Sondaggio costi professionista

6 anni fa

E' da un po' di tempo che mi solletica l'idea di proporre agli utenti di Houzz, che frequentano il Design Dilemma, un sondaggio che riguarda i costi dei professionisti.

La domanda è la seguente:

quanto siete disposti a spendere per la consulenza di un professionista che vi aiuti nella distribuzione degli spazi della vostra casa e magari vi mostri con qualche render fotorealistico delle soluzioni di arredo?

€ 250 - € 500

€ 500 - € 1000

più di € 1000

Risposta in evidenza

PRO

CAFElab Studio

6 anni fa

Ultima modifica: 6 anni fa

Però seriamente vorrei capire,

Un architetto non ha tutti questi clienti, non fa 10 visite al giorno da 40 minuti come il mio oculista
Per fare un progetto, lo studio della distribuzione interna, la modellazione 3d, i renderings, due, tre incontri... quante ore di lavoro di vogliono?
Bastano 10 ore? Probabilmente no.

Chi è disposto a lavorare con queste cifre, non chiedo come fa a pagare i dipendenti perchè ovviamente non se li può permettere... ma come fa a pagare i computers, i software, l'affitto dello studio, la benzina per andare all'appuntamento?
Come fa a tirare fuori il contributo minimo annuale per Inarcassa?
Come si mantiene?
Ha un lavoro vero e fa progetti a 500 euro per vezzo?
Vive a casa di mamma e papà?

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Commenti (30)

PRO
Andrea Pacciani Architetto
6 anni fa
manca da 0-250 che sono tutti quelli che qui chiedono consigli apposta gratuiti!
Spazi per abitare ha ringraziato Andrea Pacciani Architetto
PRO
Andrea Pacciani Architetto
6 anni fa
potresti ampliare il sondaggio non in valore assoluto, ma in % sull'importo dei lavori da seguire
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Q
(2) commenti
Sto notando che in questi giorni una buona parte dei professionisti si pone la stessa domanda...concordo anch'io...e nei vari dilemmi proposti cerco di dare un'idea sottolineando poi che ci vuole un bravo professionista della zona che valuti come fare il lavoro seguito dalle giuste maestranze.
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Ricerca professionista
Q
(7) commenti
Ciao sisley_85 , da che zona scrivi? tutto dipende ovviamente, come accennavano i miei colleghi, dalla dimensione del tuo intervento in relazione allo stato dei luoghi (età dello stabile, condizione apparente e reale degli impianti, serramenti e finiture), aspettative e risultati che si vogliono ottenere. un appartamento può essere riqualificato solo esteticamente, o si può decidere di riqualificarlo anche dal punto di vista energetico (dipende da conformazione, se si tratta di un attico circondato da terrazzi, ecc.) ed impiantistico per migliorarne costi di gestione e soprattutto comfort abitativo. L'ideale è un professionista qualificato (su Houzz puoi valutare tanti profili) che possa fare prima una analisi della situazione esistente ed aiutarti ad orientarti in questa giungla.
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Agnese PCR
6 anni fa
Ma infatti, il sondaggio mi pare poco sensato messo così.
PRO
Spazi per abitare
Autore originale
6 anni fa
Ultima modifica: 6 anni fa
