contenzioso con ditta edile

5 anni fa

Buongiorno a tutti.
stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione a casa e la ditta appaltatrice ha terminato i massetti da qualche mese.
Ora, tralasciando che negli ultimi tre mesi abbiano lavorato poco e niente, con un conseguente danno economico per noi, che non possiamo trasferirci e di conseguenza affittare la casa nella quale viviamo adesso, mi hanno creato un problema piuttosto rilevante.
Abbiamo deciso di inserire il parquet e, non essendo soddisfatti del modo di operare della ditta, abbiamo tolto la voce dal capitolato e affidato l'incarico ad un altro posatore.
Quando quest'ultimo è venuto a casa, ha detto che il massetto topcem mapei è fatto male e, sfarinando, necessita di un primer, al costo di 1200 euro.
La ditta nega che il massetto sia fatto male e quindi ho contattato un altro posatore che mi ha confermato la versione del primo.
Ora come mi consigliate di procedere?
Noi abbiamo davvero urgenza di trasferirci e non possiamo aspettare che venga rifatto il massetto o che la ditta provveda di tasca sua a stendere il primer (prevedo tempi lunghi, non avendo la minima intenzione di assumersi la responsabilità).
Avevo pensato, visto che dobbiamo ancora saldare una quota, di trattenere direttamente questi 1200 euro dal saldo finale, dopo aver inviato delle raccomandate per spiegare la situazione, ma non so se sia la procedura corretta.
Domani, appena possibile, contatterò un avvocato per conoscere il da farsi, nel mentre mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero.
Grazie mille!

Commenti (5)

PRO
Fabricamus Architettura e Ingegneria
5 anni fa
Buonasera Veronica, sinceramente è difficile dare consigli senza far riferimento ad un contratto.

Nel contratto ci sono specifiche che riguardano i lavori, i tempi di consegna dei lavori, gli importi che devono essere pagati, i SAL.....

Inoltre la bontà dell'esecuzione (cosiddetta regola d'arte) la stabilisce un professionista da voi incaricato, il Direttore dei Lavori. Ne avete uno?

