BIOEDILIZIA: Una Casa in Calce e Canapa

Bartolomeo Fiorillo

5 anni fa

Ultima modifica:5 anni fa

Consigliereste questo materiale perchè:

1) Ci sono vantaggi

2) Si ha più isolamento termico e meno umidità

3) Si ha una ridotta capacità di carico

4) E' consigliato principalmente per le ristrutturazioni

5) E' un ottimo cappotto termico

Risposta in evidenza

PRO

Architetto Michele Abbate

5 anni fa

Ciao Bartolomeo, sinceramente per le ristrutturazioni dipende. Cioè sosituire blocchi portanti di un certo materiale con i blocchi calce-canapa decisamente no, date le scarse caratteristiche di capacità di carico che il materiale ha, d'altra parte lo scrivi tu stesso che non si ha una capacità di carico opportuna. Nella ristrutturazione di un edificio a telai di calcestruzzo cementizio armato, per i tamponamenti certo che li consiglierei: avrei solo vantaggi. Ma come giustamente dice Franco, dipende molto anche dal cliente: qui la sensibilità nei confronti di questo materiale proprio non c'è, nonostante la forte pubblicità che un'azienza locale fa in merito ai vari usi della canapa stessa. Ti allego il link del loro sito web, operano nel potentino, a circa 150/200 Km da te, così se vuoi passi a trovarli e nell'occasione vedo di liberarmi anch'io dai vari impegni. Passiamo un po' di tempo insieme.

https://www.lucanapa.com/

Ordina per:Più vecchia

Commenti (21)

PRO
Bartolomeo Fiorillo
Autore originale
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Mi rendo conto che questi quesiti non interessano a nessuno perchè probabilmente non sono in linea con chi lavora in un certo modo..magari sbaglio, ma il non ricevere commenti mi fa molto pensare..!
Franco2018
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Semplicemente son prodotti di nicchia poco conosciuti. Come le case in legno del resto.

La pubblicità è l'anima del commercio, un impreditore dovrebbe saperlo bene. Un prodotto che nessuno conosce, di cui nessuno parla, non lo compra nessuno, fosse anche il prodotto migliore in assoluto come altissima qualità e bassissimo prezzo per quello specifico mercato.
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Franco2018
Discussioni simili
La nostra nuova casa
Q
(11) commenti
Prima di tutto complimenti per la casa, è davvero uno spettacolo! Considerando la bellezza delle pietre, per metterle in risalto io opterei per dei colori chiari. Come ben sottolineato da Silvana rimarrei sui toni del grigio, oppure rimarrei perfino sul bianco e poi darei dei tocchi di colore con l'arredamento e gli accessori. Se vuoi osare e provare qualcosa di diverso con un parete, guarda questa casa: In [questo articolo[(https://www.houzz.it/magazine/le-case-di-houzz-un-casale-a-contatto-con-la-natura-in-maremma-stsetivw-vs~50841788), puoi vederla tutta.
... mostra di più
Ri-arredare una camera da letto al mare
Q
(6) commenti
Se fossi in te, lascerei la disposizione attuale di armadio e letti, via cassettiera e comodini. L'idea dei bauli è molto carina, li metterei al posto dei comodini, ne trovi di belli a Mason du Monde. Il pavimento è particolare, perfetto per una casa al mare dallo stile fresco, dipingerei una boiserie a parete alta come il calorifero, da colorare anche lui, e sceglierei un tono di blu notte da chiudere con una righino sottile nello stesso tono del pavimento, anche il bianco della parete oltre la linea della boiserie lo scalderei un po' magari con un riposante color latte di mandorla. Se vuoi guarda il mio blog, ho pubblicato un articolo sulle boiserie dipinte. P.S. Se l'armadio antico, che giustamente manterrei, ti sembra pesante, potete optare per ridargli nuova vita cambiandogli il colore, a tal proposito, sempre sul mio blog, trovi un articolo dedicato al "cambiare i connotati" a arredi appesantiti dal tempo, trovi entrambi gli articoli nella categoria "Fai da te" Buon lavoro
... mostra di più
casa in pietra di Langa o con una bella tinta a calce?
Q
(1) commenti
Cara Valentina, son di quelle parti lì, mi sento fortemente di esprimere la sobria Eleganza di una bella Tinta a Calce coi giusti inserti qua e la di Pietra di Langa tipica di quei posti così Magici... Ecco il giusto compromesso, per Vestire di Meraviglia quotidiana questa Cascina tutta da Vivere! Buonanotte Stellata! Piero
... mostra di più
Resina per casa in bioedilizia
Q
(6) commenti
Buonasera Polly. Resina a parete, a pavimento o entrambe? La direzione dei lavori della casa in costruzione è stata affidata al progettista? In tal caso, girerei a lui/lei la domanda, sarebbe la persona più adatta a dare una risposta poiché è a conoscenza dei materiali impiegati per i solai e della tecnologia adottata, e quindi della loro eventuale compatibilità con rivestimenti in resina. Di sicuro la resina ha tante caratteristiche "ecologiche", pur non essendo un materiale naturale e quindi non rientrante tra quelli privilegiati nella bioedilizia (o meglio, ci sono anche bioresine di origine 100% naturale, ma hanno ancora costi di produzione troppo alti). Se il tecnico si pronuncerà a favore, scelga una resina atossica, senza solventi (VOC free) ma a base acquosa, quindi certificata.
... mostra di più
PRO
Bartolomeo Fiorillo
Autore originale
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Ma infatti io non ho parlato di sostituire Michele..ma di usare i blocchi come

