Quali sono le sfide maggiori nel fotografare gli interni?
Elena Saracino
7 anni fa
Guardando le belle foto di una casa, spesso non ci si rende veramente conto di quanto lavoro e competenza sia necessaria per riuscire a realizzare lo scatto perfetto.
Vorremmo quindi sapere da voi, fotografi professionisti: qual è la sfida maggiore che incontrate nel fotografare gli ambienti interni?
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Mancanza di luce
Eccessivo contrasto luce/ombra
Stanza piccola / poco spazio
Poco tempo a disposizione
Disordine
Proprietari di casa
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Commenti (8)
PROVetreria Tacca
7 anni faUltima modifica: 7 anni faSecondo me il disordine è il peggio che possa capitare fotografando gli interni!
Chiedo a qualche fotografo professionista, sfruttando il topic: Sono appassionato di fotografia (da bravo comunicatore a 360°, faccio del visual content il mio pane quotidiano). Ci sono delle linee guida sulla post produzione di fotografie di interni?
Ho dovuto postprodurre queste fotografie per far risaltare la veneziana nel vetro (nostro prodotto di punta): Cosa ne pensate? Cosa avreste cambiato?
Grazie
EmanueleDiscussioni simili
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(20) commentiCiao ,probabilmente sei ancora in tempo per non commettere gravi errori , Se sei in procinto di ristrutturare o arredare casa devi assolutamente avere una strategia organizzata, per fare questo devi prima approfondire alcuni aspetti . 20 anni di esperienza ci hanno fatto capire quali strategie corrette bisogna adottare per non commettere gravi errori, abbiamo ideato il piano obiettivo C.A.S.A è la sintesi della nostra esperienza e racchiude quattro semplici ma efficaci punti da approfondire per non incorrere in gravi errori che potrebbero inficiare i lavori di casa tua . C=capire A=analizzare S =strutturare A=agire E' veramente indispensabile che tu approfondisca questi aspetti!!! Inviami la tua e-mail e gratuitamente ti invierò un e-book dove ti spiego passo dopo passo come fare !!! ciao auguri e buon divertimento .Gianluca.... mostra di piùConsigli per ristrutturazione villa primi 900 con giardino
(54) commentiPer avere un preventivo di massima sulla ristrutturazione completa, sono necessari dati planivolumetrici dell'immobile, ubicazione, stato attuale da tutti i punti di vista: strutturale, impiantistico, funzionale, ecc. Fino a quando è stata abitata, e quindi mantenuta? Per capire il livello di intervento e quindi di spesa, qual è il target di clientela a cui si rivolge il b&b? Una previsione di spesa implica almeno un'idea di progetto, che non può prescindere da eventuali specifiche esigenze del committente. Per esempio: esiste un budget di spesa? O altre esigenze del genere. Quali e quanti vincoli (ambientali, belle arti, di piano vari ecc.) ha? Non interessano tanto solo foto, quanto i dati sopra esposti. E poi: cosa intende per "restauro conservativo"? E' un eufemismo per dire "non stravolgente quindi poco dispendioso"? Oppure il termine "conservativo" è usato in senso tecnico? Per intenderci: a volte il restauro conservativo può essere più costoso di uno non conservativo. Ultima domanda: interessa solo l'aspetto edile o anche le forniture e arredi interni e del giardino? Mi permetto di fare un'osservazione: l'immobile sembra una barriera architettonica unica, con tutte quelle scale; se non si provvede con collegamenti verticali meccanizzati, si rischia di dover selezionare molto la clientela. Buona fortuna. Nel caso lascio mia e-mail: laura.sonzogni.a@gmail.com... mostra di piùDistribuzione Casa
(76) commentiStudiodesignmerli, io le normative le conosco eccome.. Esempio; Il regolamento urbanistico di Roma è lo stesso di Milano??? Io non so dov'è ubicata l'abitazione di Veronica e le ho proposto questa soluzione.. Qual è il problema? Deve per forza criticare? Sono il primo a pensare che " il fai da te " è deleterio, conosco tutte le fasi di una ristrutturazione e se non si hanno le idee chiare si finisce sempre con il far danno, soprattutto a livello economico per cui essere seguiti passo passo da una persona competente sarebbe la miglior cosa da fare, però ci sono modi e modi di esprimere un'opinione.... mostra di piùConsigli ristrutturazione parziale
(12) commentiqualche spunto di riflessione: 1) è vero che il parquet è più delicato del gres. questo tuttavia non significa che il parquet sia un pavimento che ti si sbriciola sotto i piedi o che non sopporta la vita quotidiana, soprattutto se si tratta di un appartamento. nel tuo caso tuttavia mi pare che sei a un piano terra, una delle situazioni in cui forse il parquet lo sconsiglio anche io: in questo caso però prenderei in considerazione non solo il gres effetto parquet ma anche certi gres bellissimi 'effetto gres'. 2) non è vero che il parquet attira la polvere più del gres o che sia di manutenzione più complicata. io ho entrambi in casa e a livello di pulizie spicce mi sembra che il gres ne abbia bisogno più frequentemente e in modo più corposo rispetto al parquet, dove basta davvero solo una passata di straccio. 3) raramente ho visto una parete di finta pietra (simile a quella che hai postato) che valorizzasse un ambiente domestico: più spesso ho visto effetti 'pizzeria', soprattutto se applicati in un contesto urbano o non al piano terra. riprodurre un materiale è abbastanza semplice (effetto legno, effetto pietra, effetto cemento, effetto boiserie e via andando) ma se non lo si fa bene e contestualizzando il tutto si rischia l'effetto patacca, che è tremendo :-) 4) giustissimo fare dei ragionamenti prima di sentire un professionista, ma a parere mio ancora più utile è farli INSIEME al professionista.... mostra di più
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