Rinnovare il giardino... senza prato!
Marchome
7 anni fa
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Marchome
7 anni faDiscussioni simili
Preparare il giardino (e il terrazzo) per la primavera
(0) commenti2015 L’inverno è arrivato e parlare di progetti per la primavera, ancora lontana, sembra così strano ma non lo è. I mesi invernali sono il periodo migliore per progettare un giardino o un terrazzo e raccoglierne i frutti con la bella stagione. Se avete voglia di cambiare o di trasformare il vostro ambiente esterno in un’area bella e armoniosa, che sia un prato o un terrazzo, ecco i nostri consigli su come preparare il giardino per la primavera. Garden design – anche l’occhio vuole la sua parte Prima di passare ai lavori manuali e pensare agli elementi decorativi come piante e fiori (e alla relativa scelta dei colori), è importante ipotizzare come si vorrebbe trasformare il proprio spazio verde in un’area funzionale tenendo in considerazione le dimensioni dell’area e l’eventuale suddivisione in una o più zone, secondo le necessità. Ci si dovrebbe domandare se: verrà utilizzato da tutta la famiglia; servirà un bersò come area pranzo o area relax; i bambini avranno un’area dedicata per giocare e se resisterà ai loro “giochi”; gli animali avranno uno spazio dedicato… Non sottovalutate il fatto di prevedere un impianto di irrigazione prima di realizzare il vostro spazio verde. D&G Giardini si avvale dei più moderni impianti di irrigazione professionale e certificati con programmi prestabiliti che non necessitano di alcun intervento manuale. Anche il sogno di avere un’oasi verde su misura dedicata al benessere è realizzabile se pianificata in anticipo. Creare uno spazio wellness esterno è semplice se si prevede prima della piantumazione e del rifacimento del prato, l’installazione di una piscina o di un impianto idromassaggio, una cascata o un laghetto. D&G Giardini, specializzata nella progettazione di aree verdi e spazi relax è a vostra disposizione per consulenza e realizzazione dei vostri giardini, chiedete un preventivo, con l’anteprima computerizzata del progetto e l’analisi personalizzata dei costi di realizzazione. Il preventivo senza impegno, include anche l’elenco delle essenze proposte e i materiali che verranno utilizzati. Lavori di giardinaggio invernali Dopo aver ben definito la progettazione dell’area verde, è importante “preparare il terreno” con la potatura delle piante da rami secchi o arbusti malati per lasciare spazio alla crescita delle piante e facilitare le fioriture che arriveranno in primavera. Le piante più delicate vanno coperte e protette in luoghi riparati per affrontare le basse temperature invernali, il vento e le gelate. Durante l’inverno è possibile seminare fiori purché siano protetti o arbusti con le bacche, molto resistenti e coreografici anche in inverno. Piantumazione, l’importanza di approfittare dell’inverno. Per preparare il terreno ad affrontare l’inverno, è necessario innaffiarlo quotidianamente dopo la concimazione fino all’arrivo delle gelate per sostenere la crescita di piante e fiori, soprattutto se il clima è ancora secco. Giardini a pacchetto: tutto incluso e senza pensieri! Creare lo spazio verde che avete sempre sognato senza pensieri oggi è possibile. D&G Giardini vi propone la realizzazione di Giardini a Pacchetto, soluzioni tutto incluso, pensate per giardini da 50, 100 o 150 mq. I Giardini a Pacchetto D&G Giardini sono la formula ideale per contenere il budget di spesa e non avere sorprese con costi aggiuntivi. Una volta decisa la metratura del vostro giardino, potrete scegliere tra la formula Standard, Premium e Full. Il giardino a pacchetto si basa sulle vostre necessità e include sempre la semina del prato, le tre formule Standard, Premium e Full si differenziano tra la scelta dell’installazione di un impianto d’irrigazione con programmatore a batteria oppure la piantumazione di una siepe a scelta tra Tuya o Lauro ,Photinia e di un Olivo e un Cornus Florida rubra. La versione Full include tutte le voci (semina, piante e siepi proposte e l’impianto di irrigazione). Consultate le nostre offerte sui Giardini a pacchetto, scegliete la dimensione e scoprite il prezzo. Buon lavoro dal nostro staff sempre a disposizione per ogni vostra curiosità “verde”!... mostra di piùil giardino ha bisogno di verde
