consigli giardino, griglia salvaprato e passo carrabile
Valeria
7 anni fa
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Commenti (8)
Gloria
7 anni faRuless-Lab
7 anni faDiscussioni simili
Vialetto d'ingresso
(9) commentila tipologia e spessore della pavimentazione fa la differenza, (Lastre in Pietra, getto in opera con effetto Levocell, Autobloccanti, ..) ma, per essere carrabile ciò che conta sono le opere di sottofondo pensate e realizzate appositamente per i veicoli. ahimè, completamente diverse da una semplice posa "a secco" e molto più invasive se effettuate in un secondo tempo a giardino concluso... :( se invece avete intenzione di "eliminare" il transito/sosta veicolare allora nn vi resta che armarvi di voglia di fare ;) ps. andando a modificare l'estensione del prato, dovrete necessariamente modificare anche l'impianto d'irrigazione che, se ben concepito all'origine, di norma dovrebbe presentare Irrigatori Pop-Up esattamente posizionati in funzione della sup. prativa attuale (ma nn più utili nel caso di sup. prative minori); i quali Irrigatori, se lasciati in opera, continuerebbero ad innaffiare/consumare acqua inutilmente! ps. del ps. certo che il Genio della Lampada che vi ha consigliato le Griglie Salvaprato come camminamento pedonale con tt le problematiche che l'idea porta (superficie irregolare/instabile per scarpe col tacco,,, costantemente umida per l'irrigazione e/o fangosa nel caso di piogge intense,,, a rischio di avvallamenti col tempo, ..), bè,,nn male davvero ;) resto disponibile per consulenze private al mia mail (paologeomerre@gmail.com - www.paologeomerre.it) Auguri!... mostra di piùPavimentazione carrabile
(20) commentiper la Collega: 1) Vero...in effetti la "vecchia" definizione di Griglie Carrabili Salvaprato , anche se in origine concepite solo per consentire passaggio veicolare salvando appunto la cotica erbosa in sostituzione dei vetusti autobloccanti forati in cls (coi loro problemi di peso e riscaldamento radicale .. ), andrebbe ormai rivista. proprio in considerazione dei molteplici usi odierni (nn ultimo quello da te citato, grz al Geotessuto) e colorazioni esistenti (es. verdi x il prato, bianche x il ciottolo e/o ghiaia, terra di siena per il ghiaino rosato, ..); 2) per irrigazione interrata s'intende normalmente proprio il Tubo Poroso, da non confondere con l'Ala Gocciolante che è un tubo di colore marrone (diam. 16/20 mm.), forato solo a distanze regolari (ogni 30/50 cm. ) ed adatto ad irrigazioni localizzate superficiali (colletto della pianta/siepe). per la "socia": 1) anche il Prato Sintetico non è assolutamente carrabile (!) 2) in determinate condizioni deficitarie (es. ristagni d'umidità), trovo sia una idea funzionale anche per mimetizzare i vari chiusini e, visti gli ultimi modelli presenti sul mercato (a 3/4 tonalità cromatiche fra verde e marrone, altezze da 2 a 5,5 cm, l'assenza di manutenzione-acqua-concimi, ..), risulta ormai, praticamente indistinguibili da quello naturale. bye & ciau... mostra di piùparcheggio auto sull'erba:come risolvere?
(17) commentiDi nulla Giada. Purtroppo la griglia costicchia un po'per quello che è: se non ricordo male si dovrebbe andare dai 7 euro circa a mq a salire. Di alcune marche anche 20 euro a mq. Non sono male nessuna delle tre alternative, quella con il legno rende poco, non ho trovato esempi migliori, ma tutto, per tutte le tre ipotesi, dipende dalle forme, da come le disponi e dai trattamenti finali che ci fai. Non è detto che i pali di legno debbano essere per forza tonteggianti, oppure li puoi avere perfettamente circolari, o farli fare delle forme che preferisci, ottenendo risultati completamente diversi in gradevolezza.... mostra di piùProfumare la casa: cosa, come, dove....
(70) commentiHo scoperto per puro caso un modo per profumare la cucina. Ho pulito il frigorifero con aceto di alcool in cui avevo sciolto poche gocce di olio essenziale di limone per profumarlo gradevolmente (proprio solo 10 gocce in un litro di aceto). Poi, come faccio di solito, ho messo un bicchierino mezzo pieno dello stesso aceto aromatizzato su un ripiano del frigo, come deodorante. Ieri sbadatamente qualcuno lo ha fatto rovesciare, l'aceto al limone è colato dal ripiano lungo la parete di fondo e da lì è defluito nella vaschetta di raccolta della condensa. Il calore del compressore l'ha fatto evaporare e il profumo di limone si è diffuso in tutta la cucina. Profumo che persiste anche oggi. Piacevole. L'unico timore, prima di farlo diventare un "sistema" di profumazione casalingo, è che l'aceto o l'olio essenziale rovinino qualcosa... Chiederò a un tecnico. Intanto, nel dubbio, vedo di trovare il manuale di istruzioni per capire come estrarre la vaschetta e lavarla.... mostra di piùValentina Farassino
7 anni faForinoArchitetti
7 anni faAmbra Garden Designer
7 anni faValeria
7 anni faAmbra Garden Designer
7 anni fa
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