Contropareti, isolamento termico, oppure come timpagni nelle strutture a telaio in cemento armato etc etc etc..!
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Si. In questo caso si: li proporrei, a volte già lo faccio ma poi poi, giunti al dunque, nessuno dei miei clienti li ha mai scelti
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Architetto Michele Abbate
PRO
Bartolomeo Fiorillo
Autore originale
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
lo stesao xapita ed è capitato a me..ma sai Michele, riflettendo credo che manchi proprio una educazione a certe cose..ma è un discorso abbastanza complesso è lungo da poter affrontare qui..!
Franco2018
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Bartolomeo Fiorillo non è questione di educazione: è semplicemente non conoscenza di materiali che non sono per niente diffusi come ad esempio le carte da parati nei bagni. E le cose che la gente non conosce, semplicemente non le vuole. Pubblicizzatele, usatele e vedrete che si diffonderanno (se ne varrà la pena).
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Franco2018
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Nemmeno: ripeto qui, grazie a Lucanapa, il materiale si conosce, il problema è che, ad esempio per un cappotto, tutti dicono si alla prima proposta. Ma dicono si anche a materiali come il sughero ed altri naturali. Poi fatti i calcoli termici, dati i costi e gli spessori, si passa di colpo all'EPS, all'XPS. Hai voglia tu a dire che i materiali non sono paragonabili, che con l'EPS o l'XPS il muro non respira, che quando eravamo piccoli noi che le mura respiravano, non si sentivano cose come l'allergia ai vari pollini, che qui al sud, dato il clima, non abbiamo tutto questo bisogno di "chiuderci" come ad esempio è preferibile in Trentino ecc.: EPS e non si discute.
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Architetto Michele Abbate
PRO
Bartolomeo Fiorillo
Autore originale
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Michele mi sta capitando proprio in questo periodo una situazione simile. Un mio cliente che magari è stato consigliato da qualche scienziato di turno, ha chiesto e deciso di mettere polistirolo sulle pareti nella taverna/garage con intonaco come finitura...! Ed hai voglia a spiegargli che così l’umidità aumenta.

Ho chiuso l’argomento dicendogli che convinto di quello che chiede ed esinerando me da ogni responsabilità, non deve chiamarmi fra un paio di anni dicendo che ha problemi di muffa e umidità perché ne era consapevole è cosciente..!
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Ma infatti Bartolomeo: credo che sia giusto che ogni potenziale cliente sappia perfettamente tutti i pro e tutti i contro di ogni cosa. Forse è anche per questo che ho imparato a "dilungarmi" nelle mie spiegazioni. Come dire, una volta che sai cosa rischi, poi sta a te cliente potenziale fare le tue scelte e vivere nella casa che vuoi.

