Parquet rovere massello o prefinito???
Domenica Chianese
5 anni fa
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Commenti (36)
Domenica Chianese
5 anni faDiscussioni simili
Che ne pensate del Parquet Prefinito?
(12) commentiBuongiorno, confermo la possibilità di posare il parquet anche nei bagni avendo l'accortezza di sigillare perfettamente intorno alla vasca o al piatto doccia perché può essere l'unico problema serio. Sulla scelta tra parquet prefinito e parquet massello le variabili sono molte da prendere in considerazione nella scelta: - tempi d'attesa: il parquet prefinito dopo 3 giorni dalla posa è possibile calpestarlo e terminare l'arredamento della casa; il parquet massello tra posa, levigatura e verniciatura se ne passano 15-20 giorni - geometrie di posa: il parquet prefinito può essere posato solamente "a correre" o in alcuni casi "a spina pesce"; il parquet massello consente svariate geometrie di posa - SICUREZZA E SALUTE: come per altri prodotti di uso quotidiano, anche il parquet (soprattutto il prefinito) ha subito la globalizzazione con l'aumento esponenziale di prodotti extra europei che spesso non sono in linea con le normative europee sul contenuto e sull'emissione di sostanze nocive ma sono comunque commercializzati in virtù del certificato rilasciato su una partita di materiale prodotta ad hoc e fatta analizzare. Ne consegue che il prezzo di certi materiali sia molto concorrenziale a discapito della qualità e della sicurezza dell'utilizzatore. Consiglio quindi di valutare la scelta del parquet richiedendo il rilascio delle schede prodotto corredate dai certificati dell'azienda produttrice del parquet: se mancano questi documenti è meglio valutare dell'altro materiale o cambiare rivenditore. - durabilità: il parquet prefinito può essere levigato quando troppo usurato e quindi la sua durata nel tempo è quasi pari ad un parquet massello. - estetica e dimensioni: a parità di spessore il parquet prefinito consente la scelta di listoni di dimensioni molto più elevate ed esteticamente più intriganti. Ad esempio un parquet massello da 1 cm di spessore può essere prodotto con formato massimo di 6-7 cm di larghezza e 30-35 cm di lunghezza mentre un prefinito dello stesso spessore può avere dimensioni da 12-14 cm di larghezza e 100-150 cm di lunghezza risultando più gradevole esteticamente. Con il prefinito inoltre ormai i produttori si stanno sbizzarrendo con effetti cromatici e lavorazioni (spazzolatura, piallatura, bisellatura, effetto taglio sega) che non sono facilmente riproducibili in opera su un parquet massello. In sostanza la scelta del prefinito può essere sensata ma richieda un prodotto di qualità, con i documenti in regola e affidandosi a personale qualificato.... mostra di piùparquet prefinito cucina: come vi trovate?
(8) commentiio l'ho messo in cucina. è un prefinito marca XILO 4 mm di legno nobile, rovere leggermente spazzolato, verniciato trasparente opaco. è posato da circa una anno (quindi da poco), ma avendolo anche in un'altra casa da quasi vent'anni sono tranquilla: salvo casi davvero estremi (tubi che si rompono, lavastoviglie impazzita che butta acqua etc) per i quali confido un po' nella sorte e molto nell'assicurazione casa, un parquet di buona qualità sopporta bene la normale vita quotidiana anche in cucina e in bagno. quello che conta secondo il mio parere da casalinga è che il massetto sotto sia fatto bene e ben asciutto, e che non sia un ambiente per definizione umido (come una casa al piano terra poco areata o con pareti già piene di muffa), e che ci sia un minimo di cura nell'uso quotidiano (tipo, se ti cade a terra il caffè magari asciuga subito non tre giorni dopo). io non ho tenuto doghe di scorta, quelle avanzate le ho usate per fare un tavolo. per il senso di posa non saprei dirti, dipende da molti fattori, anche soggettivi, e non c'è una regola precisa.... mostra di piùRiscaldamento a pavimento: parquet prefinito o massello?
