Grande dubbio misure divano
Io Io
5 anni fa
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Commenti (10)
Falegnameria Grelli
5 anni faIo Io
5 anni faDiscussioni simili
Divano orizzontale o divano verticale?
(37) commenti@Vito: non inizierei a litigare (poi non saresti il primo, da quanto ho letto in giro); piuttosto inviterei tutti a riflettere sull'argomento che trovo molto interessante e che in fondo definisce il nocciolo, il senso, di Houzz.it. Dire che l'obiettivo di chi gira consigli è sempre vendere la propria consulenza è ingeneroso (altrimeni nessuno risponderebbe mai ad alcuna richiesta). Lo definirei piuttosto un auspicio, una speranza, un "sai tu se...", e francamente non ci vedo nulla di male da parte di chi esercita esattamente questa professione. Sarebbe allora lecito supporre che chiunque chieda consigli abbia come unico obiettivo quello di non pagare una consulenza di arredamento professionale, che altrimenti avrebbe un suo costo. Probabilmente la verità è che in effetti nessuno pensa di spendere per una consulenza di architettura di interni, ma (purtroppo) lo fa del tutto in buona fede perchè la maggiorparte del "pubblico" ritiene di essere in grado di allestire da sè la propria realtà abitativa (salvo poi chiedere consigli al professionista). Il purtroppo riguarda il fatto che in questo gioco la posizione di rimessa è, ahimè, sempre quella dell'interior designer, dell'architetto, del progettista. Sottoporre un problema arredativo o architettonico in modo appropriato è una cosa che richiede metodo, e la maggiorparte di chi lo fa qui non lo ha (a buon diritto: non è il suo lavoro); farlo senza metodo però costa relativamente poco tempo perchè non si analizzano, non si tengono in considerazione e non si esprimono tutta la serie di parametri necessari a descrivere il quadro esaustivo della situazione e quindi a definire un corretto brief di progetto. Ecco, questo tempo risparmiato lo deve spendere il progettista che risponde: per riflettere, ricostruire, sollecitare chiarimenti. E' comunque un dato di fatto, mi sembra di poter affermare, che l'impegno di chiedere una consulenza (frequentemente minimizzata come parere o consiglio) è interesse di chi la chiede, dunque una certa applicazione si presume dovuta. Il professionista, invece, per esprimere un parere che lo definisce come tale ha bisogno di tempo per snocciolare le varie ipotesi, selezionare quelle realizzabili sulla base dei loro perchè, e magari pure rappresentarle in un modo leggibile per la parte che chiede. In questo senso, allora, gli deve essere riconosciuto almeno il carattere di "concessione", di un'attenzione dedicata, di un tempo impegnato: di un gesto comunque generoso anche se non del tutto disinteressato verso chi chiede aiuto. Sintetizzando in poche righe potrebbe significare questi interrogativi: 1) per gli architetti: ha senso, rappresenta un investimento reale, essere attivi su Houzz.it? 2) per i clienti: vi aspettate davvero di "chiedere un consiglio" (magari senza nemmeno allegare una pianta: succede, succede) e ricevere indietro un progetto esecutivo, quotato, con indicazione dei costi e dei tempi di realizzazione? (e soprattutto appropriato, perfettamente calzante la realtà specifica e intima di una persona della quale non si conosce nemmeno l'identità)... 3) per Houzz, cui va l'ammirazione maggiore: ma non sarebbe corretto, pertinente, "democratico", chiedere una piccola, piccolissima cifra, a chi sottopone richieste di pareri architettonici su "design dilemma"? Gli si assicura di essere seguito da professionisti in grado di accompagnarlo alla soluzione finale, gli si permette di scegliere il professionista che più gli si aggrada; il professionista potrebbe essere incentivato a dedicarsi in modo approfondito alla tematica, sottoponendo tempo e competenze che, altrimenti, saranno sempre centellinate al ribasso. Così, solo "pour parler". Nel caso specifico di Vito mi disorienta constatare che tutto parte da una planimetria che contempla già una parete divisoria dell'ambiente cucina. Spero non abbia già demolito e poi ripensato all'opportunità di riavere il muro (!) :)... mostra di piùdove mettere divano grande ? libreria cambio o ristrutturo?
(12) commentiValuta bene i costi per far modificare la libreria... andrebbe portata via, tagliata, e rimontata sul posto. A volte questi interventi costano quanto comprare una libreria nuova...Io vedrei un divano più lungo (se la parete è di 4 metri) e mensole o libreria sopra il divano. (Il sistema "a ponte" soffoca il tutto e, visto che lo spazio c'è, non mi sembra necessario.) Piuttosto, farei verniciare di bianco la porta d'ingresso che al momento è la vera protagonista dell'ambiente, in modo da farla scomparire nella parete. Il soggiorno ti sembrerà molto più grande!... mostra di piùAiuto! Ho ordinato un divano troppo grande.
(3) commentiSe hai fatto l'ordine 6 giorni fa il tuo divano non è sicuramente entrato in produzione! Vai subito in negozio e cerca un accordo.... mostra di piùDubbio su disposizione soggiorno
(2) commentiCiao Alice, capisco i tuoi dubbi sulla prima proposta rispetto all'apertura della seconda (senza effetto corridoio). Ma per assurdo, quando lo spazio è piccolo, se riesci a creare delle zone con le funzioni distinte, non solo con gli arredi, ma confermandole con la luce ed i colori/decori, lo spazio apparirà più grande! E' l'esempio della prima soluzione: hai una zona d'ingresso, una pranzo e una di living. Tre zone che sottolineerei con decori, colori, luce, in modo diverso (chiaramente in modo armonico, non a contrasto). Immagina di essere sulla porta d'ingresso e adotta escamotage per portare l'occhio sulle diagonali della stanza: la farà sembrare più grande. ciao... mostra di piùadrianapagano
5 anni faIo Io
5 anni faRiccardo Naletto Architetto
5 anni faIo Io
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5 anni fa
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Carla Gatto