stanza con 2 pavimenti in cementine diverse: che fare?
mikybea
5 anni fa
Ultima modifica:5 anni fa
Buongiorno a tutti.
Ho comprato la mia casa in centro storico a Lucca. L'appartamento ha i pavimenti in cementine che voglio conservare. Il salone di 40mq è stato realizzato unendo il corridoio, quindi ci sono 2 diversi pavimenti in cementine. Inoltre sono presenti 2 enormi divani in muratura che smantellerò. Voglio utilizzare le cementine esistenti per coprire i vuoti lasciati dal divano: in questo modo tra i 2 pavimenti rimarrà una striscia vuota di circa un metro e mezzo. Come posso riempirla? Aspetto suggerimenti, grazie.
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Commenti (15)
mikybea
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(11) commentiMaria Giovanna le incollo parte della discussione che le potrebbe interessare a proposito dell'antibagno. ..., ho dato un veloce sguardo al Regolamento Edilizio Di Milano che è molto chiaro a proposito della questione da te posta: "2. I servizi igienici devono avere le seguenti caratteristiche: • pavimenti e pareti sino ad un'altezza di 180 cm rivestiti in materiale impermeabile, liscio, lavabile e resistente solamente in corrispondenza degli apparecchi sanitari; • soffitto di materiale traspirante; • l'ambiente contenente il vaso igienico deve essere delimitato da pareti a tutt’altezza e serramenti; lo stesso dovrà essere disimpegnato dal locale cucina o da quello contenente l’angolo cottura mediante disimpegno dotato di serramenti (antibagno, corridoio/ingresso o altro locale principale-accessorio-servizio avente le medesime caratteristiche)." (come da delibera del 2014). Ma in altri comuni italiani il R.E. (es. Napoli, ma credo tanti altri) non dà specifiche in tal senso rimandando la regolamentazione al D.M. 05.07.1975 , intervenuto a modificare le "ISTRUZIONI MINISTERIALI 20 GIUGNO 1896 RELATIVAMENTE ALL'ALTEZZA MINIMA ED AI REQUISITI IGIENICO SANITARI PRINCIPALI DEI LOCALI D'ABITAZIONE", nel quale non vi è alcuna indicazione sulla obbligatorietà di dotare la stanza da bagno di disimpegno. Bisogna, allora forse risalire all'articolo n. 71 delle norme del 1896 per leggere: " Le latrine non potranno mai aprirsi direttamente nella cucina o in altra camera di abitazione. Le canne delle latrine saranno provvedute di sifoni o interruttori idraulici (ventilati) alla loro apertura di immissione o, almeno, alla loro estremità inferiore. Le stesse canne saranno prolungate in alto oltre il tetto, e munite di mitre o cappelli di ventilazione." Peccato che il DM in questione non sia all'epoca almeno intervenuto a modernizzare la terminologia tecnica ("latrina" in genere era termine utilizzato per i bagni a uso pubblico o in comune a più unità abitative, cfr case a ballatoio di cui l'edilizia residenziale milanese ne è stata ampiamente caratterizzata!). Ma questo è un inciso! In questa norma, comunque, non si parla di serramento che separi l'antibagno dai locali di abitazione..., mentre l'R.E. di Milano ne fa esplicita richiesta. Voi a Milano, in fatto di antibagno, siete più restrittivi, mentre su altre questioni, come le altezze minime abitabili, lo siete meno! Comunque, navigando un po' sul web, ho letto che l'R.E milanese si sta "alleggerendo" rispetto alle quadrature minime abitabili e alla questione delle stanze da bagno. Questa maggiore flessibilità, secondo me, è auspicabile rispetto al nostro patrimonio edilizio residenziale , che spesso non è facilmente adeguabile ai parametri previsti dalle iniziali norme. ....... Saluti e buon lavoro Alessandra... mostra di piùHelp: Ingresso buio e con pavimenti non uniformi!