(6) commentiLe incollo una definizione dei due parquet, ma le dico che con un radiante cambiano leggermente solo i massi e i collanti...buona scelta...!!! PARQUET IN LEGNO MASSELLO ( O TRADIZIONALE) I listelli di parquet in legno massello sono costituiti interamente da legno nobile ricavato da un unico blocco con uno spessore che raggiunge i 22 mm, per una lunghezza compresa tra 220 mm e 2000 mm; i supporti di legno nobile possono essere realizzati adottando differenti essenze lignee, ovvero: la betulla, che garantisce maggiore stabilità, tipologia che viene montata sovrapponendo tanti strati, al fine di garantire alte prestazioni meccaniche; le sue caratteristiche sono sinonimo di alta qualità, ma al contempo di prezzo elevato; l'abete e il pioppo sono le essenze più impiegate per le loro caratteristiche di stabilità; essi possono essere montati anche sull'impianto di riscaldamento a pavimento; il frassino e il pino sono, invece, impiegati, per la realizzazione di parquet di tipo economico; mdf o hdf, vengono utilizzati per la realizzazione di supporti a pavimenti in legno laminato, impiegati per la pavimentazione di attività commerciali e capaci di resistere all'usura del calpestio. PARQUET IN LEGNO MASSELLO Il lungo e costoso lavoro di finitura del parquet in legno massello è dovuto, non solo alla qualità dell'essenza legnosa impiegata, ma anche al lavoro della messa in posa e della successiva levigatura e verniciatura manuale (almeno 2 mani). La messa in posa del parquet tradizionale, solitamente, viene realizzata in non meno di 40 giorni, a differenza della velocità con cui viene realizzato il parquet prefinito. Si procede con l'incollaggio dei listoni al pavimento, oppure si sceglie di posare il parquet con i chiodi su un fondo in travetti. Quest'ultima è la soluzione che viene solitamente scelta quando si è in presenza di listelli molto lunghi, o quando si cerca di ripristinare il massello ormai rovinato e scadente: il risultato sarà quello di un leggero scricchiolìo quando si calpesterà il parquet. In un parquet tradizionale, la prima lamatura viene effettuata almeno entro i 10-15 anni successivi alla posa e solo dopo questo procedimento la successiva verniciatura sarà possibile valutare il colore definitivo e la lucentezza del legno. PARQUET PREFINITO Il parquet prefinito, invece, possiede solo uno strato superiore di legno nobile, con uno spessore che varia dai 3.0 ai 4.0 mm, il quale viene a sua volta incollato su un supporto di legno povero o in multistrato e conoscerne la qualità e lo spessore, in quest'ultimo caso, è importante al fine di determinare la stabilità e il prezzo. Gli spessori dei supporti variano dai 7 ai 14/15 millimetri, i listelli raggiungono lunghezze da 180 a 220 cm per una larghezza che va da 18 a 20 cm. PARQUET PREFINITO I vantaggi del parquet prefinito, rispetto a quello in massello, risiedono soprattutto sul costo inferiore della posa e nella maggiore resistenza: queste caratteristiche derivano dal fatto che il parquet prefinito viene trattato industrialmente e verniciato per resistere ai graffi (6-7 mani). Il colore e la lucentezza del parquet prefinito sono già visibili anche prima della messa in posa, tranne il caso in cui si impiegano essenze legnose soggette ad un naturale processo di ossidazione a contatto con la luce: solitamente il legno risulterà più scuro. La messa in posa del parquet prefinito è molto più semplice e veloce rispetto a quella del parquet tradizionale: infatti, è possibile calpestare e praticare il pavimento in legno già subito dopo 1 o al massimo 3 giorni; essa avviene tramite incollaggio oppure per mezzo della posa flottante, ovvero applicando sul pavimento uno strato di poliuretano espanso da 2 mm, dalle caratteristiche fonoassorbenti e, qualora fosse necessario, anche un tappetino di plastica, strategicamente posizionato per prevenire l'umidità. Su questi due strati vengono appoggiati i listoni di parquet, seguendo l'incastro maschiato che va incollato preoccupandosi di ricoprire tutta la superficie. Questa tecnica è ampiamente impiegata quando al di sotto del parquet si vuole tutelare il pregio di un pavimento, o addirittura quando si vuole impiegare e nello stesso tempo conservare temporaneamente il parquet per traslochi futuri. Per questa tipologia di parquet, la prima lamatura viene fatta entro un tempo differente rispetto a quello tradizionale e raggiungere, in questo caso, i 20-25 anni.... mostra di piùfinitura parquet vernice o olio & cera
(4) commentiConfermo quello che dici. Io ho scelto un prefinito rovere naturale verniciato opaco all'acqua. L'ho posato 7 anni fa e al momento non dà segni di cedimento. Nei graffi che si sono formati ho semplicemente posato un panno imbevuto di olio di oliva che ha "nutrito" l'escoriazione rendendola praticamente invisibile. Se lo scegli con un buono strato di legno nobile potrai rilamarlo più volte nella vita ma per quel che mi riguarda, se continua così, conto di non farlo prima di una decina d'anni. Confermo, come già detto da @info17110, che si tratta di un pavimento talmente bello e accogliente che a eventuali imperfezioni sopravvenute si passa tranquillamente sopra.... mostra di piùFederica Giovannetti
5 anni faRAIMONDO MASU TEAM
5 anni faSilvia Rossi
5 anni faDomenica Chianese
5 anni faRAIMONDO MASU TEAM
5 anni faUltima modifica: 5 anni faRAIMONDO MASU TEAM
5 anni faUltima modifica: 5 anni faDomenica Chianese ha ringraziato RAIMONDO MASU TEAMSilvia Rossi
5 anni faDomenica Chianese
5 anni faDomenica Chianese
5 anni fastefaniasasso61
5 anni faSilvia Rossi
5 anni faDomenica Chianese
5 anni faDomenica Chianese
5 anni faAgnese PCR
5 anni faDomenica Chianese
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5 anni faMaria Rossi
4 anni favecchiosetter
4 anni faIN LEGNO di Rozzi Emanuele
4 anni faUltima modifica: 4 anni favecchiosetter
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4 anni faMaria Rossi
4 anni faBolefloor - Italia
4 anni faUltima modifica: 4 anni faDomenica Chianese
3 anni fa
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IN LEGNO di Rozzi Emanuele