(8) commenticiao Sunrise e benvenuta! leggo solo ora il tuo post e sperando che sia ancora in fase di cantiere, ti lascio le mie "sensazioni" .. premesso che, per avere maggiori consigli, è fondamentale postare sempre più info pox (foto casa-esterno facciata interessata, planimetria in scala, loc. geografica, componenti nucleo famigliare, pres. animali domestici, Vs GUSTI e/o BUDGET disponibile, ..) detto ciò, mi verrebbe da consigliarti di SCEGLIERE/TRACCIARE la necessaria rotta "Stilistica" - gradevole nel contesto - (es. Country, British, ..) e seguirla dalla tipologia degli arredi, ai complementi, ai corpi illuminanti,,,fino a rendere l'insieme armonico SENZA PERICOLOSE CONTAMINAZIONI. in senso assoluto, credo che: - l'uso del Legno, anche a quote differenti per creare movimento . - idonee vaserie con essenze vegetali a fioriture a scalare . - pannellature verticali schermanti . - l'esclusione del Prato Naturale per oggettive difficoltà manutentive (a favore dell'inserimento di un buon Prato Sintetico di ultima generazione) . potrebbero portare ad un buon risultato. ps. scusami ma, senza aver definito QUANTO sopra, mi verrebbe male consigliarti il singolo fiorellino ,,, figurarsiqualsivoglia pianta a fusto. ;) buena vida! nel caso, resto disponibile per Consulenza Privata ai miei contatti. ciau.... mostra di piùGiardino con prato e ghiaia: Dubbi e chiarimenti...
(6) commentiCertamente li puoi rimuovere e utilizzarli diversamente. Non gettarli, sarebbe un peccato, ma non ammucchiarli, fanno un effetto "tomba di Fufi" terribile. Attorno alle piante lascia la terra o metti della pacciamatura fine, della ghiaia o della sabbia, e in primavera prossima provvedi a sistemare il prato in piote. La fascia di ghiaia vicino al vialetto la puoi lasciare o abbassare di livello con un rastrello (quella che ti avanza non gettarla, torna sempre utile) e coprire con ghiaia di un colore giusto, più contrastato, o anche colorato, se ti piace. Ti metto un link https://www.houzz.it/magazine/13-spunti-per-usare-la-ghiaia-in-giardino-in-modo-innovativo-stsetivw-vs~67499543 La ghiaia che ti hanno posato ha un colore troppo naturale, che non accorda con il vialetto e lo stile del giardino. Devi usare un colore smaccatemente contrastante e non "effetto fiume di montagna", per dare coerenza all'insieme, tutto sommato deciso e muscolare. I "tuoi" problemi sono in effetti limitati, ma il "problema" non è solo questo: il problema è una diffusa superficialità, mancanza di conoscenze e di gusto da parte di garden designer e ditte di "progettazione", che eseguono lavori approssimativi, con piante che hanno già in stock. Mi rendo conto che tu non sia tenuto a esserne consapevole, ma ciò determina un effetto di massificazione e deterioramento del gusto a dir poco catastrofico. Il tuo giardino in effetti è stato realizzato in modo anonimo. Non è detto che un giardino a bassa manutenzione debba essere anonimo. Esistono molte piante da siepe diverse dall'alloro (che sembra andare per la maggiore in questi anni, finché i proprietari non si rendono conto che sono alberi e non cespugli, e che tendono a prendere ogni insetto esistente sulla terra). Il carrubo, nonostante l'usura estetica a cui è drammaticamente sottoposto, è un bellissimo albero, ma a crescita lenta, sarà bello davvero tra vent'anni, sperando che il comune o i vicini non ti impongano tagli drastici. Sarebbe stato più consigliabile un albero di dimensioni più contenute, come una Pistacia sinensis (mi sembra di aver capito tu viva al sud) o una Ceiba speciosa. Inoltre io controllerei il prato e gli darei comunque un'arieggiata, anche se è stato appena posato. E il fatto che il prato non possa confinare con il vialetto è senza fondamento. Visto che sono nella fase "dura e cruda", penso che se si vogliano cose belle e ben fatte, si debba essere presenti in cantiere. L'assenza del proprietario comunica a ditte con poca professionalità un chiaro messaggio: "Fai come ti pare, basta che quando torno trovo tutto verde". Chiediti se l'avresti fatto per la cucina o la stanza da letto.... mostra di piùCome organizzare il giardino di circa 380mq?
