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rinaldo_rinaldi

Riutilizzo Massetto per cambio Marmo.

Buongiorno,
Stiamo ristrutturando casa e siamo indecisi se sostituire il marmo nell'ingresso e nel corridoio che dà a tutte le stanze. Oltre al problema economico abbiamo anche timore di rovinare il riscaldamento a pavimento che è presente per cui se si riuscisse a riutilizzare il massetto sottostante sarebbe un notevole vantaggio. L'attuale marmo è spesso 2 cm e risale agli anni 50, abbiamo provato a togliere un paio di mattonelle e il massetto sottostante sembra ben fatto e conservato. Abbiamo ricevuto diverse opinioni da diverse persone, alcune dicono che è assolutamente necessario rifare tutto il massetto, altre dicono che con un materiale autolivellante considerando anche che il nuovo marmo è più sottile non ci sono problemi. Allego una foto in cui si vede lo stato del massetto vorrei avere anche la vostra opinione per capire come procedere; sinceramente trattandosi di una superficie di 50 metri quadrati il rifacimento totale è una opzione che preferiremmo evitare.
Grazie in anticipo.
Rinaldo

Commenti (5)

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    6 anni fa

    Ciao Rinaldo. In realtà hanno ragione entrambi. Ora ti spiego perché e poi ti dico la mia che sicuramente non ti piacerà perché nettamente più onerosa in partenza ma con notevoli vantaggi sul lungo termine.

    Ha ragione chi dice che il marmo verrebbe via facilmente e senza danneggiare il massetto, perché negli anni 50 non si usava la colla per posare i pavimenti, ma come la chiamano i mastri muratori qui da me, "sabbia e cemento" che ha una scarsissima resistenza a trazione e quindi il marmo verrebbe via facilmente. L'autolivellante poi sistemerebbe il tutto. Bisognerebbe solo capire se e di quanto il nuovo pavimento sarebbe più basso di quello delle altre stanze che non vuoi toccare.

    Ma ha anche ragione chi ti dice di sostituire il massetto, non tanto per una questione di posa del nuovo pavimento, secondo me, ma più per una questione di resa termica dell'impianto. Oggi esistono massetti nati proprio per i pavimenti radianti ed in grado di fornire all'appartamento una resa termica notevolmente migliore. Ma anche qui, peccato che le stanze rimangano così come sono.

    Fin qui quello che hai chiesto. Ora ti dico la mia, da termotecnico. Gli impianti radianti anni 50 funzionano ad alte temperature, disperdono notevolmente il calore prodotto rendendo davvero pochissimo, se paragonati a quelli di oggi e soprattutto, in genere, sono fatti con tubature in ferro brunito (raramente in rame) assolutamente non isolate verso il basso. In parole povere, spendi tantissimi soldi in riscaldamento, avendo in cambio, come resa, davvero poco. Inoltre, le tubature hanno ormai 70 anni. Quanto altro tempo potranno durare? Se metti il nuovo pavimento e il "giorno dopo" dovesse cedere una delle serpentine del radiante? Cioè, se cede ora hai un marmo di 70 anni che viene via facilmente perché posato a sabbia e cemento, quindi ti levano la mattonella, rompono il massetto dove serve, ripristinano la serpentina rotta e risistemano il tutto. Ma con il nuovo marmo incollato? Potrebbero anche farlo ma non così facilmente. Per farla breve, alla luce delle considerazioni appena fatte, considerata la possibilità delle detrazioni fiscali del 65% per la termica e del 50% per le ristrutturazioni, considerato infine che ciò che non recuperi in termini di detrazioni fiscali li recupereresti tranquillamente dalle fatture energetiche che sarebbero nettamente più basse, io al posto tuo, comincerei ad entrare nell'ottica di rifare il pavimento, il massetto ed anche l'impianto radiante di tutta la casa. Lo so, capisco che non ti piaccia quanto ti ho appena scritto, ma almeno pensaci perché se lasci l'impianto così com'è, davvero i soldi che spenderesti per rifare il tutto, li spendi e continuerai a spenderli "a rate" sulle fatture energetiche. E' come se avessi un mutuo sulle spalle.

  • Rinaldo Rinaldi
    Autore originale
    6 anni fa
    Grazie moltissimo Michele per la tua risposta molto esauriente, mi sono preso una tirata di orecchie da mia moglie perché non sono stato preciso nella descrizione. In realtà nell'appartamento abbiamo un riscaldamento di condominio centralizzato a soffitto in tutta la casa e anche a pavimento solo in cucina e nei bagni; la nostra paura è che con le vibrazioni della rimozione del massetto si possano creare fratture nella serpentina del soffitto del piano di sotto. Purtroppo questo è già successo in altri appartamenti del condominio. Quindi purtroppo, con mio sommo rammarico, non abbiamo la possibilità di gestire il nostro riscaldamento tant'è che io apprezzerei molto avere un po' meno caldo durante l'inverno ma purtroppo rimaniamo con questo tipo di temperatura comandata centralmente dallo scambiatore. Aggiungo che abbiamo il teleriscaldamento e per fortuna dal punto di vista economico è molto conveniente rispetto a quello che spendono i nostri amici con metano. Detto questo il rifacimento del massetto, se non ho capito male il tuo commento, non mi porterebbe grossi vantaggi dal punto di vista termico o di risparmio energetico invece apprezzo moltissimo il tuo commento per quel che riguarda il riscaldamento a pavimento e infatti a questo punto mi farò fare un preventivo anche per l'eventuale sostituzione del riscaldamento a pavimento in cucina e nei bagni, era una cosa che sinceramente mi frullava un po' nella testa.
    Grazie ancora.
  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    6 anni fa
    Il rifacimento completo del massello con uno ad hoc, collegato anche alla sostituzione dell'impianto radiante a pavimento le porterebbe tanto vantaggi economici nel lungo periodo. Questo le ho scritto. Comunque oggi potrebbe, anzi dovrebbe (è un obbligo di legge per gli impianti come il suo) termoregolare la temperatura di casa. Appartamento per appartamento.
  • Rinaldo Rinaldi
    Autore originale
    6 anni fa
    Grazie mille. Ho chiesto anche questo e l'amministratore di condominio mi ha detto che è stata presentata uno studio fatto da professionista abilitato che certifica l'l'impossibilità di regolare ogni singolo appartamento a meno di lavori di un costo tale che il risparmio ottenuto non avrebbe alcun senso. Io riporto non essendo assolutamente del settore.
  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    6 anni fa
    Ultima modifica: 6 anni fa

    Ok. Ora è tutto chiaro. A questo punto proceda con l'autolivellante.

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