Si dice che l’architetto sia l’occhio del cliente e noi, io non vedente e mio marito ipovedente, ne abbiamo avuto la certezza.
Come tutti, volevamo realizzare la casa dei nostri sogni.
Per circa un anno abbiamo cercato, in rete e attraverso il passaparola, delle persone affidabili e competenti che potessero ascoltare i nostri desideri, progettarli, prendersi cura di noi e della ricostruzione della nostra casa.
Il nostro vicino ci ha parlato con entusiasmo di due architetti: Sara Cimarelli e Giorgio Opolka.
Con mio marito abbiamo apprezzato fin da subito, grazie alle foto presenti sul loro sito, la cura dei particolari, dei materiali, la gestione degli spazi, la ricerca degli arredi e la delicatezza dei colori scelti che lasciano alla luce il compito di far risaltare la bellezza d’insieme.
Con la percezione di aver trovato delle idee affini alle nostre, li abbiamo contattati e da lì a poco il nostro primo incontro in cui abbiamo espresso i nostri desideri e soprattutto le nostre difficoltà, dovute alla minorazione sensoriale di entrambi.
Con grande stupore, già nel successivo incontro, oltre ai progetti tradizionali, Sara e Giorgio hanno realizzato per me, non vedente, diversi progetti a rilievo, includendo elementi mobili che potessero rappresentare gli arredi disposti negli spazi della casa.
Per la prima volta ne avevo catturato l’immagine. Non abbiamo avuto bisogno di altro tempo, gli architetti che cercavamo erano proprio loro, a cui con grande fiducia abbiamo affidato la ristrutturazione della nostra casa.
Nel corso dei lavori, spinti dalla curiosità, a volte andavamo ad assistere al rinnovamento della nostra abitazione; ad accoglierci c’erano collaboratori sempre attenti e disponibili, pronti a rispondere ad ogni nostra domanda. Per me, non vedente, il tatto è il senso indispensabile, di conoscenza di ciò che avveniva nel cantiere; loro mi hanno resa partecipe facendomi toccare ogni minima novità della nostra casa.
Dopo cinque mesi, gli architetti ci hanno consegnato le chiavi. La casa risponde pienamente alle nostre aspettative alle quali si è aggiunto il valore professionale, estetico ed empatico di Sara e Giorgio.
Abbiamo ora una casa accogliente, luminosa, pratica, elegante ma allo stesso tempo semplice, dove nulla è lasciato al caso.
Agli architetti un ringraziamento speciale: a Giorgio, direttore dei lavori, per la precisione, chiarezza, disponibilità e razionalità in campo; a Sara per la creatività, stile, gusto estetico, sensibilità ed empatia.
Grazie di cuore,
Cinzia e Filippo.
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