Villa 900- si o no ?? a che prezzo ??

5 anni fa

Buongiorno ,

sono interessato all'acquisto di questa villa del 900 nelle campagne del basso Mantovano.

Mi piacerebbe avere da questa community un consiglio sul da farsi e varie ed eventuali , fermo restando che metto in conto di dover rifare il tetto sicuramente ecc ecc

il budget potrebbe essere tra i 150 e i 200 k , anche se non vi nego che mi piacerebbe rientrare in un certa cifra essendo casa di campagna, considerando gli sgravi ecc ecc

Mi piacerebbe eliminare il sottotetto a vantaggio di una cabina armadio soppalcata e la zona VERANDA/ALTRA UNITA'( BOX ) farla diventare tutta veranda collegato con cucina e sala da pranzo

Siamo inoltre ancora alla ricerca di Geometra progettista, impresa e architetto , quindi chi fosse in zona ed interessato saremo ben contenti di farci due parole

Grazie mille a tutti

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Commenti (5)

PRO
Falegnameria Grelli
5 anni fa
Non dubiti,qui su Houzz troverà l'architetto giusto.E' già bella così e dopo il restauro sarrà bellissima.i tenga informati e pubblichi le fasi dei lavori.
vale ria
5 anni fa
Che meraviglia :) Se completerai l'acquisto cerca di mantenere la struttura interna, o cmq lascia dei rimandi d'epoca... Queste villette se modernizzate e trasformate perdono completamente la loro identità!
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Lavastoviglie sotto al forno, si o no?
Q
(12) commenti
Salve Chiara. come ha scritto Monica Taroni, la lavastoviglie ad incasso su colonna costa di più rispetto a quella che si utilizza sotto il top. Difficilmente scontano quelle ad incasso su colonne, perchè sono particolari. E' probabile che il venditore le carichi il costo in più su qualcos'altro. Come soluzione la trovo un po' scomoda perchè spostandoti dal lavello alla lavastoviglie è facile che i piatti sgocciolino sul pavimento e il fianco della colonna può dare fastidio nel movimento. Se quotidianamente non siete il molti a mangiare in cucina, ti consiglio un tavolo più piccolo allungabile.
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Lampadario " che si vede"
Q
(4) commenti
il lampadario non mi sembra troppo pesante, posso solo darti qualche indicazione perché non ho idea degli spazi e solo con un progetto è possibile creare un ambiente. 1. Comunque consiglio di creare un giusto mix tra moderno e "antico" scegliendo una cucina lineare e moderna in prevalenza bianca con top scuro e elementi (per es. i pensili) a contrasto (nero, tortora oppure verde acido o salvia) 2. Le sedie come quelle della foto che ti ho allegato in precedenza per dare una certa signorilità all'insieme oppure sdrammatizzare con sedie trasparenti clicca qui che possono star bene anche con un tavolo in legno. I colori: stanno bene tutti quelli neutri (bianco 9010, tortora, grigi) e ci vedo dei grigi azzurri, carta da zucchero , anche verde salvia... 3. la sala pranzo è aperta sul soggiorno? se si divani bianchi e poltrona color tortora oppure rosa cipria se il colore del mobile rimane quello; invece se lo ridipingi bianco o crema puoi usare per i tessili il grigio, il tortora o un grigio azzurro o virare sul rosa cipria o violetto e starebbero bene sia in stoffa che in velluto (tra l'altro molto di moda)...interessante l'accostamento verde salvia e color melanzana o violetto. (se ti piacciono eh) potresti fare il divano con il colore più soft e la/le poltrona/e con il colore più accentuato 4. se cambi colore del mobile scegli un bianco 9010 magari con qualche effetto shabby intorno ai pomelli e ai rilievi per non appiattirlo. Dove metti la madia puoi evidenziarla creando uno "specchio" di colore sulla parete a cui si appoggia come fosse incorniciata, un colore chiaro e tendenzialmente freddo se lasci color legno ... 5. se tieni anche il tavolo che però non vedo, puoi sbiancare la madia, le sedie lasciarle così cambiando il tessuto (o cambiarle del tutto) e per il tavolo sbiancare la base e lasciare il piano color legno oppure se è bello lasciarlo tutto legno ma a quel punto cambia completamente le sedie. 6. se non sei capace, evita di accostare legni diversi perché rischi l'effetto "non sapevo dove metterli e li ho messi lì" p.s non so che tipo di pavimento hai però gli spunti che ti ho dato, essendo generali, vanno bene un po' con tutto...marmo, parquet, ceramica ricorda solo che i pavimenti chiari chiedono (si lo chiedono) colori anche accesi o più scuri. Pavimenti scuri prediligono colori chiari
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Maison du monde si o no?
Q
(15) commenti
