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laura_grosso27

Che mi dite del raffrescamento a pavimento?

Marzia Marino
4 anni fa
Conoscete questo sistema? Come funziona? Che ne pensate? Grazie mille

Commenti (54)

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    In un appartamento di circa 90 mq, attualmente in costruzione, che sarà alimentato mediante pompa di calore, con in previsione già la realizzazione del riscaldamento a pavimento, così a spanne quanto si spende per dotazione raffrescamento a pavimento?

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  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Ciao Marzia, deve considerare solo in più un deudificatore e pochi artri accorgimenti a livello inpiantistico come per esempio gli igrometri. Poi deve controsoffittare l'area in cui sarà posizionato il deumidificatore e le eventuali canzalizzazioni. tutto il resto lo ha già. Molto del costo dipende, per gli impianto, dal tipo e marca di deumidificatore che monterà, dal tipo di termoregolatori che monterà (uno per stanza). Mi è capitato anche di vedere impianti con semplici termostati on-off (uno per camera) e un solo igrometro: il tizio era contento di aver pagato relativamente poco l'impianto ma poi non poteva fare quasi nessuna regolazione e non si spiegava il perché in altre case di suuoi amici in cui ero stato io il progettista e direttore dei lavori funzionava tutto decisamenrte meglio. Tutto ciò per dirle che molto dipende da cosa effettivamente metterà, quanta parte di casa avrà bisogno di controsoffitti ecc. Andando proprio a spanne diciamo che si può andare, supposto che oggi lei non abbia alcun controsoffitto, dai € 100/mq. ai € 200/mq.

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    Grazie della risposta.
    Al momento la casa è allo stato grezzo dunque non ci sono controsoffitti.
    Le canalizzazioni devono essere fatte obbligatoriamente? E i termoregolatori da inserire in ogni stanza sono molto ingombranti?

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Si, in genere il deumidifatore viene posizionato a soffitto, in una zona abbastanza baricentrica (quasi sempre in corridoio) e da li poi partono quasi sempre dei condotti che arrivano a delle bocchette poste in ogni stanza attraverso le quali, viene aspirato il vapore acqueo che si crea in ogni stanza. Quindi il controsoffitto serve per mascherare tubazioni e deumidificatore. Ci sono anche deumidificatori che funzionano senza bocchette, ma non sono molto efficaci mano mano che la dimensione della casa in cui sono posizionati cresce. Diciamo che il sistema efficace, in linea di massima, è quello con le bocchette.

    Circa le dimensioni dei termoregolatori, sono grosso modo uguali a quelli che vediamo comunemente, ma si va da quelli davvero piccoli a salire. In genere sono grossi quanto quelli normali. Non so se in qualche foto che ho su Houzz si vedano. Fammi controllare e ti dico.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    https://www.houzz.it/foto/casa-aeg-phvw-vp~133959220

    Quell'affare bianco che vedi in alto a sinistra, vicino alla porta.

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa
    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><md>Grazie Architetto
    Lei ha fugato molti dei miei dubbi
    Il mio appartamento è di circa 92 mq con ambiente unico sala cucina, poi disimpegno che introduce alla zona notte e sul quale affacciano 3 stanze e 2 bagni. Non immaginavo che ci fosse la necessità di inserire queste canalizzazioni...., quindi ora alla luce delle sue informazioni dovrò rivedere le mie idee
    Non volevo installare gli split e non volevo canalizzare a/c
    Sono in confusione
  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Gli altri, sia a "casa A&G" che a "casa di Romina ed Innocenzo" sono così ben celati che non si vedono. Almeno non credo che mi abbiano scattato le foto (le hanno fatte i miei clienti) cercando di non farli vedere,

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Alla fine è solo il corridoio controsoffittato.

    Fallo che non te ne pentirai.

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    Grazie per tutti i suggerimenti. Sono i costi che mi preoccupano....

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Si, capisco. E' vero che spenderà di più ma se fa solo il riscaldamento a pavimento, poi che fa? Qualche spit in giro per casa non lo metterebbe? Oppure non fa un canalizzato con l'unità interna a soffitto e tubazioni con bcchette in ogni camera sempre celati da cartongesso? Se fa una di queste due operazioni, non dico che con i costi è li (sarei bugiardo se lo facessi) ma non è che si discosti poi chissà di quanto. Spendera qualche migliaio di euro in più ma poi ne guadagnerà in confort e gradevolezza.

