Quale casa? Urgono consigli!
mybox015
5 anni fa
Abito da una trentina di anni in una casa che presi momentaneamente in affitto al rientro dopo alcuni anni nella mia città.
È un appartamento unico livello che dà su un giardino di 100 mq cortile compreso.
Ci siamo trovati tanto bene e altrettanto liberi che decidemmo di acquistarlo qualora fosse messo in vendita.
Ha molti difetti come pochissima luce in cucina, periodi di umidità, bagno cieco (il secondo anche cieco ma fatto da noi) e perdite d'acqua dal tetto.
Essendo l'immobile in pieno centro ma in posizione strategica per la privacy, offre tanta libertà ma, viste le perdite che si sono ripresentate, non mi sentirei più di affrontare tante spese, fra cui un intervento per dar luce alla cucina che ci avevano prospettato.
Non volendomi assolutamente spostare dal centro, avrei altre due soluzioni :
1) un appartamento senza condominio in piccola palazzina d'epoca con uffici ed una famiglia sola in una delle più vivaci piazze della città, ma senza ascensore e lavori ristrutturazione impianti idraulico ed elettrico...
Me l'hanno sconsigliato, però, perché sia per installazione ascensore( essenziale con l'avanzare dell'età) ed altri lavori, si deve tener presente anche la spesa di occupazione suolo pubblico, eventuali spese restauro facciata da dividersi solo in due,il non sapere cosa si trova dopo aver acquistato durante i lavori.
3) Casa di famiglia grande 140mq,con 2 Bagni e tutte le camere che mi servono, senza bisogno di opere varie per ricavarne una in più. L'appartamento è stato ristrutturato e mantenuto in condizioni perfette pur essendo degli anni inizio 60,come quello che abito ora.
Qui, come mi ha detto l'agente immobiliare al quale avevo pensato di affidare la vendita, si entrerebbe direttamente, a meno di voler cambiare qualcosa secondo i propri gusti.
Il negativo è che non ha l'ascensore, come quasi tutte le case del centro storico, nessuno degli inquilini lo richiede e l'installazione solo al mio piano sarebbe difficoltosa.
Il piano è il terzo a scendere ma l'appartamento è luminosissimo con pianerottolo privato, senza alcun dirimpettaio:per me che odio i condomini andrebbe bene così.
Il fatto è che ha due balconi che guardano la vallata che a molti piace ma io adoro guardare le strade vive:ecco perché il cuore l'ho lasciato alla piazza..
La cosa conveniente dell'appartamento è che è già pagato e non dovrei accendere nessun mutuo.
Al contrario, rivendendolo, dovrei Svenderlo, molto al ribasso, in questo periodo particolare economico immobiliare.
Gli altri appartamenti in vendita nella mia città non li prendo neanche in considerazione perché guardo "dov'è" e non com'è.
Inutile dire che in famiglia mi dicono che andando via di qui, perderei l'indipendenza della casa singola e la libertà del "fuori", benché io non ami il giardino.
Cosa mi dite?
Scusate per la lunghezza del mio post.
È un appartamento unico livello che dà su un giardino di 100 mq cortile compreso.
Ci siamo trovati tanto bene e altrettanto liberi che decidemmo di acquistarlo qualora fosse messo in vendita.
Ha molti difetti come pochissima luce in cucina, periodi di umidità, bagno cieco (il secondo anche cieco ma fatto da noi) e perdite d'acqua dal tetto.
Essendo l'immobile in pieno centro ma in posizione strategica per la privacy, offre tanta libertà ma, viste le perdite che si sono ripresentate, non mi sentirei più di affrontare tante spese, fra cui un intervento per dar luce alla cucina che ci avevano prospettato.
Non volendomi assolutamente spostare dal centro, avrei altre due soluzioni :
1) un appartamento senza condominio in piccola palazzina d'epoca con uffici ed una famiglia sola in una delle più vivaci piazze della città, ma senza ascensore e lavori ristrutturazione impianti idraulico ed elettrico...
Me l'hanno sconsigliato, però, perché sia per installazione ascensore( essenziale con l'avanzare dell'età) ed altri lavori, si deve tener presente anche la spesa di occupazione suolo pubblico, eventuali spese restauro facciata da dividersi solo in due,il non sapere cosa si trova dopo aver acquistato durante i lavori.
3) Casa di famiglia grande 140mq,con 2 Bagni e tutte le camere che mi servono, senza bisogno di opere varie per ricavarne una in più. L'appartamento è stato ristrutturato e mantenuto in condizioni perfette pur essendo degli anni inizio 60,come quello che abito ora.
Qui, come mi ha detto l'agente immobiliare al quale avevo pensato di affidare la vendita, si entrerebbe direttamente, a meno di voler cambiare qualcosa secondo i propri gusti.
Il negativo è che non ha l'ascensore, come quasi tutte le case del centro storico, nessuno degli inquilini lo richiede e l'installazione solo al mio piano sarebbe difficoltosa.
Il piano è il terzo a scendere ma l'appartamento è luminosissimo con pianerottolo privato, senza alcun dirimpettaio:per me che odio i condomini andrebbe bene così.
Il fatto è che ha due balconi che guardano la vallata che a molti piace ma io adoro guardare le strade vive:ecco perché il cuore l'ho lasciato alla piazza..
La cosa conveniente dell'appartamento è che è già pagato e non dovrei accendere nessun mutuo.
Al contrario, rivendendolo, dovrei Svenderlo, molto al ribasso, in questo periodo particolare economico immobiliare.
Gli altri appartamenti in vendita nella mia città non li prendo neanche in considerazione perché guardo "dov'è" e non com'è.
Inutile dire che in famiglia mi dicono che andando via di qui, perderei l'indipendenza della casa singola e la libertà del "fuori", benché io non ami il giardino.
Cosa mi dite?
Scusate per la lunghezza del mio post.
Falegnameria Grelli
mybox015Autore originale
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archèTìpe
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