Cosa ne fate dei mobili che non volete più?
Elena Saracino
7 anni fa
Li metto in cantina/soffitta
Li regalo ad amici e parenti
Li butto
Li vendo
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Commenti (20)
Lidia Zitara
7 anni faUltima modifica: 7 anni faDiscussioni simili
Le mode che non sopporti più
(34) commentile aperture ad arco, il ciliegio e il rovere sbiancato, il Total White minimal tout court con le porte filomuro da intonacare bianche come le pareti dentro appartamenti tutti bianchi con mobili bianchi maniglie bianche e i pavimenti in resina bianchi.....che ansia .... uh dimenticavo ... Le porte con l'inglesina!!!!!... mostra di piùCosa ne pensate dei materiali che ingannano l'occhio?
(34) commentiRipesco il post. E' interessante rileggere le opinioni di tanti PRO che non compaiono più su Houzz (che peccato il loro allontanamento). A quanto hanno già scritto, che condivido, aggiungo una considerazione: il finto "qualcosa" è nato per i poveri di mezzi che non potevano aspirare a materiali costosi, ma spesso è finito per nobilitarsi e assurgere al rango di arte. Penso alle colonne dipinte finto marmo nelle più belle chiese, agli stucchi finto marmo del barocco (ad esempio le opere di Giacomo Serpotta, siciliano), all'imitazione della tarsia lapidea della scagliola fiorentina, ai seminati veneziani e genovesi nei palazzi nobiliari. Nel castello di Rivoli appartenuto ai Savoia, ora museo d'arte moderna, il Gabinetto delle Stampe detto "del Finto Legno" è decorato a tempera imitando intarsi di legni pregiati (vedere foto). Penso quindi che sia responsabilità e gioco dell'architetto utilizzare i nuovi materiali imitativi per creare e proporli in maniera differente. No quindi ai finti parquet, davvero penosi nonostante gli accorgimenti, ma patterns e utilizzi diversi perché no? Castello di Rivoli (Torino): Gabinetto delle Stampe, detto "Del Finto Legno"... mostra di piùCosa ne pensate dei pavimenti in resina?
(55) commentiI pavimenti in resina sono uno dei pilastri della nostra attività. La società italiana V&V srl, fondata da Riccardo Vavassori a Ciserano nel 1964. Attualmente, l'azienda produttrice dei marchi APSE, è leader nel suo paese per la produzione di pavimentazioni di microcemento, resine epossidiche e poliuretaniche, la maggior parte della pavimentazione autolivellante, sia industriale sia decorativa, e trattamenti indurenti per i pavimenti. L'intera gamma dei prodotti e dei materiali soddisfa pienamente le richieste del settore edilizio e dell'arredo per quanto riguarda la posa del pavimento e le miscele per rivestimenti. https://minirasex.it/... mostra di piùCosa ne pensate?
(21) commentiSecondo me, Manuela, dovrebbe prima di tutto fare un po' di ordine mentale per stabilire e scegliere il tipo di linguaggio dominante che vorrebbe sentirsi addosso quando abita la propria casa: é come vestirsi: sono certo che nella sua esistenza le é capitato di indossare tailleur formali e composti, leggings aggressivissimi in discoteca e jeans con scarponi per le gite in montagna: tutte espressioni apprezzabili, soprattutto la seconda, ma che difficilmente trovano un connubio che le faccia rendere al meglio di quanto non rendano nella loro integritá: traducendo: il colpo d'ala del gesto creativo trasgressivo di ondeggiare la parete divisoria é molto lontano dal sapore della credenza del nonno; entrambi (forse la,credenza di meno) non nascono esattamente allineati alla quadrettatura delle porte presenti in quell'ambiente...la descrizione del divano (bisogna vederlo) trasmette l'idea di qualcosa di moderno, diverso dalla credenza, ma anche diverso (?) dalla sinuositá vertiginosa del divisorio ondeggiato (a proposito, segnare con un asterisco che in ogni caso a paritá di dimensioni generali il divisorio ondeggiato costa di piú). Ecco: adesso lei, Manuela, si trova in camera con il guardaroba esposto sul letto: deve decidere cosa mettersi e scartare quello che non c'entra con l'idea del posto dove vuole andare stasera. L'unica differenza é che parlando di architettura e di arredamento, non potrà riporre nell'armadio una credenza non utilizzata in attesa della prossima occasione, o un divano futuribile o le porte... quindi i compromessi saranno piú costrittivi e le scelte piú vincolanti. Chi ci rimetterá: I leggings leopardati o la memoria del nonno??... mostra di piùOFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
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