    Per esserle di aiuto le dico che se penso agli ultimi dieci impianti termici che ho progettato, 8 sono radianti e due a radiatori, degli otto radianti due soltanto sono in solo riscaldamento. Uno dei due ha per il raffrescamento a soffitto, un canalizzato classico e l'altro nulla. Questi due sono impianti fatti circa una decina di anni fa e quello che non ha nulla, mi ha contattato una decina di giorni fa perché vuole capire i costi dell'aggiunta del raffrescamento radiante al suo impianto. Non ho ancora messo mano, ma la cosa importante è che lui, dopo dieci anni, vista la gradevolezza del raffrescamento radiante in altre case, vuole farlo.

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    Grazie mille. Cercherò di avere dei preventivi per farmi un'idea più precisa. Si sente di consigliarmi qualcosa in particolare per valutare il preventivo stesso? (ad esempio qualche marchio particolare per il deumidificatore, igrometro e termoregolare?)

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Non ci sono marchi particolari. Ormai sono tutti più o meno ottimi, di solito qui montano componenti tedeschi (Rehau) PDC e deumidificatore giapponesi. Ma davvero non cambia nulla: abbiamo ottimi marchi anche italiani. L’importante è montare sensori termici ed igrometrici stanza per stanza e che l’impianto sia in grado di tener conto anche della temperatura esterna nella sua autoregolazione. Monti cronotermostati che possano essere programmati almeno ora per ora (non gli on off) e che abbiamo anche l’igrometro. Tutta roba che eccetto il deumidificatore, gli igrometri e le canalizzazioni a soffitto, la sua casa, così come è pensata avrà già, anche senza raffrescamento

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Ecco perchè, secondo me, al punto in cui lei è, dovrebbe farlo. Tanto se non lo fa, prima o poi qualche split dovrà pore montare. E quindi, nella maggior spesa per il raffrescamento radiante deve valutare anche quanti split monterebbe se non lo facesse

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    Ha ragione.... Del resto prevedere qualcosa per rinfrescare è una necessità, tanto vale valutare l'opzione migliore. Grazie di tutto

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    Ha ragione.... Del resto prevedere qualcosa per rinfrescare è una necessità, tanto vale valutare l'opzione migliore. Grazie di tutto

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    Gentile Architetto, rileggendo i messaggi mi sorge un'altra domanda. Per godere a pieno del riscaldamento e raffrescamento a pavimento devo prevedere qualche tipo particolare di piastrelle pavimento? Io sono orientata su un gres effetto legno rettificato.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Ci sono pavimenti che hanno una maggiore resistenza al passaggio del calore o del fresco e pavimenti che ne hanno meno. Prima o poi però tutti fanno passare ciò che si vuole generare ed una volta che l'impianto è a regime, sono quasi perfettamente uguali, diciamo così. Il gres va benissimo, decisamente meglio di altri tipi. Le ricordo che la sua fuga minima deve essere di 2 mm. Ciò che conta davvero è il massetto che deve essere uno apposito per il sistema radiante. Qui quello che usiamo di più è il Paris 2.0 di Leca.

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    4 anni fa
    Ultima modifica: 4 anni fa

    Mi rattristisce che nel 2019 ci si domando persone (cosa ne dite del raffreddamento a pavimento)?

    ..questi sistemi di raffreddamento e riscaldamento li ho iniziati a proporre esattamente una quindicina di anni fa quando davvero si conosceva poco tutto ciò..e vabbè. E leggere, che al di là di questo, ancora certe cose sono sconosciute, davvero rattristisce.

    P.S. Va detto una cosa..sono impianti che hanno il loro costo e bisogna farli eseguire da persone competenti, altrimenti si rischia un mal funzionamento oltre ad avere anche dei consumi alti..!

  • Marzia Marino
    Autore originale
    4 anni fa

    Grazie Architetto Abbate, terro' in considerazione ogni Suo suggerimento. Grazie per la professionalità che mi ha riservato nell'indicarmi tutto quanto necessario per comprendere questa tipologia di impianto che era a me totalmente sconosciuta (vuoi perché lavorativamente parlando mi occupo di un settore assai diverso da quello di riferimento di questa conversazione, vuoi perché è la prima volta che mi trovo alle prese con l'acquisto di un immobile e dunque affronto per la prima volta una serie di problematiche).

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 anni fa

    Ma di nulla Marzia.