Credo che potrebbe essere un sondaggio utile per noi pro, per capire quali sono le aspettative dell'utenza riguardo i costi dei professionisti per la redazione di un progetto preliminare, che comprenda lo studio della distribuzione in pianta e la visualizzazione mediante rendering, di uno o due ambienti con un'ipotesi di arredo.
PRO
CAFElab Studio
6 anni fa
Ma sbaglio o manca uno zero? :D
PRO
Spazi per abitare
Autore originale
6 anni fa
:-D
PRO
Andrea Vertua Architetto
6 anni fa
Che tirchiaggine nei risultati! :)
Diciamo che i clienti non capiscono quante ore di lavoro spesso ci siano dietro ad una singola immagine che loro vedono. Dallo studio del progetto sino alla realizzazione con programmi 3D, più i tempi del rendering.
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Concordo in pieno con CAFElab Studio, anzi va detto che i computer ed i software per fare i render di un certo livello non sono esattamente economici: tutt'altro e vanno aggiornati con una certa frequenza. Già solo l'ammortamento di quest'attrezzatura porta ad avere determinati costi, esulando da Inarcassa, albo, benzina ecc. ed anche vivendo con mamma e papà. Alla fine però va detto anche che siamo noi a pattuire con il potenziale cliente il nostro compenso: bisognerebbe che ci sia tra di noi una maggiore collaborazione, una qualche forma che reintroduca, anche in maniera tacita, il compenso minimo e giusto. Fino a quando ciò non avviene purtroppo saremo in due grossi blocchi: quelli che, come me, si rifiutano di lavorare per giornate intere sostenendo tutti i costi citati in precedenza, senza portarsi un utile, anche minimo a casa e quelli che invece lo fanno. Non so come facciano a vivere ma fino a quando sarà così non possiamo farci nulla.
Silvia Zanetti
6 anni fa
Come non condividere il pensiero dell’architetto Michele Abate. Io lavoro in tutt’altro settore (quello medico) e vedo “colleghi” che svendono le proprie prestazioni su siti tipo Groupon a 9,99€ per visita/trattamento da 45 minuti.
Ka Te
6 anni fa
Dopo aver quasi finito la nostra casa posso dire che per trovare professionista bravo davvero ci vuole tempo e il problema sta nel trovarlo e non solo il prezzo. Purtroppo ci è capitata una sventura grande che non solo abbiamo pagato e non poco abbiamo dovuto cercare un secondo architetto designer che ha dovuto mettere le mani sugli errori del primo. Fortunatamente ho scoperto anche voi su houzz che già so benissimo chi fa per me sperando di poter fare una seconda casa magari quella perfetta, e anche costa qualcosina in più al meno non ci rimetto in salute. Comunque il secondo designer per una zona giorno quindi parliamo solo di una zona per studiarla a fondo ha voluto tra i 500-1000€ e vi dico che sono ben spesi.
Silvia Zanetti
6 anni fa
Giusto Ka Te. Non è tanto la somma da pagare, quanto la certezza di avere a che fare con un professionista serio e competente. Troppi cialtroni in giro...
Agnese PCR
6 anni fa
Ultima modifica: 6 anni fa
Se ci pensate 500 euro è il prezzo di una poltrona o di un tv della grande distribuzione, cose che si prendono si guastano si cambiano. Il lavoro di un buon progettista invece resta molto a lungo, e secondo me vale molto di più...
PRO
Spazi per abitare
Autore originale
6 anni fa
Questo sondaggio illustra in maniera molto chiara quello che si aspetta l'utente medio di Houzz, in termini di costi, da noi professionisti.

