Posizionamento punti luce!!! Tanti dubbi... consigli
Alessio Geometra Pasquariello
6 anni fa
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Commenti (10)
RAIMONDO MASU TEAM
6 anni faAlessio Geometra Pasquariello
6 anni faDiscussioni simili
Come arredare corridoio, consigli su punti luce, quadri...etc
(13) commentiOgni volta che scrivo su questo sito sento il bisogno di ribadire il perimetro di fondo dello spazio in cui ci muoviamo: i professionisti dovrebbero sempre prendere la cosa come un piacevole passatempo cui dedicare, quasi distrattamente, i propri tempi morti (e se poi dovesse concretizzarsi l'occasione di un incarico vero tanto meglio); i clienti/avventori dovrebbero prendere la cosa come una simpatica chiacchierata, di quelle fatte al bar, magari con la fortuna di avere vicino proprio un architetto nel momento in cui si prende il cappuccino al banco. In altre parole il cliente non deve mai, mai, perdere di vista la consapevolezza che solo un professionista coinvolto nello specifico della propria problematica, con i sopralluoghi necessari, i riferimenti necessari, le informazioni necessarie dallo spettro più ampio sulla sua vita e sulle proprie esigenze, puó realmente esprimere in senso compiuto valido e risolutivo quel percorso da seguire per il raggiungimento del risultato vero, che risponde davvero ai bisogni del cliente, sia quelli di cui é consapevole, sia quelli che non pensava nemmeno di avere. Il professionista, dal canto suo, non dovrebbe mai perdere di vista la coscienza che solo l'incarico reale e portato sul terreno della concretezza (anche economica) permette di acquisire tutti gli elementi e dedicare tutto il tempo necessario per produrre analisi e fare gli approfondimenti che, essi soltanto, porteranno un progetto ad essere realmente tale, ad esprimere la nostra competenza, a contenere e rappresentare il valore e l'identità di professionista. Tutto il resto rimane solo una vacua dispersione di energie e di idee, superficiali, mediamente valide, più' o meno realizzabili, probabilmente buone ma poi riportate alla situazione reale con l'inevitabile approssimazione di un percorso fatto da menti diverse coinvolgendo attori diversi: in altre parole una occasione sprecata per tutti, primo tra i quali il cliente che potrebbe avere lá, pronto, perfetto, il risultato al suo massimo livello, ma che scivola sul terreno facile dello scambio "social", immediato, rapido, che prevede due selfies e un disegnino, ma che proprio per questo non riesce mai ad arrivare alla dignità di "progetto": il tutto nell'illusione di una gratuità che poi, nella realtà del committente, non é mai tale ed a costo zero, perché l'abbassamento del livello del risultato ottenibile procedendo così avrá un costo che si protrarrà per tutti gli anni di utilizzo di ciò che sarebbe potuto essere e poi non é stato. Si torna in sostanza alla solita storia del mondo reale: perché é del tutto naturale aspettarsi di compensare con 7,50 euro una colf che passi un'ora a pulire i vetri di una finestra, e invece si ritiene istintivamente che un architetto, un designer, un creativo, nel momento in cui dedicano un'ora di tempo ad analizzare problematiche, selezionare idee, elaborare disegni più o meno complessi, lo facciano per hobby? Bene, dopo tutta questa filippica che almeno ha il pregio di predisporre il mio stato d'animo ad esprimere un parere sereno e disinteressato: Gent. Gorla7110, dalle piante che ha postato intuisco un'abitazione distribuita su più piani, dove le scale non sono parti comuni ma interne e proprie dell'alloggio; cólgo l'intenzione o il desiderio di realizzare un ulteriore bagno nella zona dedicata al soggiorno e mi chiedo se non vi sia un altra possibile collocazione evitando di sottrarre spazio al soggiorno (ma non lo posso dire perché mi manca la visione d'insieme); vedo che al soggiorno si accede dal corridoio oggetto del post, mentre di intuito cercherei di aprire una comunicazione diretta con la cucina evitando di portare la cena fredda agli ospiti perché il tacchino tirato fuori dal forno deve uscire sul pianerottolo, e rientrare nel soggiorno dalla porta del corridoio. É per questo che ritengo imparagonabile la messa a fuoco della soluzione che lei troverebbe sedendosi al tavolo con il professionista rispetto a quella che può trovare qui dentro. Riportando tutte le osservazioni allo specifico del corridoio, io direi che: 1) in rapporto a quello che diventa l'area dedicata al soggiorno, ritengo il corridoio anche troppo ampio. 