Che abitudini avete adottato per risparmiare?
Houzz sondaggi
8 anni fa
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Commenti (11)
Silvia F.
8 anni faDiscussioni simili
Aiuto per la cucina
(3) commentiUna cucina in un appartamento che affitti sost credo che dipende dall'appartamento se sei in una zona di mare o comunque dove la gente mangerà spesso a casa potrebbe fare la differenza io ho un residence con un 11 app e comunque me sembra che stiamo comunque andando in una direzione dove il vacanziero cerca sempre più comodità come se fosse a casa Qnd una cucina da 4 m si é grande ma nn gigante calc che sei quasi obbligato ad avere forno a microonde bollitore e qlc altro oggetto in base a Qnt persone ci stanno... mostra di piùImpianti opportunamente pensati per una casa che fa risparmiare subito
(14) commentiSalve, La legge ormai (28/2011) prevede l'obbligatorietà' dell'impianto fotovoltaico e dei collettori solari di dimensioni che dipendono dalla dimensione dell'abitazione. L'esclusione si ha per comprovati motivi tecnici o se la concessione edilizia e' precedente all'entrata in vigore della legge. Sono da verificare eventuali varianti richieste dai regolamenti edilizi. Cio' detto la soluzione del riscaldamento a pavimento, secondo me, si sposa bene con un sistema di raffrescamento idronico con utilizzo di fan-coil. Utilizzare il riscaldamento a pavimento in inverno ed i fan-coil in estate. Il generatore sarebbe unico, una pompa di calore ARIA-ACQUA. E' chiaro che i fancoil potrebbero fare entrambe le cose, caldo e freddo, ma se si vuole godere del confort superiore del riscaldamento a pavimento che ben venga. La spesa sara, pero', maggiore. Escluderei, perche' non ho visto buone performance, il raffrescamento attraverso lo stesso sistema a pavimento che comporta troppi vincoli sull'utilizzo dell'abitazione (ventilazione forzata, deumidificazione controllata ecc..). Il sistema a pompa di calore potrebbe essere del tipo "splittato" con accumulo interno e capace di produrre anche Acqua Calda Sanitaria, a cui si puo' convenientemente integrare la capacita' solare dei collettori. Il fotovoltaico fornirebbe, insieme a collettori solrai, una buona frazione dell'energia richiesta dal sistema. Infine, valuterei la convenienza di escludere il gas naturale completamente, anche per la cottura, passando a sistemi elettrici (induzione). In questo modo si riduce il numero di utenze (e relativi costi fissi) e si utilizzano tutti apparecchi per i quali sono disponibili i sistemi di produzione di energia domestici (fotovoltaico e solare termico). Questo sistema e' realizzabile su vari gradi di implementazione e non richiede necessariamente di essere completato tutto in una volta. Per ulteriori approfondimenti sono a disposizione Saluti... mostra di piùChe consigli dareste per una felice convivenza?
