unione appartamenti
Francesco
6 anni fa
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Commenti (24)
Francesco
6 anni faMarianna Di Gregorio
6 anni faDiscussioni simili
Consiglio su Unione di due appartamenti
(4) commentiCiao Giacomo, onestamente non mi sembra che lo spazio disponibile sia sfruttato al meglio, in locali mansardati come il tuo è poi indispensabile conoscere le differenti altezze del soffitto per poter definire al meglio gli ambienti. Abbiamo sviluppato diversi progetti in appartamenti mansardati cercando di utilizzare al massimo lo spazio. Il consiglio è di consultarti con un progettista che ti possa consigliare al meglio. Una domanda: dove si trova la porta di accesso all'appartamento che hai acquistato (verde)? ciao... mostra di piùFusione 2 immobili non contigui, sforamento dei 240mq
(17) commentiRiguardo a far accorpare A con B la vedo difficile, anche se un mio cliente, anni fa, ci riuscì realizzando una sorta di serra in vetro basso emissivo in cui furono costruiti la scala e i pianerottoli che di fatto unirono i due fabbricati adiacenti ma separati. Può però immaginare i costi che ciò comporterebbe. Se però non ci sono box auto di pertinenza, potrebbe trasformare il fabbricato rurale in due box auto, il resto "locale deposito", almeno uno dei due box rientrerebbe nell'esenzione IMU in qualità di pertinenza dell'abitazione principale. Le confermo che i fabbricati censiti come "rurali" sono esenti da IMU solo se sono strumentali all’attività agricola con i requisiti di ruralità, e quindi essere di proprietà e condotti da un allevatore/agricoltore/coltivatore diretto.... mostra di piùUnione di due appartamenti in bifamiliare sovrapposta
(7) commentiPaola, un ottimo programma. Sono alle prese anche io con un progetto altrettanto ampio e impegnativo, soprattutto dal punto di vista dell'isolamento, del risparmio energetico e della produzione di energia con fotovoltaico. Un percorso difficile, soprattutto perché vivo in una regione con inverni rigidi, da affrontare assolutamente con il sostegno di un architetto esperto per tutto il tempo. Se ancora non avete preso accordi con un architetto, mi permetto di darle un suggerimento spassionato: cercavo un professionista specializzato in efficienza energetica, sostenibilità e bio architettura, e l'ho trovato grazie a Casa Clima (è l'Agenzia per l'Energia dell'Alto Adige. Il protocollo per la certificazione energetica CasaClima-KlimaHaus degli edifici, adottato dalla Regione Alto Adige è uno dei più rigorosi, e l'Ente organizza corsi e master per formare professionisti e artigiani specializzati nel risanamento energetico di vecchi edifici, rispettandone le peculiarità architettoniche, come nel caso delle case d'epoca o storiche, e nuove costruzioni in classe A+). L'architetto che ho trovato e poi consultato per un semplice Energy Check CasaClima, per valutare la fattibilità del mio progetto di risanamento, si è rivelato un professionista preparatissimo, oltre le mie previsioni, non un semplice consulente: ha accolto la sfida di risanare un rustico montano del 1700 mettendoci una passione e un entusiasmo totali, come se fosse casa sua, e quindi l'ho confermato come progettista e direttore dei lavori. Per documentarsi meglio: https://www.agenziacasaclima.it/it/certificazione-edifici/risanare-con-casaclima-1257.html... mostra di piùaccorpare!!!..... con un MA
(7) commentiCiao Andrea! Vedo che nessuno è venuto in tuo soccorso :-) Anzitutto è errato credere che si possano fare variazioni della planimetria catastale senza che queste siano precedute dal deposito di pratica edilizia. So che "alcuni lo fanno", ma NON HA alcuna valenza dal punto di vista edilizio-urbanistico la modifica catastale. ANZI, può fare danno dal punto di vista burocratico e procedurale. Il mio consiglio è di ragionare comunque in termini di modifiche future ma, se non le metti in atto a breve, di lasciare "le carte" come stanno. Al momento opportuno potrai fare l'accorpamento delle due unità con una C.I.L.A. (si tratta di opere di manutenzione straordinaria) e l'aggiornamento della planimetria al Catasto sarà SOLO L'ULTIMO tassello del puzzle. Per quanto riguarda la struttura, quelli in rosso sono pilastri in c.a. (cemento armato). L'immobile dovrebbe avere una struttura a travi e pilastri, pertanto i divisori (anche quello spesso a cui ti riferisci) sono tamponature. Non è da escludere, quindi, la possibilità di mettere una Scrigno. Tuttavia, non conoscendo l'immobile (che mi sembra un piccolo condominio con 3 unità per piano) perchè (chiaramente) non sono lì, ti annoto solo che vanno valutati da un tecnico i carichi che gravano su quel muro che tu "indeboliresti" con il foro. Es. se sopra di te ci solo altri piani e lo schema costruttivo è il medesimo, va valutata la struttura nel suo insieme per capire se quel "foro" va rinforzato o meno e se si tratta o meno di opera strutturale. Se, faccio un esempio, fossero murature portanti quel muro sarebbe portante e la cosa andrebbe ragionata con gli opportuni rinforzi per ristabilire la rigidezza strutturale degli elementi, passami il termine, manomessi. Spero di averti dato qualche spunto! Dal punto di vista distributivo: - soggiorno resta soggiorno - camera attigua diventa cucina (dovresti trovare la prossimità degli scarichi, essendoci il bagno) - nell'altra unità ti restano tre camere e il bagno. Il tutto va rivisto, ma questo potrebbe essere un semplice schema! Ciao!... mostra di piùFrancesco
6 anni facricro
6 anni faFrancesco
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Chiara Home Staging and Interiors