Giardino con prato e ghiaia: Dubbi e chiarimenti...
antek78
5 anni fa
Ultima modifica:5 anni fa
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Commenti (6)
antek78
5 anni faLidia Zitara
5 anni faDiscussioni simili
Barbecue e giardino
(8) commentimuble delieddu.. premesso che "L'ESTERNO DOVREBBE SEMPRE DIALOGARE CON L'INTERNO" , anche se ahimè nel tuo caso, abbiamo poche info (dove sono delle belle foto/render casa-esterno-casa?) .. grrr .. e se interpreto correttamente il suono del tuo nick , presumo tu risieda nella splendida Sardegna, quindi: permettendomi di esprimere ANCORA dubbi sull'opportunità di Arredi "Moderni" ed impattanti nel contesto che traspare dalle poche foto (!) e, se nn avessi già perfezionato l'acquisto del fantomatico BBQ-FORNO INCENERITORE "Gazprom",,, ;) il mio consiglio vira decisamente nella direzione di un Giardino Stile "Mexican": 1) no prato (l'Acqua è un bene troppo prezioso per sperare di "piantare i chiodi con la testa" .. ); 2) ampie superfici a Lastre in Pietra Locale a taglio regolare da posare "a secco" e fugare con Ghiaino decorativo; 3) vegetazione rustica a fogliame Grigio (es. Eringyum, Santolina c., Perovskya, ..), e se lo spazio lo consente, inserirei alcune "piante focali" (es. Agavi, Phormium tenax var. "Atropurpurea", ..), anche in Vasi di Terracotta Sbiancati (NO FESTONATI); 4) complementi d'arredo in armonia con lo Stile definito; 5) punti luce scenografici (es. ok a Lanterne) e funzionali (ad incasso per evidenziare ev. dislivelli e sospensione per la Zona Living); 6) opportuna schermatura contro la forte esposizione solare (es. Pergola in Pali Lignei di recupero "vissuti" e Canniccio o Teli). detto ciò, un saluto e tienici informati! Adios !... mostra di piùProgettazione giardino per famiglia con bambini
(13) commentid Arch Zone, penso di arrivare (per formazione) a non confondere il giardiniere con l'architetto dei giardini. Avendo laurea quinquennale, noi vecchierelli siamo un po romantici e legati alla figura dell'architetto senza specializzazione aggiuntiva. Apprezzo che lei mi mostri la mia inadeguatezza, siamo passati da essere considerati un po artisti, ma non abbastanza, a per nulla tecnici, cosi da richiederci specifica determinazione per essere compresi. Tuttavia è singolare che si parli di Architettura, per riferirsi al sistema che garantisce l'esistenza di qualsiasi sistema complesso (perfino la Comunicazione si riferisce a questo termine), mentre per l'architettura ,quella dell'Abitare, si deve ricorrere ai subordinati (struttura, impiantisti, designer, project garden...). Certo non me ne lamento, come sembrano fare gli specializzati, semplicemente ho ampliato l'orizzonte (complice la tecnologia) così il mio staff si differenzia e si allarga includendo anche competenze Altre. .Da una quindicina d'anni studio la complessità e il rapporto fra la non rappresentabilità di un sistema complesso, e la sua individuazione attraverso il posizionamento delle unita di specializzazione al fine di tracciare delle mappe. Quel che appare chiaro è che maggiore è la specializzazione minore è la visione d'insieme... Pur troppo se per la costruzione dello shuttle questo funziona benissimo, ovvero la differenza fra il tutto e la somma delle parti (antica eredità Gestaldt) è estremamente contenuto (anche per altre razioni che non sto qui a elencare), per l'Abitare questo non è possibile...La conclusione è semplice quanto ovvia, e qui in Houzz sembra essere dimostrato a ogni passo, Una preparazione derivata da laurea quinquennale sembra essere non più metabolizzatile dal sistema produttivo, e quindi quando affermo che per essere progettista sia necessaria la Cultura, sto semplicemente affermando che il livello di elaborazione della complessità deve essere molto più elevata che non per la singola specializzazione..la specializzazione è un sistema chiuso, l'Abitare è un sistema aperto... In conclusione non voglio turbare il sonno di nessuno con questo breve considerazione, se si preferisce uno specialista a un progettista architetto nulla di male...se ci si confonde con una delle tante specializzazione va bene...tanto siamo in estinzione, ...comunque ribadisco...commento per ragionare ,non per fare affari, non faccio progetti on line.... mostra di piùUn giardino di ghiaia?
(4) commentiCiao Marco,molte cose si possono fare e sinceramente il giardino mi sembra messo bene, cioè in una situazione di pulizia buona, tale da consentire la rimozione dell'ex prato e la collocazione di altre piante. A me la casetta non dispiace, purché venga tinta o scartavetrata, insomma, allineata allo stile del nuovo giardino. Quello che non mi piace sono gli scivoli in resina, che trovo un'incarnazione del Demonio sulla Terra, assieme agli infissi in alluminio ottonato. In breve, non credo sia difficile ottenere un effetto molto simile a quello della foto, magari inserendo non proprio un meadow di graminacee alte, ma qualcosa di più gestibile anche per un neofita. Puoi contattarmi, se vuoi, a lidia.zitara@virgilio.it... mostra di piùPrato a rotoli o seminato?
(10) commenti6000 euro per trecento metri quadri? Sicuramente qualche azienda agricola professionale saprà dirti se il prezzo è corretto. Personalmente lo ritengo piuttosto antieconomico. Mi rimangono dei dubbi piuttosto forti sull'utilità e il senso di seminare/posare un tappeto erboso accanto a un bosco, dove molto più probabilmente sarebbe opportuna la creazione di meadow a bassa manutenzione, grazie anche all'utilizzo di specie che il vento conduce nel vostro giardino, che dovrebbero essere opportunamente utilizzate e valorizzate, non diserbate. In ogni caso, se le erbacce provengono dal bosco, cosa che mi sembra tutta da vedere, posarlo o seminarlo fa poca differenza: posato avrai un ottimo risultato subito, e che ti durerà uno, massimo due anni. Seminato avrai certo più "infestanti", che comunque si presenteranno anche su quello posato. Inoltre sarebbe fondamentale sapere che miscuglio seminerebbero, e invece che miscuglio poserebbero in rotolo, dato che saranno certamente diversi. Eviterei il diserbante, usando invece il glutine di mais, ma questo è il mio punto di vista, che non uso diserbanti. Inoltre, ancora, scusa se mi permetto, ma l'operazione "giardinesca" presentata sembra piuttosto poco rispettosa del genius loci, dell'ecosistema e non propriamente a buon prezzo, sarebbe più indicata una vangatura con rimozione delle radici, fresatura meccanica, sarchiatura e posa di teli neri per indebolire le erbacce che ricresceranno: a fine ciclo, cioè quando le erbacce ricresciute saranno verde chiaro o biancastre, rifresare e sarchiare ancora. Bisogna anche vedere che tipo di erbacce sono: legnose, erbacee, bulbose, stolonifere. Insomma, se devo dire la verità, o hai presentato la situazione in modo incompleto o c'è davvero qualcosa che non torna.... mostra di piùantek78
5 anni faLidia Zitara
5 anni faantek78
5 anni fa
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Lidia Zitara