  • Utente-527823812
    3 anni fa

    Se puoi fallo. A me, con problemi di allergia, ha cambiato la vita!
    Un fresco naturale ed omogeneo in tutta la casa.
    Lo consiglio vivamente

  • PRO
    Giuseppe Falcone
    3 anni fa

    Architetto Michele Abbate, alcune imprese sconsigliano l'uso del raffrescamento a pavimento in alcune zone della Calabria. Come mai ? in queste zona climatiche, che nel mio caso è la B, è un contro il raffrescamento? grazie

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Dica alle imprese che le sconsigliano che non va bene quel tipo di impianto, che loro vengono pagate per eseguire non per pensare. A pensare ci sono i professionisti. 😉

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Salve, sono anch'io in fase di ristrutturazione e sto pensando di mettere un sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento. La mia casa è di circa 90 mq e ho già due controsoffitti (nei due bagni) utilizzati per riporre oggetti che usiamo raramente. Posso usarne uno per nascondere il deumidificatore ed evitare un terzo controsoffitto? Che tipo di costo devo aspettarmi per installare l'impianto totale(quindi tutto quello che serve per riscaldamento e raffrescamento, incluse la pompa di calore, il deumidificatore, etc...) grazie a tutti!

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Non si può dare un prezzo così senza capire cosa va fatto, senza un dimensionamento e senza tutta una serie di informazioni che vanno analizzate e valutate con un sopralluogo e una pianta definitiva. In base alla zona, al tipo di isolamento che va fatto e che esiste, se esiste. etc etc etc.

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Una considerazione: L impianto radiante, rispetto ai termosifoni, ti offre un comfort abitativo nettamente superiore ed un buon risparmio energetico,va però considerata la costruzione, per esser performante occorre che sia ben isolata.. per capirci in un edificio vecchio senza un adeguato isolamento termico non solo non avresti benefici, ma sarebbe una soluzione anche peggiorativa perchè l Impianto non sarebbe sufficiente a scaldare, girerebbe sempre al massimo, spenderesti di più ed avresti comunque freddo.

    Come ti ha scritto @Bartolomeo Fiorillo non si può ipotizzare un costo, visto che stai pensando a ristrutturare casa. affidati ad un buon termotecnico che analizzi il contesto e Ti consigli se e cosa vale la pena fare... il costo complessivo può essere importante ma soprattutto ora che ci sono notevoli contributi statali potrebbe anche essere Il caso che tu abbia i requisiti per rientravi.

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Grazie per le informazioni! In realtà neli condominio abbiamo avviato i lavori per mettere il cappotto termico per cui l'isolamento corretto dovrebbe essere garantito a valle dei lavori e la scelta dell'impianto radiante sembra la migliore possibile. Chiaramente però vorremmo avere un'idea del costo globale per capire a spanne di cosa stiamo parlando

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Ma non solo ad un termotecnico, ma ad un architetto che sappia definire oltre che progettare quello di cui ha bisogno.

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    ecco due video con la posa del masso fluido su impianto radiante si una villa su tre livelli.

    https://www.facebook.com/bartolomeo.fiorillo/videos/10220118343331352/


    https://www.facebook.com/bartolomeo.fiorillo/videos/10220118445613909/

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Se nel Condominio state facendo il cappotto ( presumo col 110 ) i tuoi impianti possono essere rincompresi, parlane con il tecnico che segue i lavori condominiali.

    Visto che insisti sui costi, a spanne ti costerà molto più di 4000 euro e molto meno di 40.000 😊 ma come ti ho scritto sopra... potrebbe costarti anche 0 euro.

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Grazie mille! In effetti volevamo approfittarne per farlo diventare un lavoro trainato! ne parleremo con un tecnico a questo punto e cercheremo di capire se il nostro appartamento è adeguato per un impianto di questo tipo (la perplessità è soprattutto sul raffreddamento: siamo esposti al sole dalla tarda mattinata in poi e viviamo a Roma e mio marito è scettico sull'effettiva efficacia di questo tipo di impianto per ottenere un clima confortevole anche durante il caldo torrido di Roma)

  • vecchiosetter
    3 anni fa

    I vantaggi del riscaldamento sono indiscutibili, anche per quanto riguarda il raffrescamento l effetto è differente rispetto ai Classici split, non hai la “botta” fredda ma un microclima diffuso... poi dipende anche da gusto e abitudini.