Effettivamente questi sono i prezzi (bassi) che trovano navigando in rete; è sufficiente digitare in un motore di ricerca, "architetti low cost" e i risultati in termini di prezzo, sono quelli che vediamo nelle prime due voci.

Per la maggior parte, chi si propone come architetto low cost sono giovani, che si ritrovano in un mercato saturo e che cercano di trovare la propria nicchia di mercato, (spesso giustificata come architettura democratica accessibile a tutti), ma soprattutto cercano di lavorare.

Ritornare ai minimi tariffari farebbe sì che almeno prezzi così bassi non vengano sbandierati nei siti dei professionisti, ma non arginerebbe la loro applicazione in sede privata.

Ultima considerazione, non siamo solo noi architetti a subire questa corsa al ribasso dei prezzi, è una tendenza diffusa che parte dal supermercato fino ad arrivare al notaio più conveniente, e ne siamo tutti complici (a parte pochi virtuosi o danarosi).

Non ho alcuna soluzione da proporre, anche perché credo che soluzioni non ce ne siano.
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Certo Antonella: capisco ed accetto quello che hai scritto, ma alla fine, se il software che usi per fare i render ti costa circa €1000 all'anno, il pc con tanta ram e scheda dedicata ti costa grosso modo €1500 diciamo ogni 2 anni (sen non meno), gli arredi che metti devi comprarli perché non sempre hai la fortuna di trovarli gratis, poi c'è la benzina, i rilievi, Inarcassa, la commercialista, la quota di iscrizione all'albo ecc, sei arrivata grosso modo e tenendoti bella stretta stretta a circa € 4000 che in qualche modo devi recuperare (ovviamente mi sto mettendo nel caso in cui si facciano solo render, anche perché se fai altro ti servono altri software ed il discorso non cambia poi di tanto). Il tutto anche senza avere nessun render da fare ed indipendentemente da se sei un giovane architetto o se sei più datato: è perfettamente uguale. Va da se che quei soldi più il tuo utile devi, in qualche modo farli tornare alla base e ne consegue che più render fai, più puoi abbassare la quota di ammortamento delle tue spese, ma a €250 la vedo piuttosto scura, anche per un giovane professionista.

Il discorso cambia totalmente, se usi software free, arredi con ciò che trovi gratis (senza preoccuparti della qualità dei materiali e spesso anche dell'oggetto), fai render che il pc ti sviluppa in 5 minuti, a bassissima risoluzione e magari non hai ancora aperto la partita iva, lavori a casa di mamma e papà ecc. Qul'è la conseguenza però? Che ad "architetto low cost" rischi siano asociati "render low cost". Ora, va da se che ogni potenziale cliente è libero di scegliere che tipo di profesionista vuole, ma a me tornano in mente le parole che mi diceva Riccardo Dalisi con cui ho avuto la fortuna di avere a che fare: "Michele! Ricorda! Ognuno vive nella casa che si merita, progettata da chi si merita, costruita da chi si merita ed arredata da chi si merita".

Sui minimi tariffari, se fossimo tassati in funzione di essi e non su quello che realmente ciascuno di noi dichiara, credo che le cose si aggiusterebbero.

Io vedo gli avvocati: dove vai vai, ti scrivono una lettera e ti chiedono tutti piò o meno la stessa cifra; i medici specialisti: bene o male costano più o meno lo stesso. Per finire, persino i notai più convenienti non lavorano al di sotto delle spese minime che devono sostenere, secondo me: è come se, tornando all'esempio dei render, se ho €4000 di spese all'anno e facessi un solo render, è ovvio che non potrei farlo a meno di €4000+ un minimo di utile, se ne facessi 5 non potrei farli a meno di €800+ un minimo di utile l'uno e così via. Tutto dipende da quanto lavoro hai e che valore dai alla qualità ed al tempo che ci impieghi secondo me. Di certo però so una cosa: non ho mai fatto un render o anche qualsiasi altra prestazione sotto costo, nemmeno da giovane architetto. Quando è capitato un caso particolare (parenti) ho preferito lavorare gratis.
Spazi per abitare ha ringraziato Architetto Michele Abbate
PRO
Home di Valeria Miniussi
6 anni fa
secondo me sono pochi 1000€ ci vuole tempo per fare un buon progetto e un buon render anche se non si usano programmi super professionali..credo che vadano valutati i vari casi e come ha già detto l'arch.Abate bisogna calcolare tutti i costi fissi che ci sono sempre.
Franco
6 anni fa
Sono d'accordo con l'arch Abbate, che ci dovrebbe essere una sorta di tariffario minimo, ma è anche vero che poi in privato si potrebbe ritrattare il compenso.
Riguardo alla corsa al ribasso è vero, anche quelli più facoltosi vi partecipano (esperienze vissute), non solo la maggior parte delle persone comuni. Io, che rientro tra quest'ultimi, cerco sempre di trovare il prezzo migliore valutando però la stessa qualità! Esempio banale : perché un rivenditore mi chiede 60 euro per la stessa rubinetteria che altrove mi propongono a 120-140? Io l'ho acquistato a 60 mi sembra ovvio.
Per quanto riguarda la prestazione di un architetto, come diceva qualche utente, ti fa guadagnare soldi e salute, invece il più delle volte ci si rimette tra stress, imprevisti, fedeltà nelle aspettative, fuori budget e varie... E purtroppo questo è quello che spetta a chi come me, non può permettersi un architetto, perché magari a stento rientra nelle spese di ristrutturazione, o nel mio caso ho dovuto farlo per forza di causa maggiore. Per questo ho trovato in houzz un forum dove le conoscenze che per alcuni pro sono scontate possono essere condivise per dare un aiuto, un consiglio per non incappare in scelte sbagliate.
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Ciao Francesco, come stai?

