aiuto stile lavello cucina
milena pulvirenti
8 anni fa
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Commenti (17)
Design of SOUL Interior DESIGN
8 anni faUltima modifica: 8 anni familena pulvirenti ha ringraziato Design of SOUL Interior DESIGNDiscussioni simili
Cucina stile bistrot... come fare?
(1) commentiCiao Alessia, che bella la tua futura cucina! Credo che, al contrario di ciò che pensi, tu abbia le idee molto chiare sul da farsi. Quindi il mio consiglio è: una cosa alla volta. La cucina c'è, è grigio antracite e ha un disegno già prestabilito quindi direi che il più è fatto. Poi la tinta a cui ti riferisci potrebbe essere uno di questi: RAL 1006 secondo me fa al caso tuo, comunque mi limiterei ad una parete sola, senza esagerare. La parete due e la parete 3, le dipingerei di un grigio molto chiaro, quasi bianco tipo questo: A questo punto dipingerei di nero lavagna la porzione di parete oltre la penisola, terrei come limite lo spigolo esterno della stessa, dove poi posizioni gli sgabelli per capirci. Un pò come se fosse il menù esposto di un bistrot. Per suppellettili e accessori in stile ti consiglio di farti un giro da Maisons du Monde, è la regina del bistrot! Elementi in legno e rossi: come avrai capito da queste immagini, non è bistrot senza qualcosa di rosso. Le lampade che vedi in foto (che trovi sempre da Maisons du Monde), per la tipologia a sospensione vanno benissimo. Da Ikea, molto economica, è la FOTO, in moltissimi colori. Se no sempre IKEA, c'è la linea HEKTAR che disegna diverse tipologie di lampade nello stesso stile, molto carino il farett: Per le appliques ci vedo bene queste o simili: Infine, per il tavolo, ti consiglio qualcosa simile a questo, economico di JISK, Nordic Oak.Spero di averti aiutato almeno un pò. Buon lavoro e attendo i risultati!... mostra di piùaiuto per arredo cucina
(19) commentiEccoci Floriana! Così cambia molto, e in meglio! In effetti non sapendo, temevo desiderasse un Lavello a 2 Vasche e dovendo rispettare una logica distanza dalla Grande Vetrata segnalata nella Piantina, tutto si è trovato un attimino compresso per inserire tutti gli ingredienti... Ora però il Panorama cambia, poiché la Cucina grazie all'intera parete lato Lavelli da sfruttare in Arredo, potrà trovare più ampio respiro soprattutto dove mancava ovvero nei necessari Piani di Lavoro oltreché nella capienza interna della Cucina stessa... Per il Forno non era male mantenerlo in Colonna, dove tra l'altro la parte inferiore le veniva utile da Dispensa con Ripiani interni estraibili con Guide e illuminati verticalmente da Luci interne automatiche all'apertura come già previste nel Ripostiglio attrezzato angolare... Anche il Lavello direi di invertirlo, più comodo perché non affiancato direttamente alla Colonna Ripostiglio e dunque è lì che sarà prevista la Lavastoviglie sotto lo sgocciolatoio e un minimo di Piano d'appoggio tra Esso e il fianco della Colonna angolare... Anche a mantenere la Colonna, al di là di dove verrà collocata, il Piano di Lavoro fisso da distribuire crescerà fra Lavello ridotto a 1 Vasca e residuo Parete arredabile lato Vetrata, dicevo crescerà di almeno 1 Metro lineare! Comunque se elimina la Colonna Forno, potrà sempre inserire lato Vetrata dove ora trova lo spazio vuoto, un'eventuale Dispensa moderna attrezzata e illuminata internamente, con i Ripiani estraibili con Guide fino all'esterno di Essa e per metterci dentro davvero di tutto. La Dispensa volendo potrà essere ridotta di Profondità rispetto alla Cucina, offrendo così un certo tono e un minimo di movimento alla linearità, ma soprattutto offrire oltre all'utilità un sicuro effetto scenografico! Piero "Fonte del Rustico"... mostra di piùLavello cucina Bianco o nero?
(22) commentiSe metti anche lo sgocciolatoio, su quel piano, con quel pavimento saranno brutti tutti e tre! Senza sgocciolatoio vai a gusto, la cucina va pulita tutti i giorni non si scappa. Sull’acciaio restano gli aloni a meno di non lucidarlo ogni volta, sul nero resta il calcare di ogni singolo schizzo, sul bianco rischi la macchia da alimenti acidi...come vedi dobbiamo soffrire!... mostra di piùCucina: lavello fragranite o inox?
(26) commentiPer fare un confronto equo, esaminiamo vari parametri spassionatamente. L'acquisto: quanto costa un lavello a una vasca con gocciolatoio in fragranite, e quanto uno identico in inox, entrambi di alta qualità? La manutenzione: oltre all'igiene, che poi certi prodotti di pulizia, oltre a restare in parte sulle superfici, emanano anche composti volatili che chi li usa per pulire respira, quanto costano i diversi prodotti per pulire i diversi tipi di lavandino? La riciclabilità a fine uso di uno e dell'altro materiale? L'impatto ambientale di questi prodotti? Io per pulire l'inox non uso quelle cremine apposite che poi lasciano aloni e per sciacquarle devo sprecare un sacco d'acqua, utilizzo l'acido citrico, diluito al 5% in un litro d'acqua, e mi trovo bene, funziona contro il calcare. Per igienizzare uso anche il bicarbonato. Una confezione di entrambi i prodotti non costa molto e mi dura tantissimo, l'inquinamento ambientale è minimo, minore dell'aceto, e non risulta che il bicarbonato e l'acido citrico diluito siano dannosi per la salute di chi ne fa uso. Usando ogni giorno la stessa quantità di candeggina libererei un sacco di cloro nelle acque reflue, che poi finiscono in fiumi, laghi, mare, con gli effetti che sappiamo. Quando porterò, tra tanti anni, il lavello in inox al centro di raccolta sarà riciclato al 100%. Il lavello in fragranite è riciclabile? Mi devo informare. Vi dirò.... mostra di piùAndrea Pacciani Architetto
8 anni faUltima modifica: 8 anni familena pulvirenti
8 anni familena pulvirenti
8 anni faUltima modifica: 8 anni familena pulvirenti
8 anni familena pulvirenti
8 anni faDesign of SOUL Interior DESIGN
8 anni faAndrea Pacciani Architetto
8 anni familena pulvirenti
8 anni familena pulvirenti
8 anni familena pulvirenti
8 anni faFonte del Rustico
8 anni fa
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