Le Case di Houzz: l'Appartamento Palcoscenico con Napoli Dentro e Fuori
Nella bellissima e panoramica zona di Mergellina l’architetto Venezia progetta e racconta la sua casa, fra passioni e ricordi
«La definisco una casa ricordo», si apre così la conversazione che imbastiamo con l’architetto Luigi Venezia sulla sua eclettica dimora affacciata su Piazza Sannazaro a Mergellina, una zona di Napoli. Un appartamento luminoso dalle dimensioni sostenute, caratterizzato da una meravigliosa terrazza vista mare, progettato e, soprattutto, decorato in ogni più piccolo dettaglio.
Vero e proprio palcoscenico delle tante passioni dell’architetto e di sua moglie, la dimora è una combinazione intima e maestosa di stili e arredi, un gioco di fantasie e colori che fra mobili, arredi e imbottiti descrive al meglio certe dimore del Sud: grandiose, accoglienti e straboccanti di bellezza.
Vero e proprio palcoscenico delle tante passioni dell’architetto e di sua moglie, la dimora è una combinazione intima e maestosa di stili e arredi, un gioco di fantasie e colori che fra mobili, arredi e imbottiti descrive al meglio certe dimore del Sud: grandiose, accoglienti e straboccanti di bellezza.
L’appartamento fortemente decorativo e volutamente arredato con stratificazioni di tessuti e oggetti è un trionfo di colori. A incorniciare le alte finestre che superano i 3,10 metri – sugli oltre 4 metri di interpiano – velluti e damaschi intessuti d’oro.
Bordeaux e oro sono, fra le diverse nuance, i due colori guida pensati per disegnare il perimetro della grande zona rappresentanza. Quest’ultima è la parte più ampia della casa, è grande circa 70 m² ed è composta da ben tre ambienti: salotto, sala da pranzo e studio. È solitamente mantenuta come unico ambiente, ma all’occorrenza può essere separata grazie a delle porte scorrevoli inserite all’interno delle boiserie.
Bordeaux e oro sono, fra le diverse nuance, i due colori guida pensati per disegnare il perimetro della grande zona rappresentanza. Quest’ultima è la parte più ampia della casa, è grande circa 70 m² ed è composta da ben tre ambienti: salotto, sala da pranzo e studio. È solitamente mantenuta come unico ambiente, ma all’occorrenza può essere separata grazie a delle porte scorrevoli inserite all’interno delle boiserie.
Questa ala della casa è un caleidoscopio di colori e il contenitore prezioso dei numerosi oggetti recuperati e acquistati dalla coppia nei tanti viaggi. A delimitare l’ambiente le alte pareti chiare interrotte, in alcuni punti, da un’importante tessuto damascato di Etro in seta e velluto. In queste stanze i muri sono un abaco di ricordi fra pannelli, draghi birmani e tessuti preziosi. Un trionfo di pezzi che, oltre a essere fortemente decorativi, sono un vero e proprio percorso visivo in giro per il mondo.
Il camino, dalle importanti dimensioni, è stato fortemente voluto dall’architetto per creare un ulteriore baricentro visivo all’interno del grande spazio. La parte decorativa in candido marmo è dei primi del ‘900.
Il camino, dalle importanti dimensioni, è stato fortemente voluto dall’architetto per creare un ulteriore baricentro visivo all’interno del grande spazio. La parte decorativa in candido marmo è dei primi del ‘900.
Colori, stili, oggetti d’arte e fantasie armoniche e dissimili convivono e si mescolano in una sorta di wunderkammer fantastica e d’altri tempi.
Ogni cosa sembra muoversi fra bilanciati eccessi e serene coesistenze che regalano, soprattutto alla grande zona giorno, calore e una fortissima personalità.
Ogni cosa sembra muoversi fra bilanciati eccessi e serene coesistenze che regalano, soprattutto alla grande zona giorno, calore e una fortissima personalità.
Il caldo parquet della zona living è realizzato con una doppia essenza. Afrormosia, trattata a olio, e posata a spina di pesce nella parte centrale del salotto, unita a una larga fascia in wengè.
Quasi tutti gli arredi sono stati realizzati su disegno. Librerie e armadi sono stati confezionati da artigiani locali che hanno reso al meglio i desideri dell’architetto che voleva, anche per questi mobili contenitore, qualcosa di fatto a mano e di non replicabile.