Io ormai ci convivo con queste cose, anche se ogni volta mi fa una rabbia inimmaginabile, vedere come ci sia, nonostante i fiumi di informazioni che do di volta in volta, pochissima disponibilità a spendere per le strutture ed in genere per tutto ciò che in una casa c'è ma non si vede (che tra l'altro sono cose che hanno sempre qualche implicazione sulla salute di chi in quelle case ci vive) e poi, di colpo, si passa a spendere fior di soldoni, per le finiture, soprattutto per i pavimenti, rivestiventi, mobili e complementi d'arredo vari. Ma questa purtroppo è la realtà: non possiamo farci nulla. Io faccio anche il termotecnico e credimi, ho sempre dato alternative naturali ai miei clienti, ma non ho mai fatto un cappotto che non sia in polistirene espanso, nemmeno per chi ha disponibilità economiche e cultura sufficiente per capire la differenza.
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Architetto Michele Abbate
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Da te poi, il clima è ancora più clemente che nel materano, quindi immagino bene cosa possa capitarti.
PRO
Bartolomeo Fiorillo
Autore originale
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Michele io ho capito invece che questi soggetti sono più devoti agli scienziati di turno che gli vendono materuali che magari alle competenze e conoscenze di un professionista. E come si dice in gergo: (il parlar in faccia è fatto per gli amici) ;-)

l'importante è che uno glielo dice..poi son loro a decidere se vivere prendendisi in giro..! ;-)
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Ma no Bartolomeo, vedo di essere più preciso, con un esempio pratico di una cosa che successa a me. Si tratta di NZEB costruita da zero, non ho pubblicato le foto perché non sono autorizzato dai committenti. Lei è una dottoressa, lui un ingegnere meccanico. La loro disponibilità economica ed anche culturale (dato i titoli che entrambi hanno) è tale da comprendere bene, di cosa stiamo parlando in questo post. Anzi ti garantisco che lui conosce perfettamente la differenza tra i vari materiali, così come lei, sa perfettamente le impicazioni che certe scelte possono avere sulla propria salute, ma alla fine ..... , nonstante tutte le premesse appena citate, nell'NZEB sono 15 cm di XPS 200 ovunque.
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Architetto Michele Abbate
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Ma lo stesso discorso capita anche per la statica. Hai visto quante volte, noi tecnici ci ritroviamo, subito dopo un terremoto, a vedere le foto delle case che sono crollate facendo il paragone con come erano prima del crollo? Beh! Trovi sempre case ben rifinite, con un'attenzione maniacale per i dettagli estetici. Poi? Crollano per altrettanti evidenti, anche ad occhio nudo, problemi statici per cui non c'è stata mai alcuna attenzione.

Quante volte, anche qui su Houzz, siamo costretti a rispondere a chi vuole buttare giù, come se niente fosse, pezzi di muri portanti, sovrapporre, magari con tanto di massetto da 5 cm iin CLS, pavimenti ecc? Vai a spiegare loro cosa sono e soprattutto cosa implicano i concetti di rigidezza, di meccanismi fuori piano ecc. Di fatto, per tutti, sovrapporre un pavimento non porta mai ad incrementare il rischio di meccanismi fuori piano in fase sismica, anche se tu lo spieghi e lo rispieghi: ciò che conta è il risparmio economico che si ha non togliendo il vecchio pavimento ed il vecchio massetto e poi rischi di ritrovarti con foto del genere, di una casa ad un solo piano (quasi insignificante dal punto di vista sismico) che cede per l'eccessivo peso della copertura.
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Architetto Michele Abbate
Franco2018
5 anni fa
Per queste cose ci sarebbero le leggi .... se poi queste vengono vanificate dai condoni edilizi, ben allora è un problema politico!
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
Si Franco, le leggi esistono, sono sempre esistite. Ma anche se esistono, sei tu committente a decidere se, come e quando intervenire. Anche se perfettamente informato dal tuo tecnico di fiducia circa i rischi che potresti correre, in caso di sisma, da determinate scelte. In sostanza le leggi ti obbligano a fare determinate scelte, se e soltanto se, tu committente decidi di metter mano alle parti strutturali. Viceversa, se scegli di ristrutturare senza toccare le strutture, allora quello che strutturalmente hai prima, ti tieni poi, magari anche aggravato da pesi in più che non fanno mai bene.

