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gianlucainterni

progettazione si o no ???

InterniTreviso
8 anni fa
Ultima modifica:8 anni fa

Quanto vale una progettazione??? e non parlo solamente dal punto di vista economico, che vantaggi comporta??? Molte persone percepiscono la progettazione come costo e non come risorsa. ,Per acquistare casa si spendono centinaia di migliaia di euro, ma poi non si investe su un adeguata progettazione, che se correttamente eseguita oltre ad aumentare il valore della casa dal punto di vista economico, garantirebbe a chi ci vive un elevata qualità di vita. Pensate che investire lo 0,5- 1% del budget per la ristrutturazione sulla progettazione sia uno spreco di denaro??? se si perché???

progettazione online
progettazione offline

Commenti (18)

  • PRO
    Design of SOUL Interior DESIGN
    8 anni fa

    In quanto Interior Designer so molto bene cosa implica progettare quindi dico chela soluzione migliore è affidarsi ad un professionista, sia per creare ambienti su misura sia per risparmiare poiché in un Progetto viene inserito il necessario e se la committenza ha un budget da rispettare il Progettista studia il tutto considerando anche questo aspetto. Se poi si parla di Progettazione ON LINE oppure OFFLINE io ad esempio divido il mio lavoro in PROGETTO (che può essere realizzato anche ON LINE quindi A DISTANZA) e Realizzazione PROGETTO così il cliente può scegliere se risparmiare ulteriormente senza rinunciare a vivere o lavorare un un ambiente armonioso e perfetto..

  • PRO
    Alessandro Veralli Architetto
    8 anni fa

    Oggi è importantissimo avere un professionista che segua la committenza nelle scelte progettuali. Sono infatti tante le proposte commerciali sul mercato ed è spesso difficile scegliere la direzione adatta all'ambito di intervento. Proprio per questo l'aiuto di un professionista del settore è contingente.

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  • marajah74
    8 anni fa
    non mi è chiaro di che tipo di progettazione si parla.....è un termine che abbraccia tutto......progettazione di una casa dal punto di vista architettonico e strutturale? è d' obbligo il progetto....degli impianti? ecco qui s e si tratta di piccoli impianti non è un obbligo ma servirebbe per ottimizzarli e non avere problemi ....si parla degli interni?degli arredi?
  • marajah74
    8 anni fa
    ho riletto, capito
  • PRO
    Home di Valeria Miniussi
    8 anni fa

    Vale molto, affidandandosi ad un professionista che crea gli ambienti su misura e che sappia anche coordinare i lavori che si devono fare durante la ristrutturazione credo sia un'aiuto per il cliente, tutto questo con un preventivo fatto sul posto e con la progettazione off line. In questo caso il cliente si trova un lavoro fatto bene che dura nel tempo.

  • PRO
    GBA CAD S.r.l.
    8 anni fa

    Con un'attenta e mirata progettazione si riescono ad ottenere risultati eccellenti che senza di essa sarebbero raggiungibili solo con un impegno economico superiore e con un elevato dispendio di energie psico fisiche.

    Detto questo mi permetto di sottolineare che si pone troppo spesso l'accento sul lato economico della questione, a discapito del lato emozionale.

    Il grande valore aggiunto di affidarsi ad un professionista quando si decide, ad esempio, di ristrutturare casa è quello di avere al proprio fianco una persona che ci aiuta nelle scelte, ci supporta nei momenti critici e partecipa con noi quando si gioisce per il risultato ottenuto.

  • PRO
    InterniTreviso
    Autore originale
    8 anni fa

    Concordo con tutti , soprattutto sul fatto che affidarsi ad un professionista, il vantaggio sarebbe multiplo ,sia economico ,in quanto si eviterebbero errori ,ripensamenti e perdite di tempo, ma anche emozionale in quanto la visione d'insieme di un addetto ai lavori dovrebbe rendere l'ambiente armonioso.

    Il problema è capire se la maggior parte delle persone percepisce questo aspetto, oppure ritiene che il professionista sia una spesa in certi casi obbligata, ma qualora fosse possibile da evitare???

    Insomma le persone percepiscono il valore aggiunto oppure no???

  • miriam
    8 anni fa
    purtroppo sempre più volte ci si imbatte in persone che non conoscono e non capiscono il senso della progettazione e quindi preferiscono non affidarsi ad un professionista...."tanto esistono le riviste di arredamento e i tanti amici che danno consigli"
  • PRO
    Home di Valeria Miniussi
    8 anni fa

    Far capire che è valore aggiunto sarebbe un buon punto di partenza. Come farlo passare alle persone e dire che è un risparmio invece che è una spesa potrebbe cambiare le cose?