Molti degli altri pezzi presenti in casa sono, invece, oggetti d’antiquariato.
Il divano dell’ingresso è un Luigi Filippo (a cui è stato cambiato il tessuto), mentre il quadro che lo sormonta è di Simonetta Gardini, artista toscana contemporanea.
Quasi tutti gli arredi sono stati realizzati su disegno. Librerie e armadi sono stati confezionati da artigiani locali che hanno reso al meglio i desideri dell’architetto che voleva, anche per questi mobili contenitore, qualcosa di fatto a mano e di non replicabile.
Molti degli altri pezzi presenti in casa sono, invece, oggetti d’antiquariato.
Il divano dell’ingresso è un Luigi Filippo (a cui è stato cambiato il tessuto), mentre il quadro che lo sormonta è di Simonetta Gardini, artista toscana contemporanea.
La cucina, come spesso accade nelle importanti case del Sud, è un ambiente più piccolo e considerato “di servizio”. Disegnata e interpretata quasi completamente dall’architetto nei colori solari del giallo paglierino e del blu oltremare è uno spazio molto luminoso che gioca sui contrasti cromatici e materici. Oltre al legno spicca la superficie in maioliche 20x20 cm posata fra pensili e top, che fa da contraltare al grande frigorifero in acciaio lucido.
La camera da letto padronale è molto grande (oltre 20 m²) e letteralmente inondata dalla luce. L’appartamento, situato al quinto piano, ha infatti un interpiano di oltre 4 metri che rende gli ambienti estremamente luminosi e ampi.
Anche in questa stanza tutti gli arredi sono stati realizzati su disegno fatta eccezione per il comò d’epoca con il piano in marmo.
Anche in questa stanza tutti gli arredi sono stati realizzati su disegno fatta eccezione per il comò d’epoca con il piano in marmo.
La casa ha due bagni a servizio delle due camere da letto più una zona di servizio/lavanderia.
In questa foto si vede il bagno prossimo alla stanza della figlia, interamente dominato dai toni dell’azzurro. Pavimento e pareti rivestite in mosaico conferiscono un’atmosfera estremamente luminosa.
Ti piace questo colore? Guarda anche queste 12 Stanze Trasformate da un Colpo di Turchese
In questa foto si vede il bagno prossimo alla stanza della figlia, interamente dominato dai toni dell’azzurro. Pavimento e pareti rivestite in mosaico conferiscono un’atmosfera estremamente luminosa.
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Affacciato su Piazza Sannazaro, una delle più caratteristiche piazze di Napoli, il panoramico terrazzo collegato alla zona giorno. Ciliegina sulla torta di questa dimora è uno spazio all’aria aperta dalla vista molto suggestiva, che si apre letteralmente sul golfo. Una sorta di «plancia verso il mare» come lo stesso architetto ama definirla, molto utilizzata dalla famiglia durante le stagioni più calde.
Ricco, fastoso e importante questo appartamento è davvero senza tempo. Un luogo intimo e insieme conviviale che racchiude vita e memoria della famiglia, uno spazio “vista mare” dove ricevere e rifugiarsi fra magia locale e ricordi di luoghi lontani.
Nella nostra rubrica “Le Case di Houzz” proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Ricco, fastoso e importante questo appartamento è davvero senza tempo. Un luogo intimo e insieme conviviale che racchiude vita e memoria della famiglia, uno spazio “vista mare” dove ricevere e rifugiarsi fra magia locale e ricordi di luoghi lontani.
Nella nostra rubrica “Le Case di Houzz” proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: l’architetto Luigi Venezia con la moglie e la figlia
Dove: Mergellina, Napoli
Anno di costruzione: l’edificio è un palazzo del 1918
Anno di ristrutturazione: 2005
Architetto: Luigi Venezia
Superficie: 215 m² interni più circa 50 m² di terrazzo
Il particolare interessante: la casa si trova all’interno di un edificio importante perché fra i primi esempi di architettura mista, tufo e cemento armato, costruiti a Napoli. Realizzato all’inizio del secolo scorso, era stato pensato come albergo e solo successivamente convertito in abitazioni.