materico. È infatti possibile giocare sul contrasto tra più colori (dipende dall’estro artistico dell’applicatore) o addirittura aggiungere dei glitter colorati all’impasto. In genere questa tipologia di prodotti nasce per un utilizzo professionale, ma una persona dotata di una buona manualità può tranquillamente cimentarsi nella sua applicazione,seguendo le istruzioni e utilizzando attrezzi che si acquistano comunemente nei punti vendita specializzati per l’hobbystica. Per questo tipo di prodotti gli attrezzi sono facilmente lavabili con la sola acqua, quando la resina è ancora fresca.... mostra di piùbibbetta
4 anni faANNIE CLAIRE ❁ Arredamenti su misura
4 anni fabibbetta ha ringraziato ANNIE CLAIRE ❁ Arredamenti su misurabibbetta
4 anni fabibbetta
4 anni fabibbetta
4 anni fabibbetta
4 anni fabibbetta
4 anni faUltima modifica: 4 anni fabibbetta
4 anni fa
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Architetto Michele Abbate