Il compenso minimo, fino a qualche anno fa, c'era. Funzionava così: per ogni prestazione potevi prendere non meno di un tot. Di più si, di meno no: andava da se che io non potevo avere lo stesso compenso di un tecnico famoso. Poi lo hanno tolto in nome della concorrenza, facendo esattamente la stessa considerazione che hai fatto tu con l'esempio del rubinetto che ci sta su prodotti perfettamente uguali. il fatto però è che le prestazioni professionali che ci interessano non sono mai uguali: tu puoi chiedere la stessa cosa (ad esempio la ristrutturazione completa di casa tua) a due architetti diversi ma entrambi ugualmente capaci ed otterrai sempre e comunque, a parità di qualità e di validità, due prodotti diversi, perché la capacità creativa di uno è diversa da quella di qualsiasi altro architetto. Il prodotto di un architetto è unico, cucito addosso alla casa ed in funzione delle richieste che tu fai.

Ti sfato infine un mito: non è vero che un architetto costi più di un ingenere o di un geometra: euro più, euro meno, sei li (almeno qui in Lucania, non so da altre parti), ma a dirla tutta, con un architetto, poi non hai grosse sorpese finali di sforamenti di budget come spesso succede con altre categorie di tecnici ed avendo un prodotto finale unico, spesso bello, hai anche un valore aggiunto sull'immobile che puoi monetizzare quando vendi, affitti ecc.
PRO
Spazi per abitare
Autore originale
6 anni fa
Arch. Abbate, oltre ai costi citati da lei, (magari con software meno costosi ma ugualmente performanti) aggiungerei i costi del commercialista, dell'assicurazione obbligatoria e della formazione continua, anch'essa obbligatoria.

Mi sono domandata spesso anch'io come fanno a sopravvivere chi si propone come low cost; ho cercato di darmi delle risposte:

- puntano sulla quantità e sulla velocità

- fanno lo stretto indispensabile, nel senso che, se con € 100 fanno planimetria con 1 soluzione, questo viene fatto e nulla di più. Se vuoi un'altra soluzione paghi.

- utilizzano il low cost come specchietto per le allodole: prezzi bassi sul progetto di massima per attirare il potenziale committente, le fasi successive invece applicano prezzi "nella norma".

A volte mi chiedo se sono io che lavoro in maniera anacronistica, i miei preventivi di parcella comprendono tutto da n ipotesi di progetto fino ai vari accompagnamenti dai fornitori. Il mio preventivo è certo, quello è e quello resta fino alla fine, però l'impatto psicologico, quando il committente lo riceve, non è lo stesso del collega low cost che presenta un preventivo di 250€.

Non so, ripeto, forse dovrei cambiare strategia....
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Beh! Posso solo dirti come fanno qui. Alcuni danno il prezzo, tra l'altro indicativo e senza preoccuparsi del contratto obligatorio (quindi tutto fuori norma), della sola progettazione architettonica. Poi, prima di iniziare i lavori, vanno dal cliente e cominciano ad aggiungere, D.L., P.S.C., render ecc. Alla fine arrivano alla stessa cifra di chi correttamente fa tutto a norma.

Altri lavorano sulla scarsa qualità e conseguentemente sul poco tempo che ci impiegano a dare un certo prodotto.

Infine (quelli che secondo me sono i peggiori) c'è chi, durante la D.L., combuttano con l'impresa a danno (economico) per il committente fino ad arrivare al tot necessario. Devo dire però, che non ho mai conusciuto un solo architetto che si presti ad gioco del genere: è una cosa che riguarda più altri professionisti.
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Ultima modifica: 6 anni fa
Dimenticavo Antonella. Capisco che l'impatto psicologico dei tuoi clienti sia quello che è, ma anche il risultato però non è low cost: di questo ne sono sicuro.