2) per questo cercherei di sfruttarne la cubatura: siccome 1,80mt sono davvero tanti per un locale di solo passaggio, prevederei un armadiatura a muro integrale, profondità canonica 60cm, che abbracci tutta la parete avvolgendo e sormontando le porte, che resteranno incassate magari con un piccolo faretto d'accento in una sorta di preingresso alle stanze. Resteranno 120cm di corridoio più che sufficienti da decorare con quadri e si alleggeriranno molti ambienti e molte situazioni sfruttando una cubatura importantissima ottenibile. Se ben eseguito come lavoro di interior design (dunque non semplicemente un mobile appoggiato ad una parete ma integrato nello spazio, raccordato alle pareti, al sacrosanto controsoffitto, etc) lascerà intatta la percezione spaziale di "un corridoio", nettamente diversa da quella di "un corridoio largo con un armadio da una parte". 3) chiuderei la porta del soggiorno su quel corridoio aprendola invece sull'altro spazio servente costituito dal pianerottolo della scala, senza dubbio alcuno. 4) forse, rispetto al far costruire l'intero armadio su misura, spende meno edificando una seconda partizione: in pratica costruendo una nuova parete per il corridoio portandolo a 120cm e lasciando l'intercapedine da 60cm tra il nuovo muro ed il muro esistente delle stanze: all'interno di ogni stanza aprirete l'accesso al vano armadio dedicato. Naturalmente tutti i dettagli della nuova partizione vanno considerati: passaggi delle porte e loro finitura, nuova presenza e ridimensionamento sia per il problema "porta del corridoio" che per quello "finestra del corridoio"...(la possibilità di analisi viene mortificata dalla mancanza di visione di tutti gli elementi in gioco). C'é da notare che il discorso non può essere fatto con le camere a sinistra perché sono separate dal corridoio da un muro portante di sezione importante, quindi o si raddoppia la partizione per i locali a destra del corridoio e si ricava l'accesso all'intercapedine dalla camera di destra, dal nuovo bagno, dal soggiorno (non dimenticando di chiedersi se qui non si possa addirittura riguadagnare in pianta lo spazio in più disponibile, visto che il soggiorno viene limitato dall'inserimento del bagno)....ma per carità: non fate l'errore di aprire sul corridoio delle camere la porta del soggiorno e servire a cena il tacchino freddo!... mostra di piùIngresso, tanti, troppi dilemmi. Colore e arredo.
(44) commentiGentilissima arch. G.Cavolo, ringrazio per gli auguri e non si preoccupi per la franchezza, mi sono sempre andate più a genio le persone che parlano chiaro invece di aggirare i problemi. Si, forse ha ragione. I due elementi scrittoio-arazzo non si sposano, ma li ho amati subito presi singolarmente. Lo scrittoio poi è un ricordo di famiglia e vorrei conservarlo, magari mettendolo in qualche altra parte della casa. Per "centrare verticalmente l'arazzo" lei intende centrarlo fra le due applique sia in orizzontale che in verticale? Vale a dire equidistante sia in larghezza che in altezza?... Messo così da solo però non so se mi direbbe ancora qualcosa, forse sarebbe più etnico come dice lei, ma mi ci dovrei abituare... Se invece mantenessi lì lo scrittoio e spostassi l'arazzo in altro luogo della casa (camera da letto ad esempio...), cosa potrei mettere sulla parete che si abbini bene con lo scrittoio? (possibilente lasciando intatte le appliques..). Magari a lei viene qualche idea, comunque sia vorrei dei colori chiari se possibile...Già così mi sembra che tutto assuma un'aria un po' troppo severa. Io potrei farmi venire in mente qualcosa e se lei mi aiutasse un po' sarei certamente più rassicurata. Ricambio sinceramente gli auguri di buone feste. Grazie mille. Iolanda... mostra di piùdubbi su disposizione soggiorno
(8) commentiUna soluzione potrebbe essere spostare il divano dov'è ora il tavolo e il mobile+tv al posto di quello presente difronte all'ingresso, quindi il tavolo rotondo ora andrebbe "vicino" alla finestra ed il mobile più lungo sulla parete dove c'è la carta da parati (credo sia carta da parati). La soluzione sulla quale ragionerei è questa ovvero "usare" il divano per separare l'ambiente in due zone, una relax e l'altra per pranzo/cena. I dubbi sono due: bucare la parete decorata per fissare il mobile e il divano che, date le dimensioni della stanza, ad occhio finirebbe per occupare lo spazio antistante la porta d'accesso alla zona notte (presumo).... mostra di piùPosizionamento tavolo rotondo
(41) commentiAl contrario, se hai paura di invadere visivamente lo spazio, io eviterei la AIM di Flos perché ha troppi cavi scomposti. Ne farei scendere uno soltanto, ma comunque dall’ultimo render prospettico che hai postato, nel punto in cui posizionerai il tavolo non dovresti avere problemi di conflitto tra lampadario e scalini. Hai già scartato l’ipotesi di un punto luce diverso rispetto al classico dal soffitto?... mostra di piùAlessio Geometra Pasquariello
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