Tema: una vecchia corte di casa di campagna rivissuta oggi
Studio di Architettura Frigo
3 anni fa
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Commenti (10)
Andrea Pacciani Architetto
3 anni faStudio di Architettura Frigo ha ringraziato Andrea Pacciani ArchitettoDiscussioni simili
[Concorso Chiuso] Partecipa e vinci una tinteggiatura Fassa Bortolo
(400) commentiBuongiorno a tutti. Siamo felici di annunciare che Giuliana Lombardi è la fortunata vincitrice della tinteggiature Fassa Bortolo! Ringraziamo tutti quanti per la numerosa partecipazione all'iniziativa e Fassa Bortolo per aver messo a disposizione il premio.... mostra di piùRegalereste la consulenza di un architetto per Natale?
(123) commenti@MatStudio, ti ringrazio per il caffè, capito spesso a Milano anche per una serata da amici o per lavoro. Io ho parlato della mia esperienza nel far costruire casa, e ti posso assicurare che sia direttamente che per raccontato da amici/colleghi/conoscenti almeno la metà delle esclusioni del professionista è stata imputabile ad atteggiamenti "io architetto, ovvero Dio in terra, mi abbasso a costruirti/rifarti la tua misera casa/bagno/salotto ecc". Fortunatamente poi ognuno di noi ha trovato professionisti seri, empatici e "normali" come prezzi (anche tra i geometri e ingegneri...orrore direte voi) che ci hanno aiutato, seguito, consigliato, senza imporre nulla, senza prendersela sul personale se al posto di 20.000 euro solo per una Valcucina, con quella cifra abbiamo arredato di tutto e preso tutti i materiali (sanitari, rubinetti, piastrelle, colla, ecc).... mostra di piùSmart Home: Quali Soluzioni Vorresti in Casa Tua? (Sondaggio 2 di 4)
(16) commenti:) Isabella, mi hai fatto tornare in mente il primo sistema "IoT" che io abbia mai visto. Si tratta di un televisore che i miei avevano a casa quando sono nato. Un coso a valvole, se non ricordo male della Emerson, che aveva la particolarità di avere un aggeggio a parte, grande quanto due confezioni di Poket Coffee da cinque poste l'una sull'altra. Su quest'aggeggio un unico grande pulsante di un marrone orrendo. A che serviva quell'aggeggio? Tu pigiavi quell'enorme bottone e oltre a sentire un enorme clic di non so quanti Db, il televisore, come per miracolo cambiava canale, passando tra gli innumerevoli canali che allora avevamo in Italia (Rai 1 e Rai 2). Perché me lo hai ricordato? Perché quando avevo circa tre anni, poco prima che aggeggio e televisore fossero scaraventati via da casa, bisognava stare immobili a guardare la tv. Se ad esempio, mentre cenavi ti scappava una forchetta a terra, la tv cambiava canale. Un colpo di tosse? Cambiava canale. Insomma qualsiasi cosa tu facessi, al minimo rumore il televisore cambiava televisione. Ovviamente oggi non siamo a quei livelli: tutti questi sistemi, sono anche tranquillamente comandabili alla vecchia maniera e quindi gli E Se di Vicky non ci sono quasi mai e le perplessità di Cristina nascono dal fatto che lei è un'informatica: sa perfettamente cosa c'è dietro in termini di potenziale violazione della privacy, attacchi informatici ecc. Cioè lei conosce perfettamente i pro ed anche i contro ad esempio di lasciare un web accesa, foto o dati sensibili su un pc connesso. Ma come tutte le cose basta sapere come proteggersi ed il gioco è fatto. Della serie se vai dal dentista ricordati di portarti dietro le chiavi di casa :)... mostra di piùCos’hai desiderato di più in questa quarantena?
(27) commentiEsatto! E' un po' un'utopia... Poi dipende anche un po' dalle abitudini delle famiglie: oggi vedo salotti di casa equiparati a stanze da gioco per i figli, che probabilmente riflettono il desiderio dei genitori di averli vicini e sott'occhio nelle poche ore in cui possono goderseli a casa. Non si tratta solo di case dove lo spazio per giocare in camera non c'è! Quando eravamo piccoli noi giocavamo in camera, qualche volta sconfinavamo in corridoio, ma il disordine dei giochi rimaneva nelle camere (divise tra fratellini, perché da piccoli in realtà spesso è più bello stare insieme) e il riposo dei genitori era rispettato. E' chiaro comunque che una villetta su due piani, con giardino, dà più spazio allo sfogo di un nucleo famigliare con genitori e figli, soprattutto in situazioni di crisi come questa. Se poi penso che negli uffici spesso si lavora in open space con qualche metro quadrato a disposizione a testa, e un inquinamento acustico importante, direi che se due adulti hanno a disposizione uno studio, luminoso e spazioso, in una casa ben disposta, è già tanto... io sto lavorando in soggiorno e mio marito nello studio per scelta e devo dire che sono sicuramente più tranquilla che nel mio open space.... mostra di piùStudio di Architettura Frigo
3 anni faStudio di Architettura Frigo
3 anni faStudio di Architettura Frigo
3 anni faGaetano Giuliano
3 anni faForinoArchitetti
3 anni faUltima modifica: 3 anni faStudio di Architettura Frigo ha ringraziato ForinoArchitetti
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