colonna ingestibile
Buongiorno,
ho acquistato un appartamento e ho intenzione di abbattere il muro che divide la cucina e il ripostiglio dal tinello. Purtroppo, c'è una colonna di scarico in mezzo e temo non si possa togliere. La mia intenzione era montare una cucina lineare lungo il muro (dove insiste anche una spalletta profonda 21 cm che contiene chissà cosa ...); considerando che la profondità del ripostiglio/cucinotto è 1,40 mt e che la colonna è 40x20 cm, inserendo un mobile profondo 60 cm, la colonna gli sbatterebbe quasi contro ...
vi viene qualche idea alternativa?
Grazie
Commenti (22)
PROFonte del Rustico
4 anni faBuongiorno Katia! Io lo vedrei non come problema, semmai sentirlo come risorsa per trasformare questa Colonna in Arredo che colpisce, piacevolmente integrata in seno a quanto verrà! Tutto sta a chi meglio la stupirà... E così magia sarà!
Piero
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PROFalegnameria Grelli
4 anni faUltima modifica: 4 anni faDiscussioni simili
come posso eliminare il corridoio?
(20) commentidue tavoli così vicini?, per giunta il primo troppo a ridosso con l'ingresso, non è segno ospitale. LETTO: cercherei comunque una soluzione che disimpegnasse bagno e camera da letto. Quel bagno sarà anche per gli ospiti, perche passare attraverso la camera?, inoltre il disimpegno dovrebbe poter essere utile per l'accoglienza...cappotti, scarpe, ombrelli... per la CUCINA, vedrei una penisola, più funzionale e più conviviale, se, come dite, vi piace lavorare in piena luce e stando insieme...... mostra di piùlavatrice e asciugatrice da nascondere
(43) commentiCiao @zenzero_aloe La situazione non è delle migliori: devi rispettare gli spazi minimi per poter usare il bidet quindi anche spostando il termo non risolveresti molto. Come alcuni commentatori sopra hanno detto i pannelli minimi usati nell'arredamento lavorano con uno spessore minimo di 18 mm perchè devono sostenere le cerniere delle porte di chiusura. La presenza delle cerniere comporta sempre considerare un ingombro nella larghezza e per questo i mobili in commercio sono sempre ben maggiori di 60: nell'esempio che troverai nel link che allego la misura minima è 76,1 cm con profondità 72,4 cm perchè considera diversi fattori: - gioco laterale per eventuali vibrazioni durante la centrifuga - aerazione degli apparecchi - ingombri tecnici di prese e allacci idraulici Una possibile soluzione è quella proposta da @MARIA GRAZIA COLOMBO in quanto la lamiera riduce gli spessori a 2-3 millimetri. L'attenzione che ti consiglio in questi casi è di trattare le superfici con prodotti che evitino l'ossidazione e con l'accortezza di una messa a terra della struttura, per scrupolo. Si parla di apparecchi elettrici e ambiente bagno con acqua, condense e vapori: meglio stare tranquilli. La soluzione della nicchia sul lato esterno è quella che preferisco sempre che ci siano le condizioni: dalla foto vedendo la dimensione delle piastrelle temo tu abbia ben meno di quei 60 e più centimetri minimi ai quali devi sommare lo spessore della parete. Spostando e riducendo la porta temo non sarà sufficiente. Non ti consiglio usare solo la lastra di cartongesso perchè si potrebbe starci ma senza una struttura portante è ingestibile in caso di urti accidentali durante le quotidiane pulizie. Piuttosto esistono materiali alveolari che potrebbero essere usati in alternativa, ma devi affidarti a un laboratorio artigianale che possa ottenere un buon risultato. Qualsiasi progetto sceglierai fai attenzione a garantire libero accesso e movimento dei cassetti detersivi e dei vani filtro delle macchine: che non vi capitino in corrispondenza cerniere, ferramente o altri elementi. Di base considera che la struttura deve permettere l'eventuale accesso e rimozione in caso di assistenza su lavatrice e asciugatrice: se mai capitasse bisogna che il tecnico possa lavorarvi agevolmente.... mostra di piùDisposizione lavello cucina