    Ti faccio un esempio: io ho ristrutturato completamente da pochissimo casa mia ( una villa vicino Milano ) ho realizzato L impianto radiante in solo riscaldamento ( con caldaia condensazione e non ho montato pdc ed igrometri ) che posso Comunque implementare in seguito. Questo per dirti che non necessariamente la decisione dev essere definitiva, puoi anche farlo in riscaldamento con la predisposizione in futuro di aggiungere il raffrescamento.

    Ovvio che se lo fai col 110 ( aggratissss ) ti conviene far tutto il possibile 😉

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Quindi tu non hai montato l'impianto di raffreddamento solo per una questione di costi e non perché non funzioni bene🙂 io odio le botte fredde degli spot quindi una situazione di microclima confortevole sia in inverno che in estate sarebbe veramente il massimo.

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Ho fatto i lavori ca un anno fa quando non era ancora disponibile il 110, ho dovuto fare gli impianti per terminare la ristrutturazione interna... in previsione poi di far in seguito la pratica del 110 per cappotto, quindi ho fatto il minimo indispensabile per finire gli interni per poi implementarlo In seguito, almeno il costo della pdc, che è tra i componenti più costosi dell impianto, lo faccio rientrare nel bonus.

    p.s. Comunque... io amo le botte fredde degli split 😉

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    3 anni fa

    Gentilissima Maria Chiara, non di può basare su una personale esperienza...gli impianti radianti sono diversi, se pure concettualmente simili da casa a casa per il semplice motivo che vanno progettati sulla base di una serie di caratteristiche presenti e da realizzare di una casa. Quindi a mio avviso non si può basare sull’esperienza raccontata da un soggetto, ma va definito tutto in una fase progettuale con un architetto ed un termotecnico, non con l’azienda o il rappresentante dell’idraulico che vende il materiale. La buona riuscita di un impianto ed il suo funzionamento senza alti consumi, è determinato da una corretta progettazione e dimensionamento dello stesso, nonché da un buon isolamento e posa dei massi sopra e sotto impianto. Spero di essere stato chiaro.

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Grazie mille per le precisazioni!🙂 sicuramente farò fare le valutazioni del caso da tecnici professionisti, ho già accennato la questione all'architetto che sta lavorando al progetto della ristrutturazione e spero di coinvolgere presto anche il termotecnico. La mia domanda era legata soprattutto al fatto che inizialmente non avevo preso in considerazione, mentre più mi documento, più mi entusiasma ma appunto ho timore di non farmi un'idea corretta l della spesa da affrontare

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    @Mariachiara Letardi vedo che continui a ribadire il concetto di “spesa”... cosa vuoi sapere, se ci stai dentro nei massimali del 110? 😉

    Per il solo riscaldamento sicuramente si, con anche il raffrescamento potresti anche dover aggiungere qualcosa.

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    In realtà più che altro è una questione di preventivo globale perché sul resto mi sono fatta un'idea ma non conosco nessuno che abbia questo impianto e gli amici a cui ne parlo rimangono sempre molto freddi e scettici come se fosse un'idea strampalata, quindi mi sembra di navigare un po'alla cieca ma sicuramente chiarirò tutti i miei dubbi anche grazie ai tecnici che mi stanno aiutando! Diciamo che come spesa nei super bonus il massimale è 30000 euro se riusciamo a fare il lavoro come trainato. Non è poco ma ci sono parecchi lavori accessori come il rifacimento dei pavimenti che alzano la spesa globale, ma cercheremo di capire come detrarre il più possibile, alla fine per chi deve ristrutturare penso che non ci sarà più un periodo migliore di questo dal punto di vista fiscale, quindi tanto vale fare un investimento in questo senso 🙂

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    Appunto, ti ho risposto in modo molto esplicito... Considerato il massimale che sai, fare l Impianto per il tuo appartamento di 90mq ( come preventivo globale comprendendo tutte le spese di progettazione, esecuzione, pavimenti ecc ) se in solo riscaldamento ci stai dentro alla grande, in riscaldamento e raffrescamento potresti dover aggiungere tu qualche migliaio di euro (non tanti )

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Si infatti ho apprezzato molto il tuo contributo, mi hai chiarito un sacco di cose anche sulla resa finale dell'impianto! Considerando che al momento noi non abbiamo i riscaldamenti nei bagni (abbiamo solo gli split nelle stanze e nel soggiorno) e accusiamo molto la problematica, sono ancora più convinta che questo impianto oltre ad essere bello ed efficiente risolverà alcune criticità del nostro appartamento che altrimenti non sapremmo come risolvere (avevamo pensato a dei termoarredi elettrici, ma quelli oltre a occupare spazio solo anche energeticamente dispendiosi).

