Camino ad acqua o a bioetanolo per chalet di montagna?

Emiliano Boffi

5 anni fa

Ho acquistato di recente uno chalet in Austria che pero' non dispone di canna fumaria.

Non vorrei pero' rinunciare al camino, considerato che il fuoco soprattutto in montagna e di sera crea quella atmosfera

Mi starei orientando su un camino ad acqua o a bioetanolo.

Vorrei piazzarlo in un angolo del soggiorno, che e' grande circa 30 mq, acanto a divano e mobile TV.

Qualcuno ha consigli da darmi riguardo:

- vantaggi e svantaggi delle due soluzioni (o soluzioni alternative?)

- costi iniziali e di mantenimento

- rivenditori/case produttrici che tengano questo tipo di camini nel nord italia (design moderno)

Grazie in anticipo!

Commenti (4)

PRO
michele volpi - studio interior design
5 anni fa
Molto dipende dall'idea che hai tu del fuoco. Partendo dal fatto che l'atmosfera del caminetto a legna non è ripetibile con entrambi, il bio etanolo è quello che sicuramente si avvicina di più a ciò che è il tuo desiderio. Perché la sua fiamma è reale e fa anche molto calore, inoltre non ha bisogno di pulizia e può essere inserito, con i dovuti accorgimenti, all'interno di un mobile.. La normativa attuale non prevede l'obbligo di canna fumaria equiparandolo alla fiamma di una candela, è però consigliabile aerare i locali dopo un uso prolungato. È da considerare che si tratta sempre di una combustione con rilascio nell'aria di nanopolveri e prodotti volatili vari. Il caminetto ad acqua è un semplice e ben fatto gioco di illusione ottica, che imita in maniera discreta il fuoco, grazie alla creazione del finto fumo, creato appunto grazie al vapore acqueo e alle luci cangianti e calde create con i led. Il calore viene eventualmente da una ventola posta bella sua base. A mio avviso può andare bene in strutture pubbliche come alberghi e ristoranti, lo vedo meno in un ambiente privato ed intimo. Diciamo che possiamo paragonarlo ad un vero acquario, messo a confronto con uno schermo video nel quale è proiettato un acquario.... Non è proprio la stessa cosa
Emiliano Boffi ha ringraziato michele volpi - studio interior design
Andrea Erika
5 anni fa
Condivido il commento di Michele Volpi.

Io avrei un po di remore ad installare un camino a bioetanolo in alcuni casi in cui si prevede un intenso utilizzo, e dove è comunque posto in un ambiente non troppo grande.

Per quanto riguarda la normativa leggo michiele volpi dica che non necessita di canna fumaria...lo chalet leggo essere in austria, la normativa citata è per l'Italia, l'Austria o e simile per entrambi i paesi? (Non si sa mai che mi venga in mente di prenderne uno anche a me :-) )
Emiliano Boffi ha ringraziato Andrea Erika
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Emiliano Boffi
Autore originale
5 anni fa
Grazie dei contributi.

In effetti, dal punto di vista estetico e di atmosfera, la mia preferenza andrebbe al bioetanolo, ma in considerazione del fatto che l'appartamento verrà affittato anche a terzi per parte dell'inverno, ho qualche remora dovuta a scorretto utilizzo del carburante e le potenziali conseguenze.

Peraltro, devo ancora studiarmi le normative austriache in materia, come consigliato da Andrea Erika.

I camini ad acqua non mi dispiacciono, ma concordo con Michele, l'effetto del fuoco prodotto non equivale di certo ad un camino vero o neppure alla fiamma del bioetanolo.

Alternative valide?

Grazie ancora

Emiliano
PRO
michele volpi - studio interior design
5 anni fa
Alternative valide non ne vedo, forse un bel gruppo di candele, ma dal punto di vista delle nanopolveri sono peggiori del bioetanolo. In relazione alla sicurezza, anch'io avrei un po' di remore dovendo poi affittare l'appartamento, è pur vero però che dipende molto da chi lo usa. D'altronde se ci fosse stato un caminetto vero, nessuno si sarebbe preoccupato del suo uso, corretto o meno. Per quanto riguarda la normativa austriaca, mi dispiace ma non ne so nulla, non credo però sia molto differente dalla nostra.

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