eliminare porfido giardino

5 anni fa

Buongiorno a tutti,
non ci piace molto come é stato pensato il giardino della casa che abbiamo acquistato e vorremmo provare a recuperare la situazione.
Ci piacerebbe eliminare o camuffare l’onda di porfido che riveste il muro sui due lati, come si potrebbe fare?
Grazie

Commenti (3)

Ely
5 anni fa
Se non ti piace la beola a spacco (che peraltro richiama comunque il vialetto e la pavimentazione della zona barbeque), potresti farla rimuovere e rivestire il muro in materiali più nuovi e dall'impatto visivo contemporaneo e di effetto, tipo muretto in geopietra. Ti sconsiglio di arrivare a terra con l'intonaco perchè avresti dopo poco tempo tracce di risalita di umidità, muschio e pigmentazioni varie non semplici da rimuovere...
PRO
gardenstudio
5 anni fa
con una bordura di piante miste e wualche rampicante potresti arricchirlo e naturalizzarlo e il lavoro non richiede muratori....
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Angolo giardino da riprogettare
Q
(9) commenti
Ciao Alessandro, direi che la soluzione proposta non è per niente male: visto che è una zona non di passaggio ci starebbero bene degli elementi di decoro. Ma partiamo dall'inizio: questa zona ha una cattiva esposizione, molto ombrosa, pensi di togliere anche la palma? io lo farei, con il tempo diventa molto grande e potrebbe dar fastidio. Potresti piantarla un po' più in fondo. Vuoi ottenere un piccolo spazio fiorito o altro? C'è una gran moltitudine di piante adatte a un'esposizione nordovest, ma mi pare sia giocoforza una buona opera di ammendamneto del terreno. Questo è il periodo giusto per farla, devi fare una vangatura, setacciare il terreno con un vaglio non troppo fitto, e incorporare compost e letame. Si tratta di qualche giorno di lavoro, ma ti garantisco de dopo circa 40 giorni avrai un terriccio morbido, adatto ad accogliere le piante. per quanto riguarda un'idea generale di come potrebbe venire un giardino, anche io creerei una siepe per occludere un po' la vista. Non farei però la siepe monospecie, ma una siepe mista e morbida. Un piccolo arbusto verso il fondo, come Viburnum opulum (che nel tempo si espande e diventa di una certa dimensione) o un V. plicatum, secondo me si addicolo molto. Poi mi concentrerei su piante da fogliame con fioriture leggere, chiare (i colori chiari rendono molto bene in zone ombrose). tappezzanti da ombra ce ne sono tantissime, a partire da Vinca minor, che a differenza della V. major, è disponibile di differenti colori e ha un fogliame più bello e fitto. Poi bulbi primaverili come narcisi, muscari, croci, qualche tulipano, e degli arbusti piccoli da fiore, come peonie, che dovrebbero venire bene a Novara. Se invece non vuoi nè il prato, nè tappezzanti, puoi scegliere una bella pavimentazione fare composizioni di vasi.
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Q
(28) commenti
Ciao Cri, il problema più urgente sarebbe la copertura in amianto, ma fino ad ora non ne è stato fatto nulla per una serie di motivo. che non dipendono da me. Anche la rete è in comune con un altro condomino per cui al momento mi accontenterei di dipingere il muro e creare una struttura per l'edera. Mi piace molto la rosa rampicante e potrei metterla al posto del rosmarino rinsecchito (poveretto!). La foto risale all'autunno e, anche se non si nota, vi sono delle bordure: crochi, iris, oste, narcisi, gigli martagoni e agapanti (in vaso). In primavera qualche violetta, qualche giacinto qua e là, qualche tulipano e i mughetti (sono impossibili da eliminare), ma tutto un po' così. I vicini di strada sono come i tuoi e si lamentano perché le piante hanno le foglie e i fiori, peccato! A me la rete un po' schermata in estate non dispiace affatto, ma se avessi saputo che dava tutta 'sta noia l'avrei messa direttamente a rampicare sul muro del garage Detto questi, sarebbe meglio creare un'aiuola delimitando lo spazio o meglio lasciare al naturale? Il prato non è bellissimo, non uso diserbanti e gli dò acqua con lo spruzzo e non è efficace come l'impianto di irrigazione. Alla fine non è uno spazio che uso molto perché in estate è troppo assolato e pieno di zanzare: sigh! Anche il tempo sa dedicare non è tantissimo tra lavoro, famiglia e tutto il resto. Per fortuna non è enorme ed è più un'attività di relax e sperimentazione. Anche l'orto è semplificato: aglio, cipolle, peperoncini, pomodori, insalate, cavolfiori per semplificare e gustare prodotti che non hanno nulla a che vedere con quelli del supermercato (quando vengono e se vengono!). Perché per quello che è la mia poca esperienza a volte i raccolti e le fioriture sono mirabolanti e a volte è la miseria assoluta..... Buona giornata
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Giardino da rifare...
