Vacanze: chi si prende cura delle vostre piante?
Silvia F.
8 anni fa
Estate, è finalmente tempo di vacanze. Come vi organizzate con le vostre piante quando partite? Loro non vanno in vacanza, ma hanno costante bisogno di cura e attenzione - soprattuto durante giornate calde.
Cosa fate per ritrovarle verdi e rigogliose al vostro ritorno? Avete qualche trucco o qualche consiglio da dare? Condivideteli nei commenti qui sotto!
KESEM BOY * Interior Designs · Maggiori informazioni
Risposta in evidenza
Ordina per:Più vecchia
Commenti (17)
Silvia F.
8 anni faDiscussioni simili
Avete un orto?
(10) commentiLo avevo, in una precedente casa con un giardino molto grande ed una ampia zona dedicata, sul retro. Era bene esposto e ci coltivavo di tutto, dedicandogli moltissimo tempo e fatica, ma con immense soddisfazioni. I pomodori (di cui sono golosissima) maturati al sole ed appena raccolti sono di una bontà indescrivibile, soprattutto se sai di averli fatti diventare così tu. Ora ho un giardino più piccolo, la parte esposta a sud è quella in facciata, di rappresentanza, diciamo, ed un orto, se non è super curato e organizzato in modo tale da essere esteticamente gradevole (ne ho visti di meravigliosi realizzati da garden designer in giro per l'Italia) , non è adatto ad essere esposto. Ho tentato di allestirne uno sul retro della casa, ma è a nord e sempre in ombra, nulla è riuscito a maturare in tempo per essere consumato, così ho rinunciato. Ma per non rimanere del tutto "digiuna", ho pensato di creare, su un lato del perimetro del giardino, in facciata, una bordura tutta fatta di piante aromatiche. Ogni anno la arricchisco con nuove varietà: rosmarino, salvia, timo, santoreggia, maggiorana, origano, erba cipollina, mirto, salvia ananas, lavanda, santolina, melissa, liquirizia, cappero, limone.... Vado sempre in cerca di varietà particolari, nei vivai o alle fiere di settore (famosissima quella del Castello di Masino - http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=-castello-di-masino-bene-fai) Oltre ad essere profumate ed utili in cucina, hanno splendide fioriture. Le aromatiche sono un ottimo repellente naturale per gli afidi delle rose, per cui ho aggiunto qualche varietà di rosa, in questo lato.... mostra di piùSi o No cucina Ikea? Aiuto!
(81) commentiIo ho acquistato e fatto montare dai montatori ikea nel luglio 2013, la cucina era perfetta. Perfetta per i primi 3 anni poi ha avuto un decadimento rapidissimo e ora, dopo 8 anni vedo che la cucina di mia mamma comprata nel lontano 1985 è messa meglio della mia. Pannelli che si scrostano, pannellature che si scollano, ripiani interni che si scrostano pure loro. E il top si è scolorito, è da buttare. Dopo 8 anni sembra una cucina di 50. E non è successo solo a me come pensavo. Mia cognata nella sua casa ha preso una cucina ikea e mia suocera idem, nessuno dei 3 modelli è un modello base, anzi il mio era piuttosto costoso, ma con il senno di poi non rispenderei quei soldi. Con pochissimo di più avrei comprato una cucina di marca che non si sarebbe distrutta. Le cucine ikea sono belle ma non durano.... mostra di piùChe consigli dareste per una felice convivenza?
(18) commentiAbbiamo convissuto i primi 5 anni in un monolocale, torvare i "nostri spazi" in un posto tanto piccolo poteva essere davvero difficile. Ma ascolto, compresione e rispetto sono i tre punti cardine per una convivenza felice. Ognuno di noi ha bisogno di momenti di condivisione e altri di isolamento: spazio per sè e per i propri hobby. Se si condividono le incombenze domestiche, c'è piu' tempo sia per condivisioni di qualità, tempo passato insieme che diventerà album dei ricordi, che per momenti di solitudine, in cui sentire, anche, la mancanza dell'altro. Nel nostro monolocale la scrivania con il pc era "l'uffico", e le comunicazioni si riducevano al minimo indispensabile se uno dei due era seduto in quell'angolo. E le cuffie erano sempre un alleato prezioso, perché si può voler vedere un film mentre l'altro legge un libro, anche stando nella stessa stanza. Il monolocale ci ha insegnato a stare insieme in ogi momento, ma anche a darci spazio. Forse non c'è bisogno di regole precise, ma qualche spunto posso darlo: dividere a metà i lavori domestici non significa stabilire dei turni precisi, ma dedicarcisi in egual misura secondo buon senso. Mentre uno dei due esce a fare la spesa, l'altro può lavare i pavimenti con facilità. Chi sporca pilisce subito, chi rientra per primo dall'ufficio inizia a preparare la cena, chi conosce un buon idraulico lo chiama per le riparazioni, chi può rimanere a casa prende l'appuntamento per il controllo della caldaia... Fondamentale è parlare, tanto, e imparare a conoscere le abitudini uno dell'altro, per rispettarle e non essere invadenti (per esempio il momento del sonnellino pomeridiano, il bagno rilassante, la scrittura di un diario...) o per torvare nuove attività da svolgere insieme e conoscersi meglio ogni giorno.... mostra di piùTra poco tocca a me!
(56) commentiVista la nostra esperienza nel campo dell'"architettura integrata" sia nella gestione progettuale che esecutiva, affidarsi ad un unico professionista che possa studiare l'intero progetto di ristrutturazione/riqualificazione, dell'arredamento, comprendendo la fornitura e la selezione delle aziende esecutrici, è senz'altro l'arma vincente: la logica del "chiavi in mano" nel rispetto del budget di spesa prestabilito con il committente. Se invece andiamo nella direzione del realizzare i lavori senza continuità nel tempo ed "in economica" si rende vana tale filosofia spendendo, come spesso accade in questi casi, più soldi di quelli preventivati inizialmente e con una qualità dei lavori non sempre in linea con quelle che sono le regole dell'arte. La progettazione e la "direzione artistica" a distanza che sappia cogliere e capire le vere aspettative del cliente, è fattibile. Ma il rispetto di quanto progettato in remoto si ha solo tramite persone di fiducia e garantita professionalità (altrettanti pro ed imprese) che sappiano muoversi all'interno della "burocrazia e le regole" del luogo. In altre parole il risultato finale e del budget da stanziare è commisurato al livello di ristrutturazione a cui vogliamo sottoporre il nostro immobile e dalla reale necessità di un approfondito studio degli interni. Il consiglio di "6bar8" di vivere la casa e tutto ciò che la circonda prima di prendere ogni decisione resta, al momento, il più sensato.... mostra di piùSilvia F.
8 anni fa
PROpaolo geom. erre - garden designer
8 anni faSilvia F. ha ringraziato paolo geom. erre - garden designerSilvia F.
7 anni fa- PRO
paolo geom. erre - garden designer
7 anni faSilvia F. ha ringraziato paolo geom. erre - garden designer - PRO
paolo geom. erre - garden designer
7 anni fa 
PROLidia Zitara
6 anni faUltima modifica: 6 anni fa
PROBartolomeo Fiorillo
6 anni faUltima modifica: 6 anni fa
PROTalotta ing. Stefano
6 anni fa
cricro
6 anni fa
PRO
PROShowroom Le Porte
6 anni faUltima modifica: 6 anni fa
Sponsorizzato
Ricarica la pagina per non vedere più questo specifico annuncio
Lidia Zitara