Per non parlare delle persone che, per fare una ristrutturazione, chiedono mutui in bancain base a preventivi fatti low cost. Poi come fanno quando sforano, a volte anche di tanto?
Spazi per abitare ha ringraziato Architetto Michele Abbate
PRO
CAFElab Studio
6 anni fa
Michele il tuo calcolo dei costi annuali è ampiamente sottostimato, 4000 euro non bastano neppure per Inarcassa e Ordine
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Infatti CAFElab Studio, era solo a titolo d'esempio, ho messo delle cifre indicative giusto per far capire che i costi da sostenere, giusto per essere chiamati architetti ed anche senza avere nessun lavoro, sono comunque ampiamente espressi in tot mila euro all'anno. E' chiaro che se consideri tutto (come secondo me va fatto), con €.4000 non ci fai nulla. Secondo me poi non va nemmeno trascurato l'investimento iniziale sostenuto per diventare architetto. Parlo dell'Università, del costo dei libri (non esattamete economici) delle tasse e magari delle spese sostenute per stare (come successe a me) in un'altra regione, in affitto, da studente fuori sede.

Ma esulando da tutto ciò, volendo fare un discorso diverso, io mi chiedo spesso quanto vale la giornata di un operaio? Ad esempio di un muratore? Finisce che mi do la risposta e subito scatta la domanda successiva: perché devo prendere, come parcella, di meno ed anche non considerando un minimo di costi che comunque ho?
PRO
Guglielmo Rambaldini
6 anni fa
Io non sono un Architetto ho un negozio di Mobili e progettazione di interni.

siccome ho il 40% dell'attività.

non chiediamo il costo del progetto ... viene calcolato direttamente all'interno del preventivo e questo visto che è in percentuale del totale non è facile dire se si tratta di 250 o 1000 ... tutto varia a quanto il cliente ha intenzione di chiedere ... succede che alle volte la percentuale sia pure di 50 €
PRO
CAFElab Studio
6 anni fa
E questo è l'altro problema

ogni negozio di mobili, di cucine, di lampadari, ikea, mondo convenienza, di piastrelle, di sanitari, di tende, i vivai, i produttori di case prefabbricate... tutti fanno progetti gratis

fatti bene, fatti male, magari in mezz'ora, ma "gratis"
e tu puoi essere competente quanto vuoi ma finchè dall'altra parte avrai uno disposto a farlo "gratis"... beh

E' tutti contro tutti, per esempio, tutti i maggiori produttori di illuminazione, hanno un servizio tecnico interno che fa progetti illuminotecnici gratis, in concorrenza con i loro rivenditori che a loro volta hanno un servizio tecnico interno che fra progetti illuminotecnici, sempre gratis, in concorrenza con architetti e lighting designers (che al mercato mio padre comprò)
PRO
Falegnameria Grelli
6 anni fa
Anche nel nostro lavoro ci sono "colleghi" che pubblicizzano preventivi gratuiti (ovvio che i preventivi sono gratuiti) corredati da rendering anch'essi gratuiti prima della conferma.Va da se che i rendering o sono tirati via con uno dei tanti programmi gratuiti o quantomeno la realizzazione poi deve essere al risparmio.Quando ci capitano clienti che oltre il progetto Cad chiedono i rendering noi ci appoggiamo a professionisti esterni.Il costo del rendering viene pagato direttamente dal cliente.Ma parliamo di lavori professionali.Sappiamo benissimo quanto tempo ci vuole e mai mi pemetterei di pretendere cifre non consone al lavoro che ci fanno.
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Beh! Ognuno è libero di scegliere. Non cerco di convincere nessuno ad andare da un professionista che si fa pagare bene per i motivi che ritiene opportuno. Certo che render fatti bene, in maniera professionale fatti gratis in 10 minuti è impossibile. Ma ripeto, se il cliente ritiene che così vada bene: contento lui, contenti tutti. Anche chi, come me, si rifiuta di farli.
Paola
6 anni fa
La flessibilità
Il mercato libero
La libera concorrenza
La crisi
La bolla speculativa
Le cooperative
La riconversione
La globalizzazione
L'e-commerce

Ma quante belle parole....

E mi fermo qui
PRO
Architetto Michele Abbate
6 anni fa
Tutto verissimo Paola. Rimane comunque il fatto che non si può vendere una qualsiasi cosa a meno di quanto costa a chi la vende. Se lo facessimo chiuderemmo il giorno dopo.
Paola
6 anni fa
E chi ti può dare torto, Michele?

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