  • PRO
    User
    8 anni fa
    Non è uno spreco di denaro ma un investimento vero e proprio.
    L'investimento economico è per definizione una spesa sostenuta da qualcuno al fine di trarre un guadagno futuro dall'investimento stesso.
    Una progettazione con la "P" maiuscola porta sicuramente ad un benessere psicofisico degli individui che abitano nell'ambiente progettato. Quindi la domanda è:
    ritenete che la salute abbia un valore superiore al denaro?
    Se si allora investite nella progettazione (sempre e solo rivolgendosi ad un professionista senza avere la presunzione di poterlo fare ugualmente anche senza).
    PS
    non sono sarcastico... è quello che penso
  • PRO
    rinnovareconlapietra.com
    8 anni fa

    Da quando abbiamo messo online il sito rinnovareconlapietra.com abbiamo volutamente evitato di ridurre tutto ad una mera questione di prezzo. Per quello ci sono gli e-commerce, che ti sbattono lì una foto (spesso pure sgranata) di un rivestimento, accanto un bel Euro/mq e il simbolo del carrellino. Sottotitolo: "Impiccati". Sosteniamo che decidere di arredare una parete non sia proprio come acquistare un paio di jeans. Un lavaggio sbagliato, una macchia e ciao: domani ne compriamo un altro paio. Si tratta di spesa, piccolo o grande che sia il budget a disposizione e siccome non è un lavoro da poco, è bene prima di decidere qualsiasi cosa, informarsi, consultare delle guide, capire di cosa è fatta, cosa può fare e cosa no una cosidetta "pietra-ricostruita". Ad oggi i clienti ci danno ragione: non ossessionati dalla vendita tout-court (spesso abbiamo volutamente rinunciato a delle forniture) ma orientati alla soddisfazione del cliente, che è poi la cosa più importante, egoisticamente anche proprio in termini di "ritorno", grazie al suo passaparola. Decidere, pertanto, un progetto insieme fa parte della necessaria dialettica fra committente e progettista. Dove l'equilibrio si riesce a trovare tenendo conto, da un lato, delle esigenze del committente, dall'altro dalla relativa libertà progettuale affidata al professionista. Fuori da questo equilibrio, semplicemente, il lavoro "non si da".


  • miriam
    8 anni fa
    empatia cliente/progettista è sicuramente la formula vincente per la riuscita di un progetto senza problemi.....
    come scegliere il progettista? anche lì è una questione di fiducia... come ha ben evidenziato qualcuno...... dal medico si va....è lo si sceglie sempre allo stesso modo...per sentito dire, per passaparola, per conoscenza!!!!
    purtroppo il mestiere di architetto è sempre più difficile da far comprendere alla gente comune che pensa che l'architetto voglia imporre i propri gusti (stravaganti per alcuni) , invece non è proprio così. ...il progetto è il risultato di tante variabili che solo un bravo architetto/ progettista è in grado di gestire.
  • PRO
    michele volpi - studio interior design
    8 anni fa

    d'accordo con MR, penso però che non tutti i clienti sono mentalmente preparati ad un rapporto con un progettista, il quale, deve (o nello specifico dovrebbe) interpretare i desideri e le esigenze del committente, mettendoli in pratica attraverso la progettazione. In mancanza però, di un rapporto empatico tra i due, il prodotto ottenuto è spesso frutto di tensioni da entrambi le parti e non di una collaborazione effettiva, con il risultato del tutto insoddisfacente per entrambi. Dopo anni di lavoro, la prima cosa che cerco di fare quando vengo interpellato, non è capire l'entità o tipologia del lavoro, bensì interpretare ciò che il mio interlocutore si aspetta da me e comportarmi di conseguenza, fino al limite estremo (molto raro, ma possibile) di rinunciare al lavoro, se percepisco che il nostro futuro lavoro non sarà collaborativo, ma solo di confronto.

  • PRO
    ADEGUO
    8 anni fa

    Non capisco l'attinenza tra la questione iniziale e il voto progetto on line/off line.

    La penso esattamente come MR ma noto che la discussione si è spostata pù verso il rapporto tra cliente e progettista che è continuamente messo in discussione dalla crisi, dalla diffidenza sempre presente nei rapporti e dai cialtroni di cui disponiamo in gran quantità.

    Mi vien da domandare se per difendersi in tribunale faresti da te o ti affideresti ad un avvocato.

    Resta nostro compito illustrare i vantaggi del nostro lavoro che possiamo tradurre in: "pensare prima di agire" quindi concludo dicendo che è un valore assoluto.


    PS: gli impianti vanno sempre progettati anche per obbligo di legge dal 2008 ormai.

  • PRO
    InterniTreviso
    Autore originale
    8 anni fa

    Concordo co n ADEGUO ,ma il problema che conta è la percezione che il cliente ha ..... magari alla fine a danno già fatto, si lamenterà d'aver superato il budget e del scarso risultato estetico e magari darà la colpa ai vari artigiani che hanno partecipato ai lavori....

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 anni fa

    Io dico solo che spesso si crede che un progetto sia un insieme di linee. Senza sapere che il costo chiesto alla fine, è l'insieme di impegni non solo grafici, ma anche intellettuali per trovare le migliori soluzioni e studiare le migliori disposizioni non solo degli spazi, ma degli arredi, degli impianti etc etc etc..!


  • PRO
    Andrea Meini
    7 anni fa

    La cultura al progetto, soprattutto per il settore design è ancora lontana da essere parte integrante di chi si approccia ad un qualsiasi lavoro. Certo è che si deve parlare di cultura della progettazione, intesa come condivisione multidisciplinare, per poter pensare di raggiungere il risultato ambito. Sono d'accordo sul fatto che si deve smettere di considerarla piano di confronto economico o pura esecuzione di verifiche tecniche. Il progetto è l'espressione di un'idea che nel mio caso può aiutarci a vivere meglio l'esperienza quotidiana tutto il giorno.

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