A mio avviso comprare da una foto, soprattutto a quella cifra, è sbagliato a prescindere, io avrei l'ansia! Soprattutto se non puoi fare il reso! Quindi mi farei 80km e la andrei a visionare presso il punto vendita. Per quanto riguarda Maison du Monde in generale, come hanno già scritto prima di me, purtroppo non vale il prezzo che costa! Il legno è mooolto fine, ok è massello, ma non è paragonabile ad un mobile di falegnameria o di antiquariato. Fossi in te cercherei qualcosa di simile altrove: conta che tantissimi mobili di Maison, soprattutto la linea "classico chic", riprendono nelle forme i mobili "delle nonne" che trovi nei vari mercatini di antiquariato o su subito.it dai privati. Certo, poi vanno sistemati e quindi devi mettere in conto il costo del restauro, ma il legno è di tutt'altra qualità. Oppure, come già suggerito, porta la foto da qualche falegname e fatti fare dei preventivi. Altrimenti ci sono i vari kavehome, milliboo e superstudio che offrono mobili simili a "prezzo ikea" (ovviamente paghi per quello che offrono, spesso e volentieri laminato). Ti riporto la mia esperienza: mia madre ha una vetrina in stile chabby di Maison du Monde, in negozio i vetri sembravano chiari, portati a casa erano palesemente fumè... Non ti dico l'arrabbiatura! è andata anche in negozio a protestare ma effettivamente erano chiari per l'effetto ottico dato dalle luci in negozio. Da vedere è molto bella ed in sala da pranzo fa la sua figura, ma le ante sono posticce, i vetri fanno rumore quando si apre e chiude, insomma, io mi aspetto una cosa del genere da un mobile ikea in laminato che costa 200 euro, non da una vetrina pagata quasi 700. Conta che al mercatino dell'antiquariato di lucca, poco tempo dopo, trovai una vetrina in stile chippendale restaurata e rifatta in bianco: un amore. Prezzo 700 euro (che poi ai mercatini c'è sempre un margine di trattabilità)... A saperlo era da comprare quella e lasciare la vetrina da Maison du Monde :)
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Architetto si o no?
Q
(13) commenti
Buonasera Massimo, il suo post devo dire che non banalmente ha levato il manto da una problematica molto comune; anzi più problematiche purtroppo poco chiare in Italia. 1_ c'è grossa confusione sulle mansioni professionali di architetto, ingegnere, geometra. Questo perché il più delle volte, causa anche un mercato degenerato, vengono intesi come un solo costo aggiuntivo. 2_ikea ed il fai da te. Ovvio che Ikea semplifica la vita al cliente finale e piattaforme tipo questa danno ottimi spunti. Ma attenzione, non è ora tutto ciò che luccica, ed il fai da te ovviamente non significa avere un risultato ottimale. Sarebbe come curarsi leggendo blog di medicina ed acquistando nelle parafarmacie o peggio su internet. Detto questo è più che comune che una impresa abbia un geometra, ed è altrettanto più che comune che le idee non la soddisfino appieno. L'impresa fa l'impresa, l'adepto dell'impresa fa l'adepto dell'impresa, il consulente di parte fa il consulente di parte. Poi per la consulenza di parte magari trova un ottimo geometra, o un architetto che la convince, o anche un ingegnere con ottime conoscenze del caso. Oggi le competenze devono essere sempre più integrate e sfruttare al meglio le tecnologie. Noi siamo qui come azienda che può servire a 360 gradi, con o senza impresa, dall'edile all' interior passando per gli impianti, con o senza maestranze, progettando con Ikea o no, infine a distanza o no. L'importante è che si sappia che servizio si chiede e che tutto sia equilibrato. Poi certo, casi come il suo, dove può esserci coordinamento con impresa sono facilmente gestibili anche a distanza o con mirati sopralluoghi, le nuove tecnologie aiutano in questo e noi ne siamo fortemente convinti avendo oltretutto ottime esperienze in merito. Spero di averle chiarito un poco le idee e concludo dicendo che controllato e controllore non è bene che siano la stessa cosa, e che se lei non ha le competenze perché nella vita fa altro, scelga un controllore che per lei sia un consulente.
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PRO
Studio Typo
5 anni fa
Buongiorno Christian, innanzitutto darle dei consigli senza sapere niente sulla sua famiglia e sulle vostre esigenze ha poco senso; le cose che vorrebbe fare in linea di massima sono fattibili ma bisogna valutare quali siano le condizioni dell'immobile. In ogni caso, se le dimensioni dei muri in pianta sono attendibili, potreste pensare di eliminare alcuni divisori interni per fare un grande ambiente al pianto terra, così da sfruttare meglio lo spazio. Noi spesso riprogettiamo immobili del genere in zona Padova, se vuole scriva a info@ristrutturazionepadova.it un suo contatto e qualche informazione di base, così vediamo come possiamo esserle d'aiuto.
PRO
Roberta Tognoni
5 anni fa
Insieme all'architetto con cui collaboro offriamo un servizio di progettazione preliminare dedicato a chi ancora in fase di acquisto desidera chiarirsi le idee sulle potenzialità dell'immobile che sta valutando, se vuole lasciarmi la sua mail scrivendomi in privato le invio un pdf con tutte le informazioni ed i prezzi, ovviamente senza nessun impegno
PRO
Details Studio
5 anni fa
Ottima scelta, non scontata! Queste case hanno un sapore speciale.

