Difficoltà arredamento salone
loredanagiannini
6 anni fa
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Ungiornodisole
6 anni faUltima modifica: 6 anni faDiscussioni simili
Accostamento colori/cartongesso/arredamento in salone
(3) commentiCiao Sab, io realizzerei la cappottiera nella nuova parete tra ingresso e living, in modo da farla "sparire" e da lasciare il più possibile libero il soggiorno. Potresti creare tagli e nicchie per rendere la separazione un elemento importante della casa. vieni su www.casacadabra.it e ti aiuteremo con un progetto su misura.... mostra di piùAiuto arredamento Salone e Angolo Cottura
(3) commentiCiao, perchè non sposti l'ingresso della camera nell'antibagno? Facendo la spalla in cartongesso per chiudere il fianco della cucina come suggerisce Damiano, avresti una divisione tra zona notte e giorno e una parete più lunga per la parete attrezzata. Inoltre in camera potresti decidere su quale parete metter l'armadio (se lo metti sulla parete della cucina, ti isola dai rumori della stessa). La porta della camera potrebbe essere scorrevole esternamente al muro interno della camera. sempre che tu possa/voglia fare queste modifiche murarie.... mostra di piùConsiglio su arredamento e pittura salone
(5) commentiDirei che la parete attrezzata potrebbe collocarla nella parete fronte divano (quella da m. 4,96).Direi invece che abbinare righe verticali e parete a mattoncini nello stesso ambiente non è il massimo.Il tavolo,in senso orizzontale,vicino alla parete da m. 1,68,sempre che l'apertura da m. 1,60 sia l'ingresso della cucina.... mostra di piùConsiglio arredamento salone
(100) commenti... potrei definirmi socratico, ovvero so di non sapere , dunque non è grande la mia cultura è solo ben organizzata …dalla pigrizia. Uno dei primi insegnamenti del mio maestro fu l’uso del manuale, un po quello che oggi si fa con internet. Non serve tanto sapere , mi disse, ma come fare a arrivare al conoscere. …come usare la conoscenza , continuò, spetta alla tua creatività non agli ismi e alle regole formali. Questo insegnamento mi aiutò a scoprire uno dei più grandi difetti che spesso vengono attribuiti a individui: la pigrizia. Ne feci un metodo. Non le sembri strano io sono molto pigro, mi nutro di pigrizia, e cio mi porta alla mia professione e alla mia esaltazione del progetto: studiare , progettare per lavorare meno per trarrne il massimo del beneficio (soprattutto per i miei committenti). ora vengo al suo quesito . Lei ha ragione , lo schema del trittico è come lei lo descrive. Ma io non le ho scritto disfa il suo trittico, ma usa una regola autosimilare per ordinare i tuoi oggetti e ne indicavo alcune da mettere insieme all’unica che lei usa con disinvoltura: la simmetria. Sto in argomento, e parto dalla foto , la prima da lei postata. se guarda attentamente il disegno vedrà che sono applicate le regole autosomilari che le ho indicato: 1) l’ordine dei vuoti. il ritmo e a cadenza. Se osserva il disegno vedrà che la parete è divisa in quattro parti, rigorosamente, proporzionati sugli oggetti che contengono, ma al centro gli oggetti sembrano sfiorarsi mentre respirano intorno. In alto a destra un quadro, una finestra chama immagini. Ma sotto al quadri un vuoto , inviolabile da oggetto perché è lo spazio dei ricordi non visibili. A sinistra, in simmetria un pieno che annuncia sbilanciamento e dunque il segreter è pieno per essere “svuotato” …regola di posizionamento +regola d’uso. ora il trittico …Intanto le farei osservare che i candelabri e l’orologi nella foto si trovano almeno 50 cm sopra al piano della sua consolle. si trovano su un piano che non può essere usato da altro: due oggetti simmetrici e un orologio centrale ..regola di posizionamento. Ma i candelabri servono a fare luce alla dama che scrive, e l’orologio a mostrare il tempo…ma orologi e tempo si trovano in una posizione alta da dove arriva la luce e la misura del tempo con il cammini del sole …questa è la regola d'uso. Conclusione. lei appoggia il trittico su un piano a un’altezza d’uso quotidiano, dove i candelabri e l’orologio sono fermi nel processo interattivo…il loro uso, la luce, il tempo, è talmente congelato, forse l’orologio è addirittura fermo, che solo una forte azione, come la rottura della simmetria, potrà restituire senso. infine il contemporaneo. In musica ,grazie all’elettronica, i compositori compiono il loro atto creativo gia dalla produzione dello strumento esattamente come Beethoven poteva scrivere la sua musica per violino perché Stradivari pose nella costruzione del suono, quel suono e non altro suono…. Può usare tutti gl oggetti che vuole, antichi, vecchi , moderno, ma se non li agirà nel contemporaneo tutto sarà solo “rumore” ,fermo rumore. Anche il rigore filologico è agire il contemporaneo, con il barocco il contemporaneo è il barocco, ma non si può stare a metà….non sono i contenuti della forma a rendere friendly un oggetto ma le relazione … PS. qualcuno in privato mi ha chiesto che diavolo siano le regole autosimilari… sono chiamate anche a invarianza di scala, ovvero alle diverse scale la regola non cambia. Quella indicata da me – ogni oggetto agito deve coinvolgere un altro oggetto, è applicabile sia che prepariamo una ricetta, sia che costruiamo una citta. insomma se fossero sufficienti formule e il -cosi si è sempre fatto- la creatività non servirebbe a nulla... ogni situazione non è mai uguale all'altra, dieci centimetri possono cambiare la percesione a tal punto da rendere irriconoscibile, traducibile, un oggetto.... mostra di piùloredanagiannini
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