  • vecchiosetter
    3 anni fa
    Ultima modifica: 3 anni fa

    immagino tu abbia sbagliato a scrivere... non avrai il condizionatore in bagno ma il riscaldamento spero di sì 😊

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    3 anni fa

    Mariachiara. per un impianto radiante fatto bene in ogni senso, non le costerà di sicuro quanto un impianto tradizionale. quindi non so che calcoli e che previsione abbia potuto fare, ma non è un impianto al quale si possa chiedere di risparmiare se vuole un buon impianto.

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Vecchiosetter no, non ho proprio i riscaldamenti🙁 è stato tolto l'impianto centralizzato vent'anni fa ed è stato sostituito nei nostri appartamento con un impianto a pompe di calore con gli split nel soggiorno e nelle camere da letto ma nei bagni niente🙁 in inverno usiamo il caldobagno ma chiaramente ora che ci apprestiamo a ristrutturare volevamo trovare una soluzione decente. Eravamo indecisi su varie possibilità, ma questa mi pare decisamente la migliore se sussistono le condizioni al contorno; in primis un buon isolamento termico del palazzo, che mi aspetto venga realizzato tramite il cappotto)

  • Mariachiara Letardi
    3 anni fa

    Bartolomeo Fiorillo sono assolutamente d'accordo che non è il tipo di impianto adatto per andare al risparmio perché immagino che un impianto di questo tipo fatto male possa diventare una discreta fonte di problemi. Il mio discorso era più che altro relativo all'avere un'idea a grandi linee della spesa da preventivare, per inquadrarla nel budget complessivo e capire se ci stiamo nei costi, prima di approfondire tutte le altre sfaccettature. Dalle vostre risposte ho confermato più o meno l'idea che mi ero fatta, e quindi penso di poter serenamente andare avanti con i tecnici per progettare la realizzazione dell'impianto a casa nostra 🙂

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    3 anni fa

    Si capisco, ma parliamo sempre di approssimazione. Un impianto va considerato in base al suo dimensionamento, al tipo di caldaia o pompa di calore ed a tutta una serie di cose. Consideri in modo approssimativo un costo che può variare dai 12-13 ai 16-17.000, se non di più in alcuni casi, tutto compreso. ma ripeto che sono costi approssimativi.

  • Mariachiara Letardi
    2 anni fa

    Una domanda ulteriore: come già detto, io vivo in un appartamento all'interno di un condominio che mi sto avviando a ristrutturare. Considerando che appunto vorremmo mettere l'impianto radiante con pompe di calore, ha senso secondo voi utilizzare le pompe di calore anche per la produzione di acqua calda sanitaria? Ho visto che in genere questo viene fatto con pompe aria/acqua e viene consigliato più che altro per nuove costruzioni, quindi mi chiedevo se invece sia potenzialmente applicabile anche al caso di un appartamento(l'idea finale sarebbe mettere a induzione anche i fornelli ed eliminare l'utenza del gas, considerando che sul piano a induzione siamo già abbastanza convinti e non so se abbia senso a quel punto tenere la caldaia solo come scalda acqua). In questi casi gli accumulatori di acqua sono interni come i classici scaldabagni o possono essere messi anche esternamente, tipo su un balcone?

  • vecchiosetter
    2 anni fa
    Ultima modifica: 2 anni fa

    Concordo per L induzione!

    Ma livello condominiale è previsto un fotovoltaico? Un impianto di riscaldamento solo elettrico lo vedrei in caso proprio limite pensabile se abbinato ad un fotovoltaico ( e comunque anche col fotovoltaico si usano solitamente soluzioni ibride purché nei giorni più freddi la pdc sola fa fatica ), senza fotovoltaico penserei ad un impianto condensazione + pdc, dove in Riscaldamento usi il gas e in Raffrescamento l energia elettrica.

  • Mariachiara Letardi
    2 anni fa

    No nessun fotovoltaico condominiale. L'idea era di passare dai 3kw attuali ai 6kw, considera che già adesso abbiamo il riscaldamento con pompe di calore(split) e la caldaia per i fornelli e l'acqua calda, quindi l'ipotesi era di eliminarla anche in quegli ambiti. Ma tu dove vedi la criticità? Nel fatto di avere consumi troppo elevati?

  • vecchiosetter
    2 anni fa

    Eh si!

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