D'accordissimo con Valeria: compatibilmente con le tue esigenze, mantieni il più possibile l'impianto originale (che mi sembra già un'ottimo punto di partenza) e se possibile anche qualche finitura. Splendido anche il giardino!

Il budget che ti sei dato è ragionevole, a patto di non stravolgere la distribuzione interna. Prima dell'acquisto, ti consiglierei di valutare comunque con un tecnico che non siano necessarie opere di consolidamento, con lui dovresti valutare con attenzione l'opportunità di eliminare il solaio del sottotetto. Bella l'idea della veranda.

Parliamo per esperienza: lo scorso anno abbiamo acquistato una scuola degli anni '30 con una conformazione non molto diversa dalla tua casa. Noi abbiamo avuto la fortuna di non dover rifare il tetto; la spesa maggiore è stata quella per gli impianti, soprattutto quello idrico-sanitario. Le uniche opere murarie hanno riguardato l'inserimento di una doccia nel piccolo bagno esistente e la creazione di un secondo bagno al piano primo. Abbiamo mantenuto le porte e i pavimenti in legno, con tutte le irregolarità del caso. L' arredamento lo stiamo costruendo passo passo, recuperando pezzi d'epoca e integrandoli con pezzi più moderni.

Un progetto, vissuto in primissima persona, di cui siamo particolarmente fieri! (Le nostre vacanze le abbiamo passate sul ponteggio a restaurare le decorazioni della facciata!).

Il nostro studio è a Monza, ma normalmente seguiamo cantieri in tutta la Lombardia.

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