(18) commentiAbbiamo convissuto i primi 5 anni in un monolocale, torvare i "nostri spazi" in un posto tanto piccolo poteva essere davvero difficile. Ma ascolto, compresione e rispetto sono i tre punti cardine per una convivenza felice. Ognuno di noi ha bisogno di momenti di condivisione e altri di isolamento: spazio per sè e per i propri hobby. Se si condividono le incombenze domestiche, c'è piu' tempo sia per condivisioni di qualità, tempo passato insieme che diventerà album dei ricordi, che per momenti di solitudine, in cui sentire, anche, la mancanza dell'altro. Nel nostro monolocale la scrivania con il pc era "l'uffico", e le comunicazioni si riducevano al minimo indispensabile se uno dei due era seduto in quell'angolo. E le cuffie erano sempre un alleato prezioso, perché si può voler vedere un film mentre l'altro legge un libro, anche stando nella stessa stanza. Il monolocale ci ha insegnato a stare insieme in ogi momento, ma anche a darci spazio. Forse non c'è bisogno di regole precise, ma qualche spunto posso darlo: dividere a metà i lavori domestici non significa stabilire dei turni precisi, ma dedicarcisi in egual misura secondo buon senso. Mentre uno dei due esce a fare la spesa, l'altro può lavare i pavimenti con facilità. Chi sporca pilisce subito, chi rientra per primo dall'ufficio inizia a preparare la cena, chi conosce un buon idraulico lo chiama per le riparazioni, chi può rimanere a casa prende l'appuntamento per il controllo della caldaia... Fondamentale è parlare, tanto, e imparare a conoscere le abitudini uno dell'altro, per rispettarle e non essere invadenti (per esempio il momento del sonnellino pomeridiano, il bagno rilassante, la scrittura di un diario...) o per torvare nuove attività da svolgere insieme e conoscersi meglio ogni giorno.... mostra di piùSmart Home: Domotica, Che Cosa Ti Fa Paura? (Sondaggio 3 di 4)
(24) commentiBuongiorno a tutti, a mio avviso esistono diverse classificazioni di "impianti", quindi è bene non fare confusione. 1) Tradizionale in primis...quindi se stefaniasasso61 dice che preferisce affidarsi alla forza delle braccia per tirare su le tapparelle senza avere problemi con l'elettronica questo è sicuramente il suo tipo di impianto. Probabilmente gira anche con una fiat 126 dov'è necessario tirare la levetta dell'aria prima di accendere l'auto e probabilmente va in centro città in bicicletta viste le continue restrizioni di inquinamento ambientali 2) Domotica. Ne esistono di vari livelli e come quasi tutti dite, esistono poche persone competenti in materia e tra questi NON ci sono progettisti "qualificati" ad hoc, come si evince da molti altri post inseriti nel portale. Parlo per esperienza diretta visto che sono un ingegnere elettrico e sto cercando di cambiare la mentalità dei colleghi. Sono quasi 20 anni che insisto sul fatto che la "domotica" non si impara ne a scuola ne sui libri ma sul campo.... tutti i giorni 3) Smart Home che comprendono tutti quei dispositivi INUTILI E NOCIVI come gli Home Assistant e KIT che si trovano in rete e ci massacrano di messaggi sbagliati oltre a renderci schiavi. Si perchè come il grande fratello siamo letteralmente spiati 24 ore su 24, sia come "audio" che come "video" attraverso microfoni e telecamere... peggio che con gli smartphone ma questo non viene detto o comunque poco diffuso 4) VERE SMART HOME che non hanno niente a che fare con i primi 3. Sono indubbiamente il futuro e probabilmente quello che oggi tutti cercano ma nessuno (ma sarebbe più opportuno dire in pochi) è in grado di progettare e soprattutto mettere in pratica. La casa per essere davvero intelligente deve fare le cose da sola... senza TABLET o SMARTPHONE. Il concetto che passa oggi di domotica o smart home è quello di "controllare da remoto", mentre quello della Vera Smart Home è quello di "fare da sola ed eventualmente avvisare". Sembra una sottile differenza ma sono concetti opposti. Pensateci bene.... Noi ci occupiamo di Vere Smart Home (e lo scrivo con le prime lettere maiuscole apposta) già da un bel po'... Per rispondere ad alcuni di voi, quello che oggi si intende con domotica è proprio come una "Vera Smart Home" (quindi 4 categoria) è fondamentalmente una comodità, quindi adatta solo a chi ha questa esigenza... un po' come gli optional delle auto. Non interessano a tutti, per vari motivi, a partire dal costo... quindi non può essere come spesso si sente in giro o le grosse aziende pubblicizzano "PER TUTTI"!! Nel blog del nostro sito ho creato anche una simpatica categoria che ho chiamato "Leggende della domotica" che riprende e spiega tutte le "paure", i dubbi e le perplessità del mercato. Potete trovarla a questo link https://www.soluzionesmarthome.com/tag/leggende-domotica/ Buona continuazione!... mostra di piùLidia Zitara
8 anni faDitta Urso Lorenzo
8 anni faArchiLab
8 anni faSonia Peruzzi
8 anni faSilvia F.
8 anni faErica Bagnasco Architetto
8 anni fapaolo geom. erre - garden designer
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8 anni fa
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Leonora Sartori