Quanto la tua casa si avvicina a quella dei tuoi sogni?
Houzz sondaggi
8 anni fa
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Commenti (28)
Serena Meneghetti
8 anni faMatteo cavalli
8 anni faDiscussioni simili
Che colore NON useresti mai per la tua casa?
(240) commentia me non piace il rosa,gli altri colori li ho utilizzati quasi tutti,il giallo nella cucina abbinato all'azzurro;color oro nel soffitto di un bagno bianco e nero,arancio nell'ingresso dove c'è una ringhiera in legno,azzurro nella camera matrimoniale bianca laccata lucida,arancio e verde nella camera dei bambini.adesso sono in fase di ristrutturazione ed aggiungerò forse un marrone nell'ingresso su una composizione color verde petrolio e forse un grigio o sempre marrone nel salone con libreria bianca e vetri o ante grigie o marrone e divano angolare rosso;e forse grigio e verde o giallo e marrone nella camera del ragazzo.la monotonia del bianco la escludo.W i colori!!!... mostra di piùIdea per riprogettare la casa al mare
(39) commentiCiao Ni Verga, finalmente sono riuscita a dare un'occhiata al tuo dilemma e ho chiaramente approfittato dei colleghi che ti hanno dato consigli prima di me. Ti propongo due soluzioni: nella prima ci sono due camere grandi e una più piccola per un ospite o una tata, i letti sono sovrapposti come ti ha suggerito Home Lifting Studio ma quelli sopra sono più arretrati rispetto a quelli sotto,per avere l'effetto nicchia senza esserne soffocati, soprattutto quando si cresce. I due bagni, entrambi di dimensioni dignitose, sono vicini ma con accessi diversi, il secondo potrebbe beneficiare di luce sostituendo ai mattoni della parte alta del muro una vetrata, magari apribile. Nella seconda soluzione ho sviluppato l'idea che hai pubblicato tu, ma mi permetto di fare due osservazioni: 1. hai due camere per i bambini che hanno dimensioni e caratteristiche diverse e - se sono come i miei che protestano per presunte iniquità nella distribuzione del succo di frutta - sarà difficile farli scegliere; 2. il secondo bagno è piuttosto lontano dal primo e se anche avete abbattuto tutto, dalla pianta direi che si tratta di un appartamento e non una casa isolata, la posizione della colonna fecale risulta comunque vincolante: anche impiegando un trituratore di liquami a pompa mi pare ci siano difficoltà tecniche a meno che tu non voglia far passare gli scarichi nel controsoffitto, cosa che io sconsiglio sempre. Naturalmente sono degli spunti, con dimensioni approssimative, e come tali vanno considerati. In bocca al lupo!... mostra di piùNuove prospettive: cosa si prova a cambiare casa dopo vent'anni?
(141) commentiTi scrivo perchè mi ritrovo a vivere delle emozioni simili alle tue e provo un profondo senso di comprensione nei tuoi riguardi , ti sento veramente la mia immagine che in situazioni e circostanze diverse sei entrata in una desolazione e uno sconforto senza fine. Ho fatto anche io la follia di vendere la mia unica casa acquistata con il sudore della fronte dei miei primi 30 anni . Fu un acquisto straordinario che mi riempì di immensa gioia, chiamavo questa ,che ho ora venduto , la casa dei miei sogni , mi piaceva da morire, ero davvero al settimo cielo,.Una casa in un comune in provincia di Napoli dove dai balconi panoramici si ammira il Vesuvio in tutto il suo splendore. Certo aveva qualche neo , senza il posto auto e forse troppo centrale e caotica la strada in cui si trova , ma a me sembrava davvero una nota in più che rendeva la mia casa spettacolare per quel tran tran e quella vita pullulante a ogni ora. Fu una casa fortunata poichè subito dopo averla acquistata incontrai quello che poi diventò nel giro di 10 mesi mio marito.Ma la fortuna si interruppe lì. Lui non ebbe mai a cuore la mia casa ,anzi la detestava , iniziò a parlarne male e soprattutto per il fatto che si trovava in questo paese che a lui non andava per nulla spingeva a disprezzarla e a farmela scendere dal cuore .Sono stati anni terribili in cui ho vissuto l'inferno nel matrimonio a causa della mia casa e in particolare a causa del fatto che ad abitarla ci restarono i miei genitori mentre noi due andammo a vivere altrove . Un ventennio di sofferenze indicibili ,tutte causate dalla rabbia di mio marito per questa casa che non era in mio possesso nonostante fosse mia, i miei mi pagavano il fitto ma a lui non basava, lui pretendeva che la liberassero ,cosa che mio padre non lo avrebbe fatto mai Una guerra tra lui e l ia mia famiglia che mi ha umiliato e mi ha esasperato , una atrocità affettiva che ha avvelenato i periodi bellissimi della nascita e dell'infanzia dei miei tre figli .Tra me e lui sempre questa casa che lentamente nel mio cuore si copriva di vergogna di repulsione e che metteva una strana conflittualità nei miei sentimenti per i miei genitori che amavo e che detestavo contemporaneamente per il fatto di avermi messo in una situazione difficile con mio marito. Ero sempre nervosa con mio marito ma anche con i miei carissimi genitori che avrei voluto proteggere da lui e dalle sue arroganze ma ero a volte anche nervosa con loro che non capivano le mie difficoltà per cui forse avrebbero fatto meglio a lasciarmi la casa. Dopo la morte di mio padre che mi ha portato a 10 anni di attacchi di panico e di dolore infinito dopo tante sfuriate lascio mio marito e torno a vivere qui a casa mia dove finalmente sono tornata