Ovviamente parliamo di case perfettamente a norma, regolarmente agibili ecc. I problemi a cui tu ti riferisci sono altri e comunque non considerati in questo post. La casa della foto, non ha alcuna superfetazione. Semplicemente, ha il tetto con del peso di troppo e spingente: raffigura semplicemente ciò che potrebbe succedere, in fase sismica, a case in cui, senza intervenire sulle parti portanti, si è semplicemente scelto, nel rifare i pavimenti, ad esempio, sovrapponendo massetti su massetti, mavimenti su pavimenti. Cioè, noi tecnici ne vediamo di tutti i colori. Due o tre anni fa, mi è capitata una ristrutturazione in cui ho dovuto insistere parecchio per levare il pavimento esistente ed il relativo massetto. Poi, durante i lavori, a clienti convinti, sai cosa abbiamo trovato sotto quel pavimento? Un massetto di 5 cm., un altro pavimento e sotto quest'ultimo pavimento mancava l'altro massetto perché all'epoca non si faceva. Cioè, i miei clienti, non sapendo cosa ci fosse sotto (avevano appena acquistato la casa), rischiavano di fare la terza sovrapposizione di pavimenti, con relativi pesi. Cioè succede, sempre senza fare interventi strutturali e stando perfettamente nella norma, di aggiungere qualche quintale di peso oggi, qualcuno domani, poi si perde la memoria storica, magari si vende ed il nuovo proprietario aggiunge, sempre a norma, altri carichi oggi, qualche altro domani ed il gioco è fatto.
PRO
CAFElab Studio
5 anni fa
Quella casa in foto si sta aprendo "a carciofo" perchè le murature non sono ammorsate e manca un cordolo che contrasti le spinte del tetto

Anni fa abbiamo collaborato ai rilievi nel cratere dell'Aquila, abbiamo visitato una casa in costruzione con struttura mista cemento armato muratura in pietra
con un bellissimo cancello che chissà quant'era costato.
Beh, era venuto giù un tutto angolo, tu non ci crederai, erano solo pietre sciolte, non c'era il pilastro!
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato CAFElab Studio
PRO
Lorenzo Pasqualucci, designer | www.lop.it
5 anni fa
https://www.facebook.com/canapaecalce/videos/1303303123072119/UzpfSTE2MzQ4NTI5MjAwNzg3ODk6MTkyODg2MDkyMDY3Nzk4Ng/
PRO
Bartolomeo Fiorillo
Autore originale
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
Proponevo le case con struttura in acciaio una decina di anni fa, come anche quelle in legno e rispetto ad oggi c’era peoprio oscura informazione e molta più ignoranza sull’argomento..il Problema è che in Italia si è troppo conservatorio è legato alle tradizioni..lo stesso con i materiali da costruzione. Oltre a pensare che si possano spendere più soldi..!
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
CAFELab studio, quella casa, presa da google, si sta aprendo per meccanismi fuori piano, dovute anche alla mancata presenza dei cordoli, ma non è solo quello. Se un solaio rigido è eccessivamente pesante, hai voglia a fare cordoli: non ci fai nulla.
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Architetto Michele Abbate
PRO
Architetto Michele Abbate
5 anni fa
A scanso di equivoci, ti posto la scheda intera.
Bartolomeo Fiorillo ha ringraziato Architetto Michele Abbate

Sponsorizzato

Ricarica la pagina per non vedere più questo specifico annuncio

Altre discussioni

Consiglio cucina

Come arredereste questa camera matrimoniale mansardata?

Eliminare tapparelle e mettere scuri

PROGETTO CAMERETTA

Organizzazione interno cucina-salotto

Italia

Personalizza la mia esperienza utilizzando cookie

Houzz utilizza cookie e tecnologie simili per personalizzare la mia esperienza, fornire contenuti per me rilevanti e migliorare i prodotti e i servizi di Houzz. Premendo su "Accetta", acconsento all'utilizzo dei cookie, descritto ulteriormente nell'Informativa sui cookie. Posso rifiutare i cookie non necessari cliccando su "Imposta le preferenze".

BIOEDILIZIA: Una Casa in Calce e Canapa

Architetto Michele Abbate

Commenti (21)

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Franco2018

Discussioni simili

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Architetto Michele Abbate

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Franco2018

Architetto Michele Abbate

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Architetto Michele Abbate

Architetto Michele Abbate

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Architetto Michele Abbate

Architetto Michele Abbate

Franco2018

Architetto Michele Abbate

CAFElab Studio

Lorenzo Pasqualucci, designer | www.lop.it

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Architetto Michele Abbate

Architetto Michele Abbate

AZIENDA

ESPLORA HOUZZ

CONNETTITI CON NOI

BIOEDILIZIA: Una Casa in Calce e Canapa

Commenti (21)

Bartolomeo FiorilloAutore originale

Discussioni simili

Bartolomeo FiorilloAutore originale

Bartolomeo FiorilloAutore originale

Bartolomeo FiorilloAutore originale

Bartolomeo FiorilloAutore originale

Bartolomeo FiorilloAutore originale

AZIENDA

ESPLORA HOUZZ

CONNETTITI CON NOI

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale

Bartolomeo Fiorillo
Autore originale