Arch. Oreste Batori
PRO
Impresa edile | S.I.CO.GE.
5 anni fa
Buona sera Veronica, la procedura per il contenzioso mi sembra corretta, se avete un direttore dei lavori è meglio che la promuova lui. Per l'esecuzione della posa e la valutazione tecnica occorrono più elementi, per esempio da quanto è stato realizzato il massetto e se l'impresa era al corrente che si doveva posare il parquet. un massetto che deve supportare un parquet ha bisogno di accortezze differenti da quello che deve supportare una ceramica. Personalmente non sono molto d'accordo a praimer o altri ripieghi, se avete possibilità di alzare le quote di un centimetro, la soluzione più affidabile è mettere una ceramica economica e poi incollare su il parquet.
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(17) commenti
Arrivato adesso per caso nella discussione. Petra è un rivestimento che presenta delle leggere irregolarità. A volte è preferibile lasciarle cosi. Per evitare l'effetto ripetitivo "a mattonella", bastava montare le stecche "a tolda di nave" ossia sfalsando le stecche in modo da non ottenere l'effetto "cortina". Detto questo ci si dimentica spesso (o non viene valorizzato abbastanza come invece noi non smettiamo di suggerire) che una parete rivestita senza illuminazione "non è niente". Perchè? Perchè proprio l'effetto della luce su una superficie cosi mossa, consente di ottenere un gioco continuo di luci e ombre tali da azzerare l'antiestetismo delle leggere irregolarità fra le fila del rivestimento. Se proprio si vuole, si può (essendo bianco) stuccare con stucco a grana fina delle migliori marche perchè bianco su bianco non si nota troppo. Sconsigliatissimo invece stuccare quando i colori di PETRA sono o giallosinai o grigiofumo. In quanto sono colori stonalizzati e molto difficili da riprodurre con i comuni stucchi in commercio. Proprio per aiutare chi si misura con il montaggio di questo rivestimento abbiamo messo online una GUIDA che si può scaricare o consultare online a questo URL: http://bit.ly/1ndqnlK
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pavimento Gres / Lvt ... consigli ? su parquet
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(0) commenti
ciao a tutti !! sto ristrutturando casa e mi ritrovo con il dilemma del pavimento . Ho 150 mq suddivisi tra parquet e marmo difficilmente ripristinabili causa abbattimento muri e unione stanza che hanno pavimenti diversi . ( e ho 2 figli che mi rovinerebbero subito il parquet nuovo) Ero partito con l'idea del LVT ( marchio Floover ) su tutto l'appartamento visto che ne avevo letto bene cosi da sovrapporre al vecchio pavimento. spesa tot 10k circa. Dopo qualcuno mi ha messo il dubbio che questi "prefiniti" non siano propio il massimo e avevo pensato al Gres porcellanato. Una ditta che è venuta a farmi il sopralluogo per i lavori totali mi ha proposto di rivestire tutto il pavimento ( parquet compreso) con del Gres porcellanato... io ho esposto i miei dubbi sul ricoprire il parquet ,che essendo legno ,poteva darmi problemi futuri , ma la ditta mi ha risposto che non c'erano problemi e che smantellare 150 mq mi avrebbe aggiunto dei costi non da poco , ecco anche il motivo del sovrapporre al parquet. OK la decisione sembrava fatta!!! Se la ditta edile consiglia Gres sul parquet io mi fido (pensavo) Vado a vedere il GRES in negozio e il venditore mi dice di NON metterlo sul parquet perchè il legno non respira, e potrei avere problemi futuri ....e mi propongono anche loro un LVT (marca SKema) visto che devo ricoprire un pavimento. ora non ci capisco più niente !!!! chi dice si chi dice no ... E se fosse vero che non è consigliabile coprire il parquet con il Gres, mi fa pensare che la ditta che ho scelto ( non ho ancora confermato e posso cambiarla ) ,per i lavori di ristrutturazione ,non sia una ditta valida visto la superficialità con cui mi ha consigliato il Gres sul parquet . 150 mq di pavimento marmo/parquet cosa mi consigliate ? rivestirlo con lvt , sovrapporre gres al parquet senza problemi .. smantellare tutto ?? gres , Lvt ?? per chi esperto di LVT skema o floover ? consigli da casa ?? grazie
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Ricordate il mio Architetto? Quello che ha rinunciato lasciandomi in..
Q
(0) commenti
..in una situazione di stallo (per non dire sterco)? Ebbene, dopo non aver formalizzato la cosa e essere stato contattato per chiudere il cantiere dalla socia, viene il bello. Un box doccia così, dopo aver comunicato tramite mail misure errate al fornitore del box artigianale (€. 1.500 per la realizzazione) sostengono che la spalla dove viene montato il vetro fisso non era prevista nei lavori, che loro l'hanno trovata già realizzata (invece di ammettere che hanno errato nella comunicazione delle misure avvenuta successivamente), che io sarei scorretto quando ho sempre saldato nei tempi e modi giusti e minacciano contenzioso solo perchè, a loro dire, vorrei aspettare di risolvere il problema prima di saldare l'ultima fattura. Hanno ammesso che c'è stato un errore anche sulle porte da interno dove è stato necessario invertirne l'apertura quando in realtà, anzichè lavorare e spendere soldi su ogni singola porta per il battente, la verniciatura, la serratura da intarsiare ecc, bastava semplicemente invertirle una con l'altra essendo della stessa dimensione e aprendo una a dx e una a sx. Ciò premesso si sono si rese disponibili a risolvere il problema del box doccia (per me prioritario) utilizzando la mia ditta per le lavorazioni idonee ad arrivare in quota (e non a rifare il muretto), ma quando ho espresso loro il mio disaccordo per demolire, ripristinare ecc e chiesto una sorta di compensation, di tutto punto mi hanno contestato anche la fattura da me pagata alla ditta per l'inversione di una porta sostenendo che la pittura, lo smontaggio, il trasporto e il rimontaggio erano già previsti e facenti parte dell'accordo economico con la ditta esecutrice e quindi lo ro si farebbero carico solo dell'inversione. Ma siamo seri? Cioè funziona così? Della serie come rigirare la frittata. Ora non solo mi dovrei tenere queste toppe, ma mi devo anche sbrigare a saldare...no vabbè....c'è un ordine degli architetti a cui rivolgersi vero??!
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(11) commenti
Se abbia senso o meno lo devi sapere tu. Io ho capito questo: attualmente sei in grado di scendere in garage e di risalire, solo che ti secca uscire fuori ogni volta. Per semplicita all'interno mi limiterei a un ascensore. Il vano scale mi sembra una complicanza non da poco, prima perché il foro nella soletta diventa più grande, secondo perché il carico della scala potrebbe gravare in parte proprio sulla soletta. A questo punto è probabile che entrino in gioco sia l'ingegnere per i calcoli sulla struttura, sia complicanze in termini di richieste per permessi. Però devi necessariamente sentire il parere di gente più esperta.
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Veronica M
Autore originale
5 anni fa
purtroppo il dirittore dei lavori è parente degli operai della ditta di ristrutturazione, dubito che prenda in considerazione qualcosa che vada ai loro danni.
PRO
Cizeta Parquet - Antonio Zilli
5 anni fa
Ci sono apposite normative al riguardo, nello specifico il tuo massetto dovrà essere conforme alla uni11371:2017 e da quello che dici non lo è, quindi il parquettista dovrà richiedere un certificato di conformità all’impresa cosi come indicato nella suddetta norma e dubito che l’impresa rilascera’, a quel punto scrivete all’impresa dicendo che tratterrete il saldo per nettere a norma il massetto, sempre tutto scritto e citando le norme
PRO
Architettare
5 anni fa
D.L. parente della ditta. Il progettista chi e`? Che brutto leggere queste cose...

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