(33) commentiGent. Sig.ra Paparo, vorrei solo far riflettere che molte volte si guardano gli spiccioli e si perdono le migliaia di euro. Molti ad esempio non battono ciglio per pagare un aperitivo 10 euro ma si indignano a spendere 10 o 20 euro in più per una maniglia che dovrà durare anni, o non sanno neanche che con l'equivalente di una cena in più possono prendere in un buon prodotto in un centro specializzato con tutte le garanzie di qualità ed un servizio completo, o che un un piccolo progetto mirato e contenuto avrebbero la soluzione migliore e magari anche risparmiando su prodotti che un progettista sa come e dove reperire e far modificare. Ora, non ho pregiudizi ( a dire il vero mi vengono quando le mie orecchie sentono "pavimenti in vinilico similceramica" il dubbio che l'intervento fosse intercontinentale mi è venuto, però la signora non deve vendere casa e fare interventi posticci, deve abitarci) nè è mia intenzione boicottare marchi, ho chiesto gentilmente di evitare di fare pubblicità a centri fai da te low-cost in una piattaforma di "professionisti".... è questione di buon senso, ma Il punto era incentrato sul criterio di scelta in base al prezzo . Non sarebbe forse meglio fare le cose poco per volta ma farle bene? si spende meno e si arreda meglio. Officine mi offre uno spunto con l'esempio che ha fatto del supermercato vs negozietto sotto casa per identificare meglio quello che volevo dire: dalla sua metafora direi piuttosto che preferisco bere una bottiglia di vino buono saltuariamente piuttosto che il vino fatto con la polverina tutti i giorni. Preferisco mangiare il pollo 2 volte al mese ma ruspante allevato naturalmente preso dal mio macellaio di fiducia piuttosto che un pollo gonfiato in 20 giorni con ormoni e antibiotici a 3,90 euro x 8 cosce al ipermercato ( perchè finchè si acquista in base al prezzo es. 3 euro per otto cosce, di polli ruspanti finirà che non ne troveremo più e li faranno magari crescere con 4 cosce così rendono di più, eccheccivuole! ogm più ogm meno... ) potrei continuare all'infinito ... ma il concetto è che: il quanto si spende dipende dal come si spende. Veda sig. Paparo, non si tratta di budget, quando il cliente viene da me, come suppongo da altri pro, ed ha budget limitato una soluzione la troviamo sempre perchè nei posti specializzati non si trova solo il top di alta gamma ma professionisti che consigliano come spendere meglio .Spero di non avervi annoiato troppo! Buona serata... mostra di piùCome posso dividere una stanza grande per farne 2 camerette
(7) commentiCiao Mariacarmela, Non avendo maggiori informazioni ipotizzo da quello che scrivi che ancora il secondo bambino non c'è ma stai pensando a futuri sviluppi quando arriverà, dico bene? Diverse proposte: - Utilizzare cartongesso per creare una cabina armadio centrale che divida in due zone. mantieni almeno 150-170 cm dalla finestra del balcone in modo che la luce naturale posso illuminare il piu possibile. Nella testata della cabina armadio che andresti a creare potresti installare una lunga scrivania unica come zona studio per entrambi i figli (ti basta un divisorio da scrivania per garantire la loro privacy e la luce naturale aiuta la lettura e lo studio). - Creazione bagno aggiuntivo: buona idea, dato che sarebbe (presumo) un secondo bagno dedicato ai figli potrebbe bastare un lavabo/lavamani+ wc+ bidet (eventualmente doccia o predisposizione per doccia). L'ingresso potrebbe essere centrale oppure doppio, e un buon elettricista ti potrebbe installare uno switch elettrico collegato alle porte in modo che quando uno dei due figli è in bagno chiudendo a chiave si accende un indicatore luminoso (Magari un finto semaforo? :) ). Per qualunque altra domanda sono a disposizione.... mostra di piùColore e materiale pavimenti e pareti con tetto in legno naturale?
(51) commentiBuongiorno a tutti. Intanto mi presento. Sono Luca e sono nuovo. Insieme a mia moglie abbiamo da poco comprato un attico con travi in legno a vista che ci piacciono molto e vorremmo mantenere naturali. Rievoco questo post al posto di crearne uno nuovo perchè anche noi avremmo deciso di posare in sala e cucina un pavimento grigio. In particolare pensavamo alla serie Marazzi MyStone Ardesia color cenere. Premetto che sala e cucina sono di fatto un unico locale separati da un muretto alto 110 cm. Allego foto per rendere maggiormente l'idea. A noi piace molto l'idea naturale e se permettete un po' rustica che l'effetto pietra con le travi in legno possano dare al locale. Inoltre anche la venditrice Marazzi ci diceva che questa pietra a differenza di altri grigi è comunque molto calda. Volevo quindi un vostro parere esperto. Opinioni su modello scelto, colore, abbinamento con travi a vista, consigli su dimensioni piastrelle (noi saremmo orientati per un 60x60 ma qualcuno ci diceva meglio più grandi e rettangolari solo che costano molto di più). Infine anche la posa... noi eravamo orientati per il diagonale ma la signora dell'esposizione dice che non si usa più. Nel resto della casa (3 camere e corridoio ...bagni esclusi) metteremo invece un parquet rovere lucido o più probabilmente spazzolato anche su consiglio del fornitore (pareri a riguardo?). A noi "l'effetto baita" non dispiace ma abbiamo 2 bimbi piccoli, gatti e siamo abbastanza festaioli quindi in sala e soggiorno proprio non ce la sentiamo di posare il parquet e i vari effetto parquet non ci hanno mai convinto fino in fondo. Allego quindi una foto di sala e cucina per rendere meglio l'idea. Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno darci un parere. Luca e famiglia... mostra di più
Bil
5 anni famikybea
5 anni famikybea
5 anni fa
Francesca
5 anni fa- mikybea ha ringraziato niki_r
mikybea
5 anni fa
Giuditta Biscioni
5 anni fasto smontando questi pavimenti a Firenze.
se fosse interessata sono del 1905 firmate grazzini cementi Firenze.
Patrizia Tedde
5 anni fa
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silvia piccioni architetto