Q
(12) commenti
Ciao Matteo, io personalmente preferirei usare il letame equino dell'allevatore per avere un tessitura più soffice del terreno. Quelli in commercio sono meno olezzanti e di sicuro meno pieni di quel "qualunque cosa" che i maiaili possono aver mangiato, ma a questo punto chiediti anche se sia il caso di usare il letame tout court, e in generale prodotti animali, di mangiare la carne e usare gli antibiotici. Inoltre non c'è nessuno studio scientifico che spieghi o provi che ciò che hanno mangiato gli animali possa passare nei tessuti vegetali attraverso il terreno, e di conseguenza all'essere umano, se parliamo di orto e non di giardino, ovviamente. Di certo nessun animale sopravivrebbe in allevamenti intensivi senza antibiotici o altri farmaci, che comunque entrano nel "grande circolo della vita", ma in che grado e sotto quale forma, gli studi sono purtroppo pochi e poco conclusivi, soprattutto poco affidabili poiché a volte finanziate da società farmaceutiche o ecologisti radicali. Se poi i maiali sono tenuti molto "bradi"... di certo il letame pellettato non viene da Disneyland, sempre da allevamenti intensivi: solo che è pastorizzato e tutti i germi cattivacci vengono distrutti dal calore, ma anche molta della componente umica muore. Parrebbero domande banali, ma c'è chi se le fa e ti assicuro che per chi cerca di fare un giardinaggio consapevole, trovare una mediazione non è davvero facile. Questa è una scelta che spetta a te: dal punto di vista agricolo cambia molto il fatto che il letame del fattore, per quanto maturo, ha molta più paglia e una consistenza soffice, una carica umica maggiore anche se più "diluita" per quantità. Se è davvero maturo sarà secco, quindi dovrai lavorarlo bene con la fresatrice. Riguardo le erbacce: ripresentarsi a terreno fresato è il loro lavoro! È quello che fanno in natura, quindi bisogna ripetere più volte l'operazione, eliminando non solo la parte aerea, ma anche la radice (perciò ti parlavo di sarchiatore). Usare il diserbante è semplice, ci sono molti siti che spiegano come deve essere usato al meglio e facendone minor spreco, quindi ti rimando a quelli: io non lo consiglierò mai. Potete certo evitarlo, ma avrete più lavoro da fare, specie i primi anni, ma se lo fate bene, ne godrete maggiormente i risultati. Ovvio che le erbacce si ripresentano sempre. Non esiste giardinaggio esente dall'estirpazione delle malerbe. Una volta che avrete preparato bene il terreno, copritelo con un telo nero o con uno strato di pacciamatura alto almeno 15 cm, meglio 20 (inutile barare, con 2 cm di pacciamatura non si fa nulla). Questo rallenterà la germinazione delle erbacce, che richiedono luce solare per germinare. La pacciamatura inoltre alla lunga rende soffice il terreno. Ovviamente è molto più costosa, specie se parliamo di una grande estensione di terreno. Comunque dalla tipologia di erbacce descritte il tuo terreno dovrebbe essere di medio impasto, pesante ma tutto sommato drenanate, e non molto ricco di nutrienti, quindi sicuramente un reintegro di minerali va fatto. Pratoline e fragoline non sono male come erbacee spontanee da prato fiorito, pensaci se vuoi salvarle: sono adatte a zone ombrose, a me piacciono molto.
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Parete corridoio da eliminare per bisogno luce, ma come?
Q
(4) commenti
Un piccolo disimpegno per appendiabiti o piccolo guardaroba potrebbe già essere una nicchia che si nota prima della striscia in vetrocemento. Chiedo: abbatto la parete compresa la parte in vetrocemento o subito dopo questa? Faccio a meno, per quanto detto sopra, di una parete con porte a pannello che mi riporterebbe alla carenza di luce? Mi piacerebbe molto che si aprisse agli occhi di chi entra un grande spazio luminoso, ma come affrontare i momenti in cui ci sono ospiti o si ha un pranzo in sala? (quest'ultima occasione non capita mai mai:per questo c'è il ristorante anche in casi estremi proprio vicino casa :) per cui potrei neanche prendere in considerazione questo caso. Penserei solo a qualche idea per "riparare" in qualche modo la zona tv-conversazione o la zona scrivania-studio. Non vorrei pareti o soluzioni fisse. Potrei avvalermi di piante, qualche bel paravento da aprire all'occorrenza o simili? Può essere importante dire che nel mio arredamento prevale quello di un'appassionata di modernariato che, comunque, non rinuncia a comprare ciò che le piace, per cui ne risulta un Mix&match..
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Giulia Campagna
Autore originale
5 anni fa
Grazie Garden Studio, pensavamo proprio ad una soluzione del genere. Che piante sarebbero indicate?

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