(8) commentiCiao Frank, sono incapricciato da quella striscia fra garage e porta d'ingresso... Ma prima: hai un cancello pedonale importante. Potresti pensare di continuare 'l'architettura' anche all'interno e sottolineare anche visivamente la separazione tra ingresso pedonale dal garage, accogliendo chi entra a piedi... Stavo pensando a mettere due-tre peri chanticleer (pyrus calleryana) per parte (forse risultano un po' troppo vicini tra loro - prova a sentire il vivaista). In alternativa potresti prendere in considerazione dei meli a sviluppo colonnare (fanno dei frutticini rossi/gialli simili a ciliegie che restano sulla pianta a rallegrarla d'inverno). A seguire questi alberi, proseguirei a formare una siepe bassa in modo da accompagnare l'ospite fino al portone di casa. Qui la scelta è ampia e vasta... potresti scegliere un'abelia (in stretto ordine alfabetico) dalla fioritura lunghissima o, per fare una cosa diversa, una pianta a fioritura invernale. Un'altra possibilità è quella di sbizzarrirsi con delle bulbose (te la cavi con un paio di w.e. all'anno per piantarle): le interri e poi ci penserà l'irrigazione a fare il resto (quando serve) - ed ogni anno potrai sbizzarrirti a provare cose nuove, affinando anche il tuo gusto. Alberi: fossi in te eviterei dei sempreverdi. Belli, bellissimi, ma richiedono molta più manutenzione di quanto pensi (anche solo per tenere pulita la zona sottostante). Personalmente preferisco 'soffrire' un po' in autunno ma evadere la pratica in poche settimane - ma è una questione di gusti. Per quella striscia di terreno sulla sinistra, lunga, su cui non si affacciano finestre (e che sarà quasi al buio d'inverno): potresti pensare di dividerla in zone geometriche parzialmente (o meno) sovrapposte e dedicarla alle acidofile, dalle eriche (basse) a azalee, rododendri (se vuoi fioriture primaverili) o delle ortensie (fioriture estive) con delle bulbacee per colorare in primavera/autunno. VIsto che non hai fretta ed abiti vicino Milano, aggiungo due indicazioni veloci: - tra settembre e ottobre si svolgono le più importanti mostre-mercato: Orticola (a Milano) e Orticolario (a Cernobbio?). Aggiungerei anche una visita al Castello di Masino (a Caravino) durante la Tre giorni per per il Giardino. Villa Carlotta (a Tremezzina) e le Isole Borromee potranno darti molti spunti in qualsiasi stagione. - Per quanto riguarda il retro, ti suggerirei di girare per i due laghi (Maggiore e Como) per vedere quante soluzioni diverse e interessanti ci sono: il clima non è così diverso dopotutto (forse un po' più freddo d'inverno e umido d'estate - forse, ma questo lo sai meglio tu). E per quanto riguarda l'acqua, beh, credimi, una fontanina con una piccola vasca fanno miracoli! Per quello ti lascio alle soluzioni che puoi trovare cercando "mini pond" su you tube: scoprirai un mondo curioso e interessante, con tanti spunti di realizzazione. Stavo dimenticando: leggiti tutti gli articoli di Lidia, è obbligatorio! Ha scritto anche un libro, volendo - ma forse quello è un passaggio successivo, prima gira un po'... I suoi consigli sono importantissimi: sempre centrati, a fuoco, fondamentali.... mostra di piùmarco c
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