Come collegare appartamento con soffitta
Federica Masia
6 anni fa
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Commenti (12)
Art&Design
6 anni faArt&Design
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Come dividere villa in due porzioni uguali?
(3) commentiBuongiorno Adriano, i tuoi dubbi sono certamente legittimi in quanto le opzioni e i modi per affrontare il problema sono molti. Per prima cosa dovresti mettere dei punti fissi, come ad esempio il numero degli ambienti necessari ai due appartamenti, in particolare le stanze da letto: nella tua proposta, seppur senza dimensioni, mi pare di capire che l'appartamento arancione avrebbe una camera al P1 e -forse- un'altra camera su P0, mentre il verde avrebbe due camere su P2. Modificare questa scelta inciderebbe nella suddivisione, spingendoti magari a fare delle variazioni di metri quadri (i due appartamenti devono essere "matematicamente" uguali?) per ottenere disposizioni interne più funzionali alle tue esigenze. Detto questo la soluzione con due scale interne "private", oltre all'esistente, è ovviamente molto più dispendiosa (sia in termini economici che di metri quadri "persi") rispetto alla seconda ipotesi. Inoltre ci sarebbe da valutare la fattibilità amministrativa (si tratta di modifiche esterne, quindi più vincolate ai regolamenti comunali rispetto alle sistemazioni interne) di demolire e ricostruire in un punto diverso la scala esterna. In poche parole occorre fare una valutazione del progetto conoscendo maggiori informazioni, ti consiglio d'individuare un professionista delle tue zone per farti proporre delle idee più accurate rispetto al semplice suggerimento generale. Restando su quest'ultimo livello (prendilo quindi con le molle) direi che potresti: 1. mantenere le due scale così come sono, in corrispondenza dei due ingressi. L'appartamento arancione sarebbe quindi a posto, con il collegamento interno esistente. L'appartamento verde potrebbe avere la zona giorno sul P2, eliminando tutti i tramezzi di bagno e cucina e avendo quindi un unico ambiente grande e luminoso. Il bagno potrebbe andare a finire sul ripostiglio (R), cosa fattibile perché al piano inferiore hai un altro bagno dove far passare gli scarichi. Dovresti realizzare una scala interna per unire i due piani, e direi che potrebbe andare a finire nella parete sud: nel corridoio del P1 di fianco alla scala esistente (quel corridoio non servirebbe più a niente in quanto collegherebbe una parte di casa destinata all'altro appartamento). 2. dedicare la scala interna esistente all'appartamento verde, lasciando quindi la zona giorno di quest'ultimo a P1. Capire se è possibile utilizzare il tratto di scala interna nell'angolo nord-est per collegare i piani P1 e P2 dell'appartamento verde, eliminando quindi il tratto di scala esterno. Magari eliminando una parte di bagno e antibagno (A-B) dell'appartamento arancione. L'appartamento arancione, oltre a un ingresso a piano terra, potrebbe avere una scala a chiocciola nell'angolo in basso a destra per raggiungere camera e bagno al P1, che quindi risulterebbero una sorta di "casa sull'albero", più privata rispetto all'eventuale altra camera. Come anticipato si tratta solo di "suggerimenti" generali. Sperando di essere stato chiaro, senza che tutte queste parole ti abbiano ulteriormente confuso, resto a disposizione per eventuali delucidazioni, un saluto, Simone... mostra di piùRiscaldare anche il primo piano con stufa a pellet (con bocchette )
(18) commentiEmanuele, non sono un termotecnico quindi la mia valutazione non è professionale, ho solo una esperienza empirica limitata a pochi casi, e non ho mai dovuto affrontare praticamente una casistica come la sua. Le canalizzazioni semplici vengono usate per riscaldare anche 100 mq, con sistemi diversi, per spinta o per aspirazione e diffusione tramite bocchette di ventilazione, quindi più stanze, ma di preferenza situate sullo stesso piano. Per distribuire il calore su più piani, la valvola di distribuzione della stufa dovrebbe essere più potente, e quindi, più rumorosa. La mia risposta quindi, puramente concettuale, e a cui un termotecnico saprebbe dare una equivalente tecnica e pratica, è: dipende dal sistema di canalizzazione, e anche questo dipende dal budget. Certo una idro stufa, magari con puffer (ma serve un vano dedicato, viste le dimensioni), abbinata a un sistema di riscaldamento a battiscopa, quindi non per convenzione ma per irraggiamento, e che produca anche l'acqua calda sanitaria, sarebbe l'ideale. La sua casa è riscaldata totalmente e soltanto grazie alle stufe a pellet che ha già in dotazione, o c'è anche un riscaldamento tradizionale con caldaia e termosifoni e le stufe sono solo di supporto? In quale zona climatica è la casa? PS Dia una occhiata a questo sistema, Comfort Air di MCZ, sembra interessante (poi chiedere un preventivo non costa nulla ;) ) https://www.mcz.it/it/scegli-il-tuo-calore/scaldare-piu-stanze/?__hstc=224887621.ba011f9755a61091b2908ab04499f85d.1583231470033.1583231470033.1583231470033.1&__hssc=224887621.3.1583231470034&__hsfp=4176231243... mostra di piùchiedo aiuto per una ridistribuzione ambienti e corridoi soffitta
(24) commentiSalve Raffaella, per quanto riguarda la distanza del wc dalla colonna di scarico, ricordo che il diametro del tubo del wc è 110-90 mm con una pendenza > 1% (cioé é meglio tubo 110 con pend. 2%). Se il wc ha lo scarico a terra il tubo suborizzontale deve stare nello spessore del sottofondo e in genere fino a max 2 m di distanza si riesce (sempre che non si possa rialzare il pavimento); se invece lo scarico del wc é a parete occorre una parete + larga dei 12 cm di sp. e si deve riuscire a collegare il wc alla colonna viaggiando lungo una parete verticale, potendosi allontanare molto di + dei 2 m ... Rammento comunque di verificare a monte le prescrizioni vigenti in Comune in merito alle altezze medie minime nella nuova distribuzione degli appartamenti e i limiti di dimensioni minime dei locali bagno e di eventuali affacci diretti in esterno, saluti... mostra di piùappartamento disposto irrazionalmente
(4) commentiLa casa è già divisa bene, le camere isolate anche fai due bagni...ma potresti volere una terza camera, e allora se fosse casa mia, io la creerei dov'è ora la cucina, che è accanto al bagno. La cucina la sposterei, data la contiguità, nello studio, e volendo abbatterei i muri che la dividono dal soggiorno, così da collegare le funzioni giorno in un'unica area. Per separare la zona notte chiuderei solo la parte finale del corridoio, prima della porta dell'ex cucina, così da definire la zona notte.... mostra di piùFederica Masia
6 anni faMassimo Berto Architetto
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