(33) commentiRicapitoliamo con ordine perché tra piú ipotesi di approccio sviluppate si rischia di far confusione. Scegliendo la distribuzione a blocchi contrapposti, quindi eliminando la "U", viene meno l'ingombro trasversale e si puó pienamente accedere lungo il piano di lavoro fino all'angolo tra le pareti. Ecco che laddove era impossibile collocare il lavabo perché ostacolato dal prosieguo trasversale del piano di lavoro, diventa ora possibile inserirlo, cosí come inserire un elemento diverso, cioé il piano cottura. Si possono analizzare disposizioni diverse: io peró inizierei dall'addossare sull'angolo frigorifero e torre del forno in successione e continuando con il piano di cottura "a uscire" verso destra, verso la porta (terrazzino di servizio? dispensa?). In alternativa, come la prima figura allegata, ma con i fuochi al posto di come era stato collocato il lavabo e, ovviamente, senza la continuazione trasversale del piano. Come dicevo riterrei piú "composto" (a qualcuno potrebbe apparire uno spreco) contenere a 2,10mt lo sviluppo totale di questo volume per renderlo uguale allo sviluppo del volume sul fronte opposto (quello limitato dall'apertura della porta finestra). Sull'elemento opposto (dunque quello cui appartiene il bancone) ipotizzerei il lavabo in posizione centrale, lasciando piano di lavoro sia a destra che a sinistra, funzionale da un lato a riporre pentole e piatti nella dinamica di lavoro ai fornelli (in pratica uno si gira su sé stesso e appoggia le cose sul piano di lavoro opposto, dunque davanti al piano cottura non metterei direttamente le vasche del lavabo ma una superficie di appoggio) e funzionale dall'altro lato a riporre cose e alimenti nella dinamica di lavoro davanti al frigorifero (in pratica uno sta davanti al frigo, si gira su sé stesso e ripone le cose sul piano opposto). Sullo stesso volume che accoglie il lavabo posizionerei la lavastoviglie. Non escluderei un pensiero sulla possibilitá di abbandonare l'idea del forno alto, riportandolo in basso (tradizionalmente sotto al piano cottura) in modo da avere piú superficie di lavoro e magari valutando l'ipotesi di sospendere pensili sulla parete di fondo, che conterrebbero anche l'elemento cappa aspirante. Dopotutto la superficie totale di piano di lavoro non é moltissima, quindi crearsi piú spazio potrebbe essere intelligente. Sempre da tenere presente che sto dialogando senza aver visto fisicamente l'ambiente (cosa che spesso suggerisce la soluzione piú adatta che l'analisi su carta non permette di valutare appieno) e sempre tenendo presente che la stessa analisi teorica richiederebbe una messa a punto (insomma almeno lo sviluppo di un bozzetto di studio per riscontrare la validitá) che non ho fatto.... mostra di piùcolore in soggiorno/angolo cottura
(8) commentiGuardando con attenzione il colore del pavimento, vedo del grigio e del bianco. Inserirei cuscini con questi colori, poi aggiungerei un tocco di ottanio che si sposa benissimo col marrone... mostra di più
vale ria
4 anni fa
Katia B
4 anni fa
PROCTstudio
4 anni faKatia B
4 anni fa
Franco2018
4 anni faKatia B
4 anni fa
Anna Bianco
4 anni fa
PROStudio Typo
4 anni faBuongiorno Katia, sinceramente non ho ben capito quali siano le misure intorno al pilastro, ma le mando uno schizzo, è la prima cosa che mi è venuta in mente guardando la pianta. Affianco al pilastro potrebbe mettere delle mensole a giorno che dividono la cucina da un armadio in cui nascondere lavatrice e accessori per la pulizia. Così manterrebbe le funzioni di un ripostiglio senza avere una stanza effettiva.
Katia B ha ringraziato Studio TypoKatia B
4 anni faKatia B
4 anni fa
qui ci sono le misure ... avevo pensato ad una soluzione del genere, ma in effetti non capisco se al mobile dietro la colonna si aprano le ante ...
Katia B
4 anni faTi tingrazio tanto per tutti i suggerimenti ... con lo sgabuzzino ci avevo provato, ma più di questo aborto non mi era riuscito null'altro ... per fare una C non credo di avere abbastanza spazio e in più il tavolo, che dovrebbe essere posizionato davanti allo sgabuzzino, sarebbe veramente sacrificato ...
Katia B
4 anni favale ria
4 anni faUltima modifica: 4 anni faKatia B
4 anni fa
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