in possesso della mia casa, dove sta ancora mia madre 90 enne. Una vittoria per certi versi essere finalmente in casa mia in questa bellissima casa da ristrutturare ma per me piena di tutta la magica sacralità del suo rapporto con me. Invece no!!!! Appena mi sono sistemata in casa mia tanto amata e tanto desiderata entro in conflitto con mia madre , i miei figli iniziano a soffrire per la separazione tra me e il loro padre , mia madre con i suoi modi aggressivi rabbiosi e inconcludenti inizia una guerra contro di me perchè pretende che faccia la separazione giudiziale e parla a iosa contro mio marito e contro il mio matrimonio , mi esaspera e a un certo punto visto che mi sento oppressa da tutto e tutti , dalla rabbia del matrimonio finito e dalla rabbia di una madre fuori di testa, dai figli dispersi tra me e mio marito e dalla depressione che fa capolino in tutti noi , ho pensato di vendere casa e di eliminare il problema alla radice. Inizio una vendita esasperata , sotto la pressione di una volontà di scappare da mia madre ,di liberarmi di lei e della lunga storia dei conflitti che questa casa ha generato . Non riesco a contenermi: appena un probabile acquirente va via lo inseguo quasi per vendergli la casa , cerco di liberarmene a tutti i costi , impazzita davvero.L' Ho svenduta alla fine , una casa meravigliosa , che per me più bella non ne ho visto ,una casa completa e fantastica, ...svenduta. La persona che l'ha comprata ha fatto l'affare del secolo ma la cosa più assurda ancora è che si tratta della mia vicina di casa ,una donna che detestavo e che detesto ancora di più. Abbiamo sottoscritto nel contratto che avrebbe lasciato mia madre in affitto a buon prezzo,anche se nel mio cuore ritengo che abbia fatto una cosa di terribile nei confronti di mia madre , di cattivo ,di inconcepibile , allucinante.. Ho sentito la gente che mi parlava dietro per come mi sono buttata via svendendo questa casa, ho perso di stima , di rispetto di reputazione , fino a che sulla scorta della consapevolezza di aver venduto una casa per me tanto preziosa e sacra sono entrata nel labirinto di una depressione che mi ha tenuta sotto scacco per tre mesi.E' stato a quel punto che ho chiesto alla persona più colpevole di tutti ,cioè a mio marito ,di aiutarmi. Devo ricomprare casa con il ricavato della vendita ma non sono in grado di fare nulla ,sono tanto depressa che i miei figli sono sbigottiti e impauriti ,li vedo sbandati e abbandonati , non riesco a seguirli ,ho bisogno di un aiuto. Mio marito si attiva e inizia ad aiutarmi nella ricerca della nuova casa per me e i miei figli ,poi da quel momento il nostro rapporto lentamente riprende. Siamo tornati insieme. Sto cercando casa ma tutte quelle che vedo non mi piacciono ,soffro per la perdita di quella casa che acquistai 22 anni fa e vorrei riprendermela a tutti i cosi , la fine di questa storia ha tuttavia messo la pace tra me e mio marito , so che mio marito mia madre ed io abbiamo gestito molto male i nostri rapporti e che io sono stata danneggiata per aver dovuto sacrificare una casa a cui ero legata a causa di una incapacità a gestire la situazione con mio marito e la mia famiglia.Ho sperimentato un dolore enorme , un dolore incomunicabile perchè nessuno riesce a comprenderlo trattandosi di una cosa ,di un oggetto materiale, eppure un dolore destabilizzante . Non ho comprato ancora casa nuova sto scegliendo tra due opzioni e in questi giorni dovrei definire.Spero che davvero possa trovare una casa che mi faccia dimenticare la bellissima casa che avevo o almeno che si avvicini un poco a come era ,prega per me che questo avvenga , almeno in questo modo la mia vecchia casa sopravviverà nella nuova e la rimpiangerò di meno.Ti saluto e ti auguro di rasserenarti , ti auguro di apprezzare l tua nuova casa ....vedrai insieme troveremo la gioia di vivere dove ci piace.... mostra di piùLa vita di oggi in una casa di ieri : credete sia possibile?
(52) commentiArch. Colombetti, dalle foto che lei ha pubblicato, corredate della relazione puntuale di ogni fase della ristrutturazione, si evince una grande trasformazione ed una ritrovata vivibilità tra quelle mura. Rispondo SI alla domanda che lei pone nel titolo del post ( ma perché non ci ha postato anche qualche foto del prima?) La casa "di ieri", acquistata o ereditata che sia, porta in sé, secondo me, un valore aggiunto: quel legame affettivo che ci consente di conservare alcuni dettagli, quella nostalgia della nostra infanzia che ci impedisce di distruggere quel pavimento così originale, quella sfida a voler dare un senso di casa ad una casa che sembra non averlo più, e che solo i suoi proprietari, appunto illuminati, sapranno dargli con le loro creazioni. Arch. Russo, apprezzo molto la sua determinazione 'professionale', il suo obiettivo è quello di offrire ai suoi clienti una casa dall'aspetto finito ed armonioso nel rispetto dei loro gusti e possibilità, e dal suo punto di vista lo capisco. Ho dato un occhiata ai suoi lavori, ed ho scoperto che siamo anche relativamente vicine...perché non viene a trovarmi se le capita? La accompagneró ad una degustazione di confetti, e magari lei mi da una dritta per quella parete vuota... perché non voglio impiegare 20 anni per decidere!!!... mostra di piùOFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
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